PHLEBOTOMUS AGENTE VETTORE DI LEISHMANIOSI Dr. Marco Casi USL 8 Arezzo U.O. Igiene Urbana
PHLEBOTOMUS ssp
Phlebotomus ssp maschio
SISTEMATICA REGNO Animale PHYLUM Arthropoda CLASSE Insecta ORDINE Diptera FAMIGLIA Psycodidae GENERE Phlebotomus SPECIE perniciosus-perfiliewi
Sistematica
DESCRIZIONE E CICLO BIOLOGICO PICCOLI INSETTI 2-3 MM E’ SIMILE AD UNA ZANZARA DI PICCOLE DIMENSIONI COLORE GIALLO,UNA FITTA PELURIA RICOPRE CORPO E MARGINE ALI,CAPO FORMA ANGOLO RETTO CON IL TORACE A RIPOSO LE ALI PELOSE VENGONO TENUTE VERTICALMENTE SUL CORPO ATTACCANO ALL’IMBRUNIRE E DI NOTTE; DI GIORNO SI RIFUGIANO NELLE FESSURE DEL SUOLO NELLE GROTTE,RUDERI,TANE DI RODITORI DEPONE CIRCA 50-100 UOVA ALLA VOLTA
CICLO BIOLOGICO segue LE UOVA VENGONO DEPOSTE IN LUOGHI MOLTO UMIDI E BUI DOPO CIRCA 10 GG SI SCHIUDONO LE LARVE ( aspetto caratteristico ) QUATTRO STADI LARVALI CON APPARATO MASTICATORE ; SI CIBA DI MATERIALE ORGANICO IN DECOMPOSIZIONE; VIVE NELLE LETTIERE E TANE DI ANIMALI SELVATICI E NEL LORO STERCO ADULTI FREQUENTANO STESSI AMBIENTI LARVE MA ALCUNE SPP SI SONO ADATTATE AGLI INSIEDIAMENTI UMANI ED ALL’ANTROPOFILIA (P. perniciosus) PESSIMI VOLATORI,VOLO SALTELLANTE A POCA ALTEZZA DAL SUOLO ACCOPPIAMENTO AVVIENE IN VOLO SOLO LE FEMMINE SONO EMATOFAGHE (apparato boccale pungente-succhiante) IL M SOLO APPARATO SUCCHIANTE FENOMENO DELLA “CONCORDANZA TROFOGONICA” ATTIVITA’ DA GIUGNO A SETTEMBRE COM MAX PICCO IN LUGLIO E AGO ALCUNE SPECIE HANNO COMPORTAMENTO ANTROPOFILO, MA ANCHE MOLTI ALTRI ANIMALI A SANGUE CALDO SONO PARASSITATI(ratto nero, volpi, roditori). POSSONO ESSERE PUNTI ANCHE ANFIBI E RETTILI (comportamento ancestrale)
CICLO BIOLOGICO segue PASTO DI SANGUE CON MONOCITI INFETTI CON AMASTIGOTI; NEL PH. GLI AMASTIGOTI SI TRASFORMANO IN PROMASTIGOTI FLAGELLATI CHE SONO LA FORMA INFETTANTE. SI MOLTIPLICANO ED IN CIRCA 1 SETTIMANA AL SUCCESSIVO PASTO DI SANGUE SI HA UNA NUOVA INFEZIONE TEMPI DI MATURAZIONE UOVA IN CIRCA 10gg LARVE IN 15-20gg (possono andare in diapausa invernale) PUPE IN CIRCA 10gg CICLO COMPLETO IN CIRCA 40-45 gg SULL’OSPITE PER PUNGERE CERCANO LE ZONE MENO PROTETTE DA PELI NELLE TESTA INTORNO AGLI OCCHI ED ALLA BOCCA PRINCIPALE BERSAGLIO DEI PH. E SERBATOIO DELLA LEISHMANIOSI E’ IL CANE I PH. NELLA SALIVA HANNO SOSTANZE ANTICOAGULANTI,VASODILATATRICI, ANTIIFIAMMATORIE ED ANESTETICHE INSIEME AI CERATOPOGONIDI E SIMULIDI VENGONO COMUNEMENTE DEFINITI “MOSCERINI PUNGENTI”
DENOMINAZIONI PHLEBOTOMO : TAGLIATORE DI VENE PAPPATACIO : VOLATORI SILENZIOSI SANDFLIES : MOSCHE DELLA SABBIA SERAPICHE :
DISTRIBUZIONE A MACCHIA DI LEOPARDO FASCIA COSTIERA TIRRENICA E IONICA, SICILIA, SARDEGNA E MOLTE ALTRE REGIONI ITALIANE PREVALENZA DEL Phlebotomus perniciosus (PIU’ FREQUENTE IN CITTA’) VERSANTE ADRIATICO DEGLI APPENNINI E DALLA COSTA DELL’EMILIA R. FINO AL GARGANO PREVALENZA DEL Phlebotomus perfiliewi (PIU’ FREQUENTE IN CAMPAGNA) IN TOSCANA SONO PRESENTI ENTRAMBE LE SPECIE ATTUALMENTE IN FORTE ESPANSIONE IN TUTTE LE REGIONI ANCHE NEL NORD (PIEMONTE E VENETO) VARIAZIONI CLIMATICHE(HANNO BISOGNO DI TEMPERATURA COSTANTE) RICERCA ATTIVA AUMENTATA ( MA I CASI DENUNCIATI SONO UN NUMERO INFERIORE AL REALE) ALTRI SERBATOI NATURALI(RATTO NERO,VOLPE)
LOTTA AL VETTORE VISTA LA BIOLOGIA IMPOSSIBILE UN CONTRASTO AMBIENTALE PRESENTE DAL LIVELLO DEL MARE FINO A 600 MT DI ALTITUDINE LOTTA INDIRETTA CIOE’ IMPEDIRE IL CONTATTO TRA SERBATOIO E INSETTO CON RETI ZANZARIERE TENERE I CANI IN CASA LA NOTTE
Phlebotomus SONO I RESPONSABILI DELLA TRASMISSIONE DELLA LEISHMANIOSI PH. perniciosus zoofilo e antropofilo presente in ambiente domestico è il principale vettore della LEISHMANIOSI VISCERALE UMANA E LEISHMANIOSI CANINA PH. perfiliewi è il principale vettore della LEISHMANIOSI CUTANEA UMANA Non esiste nel vettore il passaggio per via transovarica Patologia in aumento nella popolazione umana a causa della presenza di soggetti immunodepressi
Phlebotomus Altre malattie veicolate da Ph. perniciosus Phlebotomi presenti in Italia: P. Perniciosus (43,1%) perfiliewi (40,9%) papatasi (3,4%) Sergentomya minuta (13%) nei rettili Più altri generi Altre malattie veicolate da Ph. perniciosus Malattie virali della famiglia dei Bunyaviridae genere Phlebovirus abbiamo quindi : Virus Toscana Virus Napoli Virus Arbia e Virus Radi (rabdovirus)
Vettore di virosi Il virus toscana è correlato a malattia neurologica meningite o meningoencefalite (con focolai stabili in Toscana e nelle Marche) Sembra che per i virus sia possibile una trasmissione transovarica.Tuttavia è stato notato che la percentuale di Ph. infetti per trasmissione verticale decresce nelle successive generazioni
Prevenzione Tenere i cani al riparo la notte (periodo giugno-ottobre per la Toscana; si possono avere 2 generazioni di insetti Trappole per insetti (oleate e luminose) Adoprare prodotti insetticidi es. in formulazioni spot on (permetrina e imidacloprid), collari imbevuti di deltametrina Il controllo dei Ph. basato sull’impiego dei piretroidi è attualmente uno dei principali strumenti disponibili per prevenzione della L.
In conclusione LA LEISHMANIOSI E’ ENDEMICA IN TUTTI I PAESI DELL’EUROPA MERIDIONALE CON 700 CASI UMANI AUTOCTONI (QUASI 4000 INCLUDENDO LA TURCHIA). NON ESISTE UN SITEMA DI SORVEGLIANZA EUROPEO PER QUESTA MALATTIA.
Phlebotomi maschio e femmina