1 Ambiente monotasking zViene gestita l’esecuzione di un solo programma per volta zAlla terminazione di un programma, si può attivare un altro programma.

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Transcript della presentazione:

1 Ambiente monotasking zViene gestita l’esecuzione di un solo programma per volta zAlla terminazione di un programma, si può attivare un altro programma

2 Svantaggi del monotasking zLentezza: yla CPU non può essere usata da nessun processo mentre il programma in esecuzione svolge operazioni di I/O (molto più lente di letture/scritture in Memoria) zDOS è un SO monotasking: non si può fare niente altro mentre si formatta un floppy o si memorizzano dati su disco

3 Ambiente multitasking zSO che permettono l’esecuzione contemporanea di più programmi zMinimizzano il tempo di inattività ella CPU durante le operazioni di I/O, che possono anche occupare l’80% del tempo

4 Time sharing zRipartizione del tempo di CPU tra tutti i processi che la vogliono zDurata del quanto di tempo: tra 100 e 200 millisecondi  granularità molto fine zA ciascun utente sembra di avere la CPU tutta per lui, solo più lenta

5 Transizioni tra stati In esecuzione pronti Coda ordinata in attesa della CPU bloccati Insieme in attesa di eventi schedulazione richiesta di I/O conclusione I/O fine tempo o evento esterno terminatosottomesso

6 Interrupt zSegnali hardware zCollegati al verificarsi di un evento zProvocano l’esecuzione immediata di un programma del SO (vettore di interrupt) che serve a gestire l’evento zUna CPU può gestire più interrupt zInterrupt anche per fine di quanto di tempo (generato dal timer)

7 Vari tipi di memoria zMemoria principale: yVeloce da accedere yVolatile yPiccola yProgrammi da eseguire devono risiedere qui yGranularità fine (byte o parola) zMemoria di massa (o secondaria): yMolto più grande e meno costosa yNon volatile yLunghi tempi di accesso yGranularità non fine (blocchi di byte > 1Kbyte)

8 Memorie registri cache RAM memoria di massa

9 Gestione della memoria RAM zRiservo una prima parte di RAM per il SO zPoi una parte contigua successiva al programma in esecuzione e ai suoi dati z  Limiti alla grandezza del programma SO programma dati

10 Memoria virtuale zTecnica per ySvincolare il codice di un programma dalla sua collocazione in memoria yFunzionare “come se” si avesse più memoria di quella reale zDa indirizzi virtuali (usati dai programmi) a indirizzi reali (per l’accesso alla RAM)

11 Memoria virtuale zPrincipali tecniche yOverlay (a carico del programmatore) ySegmentazione (a carico del compilatore) yPaginazione (a carico del SO)

12 Indirizzi virtuali e reali -- esempio zProcessore a 32 bit  2 32 indirizzi, da 0 a 2 32 (4 gigabyte) zRAM di solito con alcun centinaia di megabyte zIl programma può usare tutti gli indirizzi, anche se non ci sono così tante celle di memoria zGli indirizzi sono virtuali e vengono poi tradotti in indirizzi fisici (dopo essersi assicurati che quella parte di programma sia in memoria RAM)

13 Indirizzi virtuali e reali -- esempio RAM Memoria di massa