Convegno Italia Ortofrutta

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Convegno Italia Ortofrutta Roma 12 Giugno 2013 Convegno Italia Ortofrutta Duccio R.L. Caccioni - CAAB Scpa Duccio R.L. Caccioni

FOOD TRENDS OUT LOOK 12 giu 2013 Duccio Caccioni

Promotions I consumatori britannici sono sempre stati inamorati dei promozioni, e la crisi non ha fatto che aumentare quest’amore. Comunque, l’anno scorso i vendite promozionale (o scontati) ammontavano a un percentuale di volume più piccolo che nell’anno precedente. C’erano meno promozioni di prezzo, e più “Meal Deals” cioè un pasto completo per due oppuro per una famiglia intiera, tre o quattro produtti diversi, comprati per un prezzo fisso. All’inizio c’era Dine In (Cenare a casa) da Marks & Spencer – la proposta di cenare a casa ma come al ristorante – per essempio petto di pollo , un contorno di verdure, dulce e vino. Per due, per dieci sterline. Oggi ce sono molto più pasti di famiglia – per essempio pizza, insalata, dolce e coca cola. Ma l’importante è che questi Meal Deals comprendono sempre più prodotti di fresh cut. Perciò molti nuovi consumatori hanno scoperto i benefici dei cibi pronti freschissimi. 2013/03/07 Duccio Caccioni Duccio Caccioni

IL CONCETTO DI FOOD MILES Secondo numerosi studi il cibo viaggia troppo con costi ambientali ( misurabili per esempio in termini di emissioni di CO2) e sociali (e.g. dovuti al traffico prodotto) elevatissimi. Duccio R.L. Caccioni 12 giugno 2013

Duccio R.L. Caccioni 12 giugno 2013 Acquistando un semplice frutto acquistiamo anche l’energia che è stata spesa per: produrlo lavorarlo confezionarlo distribuirlo Duccio R.L. Caccioni 12 giugno 2013

Solo 3 vengono consumate durante la fase produttiva. Oggi per portare 1 caloria sulla tavola del consumatore ne occorrono non meno di 10. Solo 3 vengono consumate durante la fase produttiva. Le restanti 7 sono spese per: la conservazione l’imballaggio e - soprattutto - il trasporto. Si tratta di calorie che provengono da fonti in genere non rinnovabili, “sporche” dal punto di vista ambientale e oggi sempre più costose. Duccio R.L. Caccioni 12 giugno 2013

Duccio R.L. Caccioni 12 giugno 2013 il 25% dell’ intero traffico pesante su gomma è costituito da prodotti alimentari (“food miles”). Il costo sociale e ambientale del trasporto di prodotti alimentari in Gran Bretagna pari a 13,1 miliardi di euro/anno – il 50% dovuto a congestioni del traffico stradale. Fonte : DEFRA – Governo UK Duccio R.L. Caccioni 12 giugno 2013

Duccio R.L. Caccioni 12 giuggno 2013 Ecological Footprint – focus on food Example 1 : London Example 2: Toronto Source : City of Toronto, 2004 Source : City limits, 2002 Duccio R.L. Caccioni 12 giuggno 2013

Duccio R.L. Caccioni 12 giugno 2013 A livello generale sono carenti sistemi compiuti per la ottimizzazione del trasporto internazionale e nazionale attraverso internodi (hub) logistici. I prodotti alimentari compiono quindi tortuosi tragitti fra le piattaforme della produzione e della distribuzione al dettaglio che comportano notevoli costi economici, ambientali e sociali. Duccio R.L. Caccioni 12 giugno 2013

Duccio R.L. Caccioni 12 giungo 2013 La CITY LOGISTIC è la ottimizzazione del traffico MERCI all’interno delle città aree metropolitane. LAST MILE LOGISTIC Distribuzione in piccola scala in ambiente urbano per limitare il numero di veicoli che operano sotto la loro capacità di carico massimo (Quack, 2008 ; Browne et al, 2010) Duccio R.L. Caccioni 12 giungo 2013

Duccio R.L. Caccioni 12 giugno 2013 La ottimizzazione dei processi logistici urbani consente di ottenere costi di trasporto più contenuti e un impatto ambientale minore attraverso la riduzione delle cosidette “food miles”. Duccio R.L. Caccioni 12 giugno 2013

Duccio R.L. Caccioni 12 giugno 2013 Point Transit TOT. 100 KM. Inquinamento: 100 Parametro traffico: 100 Rifornimento da Piattaforma remota da parte di un automezzo pesante ( Groupage 7 scarichi) in area metropolitana TOT. 90 KM. Inquinamento: 0 (mezzi a metano) Parametro traffico: 45 1 2 3 4 5 6 Piattaforma Rifornimento da Transit Point con mezzi leggeri non inquinanti in area metropolitana (7 scarichi) Duccio R.L. Caccioni 12 giugno 2013

Duccio R.L. Caccioni 12 giugno 2013 In un FOOD HUB moderno le merci vengono scaricate dai mezzi pesanti, sottoposte alle operazioni di suddivisione in unità di carico miste (“picking”) e distribuite nell’area metropolitana con mezzi leggeri (30 q.li) non inquinanti (propulsione a metano o elettrica). Duccio R.L. Caccioni 12 giugno 2013

Duccio R.L. Caccioni 12 giugno 2013 Alla adozione di mezzi leggeri e alla diminuzione del chilometraggio percorso si accompagna una diminuzione del traffico e del conseguente inquinamento da gas e polveri. La forte valenza ambientale dei Transit Point/Food Hub viene ulteriormente ad accrescersi se viene presa in considerazione l’adozione di mezzi leggeri non inquinanti per il trasporto interno all’area metropolitana. Duccio R.L. Caccioni 12 giugno 2013

REGNO UNITO (in particolare a Londra) L’abbattimento del traffico e dell’inquinamento dovuto alla utilizzazione dei food hubs è ritenuto internazionalmente più che significativo. Esperienze in : FRANCIA GERMANIA Ma in particolare una nuova concezione di logistica urbana si sta sviluppando nel REGNO UNITO (in particolare a Londra) e USA ( in particolare in California) Duccio R.L. Caccioni 12 giugno 2013

LONDON 2012 FOOD VISION CHART In Europa una delle prime città che sta implementando un sistema di city logistic è Londra Per il 2012 in vista dei giochi olimpici è stata creata la LONDON 2012 FOOD VISION CHART Che fa seguito a una serie iniziative scaturite dallo studio “sustainable freight distribution” all’interno di un piano per migliorare la qualità di vita dei londinesi e l’economia della città in maniera sostenibile Duccio R.L. Caccioni 12 giugno 2013

• to reduce the negative environmental impacts of London’s food system Besides the urban transport plan, a “London Food Strategy” has been approved, focusing on health, environment, economy, social and cultural security. The strategy has five broad objectives: • to improve Londoners’ health and reduce health inequalities via the food they eat • to reduce the negative environmental impacts of London’s food system • to support a vibrant food economy • to celebrate and promote London’s food culture • to develop London’s food security. These objectives are implemented thanks to specific actions, on food provision, access and transport. Thus London will tend to a food distribution system that is economically and environmentally efficient, as well as socially just. Duccio R.L. Caccioni 12 giugno 2013

Duccio R.L. Caccioni 12 giugno 2013

facilitare l’aggregazione delle merci Negli USA l’amministrazione OBAMA ha dato incarico all’USDA (Dipartimento Federale per l’Agricoltura) di sviluppare un piano di FOOD HUBS con il fine di : migliorare la logistica in generale e cittadina facilitare l’aggregazione delle merci facilitare la distribuzione specie per i prodotti locali e regionali facilitare l’accesso agli alimenti freschi per i consumatori Come Food Hubs sono stati individuati i mercati all’ingrosso ancora esistenti. Catene della GDO come Whole Food e Molly Stones si approvvigionano già dai Food Hubs di prodotti locali Duccio R.L. Caccioni 23 settembre 2011

Duccio R.L. Caccioni 23 settembre 2011

Commercio di vicinato/di prossimità Per i cittadini sono aumentati progressivamente il tempo e la percorrenza dedicati alla spesa, diminuendo non di rado la qualità percepita dei prodotti acquistati e aumentando, all’opposto, la diffidenza rispetto all’origine e alla salubrità. Duccio R.L. Caccioni 6 ottobre 2011

Duccio R.L. Caccioni 6 ottobre 2011 Per la popolazione anziana a ridotta mobilità come per altre categorie con scarsa disponibilità di tempo (es. singles) la non disponibilità di esercizi commerciali di vicinato rappresenta un indubbio disagio. A ciò vanno aggiunte le crescenti problematiche di natura sociale dovute allo “spopolamento commerciale” dapprima dei centri storici e poi delle zone periferiche. Duccio R.L. Caccioni 6 ottobre 2011

Duccio R.L. Caccioni 6 ottobre 2011 Tutte le principali insegne mondiali della GDO da WAL MART a TESCO , da CARREFOUR a SAINSBURY stanno proponendo nuovi FORMAT di vendita con superfici ridotte per il commercio di prossimità e per una spesa “veloce” .   Tutte le principali insegne mondiali della GDO puntano sui PRODOTTI LOCALI impostando su questi forti campagne di marketing Duccio R.L. Caccioni 6 ottobre 2011

Duccio R.L. Caccioni 6 ottobre 2011 COTTONWOOD - HOLLADAY - UT, USA COTTONWOOD MALL 1962 212000 m² total surface 46500 m² retail surface n. 60 shops and stores n.1 supermarket, n.1 car seller COTTONWOOD NEW NEIGHBOURHOOD 2006 - 2011 232000 m² total surface 70000 m² retail surface 10000 m² offices 600 residential units 4000 parking 70000 m² greem public realm 1 museum, 1 book shop, 1 theatre Duccio R.L. Caccioni 6 ottobre 2011

Duccio R.L. Caccioni 6 ottobre 2011 BELMAR - LAKEWOOD - CO, USA BELMAR VILLAGE 2003 307000 m² total surface n.23 urban blocks 111500 m² retail surface n.175 shops and stores 84000 m² offices 9000 m2 public space 1300 apartments VILLA ITALIA MALL 1966 500000 m² total surface 140000 m² retail surface n.72 shops and stores 1 Cinema Duccio R.L. Caccioni 6 ottobre 2011

Duccio R.L. Caccioni 6 ottobre 2011 MIZNER PARK - BOCA RATON - FL, USA BOCA RATON MALL 1974 118000 m² total surface 10000 m² retail surface n.1 cinema, n.1 rmarket, n.1 car seller 35 retails and stores MIZNER PARK- 2000 118000 m² total surface 22000 m² retail surface 10000 m² offices n.272 apartments, n.45 shops, n.9 restaurants 1 Museum, 1 Cinema, 1 theatre Duccio R.L. Caccioni 6 ottobre 2011

Duccio R.L. Caccioni 6 ottobre 2011 CINDERELLA - ENGLEWOOD - CO, USA CINDERELLA CITY MALL 1968 139000 m² total surface 18180 m² retail surface n.142 shops and stores n.7000 parkings ENGLEWOOD CITY CENTER 2000 139000 m² total surface 35000 m² retail surface 27000 m² offices n.450 apartmemts n.58 shops and stores Urban Center, bookshop Duccio R.L. Caccioni 6 ottobre 2011

Duccio R.L. Caccioni 6 ottobre 2011 MASHPEE COMMONS - CAPE COD - MA, USA MASHPEE SHOPPING CENTER MALL 1960 565000 m² total surface 6300 m² retail surface n.1 bank, 1 restaurant, n.1 supermarket, 21 shops MASHPEE COMMONS TOWN-CENTER 565000 m² total surface 25800 m² retail surface 8000 m² offices n.100 residential units (n.400 in 2012) n.100 shops and stores n.1 town hall building, n.1 sacred building Duccio R.L. Caccioni 6 ottobre 2011