DIFFRATTOMETRIA A RAGGI X I raggi X nello spettro elettromagnetico
DIFFRATTOMETRIA A RAGGI X Principio di base della diffrattometria Il reticolo cristallino delle sostanze solide investito da raggi X, secondo una determinata angolazione, provoca fenomeni diffrazione. La diffrazione dei raggi X da parte dei vari piani cristallini forma una serie di riflessi variabili caratteristici del cristallo che l’ha provocato
DIFFRATTOMETRIA A RAGGI X Dall’analisi del profilo di diffrazione è possibile risalire sia alla natura della sostanza che alla sua forma cristallina. Questo metodo quindi è applicabile solo a sostanze cristalline (ordinata).
DIFFRATTOMETRIA A RAGGI X Schema di funzionamento della strumentazione camera COLL C RIV S Geiger (RX)
DIFFRATTOMETRIA A RAGGI X Nel settore delle opere d’arte la XRD è valida per analisi su: pigmenti sali inquinanti prodotti di corrosione materiali lapidei leghe metalliche materiali ceramici
DIFFRATTOMETRIA A RAGGI X Sensibilità e precisione microquantità o decine di mg