A.S.E.27.1 ARCHITETTURA DEI SISTEMI ELETTRONICI LEZIONE N° 27 Descrizione AT90S8515Descrizione AT90S8515 Linguaggio ASSEMBLER per AVRLinguaggio ASSEMBLER.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
L’autoalimentazione non serve più !.
Advertisements

MULTIVIBRATORI BISTABILI
Capitolo 4 Logica sequenziale
La programmazione in linguaggio Listato
La programmazione in LADDER
Moduli GESTIONE DELLA DOCUMENTAZIONE GESTIONE DEI PROCESSI DOCUMENTALI
Power Point Lezione breve.
Sequential Function Chart (SFC)
Introduzione ai circuiti sequenziali
ARCHITETTURA DEI SISTEMI ELETTRONICI
ARCHITETTURA DEI SISTEMI ELETTRONICI
A.S.E.25.1 ARCHITETTURA DEI SISTEMI ELETTRONICI LEZIONE N° 25 Reti sequenziali sincronizzate complesseReti sequenziali sincronizzate complesse –Macchina.
A.S.E.18.1 ARCHITETTURA DEI SISTEMI ELETTRONICI LEZIONE N° 18 Reti sequenzialiReti sequenziali Tecniche di descrizioneTecniche di descrizione –Tabella.
A.S.E.29.1 ARCHITETTURA DEI SISTEMI ELETTRONICI LEZIONE N° 29 Riconoscitore di sequenza 1Riconoscitore di sequenza 1 Sintesi del Flip-Flop D latchSintesi.
ARCHITETTURA DEI SISTEMI ELETTRONICI
Modelli simulativi per le Scienze Cognitive
Strutture di controllo in C -- Flow Chart --
Fondamenti di Informatica Algoritmi
Fondamenti di Informatica Laurea in Ingegneria Civile e Ingegneria per lambiente e il territorio Il calcolatore Stefano Cagnoni e Monica Mordonini Dipartimento.
Progetto RSS Creazione di una rete per gestire lo spegnimento di macchine in caso di blackout.
MACCHINE A STATI FINITI
INFORMATICA MATTEO CRISTANI.
PROGRAMMAZIONE: linguaggi
Introduzione al linguaggio assemby del microprocessore a parte
Lascensore di un edificio a 2 piani utilizza 2 sensori S0, S1 per determinare la posizione della cabina passeggeri. Il segnale generato da ciascun sensore.
Applicativo Power Point
RETE ASINCRONA Una rete sequenziale asincrona prende in ingresso due segnali X2 e X1 emessi da un telecomando e, in base alle combinazioni successive di.
Il controllo di Sistemi ad Eventi Discreti
Registro a scorrimento
corso di informatica DI BASE - Lezione 2
La programmazione in LADDER
DIVERTIRSI CON SCRATCH
PIC16F84A (seconda lezione). VARIABILI E COSTANTI.
Linguaggio Arduino: Struttura di un programma
Funzionamento della centralina di EASY-CHARGE
Corso di recupero di Fondamenti di Elettronica – Università di Palermo
PIC16F84A (terza lezione). PARAMETRI MASSIMI DEL PIC Dissipazione totale = 800 mW Corrente diogni pin = 25 mA Corrente della PORTA completa = 50 mA Corrente.
INSTALLAZIONE E MESSA IN SERVIZIO ESEMPI DI PROGRAMMAZIONE
ARCHITETTURA DEI SISTEMI ELETTRONICI LEZIONE N° 11 Reti sequenzialiReti sequenziali BistabileBistabile Flip - Flop S – RFlip - Flop S – R 11.1A.S.E.
ARCHITETTURA DEI SISTEMI ELETTRONICI LEZIONE N° 8 Enumerazione di funzioniEnumerazione di funzioni Reti logicheReti logiche Reti logiche combinatorieReti.
LATCH. Circuiti Sequenziali I circuiti sequenziali sono circuiti in cui lo stato di uscita del sistema dipende non soltanto dallo stato di ingresso presente.
Algebra di Boole.
Architettura di un calcolatore e linguaggio macchina.
ARCHITETTURA DEI SISTEMI ELETTRONICI
ARCHITETTURA DEI SISTEMI ELETTRONICI
A.S.E.24.1 ARCHITETTURA DEI SISTEMI ELETTRONICI LEZIONE N° 24 Reti sequenziali sincronizzate complesseReti sequenziali sincronizzate complesse –Macchina.
L’esecuzione dei programmi
A.S.E.22.1 ARCHITETTURA DEI SISTEMI ELETTRONICI LEZIONE N° 22 Riconoscitore di sequenzaRiconoscitore di sequenza Sintesi di contatore modulo 8Sintesi di.
A.S.E.18.1 ARCHITETTURA DEI SISTEMI ELETTRONICI LEZIONE N° 18 Reti sequenzialiReti sequenziali –concetto di memoria –anelli di reazione EsempioEsempio.
A.S.E.23.1 ARCHITETTURA DEI SISTEMI ELETTRONICI LEZIONE N° 23 Sintesi di contatore modulo 8Sintesi di contatore modulo 8 Contatori modulo 2 NContatori.
Informatica Generale Marzia Buscemi
A.S.E.21.1 ARCHITETTURA DEI SISTEMI ELETTRONICI LEZIONE N° 21 Tecnica di sintesiTecnica di sintesi EsempiEsempi Riduzione del numero di statiRiduzione.
A.S.E.10.1 ARCHITETTURA DEI SISTEMI ELETTRONICI LEZIONE N° 10 Mappe di KarnaughMappe di Karnaugh ImplicantiImplicanti Implicanti principaliImplicanti principali.
A.S.E.22.1 ARCHITETTURA DEI SISTEMI ELETTRONICI LEZIONE N° 22 Sintesi di contatore modulo 8Sintesi di contatore modulo 8 Contatori modulo 2 NContatori.
A.S.E.19.1 ARCHITETTURA DEI SISTEMI ELETTRONICI LEZIONE N° 19 Flip-Flop R-SFlip-Flop R-S Variabili di statoVariabili di stato Flip-Flop R-S con abilitazioneFlip-Flop.
A.S.E.19.1 ARCHITETTURA DEI SISTEMI ELETTRONICI LEZIONE N° 19 Contatori Sincroni modulo “2 N ”Contatori Sincroni modulo “2 N ” Contatori sincroni modulo.
A.S.E.21.1 ARCHITETTURA DEI SISTEMI ELETTRONICI LEZIONE N° 21 Flip - Flop J – K Master – SlaveFlip - Flop J – K Master – Slave Soluzione alternativaSoluzione.
ARCHITETTURA DEI SISTEMI ELETTRONICI
A.S.E.16.1 ARCHITETTURA DEI SISTEMI ELETTRONICI LEZIONE N° 16 Porte Tri StatePorte Tri State Reti sequenzialiReti sequenziali –concetto di memoria –anelli.
TEORIA DEGLI AUTOMI Una macchina sequenziale a stati finiti o AUTOMA a stati finiti è un sistema sequenziale che ha un insieme finito di stati interni,
Tipo Documento: unità didattica 3 Modulo 7 Compilatore: Supervisore: Data emissione: Release: Indice: A.Scheda informativa B.Introduzione C.Corpo D.Riepilogo.
Microsoft Access (parte 3) Introduzione alle basi di dati Scienze e tecniche psicologiche dello sviluppo e dell'educazione, laurea magistrale Anno accademico:
Laboratorio di Architettura Degli Elaboratori1 Macchine a stati finiti – un automa di Mealy generale con 1 bit d’ingresso, 1 di uscita e 2 di stato.
ALGORITMI, LINGUAGGI E PROGRAMMI Facoltà di Lingue e Letterature Straniere Corso di laurea in Relazioni Pubbliche.
Esempio di Programmazione Strutturata
Aprile 2015Architettura degli Elaboratori - Mod. B - 2. Macchina di Mano1 Logica di controllo “hardwired”
Massimo Nuccetelli - SICR - INFN Roma 18 gennaio 2016 Sopralluogo sicurezza chiller e quadro elettrico principale.
Laboratorio di Architettura Degli Elaboratori1 PSPICE – Circuiti sequenziali.
CIRCUITO PORTA AND Laura Mura Corso di Laurea in Informatica (ARE1)
Lezione Terza Primi passi di programmazione
Transcript della presentazione:

A.S.E.27.1 ARCHITETTURA DEI SISTEMI ELETTRONICI LEZIONE N° 27 Descrizione AT90S8515Descrizione AT90S8515 Linguaggio ASSEMBLER per AVRLinguaggio ASSEMBLER per AVR Set di istruzioniSet di istruzioni EsempioEsempio

A.S.E.27.2 Richiami RISC e CISCRISC e CISC MicroprocessoriMicroprocessori MicrocontrolloriMicrocontrollori

A.S.E.27.3 Instuction Set Manuale AVR Manuale AVR IstruzioniDispositivoIstruzioniDispositivo

A.S.E.27.4 Assembler e altro AssemblerDevicesST500AssemblerDevicesST500

A.S.E.27.5 Esempio Accensione LEDAccensione LED –Premendo un pulsante si accende il LED corrispondente

A.S.E.27.6 Ambiente di sviluppo Collegamento ad AVR STUDIOCollegamento ad AVR STUDIO

A.S.E.27.7 Esempio LED-SHIFT Si accendono in sequenza i LED in corrispondenza di un qualunque pulsante premutoSi accendono in sequenza i LED in corrispondenza di un qualunque pulsante premuto

A.S.E.27.8 Esempio 1 Realizzazione di una rete sequenziale sincronaRealizzazione di una rete sequenziale sincrona

A.S.E.27.9 Pulsanti di sicurezza Descrizione del cicloDescrizione del ciclo L’operatore deve avere le due mani impegnate quando la macchina si avviaL’operatore deve avere le due mani impegnate quando la macchina si avvia inizialmente nessun pulsante è premutoinizialmente nessun pulsante è premuto deve essere premuto il pulsante destro (R), o Sinistro (L)deve essere premuto il pulsante destro (R), o Sinistro (L) si attende che sia premuto l’altro pulsante e si da lo start (U)si attende che sia premuto l’altro pulsante e si da lo start (U) quando si rilascia un pulsante si interrompe lo startquando si rilascia un pulsante si interrompe lo start per poter iniziare nuovamente il ciclo è necessari che entrambi i pulsanti siano rilasciatiper poter iniziare nuovamente il ciclo è necessari che entrambi i pulsanti siano rilasciati

A.S.E Definizioni IngressiIngressi PORT-Dbit-0 = Sinistro (L)bit-7 = Destro (R)PORT-Dbit-0 = Sinistro (L)bit-7 = Destro (R) n.b. I pulsanti sono attivi bassi (normalmente a 1)n.b. I pulsanti sono attivi bassi (normalmente a 1) UscitaUscita PORT-Bbit-2 = Start (S)PORT-Bbit-2 = Start (S) n.b.L’uscita è attiva bassa (normalmente a 1)n.b.L’uscita è attiva bassa (normalmente a 1) RegistriRegistri –R16 = IN = ingressi –R17 = OUT = uscita

A.S.E Diagramma di Flusso IN=00 Y Y PORTB = FF D - PULS DDRB = FF PORTD = FF DDRD = 00 IN = PIND81 IN=81 IN=01 Y IN=80 Y IN=00 Y IN = PIND81 IN=00 Y IN = PIND81 n PORB = FB PORB = FF IN=81 N IN = PIND81

A.S.E Utilizzo della maschera Degli 8 bit di ingresso ci interessano solo il primo e l’ultimoDegli 8 bit di ingresso ci interessano solo il primo e l’ultimo Per mettere a “0” i bit 6 – 1 si può utilizzare una “maschera” e quindi fare l’ANDPer mettere a “0” i bit 6 – 1 si può utilizzare una “maschera” e quindi fare l’AND

A.S.E Confronto n IN=00 Y Y PORTB = FF D - PULS DDRB = FF PORTD = FF DDRD = 00 IN = PIND81 IN=81 IN=01 Y IN=80 Y IN=00 Y IN = PIND81 IN=00 Y IN = PIND81 PORB = FB PORB = FF IN=81 N IN = PIND81 0,0 1,1 U 0,1 1,0 a 0,0 1,1 00 y y y y b 01 y y y d10 c11

A.S.E Ambiente di sviluppo Collegamento ad AVR STUDIOCollegamento ad AVR STUDIO

A.S.E Conclusioni Linguaggio ASSEMBLER per AVRLinguaggio ASSEMBLER per AVR Set di istruzioniSet di istruzioni EsempiEsempi