Propagazione in Esterno

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Le linee di trasmissione
Advertisements

Numero di fotoni una lampada a vapori di sodio irraggia uniformemente in tutte le direzioni con una potenza di 1 Watt radiazione elettromagnetica di lunghezza.
ITIS Guglielmo Marconi - Via Adda, Gorgonzola (MI) TECNICAMBIENTE _ _ 2013 PROPAGAZIONE DEL SUONO IN CAMPO LIBERO Aggiornamento della zonizzazione.
q carica distribuita uniformemente = Q/l densità lineare di carica
Fenomeni Ondulatori una perturbazione e’ la variazione rispetto alla configurazione di equilibrio di una o piu’ grandezze caratteristiche di un sistema.
Acustica degli ambienti chiusi
Caratteristiche acustiche dei materiali
Propagazione del suono in ambiente esterno
Propagazione del suono in ambiente esterno
Propagazione del suono in ambiente esterno – sorgenti lineari
Caratteristiche acustiche dei materiali
28 ottobre 2010Acustica degli Ambienti Chiusi1 Acustica degli ambienti chiusi.
Caratteristiche acustiche dei materiali
22/11/2010Legislazione sul rumore ambientale1. 22/11/2010Legislazione sul rumore ambientale2.
Propagazione del suono in ambiente esterno – barriere
25 ottobre 2010Propagazione in Esterno1 Propagazione del suono in ambiente esterno.
Interferenza Diffrazione (Battimenti)
Onde elettromagnetiche
1 Le onde meccaniche Le onde sono perturbazioni che si propagano trasportando energia ma non materia 1.
Il Suono Il suono è una perturbazione longitudinale prodotta da un corpo che vibra con una certa frequenza. Le corde vocali di una persona, le corde di.
L’intensità luminosa diminuisce con la distanza… ma come?
Lezione 4) L’Equazione Iconale e la propagazione delle onde in mezzi disomogenei.
Prova di recupero corso di Fisica 4/05/2004 Parte A
CUSTIC 3.1 Presentazione di un software per la valutazione dellimpatto ambientale da rumore Recanati Francesca A.A. 2009/2010.
Corso di Fisica B, C.S.Chimica, A.A
Diffrazione di Fresnel
La sensazione Eleonora Bilotta.
Richiami di ottica fisica: interferenza tra 2 sorgenti coerenti
Sezione d’urto (t. ondulatoria)
Fenomeni di interferenza. Sorgenti luminose coerenti
Il reticolo di diffrazione
Il tempo di riverbero Prof. Ing. Piercarlo Romagnoni
Luce Cremaschini Claudio D’Arpa Maria Concetta Gallone Giovanni Jordan Julia Macchia Davide Parziale Gianluca Punzi Danila De Rose Francesco.
FENOMENI INTERFERENZIALI
RIFLESSIONE E RIFRAZIONE DELLE ONDE E.M.
Dipartimento di Fisica Università di Pisa e INFN-Pisa
Sorgente monocromatore monitorcampione analizzatorecontatore FIG. 1.
Il fenomeno dell’ interferenza si osserva in vari campi della Fisica:
OTTICA Ottica geometrica Ottica fisica Piano Lauree Scientifiche
Interferenza due o piu` onde (con relazione di fase costante)
p= 8.97 Ne KHz (Ne = densità degli elettroni liberi in cm-3)
La luce Quale modello: raggi, onde, corpuscoli (fotoni)
ONDE ELASTICHE Un’onda elastica è una perturbazione che si propaga in un mezzo elastico senza movimento di materia. Ogni punto del corpo elastico oscilla.
L’UNITA’ DI MISURA è il decibel (dB)
Interferenza e diffrazione
LA NATURA DELLA LUCE Di Claudia Monte.
Scuole di Specializzazione in
E se la carica non fosse puntiforme?
LE ONDE Fenomeni ondulatori Periodo e frequenza
Diffrazione da singola fenditura in approssimazione di Fraunhofer
OTTICA Ottica geometrica Ottica fisica Progetto Lauree Scientifiche
EFFETTO DOPPLER Sonia Ripamonti.
La propagazione del suono
29 novembre 2010Rumore infrastrutture di trasporto1 Rumore delle infrastrutture di trasporto Angelo Farina Dip. di Ingegneria Industriale - Università.
25 ottobre 2010Propagazione in Esterno1 Propagazione del suono in ambiente esterno.
S I Prova in itinere corso di Fisica 4 A.A. 2000/1 Esercizi numerici t
Simone Secchi - Interventi di Bonifica in ambito urbano 1 Interventi per la bonifica acustica in ambiente urbano Simone Secchi Dipartimento di Tecnologie.
25 ottobre 2010Propagazione in Esterno1 Propagazione del suono in ambiente esterno.
2. Il suono Caratteristiche del suono.
Le onde elettromagnetiche
1. Caratteristiche generali delle onde
LE ONDE.
1 Lezione XIII-b Avviare la presentazione col tasto “Invio”
Onde sonore CLASSI TERZE.
25 ottobre 2010Propagazione in Esterno1 Propagazione del suono in ambiente esterno.
In questo caso la sola differenza di fase che puo’ nascere e’ dovuta alla differenza dei cammini delle due onde sovrapposizione di onde progressive originate.
Legislazione sul rumore ambientale
Propagazione del suono in ambiente esterno
Propagazione del suono in ambiente esterno
Transcript della presentazione:

Propagazione in Esterno Propagazione del suono in ambiente esterno – sorgenti lineari, barriere 25 ottobre 2010 Propagazione in Esterno

Sorgente Lineare Per molte sorgenti sonore ha più senso considerare l’ipotesi di sorgente lineare, anzichè di sorgente puntiforme: pensiamo a strade, ferrovie, alla pista degli aeroporti, etc. Geometria sorgente lineare - ricevitore nel caso di sorgente continua in questo caso la propagazione avviene con redistribuzione della potenza sonora su un fronte di propagazione cilindrico: In cui Lw’ è il livello di potenza per metro 25 ottobre 2010 Propagazione in Esterno

Campo Cilindrico Coerente La potenza si distribuisce su una superficie cilindrica: L r In cui Lw’ e’ il livello di potenza per metro di lunghezza 25 ottobre 2010 Propagazione in Esterno

Sorgente Lineare Abbiamo anche il caso di una sorgente lineare “discreta”, costituita da una fila di sorgenti puntiformi (che emettono suoni incoerenti): Geometria sorgente lineare - ricevitore nel caso di sorgente discreta anche in questo caso la propagazione avviene con redistribuzione della potenza sonora su un fronte di propagazione cilindrico: Per cui il livello cala di soli 3 dB ogni raddoppio di distanza 25 ottobre 2010 Propagazione in Esterno

Propagazione in Esterno Sorgente Lineare La distanza a fra i veicoli cresce proporzionalmente alla velocità degli stessi: In cui V è la velocità in km/h ed N il numero di veicoli/h che transitano Il livello di potenza Lwp di un veicolo varia con la velocità in questo modo: Sino a 50 km/h è sostanzialmente costante Fra 50 km/h e 100 km/h cresce linearmente con V (3dB/raddoppio) Oltre i 100 km/h cresce con il quadrato di V (6dB/raddoppio) Si verifica pertanto una situazione per cui la minima rumorosità si sviluppa, a parità di N, ad una velocità intermedia, attorno ai 75 km/h L’evoluzione tecnologica nella costruzione dei veicoli sta portando questo “punto di minimo” a velocità sempre più elevate 25 ottobre 2010 Propagazione in Esterno

Campo libero: barriere acustiche (1) L’efficienza acustica di una barriera è rappresentata dall’isolamento acustico L: L = (LTo) - (LTb) (dB) dove LTo e LTb sono i livelli sonori in un certo punto in assenza ed in presenza della barriera. Nel caso più generale l’energia acustica emessa dalla sorgente (S) raggiungerà l’ascoltatore (A) attraverso la barriera, seguendo i diversi percorsi: diffrazione sul bordo superiore e sui bordi laterali della barriera (B,C,D), trasmissione attraverso lo schermo (SA), riflessioni e diffrazioni prodotte da sup. investite dal campo acustico della sorgente (SEA).  25 ottobre 2010 Propagazione in Esterno

Campo libero: barriere acustiche (2) Nel caso di una barriera di altezza h ed infinitamente lunga, l’energia che raggiunge l’ascoltatore è quella trasmessa per diffrazione e l’isolamento della barriera può essere valutato attraverso la relazione: Ld = 10 log (3+20 N) per N>0 (sorg. puntiforme) Ld = 10 log (2+5.5 N) per N>0 (sorg. lineare)  dove N rappresenta il numero di Fresnel definito dalla relazione:  N = 2 / = 2 (SB + BA -SA)/  essendo  la lunghezza d’onda della perturbazione sonora e  la diff. di cammino. 25 ottobre 2010 Propagazione in Esterno

Campo libero: barriere acustiche (3) Se la barriera presenta una lunghezza finita, occorre considerare anche la diffrazione attraverso i bordi laterali della barriera (N1, N2) e si scriverà: L = Ld - 10 log (1 + N/N1 + N/N2) (dB) valida per valori di N, N1, N2 > 1. Per ridurre l’influenza della diffrazione laterale (<2 dB), occorre che la larghezza della barriera sia almeno uguale a 4 o 5 volte la sua altezza effettiva. 25 ottobre 2010 Propagazione in Esterno

Grafico relazione di Maekawa sorgente puntiforme 25 ottobre 2010 Propagazione in Esterno

Grafico relazione di Maekawa 25 ottobre 2010 Propagazione in Esterno

Campo libero: barriere acustiche (4) Osservazioni: Il valore dell’abbattimento acustico di una barriera dipende dalla frequenza del suono emesso dalla sorgente: minore è la frequenza  minore è l’abbattim. acustico ottenibile. Per poter giungere ad una previsione della attenuazione acustica ottenibile da una barriera è quindi indispensabile conoscere lo spettro sonoro emesso dalla sorgente; in questo caso è possibile giungere ad un valore globale dell’isolamento acustico della barriera in funzione dei soli parametrici geometrici del sistema sorgente-barriera-ascoltatore. 25 ottobre 2010 Propagazione in Esterno