OSTEOTOMIA TIBIALE ALTA DI APERTURA UTILIZZANDO UN FISSATORE ESTERNO MONOASSIALE DINAMICO: FOLLOW-UP DI 2-7 ANNI Mondanelli N., Aglietti P., Russo E.,

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OSTEOTOMIA TIBIALE ALTA DI APERTURA UTILIZZANDO UN FISSATORE ESTERNO MONOASSIALE DINAMICO: FOLLOW-UP DI 2-7 ANNI Mondanelli N., Aglietti P., Russo E., Cuomo P, Lup D., De Luca L. Prima Clinica Ortopedica – Università degli Studi di Firenze (Dir. Prof. P. Aglietti)

Maschio, 45 aa., sportivo con moderata artrosi mediale

Mantenimento della correzione ottenuta ? Mantenimento della correzione ottenuta

Materiale (1998-2004) 23 Pz. (13 maschi, 6 femmine) 16 ginocchio sinistro, 7 ginocchio destro Età all’intervento: 51 aa. (38-61 aa.) Chirurgia precedente: 10 meniscectomie mediali (2 aperte, 8 artroscopiche), 1 ORIF per frattura PTM (+RMS) Rivisti 22 Pz. (1 deceduto) Follow-up 47 mesi (23-85 mesi)

Controllo fluoroscopico intra-operatorio Inserimento manuale 2 fiches prossimali e 2 distali

Osteotomia obliqua al di sotto della TT (5 cm distale PTM fino ad art Osteotomia obliqua al di sotto della TT (5 cm distale PTM fino ad art. tibioperoneale prossimale)

Fissatore esterno monoassiale dinamico (Star 90, citieffe, Bologna)

Distrazione iniziata dopo 6 (4-8) gg. da intervento Apertura 1 mm al giorno Controllo Rx (AP arto in toto 30x90 cm) ogni 7 gg. fino a correzione raggiunta Correzione raggiunta dopo 25 (18-30) gg. F.E. rimosso dopo 75 (60-120) gg. Nessuna infezione dei tramiti delle fiches

3 sett. 5 sett. 13 sett. 26 sett.

Pre-op, a rimozione del FE ed a F.U. Metodo Valutazione soggettiva: KOOS IKDC soggettiva Valutazione obiettiva: IKDC Pre-op ed a F.U. Valutazione Rx: AP sotto carico, LL AP arto inferiore in toto assiale di rotula sec. Merchant PA sec. Rosemberg Pre-op, a rimozione del FE ed a F.U.

Degenerazione articolare (sec. Kellegren-Lawrence, Ahlback) Studio Rx Degenerazione articolare (sec. Kellegren-Lawrence, Ahlback)

Criteri di Kellegren-Lawrence Grado 0: normale Grado 1: dubbio restringimento / Possibili osteofiti Grado 2: possibile restringimento / Definiti osteofiti Grado 3: restringimento definito / Modesti multipli osteofiti / Sclerosi e Possibile deformità ossea Grado 4: restringimento marcato/ Osteofiti evidenti Sclerosi / Deformità ossea KELLGREN J.H., LAWRENCE J.S., Ann Reum Dis, 1957

Deterioramento radiografico Criteri di Ahlback Grado 0: normale. Grado 1: restringimento rima articolare < 50%. Grado 2: restringimento rima articolare > 50%. Grado 3: obliterazione spazio articolare / osteofiti e sclerosi ossea. Grado 4: presenza di erosione ossea / cisti ossee. Ahlback S., Acta Radiol.Supplementum, 1968

Asse anatomico, asse meccanico, % asse meccanico/PT, varo metafisario

Slope tibiale posteriore, altezza di rotula (Indice di Insall-Salvati) b/a

RISULTATI

Valutazione soggettiva Tutti i Pz. tranne uno sono soddisfatti della chirurgia.

Valutazione soggettiva Pre-op. Follow-Up KOOS Dolore 57 (37-92) 80 (47-100) KOOS Sintomi 56 (30-79) 71 (36-100) KOOS Attività quotidiane 53 (30-85) 78 (57-100) KOOS Attività sportive 18 (0-35) 58 (5-100) KOOS Qualità della vita 21 (0-36) 55 (25-100) IKDC Soggettivo 43 (15-63) 79 (32-98)

Valutazione clinica IKDC Nessuna perdita di articolarità o instabilità ligamentosa peggiore che nel pre-operatorio.

Degenerazione articolare Kellegren-Lawrence Ahlback Progressione artrosica in 3 Pz.

No variazione slope e altezza di rotula Studio radiografico Pre-op. Correzione raggiunta Rimozione F.E. Follow-Up Asse anatomico 3.4° (2°-6°) varo 6.6° (4°-8°) valgo 6.8° (4°-8°) valgo 6.1° (3°-10°) valgo Asse meccanico 8.4° (5°-12°) varo 4.2° (1°-7°) valgo 4.5° (2°-7°) valgo 4.4° (3°-7°) valgo % asse meccanico su piatto tibiale 53% (51%-57%) 64% (62%-66%) 64% (62%-66%) 63% (61%-66%) Slope posteriore 6° (2°-9°) n.c. 5° (1°-8°) Varo metafisario 8.2° (5°-11°) 4.5° (2°-8°) 4.3° (2°-7°) 4° (2°-6°) Altezza rotula (Insall-Salvati) 1.08 (0.97-1.22) 1.02 (0.95-1.16) 1.03 (0.95- 1.19) No variazione slope e altezza di rotula Perdita di correzione di 1-2° sull’asse meccanico o di 1-2% sulla percentuale dell’asse meccanico sul PT in 5 Pz.

Pre-op. 6 sett. 13 sett. 26 sett. 5 aa.

CONCLUSIONI Nessuna complicazione. Nessuna perdita di correzione significativa.

Vantaggi Svantaggi Tecnicamente facile. Non necessità di innesto osseo. Correzione in corso d’opera. Carico immediato come tollerato. Assenza di mezzi di sintesi residui. Minor deformità metafisaria. Svantaggi Minor compliance del Pz. Controllo clinico e radiografico frequente e prolungata.

GRAZIE