ESERCITAZIONE DI LOGICA

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INSIEMI E LOGICA PARTE QUARTA.
Transcript della presentazione:

ESERCITAZIONE DI LOGICA Pre-Post, 29 Agosto – 2 Settembre

E allora cosa aspettiamo!!! LA LOGICA Niente è meglio delle vacanze. Studiare per il test di medicina è meglio di niente. Studiare per il test di medicina è meglio delle vacanze!!! E allora cosa aspettiamo!!!

I sillogismi con le freccette Pre-Post, 29 Agosto – 2 Settembre

PROPOSIZIONI UNIVERSALI Le proposizioni universali si riconoscono perché dicono cose riguardo a intere categorie di eventi o individui. Infatti, si “sgamano” perché contengono parole tipo: - ogni - tutti - chi - chi non - quelli che - qualsiasi - ogni volta che - sempre - mai se.. (..allora) 4

COSA IMPLICA COSA? FACILE NO? Esempio 1 Ogni volta che vado in macchina mi perdo. ORA PROVATE VOI!! Se mangi troppo avrai il mal di pancia. vado in macchina mi perdo IN 5 SECONDI… congiuntivi: la premessa sta dopo, può succedere.. mangi troppo mal di pancia FACILE NO? 5

NON CONSEGUENZA  NON PREMESSA Esempio 2 Se non è zuppa è pan bagnato. oppure Se non è pan bagnato è zuppa. non è zuppa pan bagnato non non è zuppa non pan bagnato Logicamente, poiché vale l’implicazione, se non è vera la conseguenza allora non è vera neanche la premessa, pertanto si può scrivere nella forma: NON CONSEGUENZA NON PREMESSA

NON PREMESSA  ??? ATTENZIONE! E se non piove? Nulla possiamo dire del caso ‘non premessa’. Se piove prendo l’ombrello E se non piove? piove prendo l’ombrello non piove non prendo l’ombrello

PROPOSIZIONI PARTICOLARI Ora parliamo delle PROPOSIZIONI PARTICOLARI, in cui non ci sono implicazioni, e affermano verità. Questo fiore è una rosa. È appena suonata la sveglia. Domani ti pagherò una birra. Non sempre sbaglio i congiuntivi. Qualcuno dei presenti non fa battute intelligenti.

ESEMPIO Esempio 3 Tutti i medici sono persone squisite. Carlo è un medico. Visto che la freccia va da sinistra a destra possiamo dedurre che per il caso particolare anche la conseguenza è vera. Carlo è una persona squisita. essere medico essere squisito Carlo

RISOLVERE I SILLOGISMI - Scriviamo la proposizione generale con la doppia freccia La frase particolare ci indicherà se la premessa o la conseguenza sono vere in qualche caso. Se in un caso particolare è vera la premessa, in quello stesso caso particolare è vera anche la conseguenza. Viceversa, se è vera la conseguenza non si può dedurre nulla sulla premessa. La verità si propaga solo nel senso della freccia. premessa conseguenza caso particolare QUESTA SLIDE FA SCHIFO 10

QUESTO FATELO VOI Esempio 1b Ogni volta che vado in macchina mi perdo. Ieri ero in macchina. Possiamo dedurre che: Ieri mi sono perso. vado in macchina mi perdo Ieri

QUESTO FATELO VOI Esempio 2b Quel che non è zuppa è pan bagnato. La minestra d’orzo non è pan bagnato. Possiamo dedurre che: La minestra d’orzo è una zuppa. non zuppa non zuppa pan bagnato pan bagnato non minestra d’orzo

ESERCIZIO Se mangi troppo avrai mal di pancia. Oggi hai mal di pancia. Non possiamo dire che il “mal di pancia” implica che hai mangiato troppo... mangi troppo mal di pancia oggi

L’ARCHEOLOGO Nessun archeologo fa battute intelligenti. Qualcuno dei presenti non fa battute intelligenti. fare battute intelligenti essere archeologo non fare battute intelligenti non essere archeologo ↑ qualcuno dei presenti Chi l’ha scritta così farà bene a scriverla nell’altro modo, perché compaia la proprietà “NON fare battute intelligenti”, che è quella che abbiamo nella proposizione particolare. Quindi anche qui non possiamo dedurre niente!

DUE PROPOSIZIONI UNIVERSALI Può succedere che ci siano date due proposizioni universali, come nel caso: Tutti i gelatai sono antipatici. Nessun antipatico frequenta i Prepost. Dunque………è gelataio. nessun antipatico nessuno di chi frequenta i Prepost qualche gelataio qualcuno di chi frequenta i Prepost chi frequenta i Prepost VEDI FOGLIO!

non frequentare i Prepost SOLUZIONE (1) Tutti i gelatai sono antipatici. Nessun antipatico frequenta i Prepost. È utile riscrivere la 1a implicazione in modo che compaia la proprietà “non frequentare i Prepost”, presente nella 2a implicazione. Unendo le due implicazioni si ottiene essere gelataio essere antipatico essere antipatico non frequentare i Prepost non essere antipatico non essere gelataio frequentare i Prepost non essere antipatico frequentare i Prepost non essere antipatico non essere gelataio

SOLUZIONE (1) frequentare i Prepost non essere antipatico non essere gelataio Ora confrontiamo con le alternative che ci sono date: Dunque ……………………………… è gelataio È utile riscrivere l’implicazione nell’altra forma È la negazione della premessa, nulla possiamo dire. nessun antipatico essere gelataio non essere antipatico essere antipatico non essere gelataio

non frequentare i Prepost SOLUZIONE (1) Ora confrontiamo con le alternative che ci sono date: Dunque ………………………………………….……… è gelataio. È utile riscrivere l’implicazione nell’altra forma frequentare i Prepost non essere antipatico non essere gelataio OK nessuno di chi frequenta i Prepost essere gelataio non frequentare i Prepost frequentare i Prepost non essere gelataio

SOLUZIONE (1) frequentare i Prepost non essere antipatico non essere gelataio Ora confrontiamo con le alternative che ci sono date: Dunque ……………………………… è gelataio. Questa è una proposizione particolare: qualsiasi cosa affermi non è un’informazione che può essere dedotta dal testo, perché nel testo compaiono solo proposizioni universali. qualche gelataio È una particolare togliere la freccia grossa. 19

SOLUZIONE (1) frequentare i Prepost non essere antipatico non essere gelataio Ora confrontiamo con le alternative che ci sono date: Dunque ………………………………………………… è gelataio. Anche in questo caso abbiamo un’informazione che non può essere dedotta dal testo. qualcuno di chi frequenta i Prepost DA CAMBIARE !! 20

chi frequenta i Prepost SOLUZIONE (1) frequentare i Prepost non essere antipatico non essere gelataio Ora confrontiamo con le alternative che ci sono date: Dunque ………………………………… è gelataio. Che è esattamente il contrario di quel che indica l’implicazione in alto. chi frequenta i Prepost frequentare i Prepost essere gelataio.

ESERCIZIO 2 Perché io guarisca è necessario che smetta di fumare. Individuare la conclusione logicamente e rigorosamente conseguente: Fumo quindi non guarisco. Condizione necessaria perché io smetta di fumare è che guarisca. Quando guarisco ho smesso di fumare. Se fumo non posso guarire. Smetto di fumare solo dopo che sono guarito. VEDI FOGLIO!

Confrontiamo con le alternative: SOLUZIONE (2) Perché io guarisca è necessario che smetta di fumare. guarisco smetto di fumare Confrontiamo con le alternative: Fumo quindi non guarisco. fumo non guarisco NON MI CONVINCE guarisco non fumo È praticamente uguale al testo, ma… andiamo avanti! 23

Confrontiamo con le alternative: SOLUZIONE (2) Perché io guarisca è necessario che smetta di fumare guarisco smetto di fumare Confrontiamo con le alternative: b) Condizione necessaria perché io smetta di fumare è che guarisca. smetto di fumare guarisco È l’implicazione contraria, quindi è errata.

Confrontiamo con le alternative: SOLUZIONE (2) Perché io guarisca è necessario che smetta di fumare. guarisco smetto di fumare Confrontiamo con le alternative: c) Quando guarisco ho smesso di fumare. Nel testo non si dice nulla su ciò che accade dopo l’eventuale guarigione…

Confrontiamo con le alternative: SOLUZIONE (2) Perché io guarisca è necessario che smetta di fumare. guarisco smetto di fumare Confrontiamo con le alternative: d) Se fumo non posso guarire. RISPOSTA ESATTA fumo non guarisco guarisco non fumo

Confrontiamo con le alternative: SOLUZIONE (2) Perché io guarisca è necessario che smetta di fumare. guarisco smetto di fumare Confrontiamo con le alternative: e) Smetto di fumare solo dopo che sono guarito. Il nesso è logico, non temporale!

CERCHIAMO DI CAPIRE… Perché io guarisca è necessario che smetta di fumare. Fumo quindi non guarisco. d) Se fumo non posso guarire. Per entrambe le opzioni abbiamo scritto l’implicazione: guarisco non fumo La risposta d) è da ritenere più corretta, perché nella a) viene fatta una affermazione (“Fumo quindi non guarisco.”) non rigorosamente deducibile dal testo in quanto particolare. Se non ci fosse stata la d) avremmo comunque ritenuto corretta la risposta a). Leggete sempre tutte le opzioni!

ESERCIZIO 3 VEDI FOGLIO! Chi va con lo zoppo impara a zoppicare. Qualche viandante non impara a zoppicare. Individuare la conclusione logicamente e rigorosamente conseguente: Chi non va con lo zoppo non impara a zoppicare. Se impari a zoppicare non vai con lo zoppo. Non tutti i viandanti vanno con lo zoppo. Non tutti quelli che vanno con lo zoppo sono viandanti. Chi va con lo zoppo è sempre viandante. VEDI FOGLIO!

SOLUZIONE (3) RISPOSTA ESATTA va con zoppo non impara Chi va con lo zoppo impara a zoppicare. Qualche viandante non impara a zoppicare. va con zoppo non impara impara a zoppicare non va con zoppo ↑ qualche viandante (qualche = non tutti) RISPOSTA ESATTA c) Non tutti i viandanti vanno con lo zoppo. Cioè qualche viandante va con lo zoppo!

Le deduzioni Pre-Post, 29 Agosto – 2 Settembre

DEDUZIONE 1 (di 2) VEDI FOGLIO! Non è sbagliato evitare di rinunciare a non violare la legge pur non avendo dubbi sull’impossibilità di essere colti in flagrante. Se ne ricava solo una delle seguenti deduzioni: Non si deve violare la legge, in ogni caso. b) Non si deve violare la legge perché si è sicuri di essere colti in flagrante. c) Si può violare la legge in quanto si è sicuri di non essere colti in flagrante. d) Si può scegliere se violare o meno la legge, a seconda della probabilità di essere colti in flagrante. e) È possibile violare la legge in ogni caso. VEDI FOGLIO!

DEDUZIONE 2 (di 2) VEDI FOGLIO! Nel testo di una canzone si legge: “ma le più lunghe passeggiate/ e le più bianche nevicate e le parole che ti scrivo/ non so dove l’ho comprate/ di sicuro le ho cercate senza nessuna fretta/ perché l’argento sai si beve/ ma l’oro si aspetta”. Se ne ricava una sola informazione, tra quelle sotto riportate: Le cose più preziose sono un dono. L’oro è più prezioso dell’argento. Le parole non vanno sprecate. In inverno nevica sempre. L’autore non aveva fretta di scrivere il brano. VEDI FOGLIO!

I problemi Pre-Post, 29 Agosto – 2 Settembre

PROBLEMA 1 (di 2) VEDI FOGLIO! A quanto ammonta l’incremento percentuale del prezzo di un deodorante da uomo che passa da 5 € al flacone a 72 € la dozzina di flaconi? 10% 20% 5% 15% 25% VEDI FOGLIO!

SOLUZIONE (1) 72 € ÷ 12 flaconi = 6 € al flacone L’incremento del prezzo del deodorante da 5 a 6 € al flacone è pari ad 1 €, cioè ad 1/5 di 5 €. 1/5 = 0,2  0,2 × 100 = 20, perciò il prezzo del deodorante è aumentato del 20%!!

PROBLEMA 2 (di 2) VEDI FOGLIO! Mentre andavo nelle Ardenne vidi un uomo e 7 donne . Ogni donna ha 7 sacche, ogni sacca ha 7 gatte, ogni gatta ha 7 figli. Gattini, gatte, sacche, donne: quanti andavan nelle Ardenne? 2401 2402 343 2403 1 VEDI FOGLIO!

I brani Pre-Post, 29 Agosto – 2 Settembre

CONSIGLI Può essere utile leggere le domande prima del brano, e quindi ricercare nel brano le parti interessanti. Non sono richiesti pareri personali, attenti a quello che vi chiede il testo e non abbandonatevi a libere interpretazioni! Ricerca della risposta: nel brano nella propria cultura personale dal vicino (solo se fidato!) Questa è un’implicazione perché dice che se qualche individuo è una rosa allora sicuramente ha le spine. Non esiste, cioè una rosa che non abbia le spine! Poiché l’implicazione riguarda tutte le rose è universale. 39

BRANO 1 VEDI FOGLIO! «Per quanto riguarda le conoscenze positive e i metodi, solo due artisti teorici del Rinascimento italiano compirono passi decisivi nello sviluppo della teoria delle proporzioni al di là degli schemi medievali: Leon Battista Alberti, il profeta del “nuovo grande stile” nell’arte, e Leonardo da Vinci, il vero iniziatore di esso. Entrambi ebbero in comune il proposito di sollevare la teoria delle proporzioni al livello di una scienza empirica. Insoddisfatti dei dati insufficienti di Vitruvio e dei loro predecessori italiani, essi trascurarono la tradizione per rivolgersi invece ad un’esperienza appoggiata a un’osservazione accurata della natura. (…) Il loro intento era di scoprire l’ideale di un tentativo di definire il normale, e invece di limitarsi a determinare le dimensioni in forma sommaria e solo nella misura in cui erano visibili su un piano, tentarono di avvicinarsi a un ideale di antropometria puramente scientifica precisando le misure con grande esattezza e con costante attenzione alla struttura naturale del corpo, non solo nel senso dell’altezza ma anche della larghezza e della profondità. L’Alberti e Leonardo venivano così ad integrare una pratica artistica, affrancata dalle restrizioni medievali, con una teoria delle proporzioni che forniva all’artista più che uno schema planimetrico di disegno: una teoria che, basandosi sull’osservazione empirica, era in grado di definire la normale figura umana nella sua articolazione organica e nella sua piena tridimensionalità.»

BRANO 1 Alberti e Leonardo nella loro pratica artistica: si attenevano alle restrizioni medievali si attenevano al canone antico si attenevano al canone rinascimentale restauravano la teoria delle proporzioni arricchivano la loro pratica artistica con la teoria delle proporzioni