Quest’anno, alcuni insegnanti ci hanno proposto un’attività nuova e per noi insolita: la realizzazione di un orto a scuola! Abbiamo accolto con entusiasmo la proposta e, nel mese di gennaio, abbiamo cominciato con il semenzaio …
Questa è l’area del cortile della nostra scuola che diventerà il nostro orto. Il nostro scopo è quello di far tornare a vivere questa area dismessa.
PER STUDIARE LA COMPOSIZIONE DEL TERRENO Ne abbiamo prelevato un po’ e lo abbiamo trasferito in un contenitore graduato
poi abbiamo versato dell’ acqua, mescolato il tutto e abbiamo aspettato alcune ore…
Dopo qualche giorno il campione prelevato si è sedimentato e ci ha mostrato gli strati che lo compongono Si osservano essenzialmente due strati: quello molto spesso di argilla e lo strato molto sottile, quasi inesistente, di humus.
I terreni argillosi sono, in generale, compatti poco porosi, trattengono l’acqua, pertanto difficili da lavorare. Prima di cominciare le nostre coltivazioni dovremo cercare di rendere il terreno più soffice aggiungendo concime organico di stalla
Per realizzare il semenzaio abbiamo utilizzato la tecnica della semina a spaglio e abbiamo sparso i semi insieme al terriccio all’interno della vaschetta
Dopo alcuni giorni i semi, innaffiati, hanno dato vita alle piantine
“cultura” deriva dal latino coltivare c’è quindi uno stretto legame tra il coltivare, il sapere e la conoscenza
…E NOI CON L’ORTO ANCHE
Coltivando la terra riceveremo buoni frutti attraverso cui ci prenderemo cura dell’essere umano
Attraverso l’alimentazione consapevole, la cura dell’essere umano e della terra raggiungeremo il nostro obiettivo:
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