L’articolo scientifico

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Transcript della presentazione:

L’articolo scientifico M R a D Introduzione Metodi Risultati (and) Discussione

Introduzione Premessa: che cosa si sa dell'argomento trattato Che cosa manca nelle conoscenze di quell'argomento Dove si inserisce il nostro studio e perché è importante Descrizione dell’obiettivo dello studio (no conclusioni!)

Introduzione: ok "Gli interventi sulle varici agli arti inferiori sono tradizionalmente eseguiti con safenectomia, una tecnica chirugica abbastanza invasiva. Recentemente si è introdotto l’uso del laser endoscopico con lunghezza d'onda di 980nm. Vogliamo valutare l’efficacia della tecnica laser e verificare se i pazienti operati con la nuova tecnica sono più soddisfatti, vengono ricoverati per tempi più brevi e riprendono le loro attività quotidiane prima dei pazienti operati con la tecnica tradizionale".

Introduzione: no "Alcuni archeologi hanno dimostrato che il cancro del seno era già conosciuto nell'antico Egitto. Diverse fonti sostengono che le Amazzoni fossero giovani mastectomizzate e che lo stigma sociale derivante da tale intervento le avesse spinte ad isolarsi in zone selvagge e inospitali. Evidenze sociologiche simili sono disponibili anche per alcune etnie della Papuasia Occidentale e della Jacuzia. L'attività del trattamento chemioterapico può dipendere da oltre 50 variabili diverse: 1)... 2)... 3)..., ecc".

Introduzione: no “Molti studi hanno affrontato il problema dei chemioterapici nel cancro del seno (1-88)”.

Introduzione: no “questo studio eccezionale, i cui risultati saranno citati per decenni …”, “la ricerca è stata svolta nel nostro ospedale, che è il migliore d’Italia …”

Metodi Disegno dello studio (osservazionale, di intervento) Partecipanti allo studio (selezione, inclusione/esclusione) Definizione della condizione o malattia studiata (criteri diagnostici) Intervento/metodi (trattamento, randomizzazione) Misure di outcome Potenza e analisi statistiche Aspetti etici

Metodi: disegno dello studio OSSERVAZIONALI: descrittivi (di correlazione, casi clinici e serie di casi) coorte o follow-up caso-controllo prognosi valutazioni economiche DI INTERVENTO (trial, accuratezza test diagnostici)

Risultati Descrizione dei partecipanti allo studio (rifiuti, persi al follow-up) Risposta alle ipotesi formulate (analisi statistiche semplici e complesse, tabelle, figure)

Risultati : no

Risultati : no

Discussione Sintesi dei risultati principali Confronto con studi precedenti Vantaggi e limiti dei metodi utilizzati Conseguenze dei risultati (pratica clinica) Studi futuri

Discussione: ok “Nel nostro studio effettuato su 200 pazienti affetti dalla malattia Y, abbiamo osservato che la somministrazione del farmaco X riduce la mortalità del 20% rispetto a un placebo. Non si sono osservati particolari effetti collaterali del farmaco.”

Discussione: no "Il nostro studio è stato effettuato su 200 pazienti, 100 dei quali sono stati assegnati al gruppo con trattamento col farmaco X e 100 al gruppo con placebo, seguiti per un anno con visite mensili. Il 47% dei pazienti era composto da maschi. Si è visto che il farmaco X, somministrato due volte al giorno per via endovenosa, ha ridotto la mortalità del 20% rispetto al placebo."

Discussione: ok Confronto “Precedenti indagini hanno cercato di individuare i più importanti determinanti per lo sviluppo di melanoma cutaneo e hanno esaminato l’influenza delle loro combinazioni sul rischio della neoplasia (rif). E’ da notare che questi studi, condotti su popolazioni con carnagione più chiara, hanno indicato fattori di rischio in parte diversi da quelli identificati da noi”.

Discussione: ok Conseguenze “I nostri risultati, insieme a quelli di studi riguardanti la prevalenza di problemi psicologici in pazienti con patologie dermatologiche, e la loro associazione con la scarsa aderenza al trattamento, suggeriscono che i dermatologi dovrebbero porre attenzione ai problemi psicologici dei loro pazienti. Questi concetti dovrebbero entrare a far parte del programma di formazione dei dermatologi. Sarebbe anche auspicabile una maggiore interazione tra dermatologi e psichiatri