Vacanze estive Una produzione di Michele De Zaiacomo e Fabio Righi in collaborazione con Joseph Roth
Indice Trama Autore Personaggi Esercizi Temi Tempo e luogo
Trama Carl Joseph von Trotta era un allievo della scuola dei cadetti di cavalleria di Weisskirchen e sentiva la sua città come un luogo di villeggiatura. Veniva a casa solo nelle vacanze estive. Il giorno del suo arrivo era sempre la domenica proprio perché suo padre, Franz von Trotta, il signor capitano distrettuale, quel giorno non lavorava. Appena arrivato a casa Carl viene sottoposto a una specie di esame. Il padre lo fa accomodare in una stanza della vetusta casa dove troverà una poltrona di felpa rossa, un tappeto granata, una scrivania dove Franz, il padre, si accomoderà e una finestra da cui entrano dei fasci di luce dalle persiane, l’orologio inizia a battere i suoi colpi. Il padre inizio la conversazione con qualche domanda generale sulla scuola, ma solo quando il padre accese la sigaretta Carl capì che ara iniziata la cordialità.
Franz disse al figlio di raccontargli un po’ come andava a scuola, il figlio inghiottiva la saliva, ad un tratto sentiva freddo, raccontava adagio e con molte pause e in fine trasse fuori dalla tasca un foglio con sopra annotati i libri che aveva letto. Il padre gli chiede il riassunto di un libro e Carl gli racconta atto per atto la storia. Erano appena le 10.30h, l’esame durava fino alle 12. Ad un tratto il padre ritornò a cose militari e gli chiese cosa fosse la subordinazione. Il figlio rispose con qualche aiuto del padre. Franz voleva sottolineare la sua ideologia imperiale e il senso di fedeltà verso il dominio asburgico. Battevano le dodici. Ascoltando la marcia Radetzky pensa alla casa imperiale e ai suoi membri, li ama tutti sinceramente, con cuore ingenuo e devoto, e poi pensa anche che il modo migliore di morire è al suono della marcia. Dalle ultime righe si capisce che Carl morirà durante le prime fasi della prima guerra mondiale.
Autore Joseph Roth partecipò alla dissoluzione dell’impero austroungarico di origini disparate, con lingue, religioni, tradizioni diversissime. Roth ha più volte elaborato, anche con falsificazioni, la storia della sua famiglia. La zona presentava una fiorente cultura ebraica.
Personaggi Protagonisti Carl Joseph von Trotta: è un militare di soli 15 anni ed è figlio di Franz von Trotta, il signor capitano distrettuale. È’ un personaggio piatto. Franz von Trotta: è il padre di Carl Joseph von Trotta ed è il signor capitano distrettuale. E’ un personaggio piatto. Comparse Jacques: è il cameriere dei von Trotta. Signor colonnello Marek: superiore di Carl Joseph. Signor tenente Koppel: altro superiore di Carl Joseph.
Esercizi Es. 1 a) La domenica il signor von Trotta non è di servizio. c) Vuole sottolineare la sua ideologia imperiale a il senso di fedeltà al dominio asburgico. Es. 3 Carl Joseph la ama tutta con cuore ingenuo e devoto, soprattutto verso l’imperatore. Es. 4 A mio avviso serve per esaltare al meglio la freddezza della casa che viene anche detta vetusta cioè vecchia. Ciò fa capire che si trovano in uno spazio chiuso e abbastanza chiuso. Es. 5 A Carl sembra che il tempo non passi mai infatti guarda spesso l’orologio, per esempio a r. 29/30-56/57-72. Es. 6 Possiamo capire che Franz è un uomo freddo, perché la casa viene detta vetusta e non dice quasi niente sull’arredamento della casa probabilmente assente. Es. 7 Si può capire da r. 85.
Temi Ogni dettaglio, dell’arredamento (“la poltrona di felpa rossa”, ”il tappeto granata”, “l’orologio a muro”) allo sfondo sonoro della marcia Radetzky, suonata dalla banda militare soffoca ogni forma di affetto paterno e figliale. Nell’ultima parte del brano,si capisce che il figlio morirà nelle prime fasi della prima guerra mondiale.
Tempo e luogo Luogo: Non possiamo dire con certezza il paese in cui si svolge la vicenda ma si può intuire che sono in un paese d’oriente. Tempo: Tempo della storia = Tempo del racconto. Tecniche di scrittura: Nelle ultime righe c’è una anticipazione sul futuro di Carl Joseph.