Avvento & Natale avvenimenti ... segni ... da conoscere e situazioni

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili

Advertisements

La “sfida” del deserto a cura degli Ambiti Formazione e Comunicazione sociale Esercoizi spirituali 2012.
IV DOMENICA DI QUARESIMA
LE COSE CHE HO IMPARATO NELLA VITA
“Nessuno ha amore più grande di
Per te … tutto il bene del mio cuore!.
Papa Francesco ha introdotto la preghiera mariana dell Angelus in Piazza San Pietro nella XIII Domenica del Tempo Ordinario /c 30 giugno 2013.
Parola di Vita Settembre 2013.
Il Papa ai catechisti: siate creativi, non abbiate paura
“Venite incontro al Signore che viene”
16.00 Anno della Fede Papa Francesco ha dedicato lUdienza Generale di mercoledì 26 giugno 2013 in Piazza San Pietro alla Chiesa Tempio dello.
FESTA DI COMPLEANNO.
Vera fuga Non avevo sonno, non avevo voglia
HO IMPARATO.....
Tu sei il mio Figlio, che amo
Io sono con voi!.
Iniziazione Cristiana Il difficile coinvolgimento dei genitori
Schede per la Festa dei cresimandi 2010
Fratelli di Gesù LA «LECTIO DIVINA ».
Essere Maria.
Ai Cercatori di Dio Avanzamento manuale.
CERCO IL TUO VOLTO Preghiera davanti alla Sindone
I 5 linguaggi del perdono Parrocchia San Giovanni Evangelista - Verona
Parola di Vita Parola di Vita Febbraio 2012 Febbraio 2012.
11.00.
9.00 Allelúia, allelúia. Éxcita, Dómine, Allelúia, allelúia. Suscita, o Signore, poténtiam tuam, et veni, la tua potenza e vieni,
TI AUGURO LA FORZA DI TUTTI GLI ELEMENTI
Forse Dio vuole....
LE COSE CHE HO IMPARATO NELLA VITA
12°incontro
4a Domenica di Avvento A 22 dicembre 2013
Luce sul sentiero Mascia Daniela
Ho imparato…………. ..che quando sei innamorato …..si vede.
L’AMORE DI DIO È IN MEZZO A NOI
HO IMPARATO.....
Omelia di don Ferruccio IV domenica di Quaresima Anno A
«Bisogna, in sostanza, che il nostro pensiero e la nostra attività venga ad unirsi a Gesù Cristo; che formiamo interiormente un solo pensiero e facciamo.
C’e’ speranza??? appunti di un cammino verso il sacramento della Confermazione guidati dal Papa Benedetto XVI all’Agorà di Loreto 2007.
II DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO ANNO B
Dio ha posto la sua dimora…
28 Dicembre 2007 Festa degli Innocentini
Veglia Pasquale.
LA VITA CI INSEGNA.
HO IMPARATO.....
il nostro incontro con il Signore
Chissà quanta gente quella notte cercava Dio ed era convinta di averlo trovato nel cielo stellato.
SCUSATE...AVREI UN IMPEGNO
G I O R N D N A T L E Ascoltando “Che daremo al bimbo della mamma” (Pop. Catalana) pensiamo alla nostra offerta.
febbraio 2014 Papa Francesco ha introdotto la preghiera mariana dell’ Angelus in Piazza San Pietro nella V Domenica del Tempo Ordinario.
LA SINDONE: PROVOCAZIONE ALL’INTELLIGENZA E MESSAGGIO UNIVERSALE
Catechista!! Ke passione. I CATECHISTI…. VOGLIONO ESSERE ANCHE FELICI!!! Il catechista è generoso, zelante, trova il tempo fra mille impegni… si sacrifica.
luce di pace, gioia e amore.
14.00 Incontro con gli anziani Papa Francesco ha dedicato l’Udienza Generale di mercoledì 28 settembre 2014 in Piazza San Pietro all’incontro con.
Gesù a 12 anni. Gesù a 12 anni Il Vangelo non ci racconta molte cose dell'infanzia di Gesù Il Vangelo non ci racconta molte cose dell'infanzia di Gesù.
IL REGNO È IN MEZZO A NOI FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO vangelo di Luca IL REGNO È IN MEZZO A NOI Pasqua nel Sepolcro FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO.
Quando desidero parlare con Dio
LE TAPPE DELLA FEDE In questo progetto vogliamo dare l’idea di come le persone del giorno d’oggi tengono in considerazione il concetto di fede.
QUANDO DESIDERO PARLARE CON DIO
Dolcissima Maria.
Inno di lode a Dio. Inno di lode a Dio GESU’ TU SEI UN AMICO DAVVERO SPECIALE LA DOMENICA MATTINA HAI SEMPRE UN SACCO DI COSE BELLE DA DIRE PROPRIO.
La vita.
xXIV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO ANNO B
Ascoltiamo il “Canto degli uccelli” nel vedere sorgere la LUCE più grande (popolare catalana)
o nella propria coscienza, o nei valori umani (chissà come li chiamavano allora...). o nella propria coscienza, o nei valori umani (chissà come.
«Se qualcuno vuol venire dietro a me» (Marco 8,34-38) PARROCCHIA MARIA SS. ADDOLORATA OPERA DON GUANELLA – BARI Anno Pastorale
13.00 Giubileo della Misericordia dei ragazzi.
Quattro settimane per prepararsi alla nascita di Gesù
Giornata diocesana per animatori gruppi adulti di AC Villotta di Chions 29 agosto 2015.
Ho imparato dalla vita.
Transcript della presentazione:

Avvento & Natale avvenimenti ... segni ... da conoscere e situazioni e da interpretare bene ...!

Così non si può! Non è serio! Un ragazzo delle Medie deve mettersi davanti alla fede con le giuste domande Tanti modi di “aspettare” o di “attendere” Così non si può! Non è serio! 1 Che cosa significa vivere l'Avvento? 2 In che modo l'Avvento e queste tappe religiose possono dare qualcosa alla mia vita?

il sentiero esemplare di una personalità confusione ricerca armonia incontro con Cristo è un percorso vitale

Perchè tanti tempi, feste ecc.? L’Avvento è un tempo liturgico È la prima tappa di un percorso per la vita di noi cristiani, che viviamo il tempo in modo particolare, originale: Il tempo non è un guazzabuglio di eventi casuali, il tempo ha un senso e una direzione. “C’è qualcuno che vive ammazzando il tempo, in attesa che il tempo ammazzi lui” , dice una battuta assai interessante I cristiani, dunque, danno ordine al tempo. Un ragazzo (una persona) ha tutto l’interesse a seguire questo modo di ordinare il tempo, perchè lo aiuta a tenere in ordine se stesso

Il tempo, per noi cristiani,non è una condanna, non è una prigione, non è un eterno ritorno: Così si diceva nella filosofia stoica, oggi ripresa: ”Non accade nulla di nuovo: noi riviviamo le medesime cose, inevitabilmente…!” Il serpente che si morde la coda, simbolo del tempo chiuso in se stesso, senza novità Questa non è la visione cristiana che è VISIONE APERTA del TEMPO

Se io scelgo questa visione "senza uscita" della vita... 1 Perchè impegnarsi, se nulla può cambiare... 2 non c'è nulla di nuovo che possa sorprendermi... non c'è nulla che io possa fare di originale perchè tutto è già deciso 3 Contro questa visione fatalistica, la fede cristiana apre la storia alla novità, ci libera da peso del passato, ci rende protagonisti e conferisce al tempo la possibilità di consegnarci cose migliori.

Alcune foto simboliche... l'incapacità di accorgersi ... Quello che è stato ottenuto non soddisfa perchè è troppo piccolo

Vivendo il tempo alla maniera cristiana... 1 apprendo naturalmente un cammino ricco di appuntamenti e la varieta di atteggiamenti... 2 E' la vita stessa che mi fa trovare situazioni varie e anche difficili, alle quali io sono già saggiamente allenato... L'avvento mi propone di allenarmi all'attesa: quante volte nella vita dovrò attendere con pazienza... 3 Di conseguenza posso subito apprendere che "tutto e subito" è una formula sbagliata e insensata... 4

Tiriamo una prima conclusione importante che spesso ci sfugge: Quello che ci viene proposto, come percorso di fede, ha un preciso risvolto nell’impostare la vita. Se io accolgo la proposta di vivere il tempo con un progetto, l’anno liturgico, LA CONSEGUENZA è CHE posso imparare a impostare la mia vita in maniera ORDINATA, con un INIZIO e un FINE. Io posso anche rifiutare questa proposta: e di conseguenza perdo una occasione preziosa che mi illumina, giorno per giorno, in ogni circostanza … E' così che le attività della fede... ...danno luce (ordine) alla mia vita!

... ma in Avvento, inoltre...: Imparo che sono atteso Imparo ad attendere Ma non solo … ! Nella vita si impara anche che c’è qualcuno che pensa a noi, e quante volte questo è decisivo… Quante persone vanno in crisi, quando pensano di non essere amate.. Quanti ragazzi vivono male perché gli sembra di non essere apprezzati come si deve...

Come si vede, le tracce dell’infinito sono dentro di noi. Già a questo punto potremmo inserire l'annuncio della fede... Non solo può essere che nulla, in questo mondo, ci possa dare pienezza, ma che davvero questa sia la sensazione che tutti gli uomini provano, prima o dopo … Come si vede, le tracce dell’infinito sono dentro di noi. Quando qualcuno dice che vorrebbe le tracce di Dio, queste sono le più vere e quelle che tutti avvertono. Adesso si può parlare del Natale come si deve

...e dunque l'Avvento... a non solo mi fa progredire personalmente, ma mi apre gli occhi all'altro... e verso l'alto b mi fa comprendere che nulla può riuscire, nemmeno io posso riuscire, se mi allontano dall'altro..! c un domani, l'altro che è nel bisogno potrei essere io..! d l'altro (o l'Altro) può diventare la mia salvezza...!

Ed è così che, in maniera naturale, ci sentiamo portati avanti... Se l'Avvento è EDUCAZIONE ALL'ATTESA, qual'è la méta? Che cosa o Chi si attende? E’ chiaro che la fede non è allora una bella oretta di educazione alle buone maniere, ma quantomeno, l’APPROFONDIMENTO DI UN PROGETTO di GRANDE SPESSORE! Qui nulla è fatto a caso, come si vede! ...vita e fede si rischiarano vicendevolmente!

Se allora l'Avvento è questo, bisogna cambiare il modo di vivere il Natale ... ...allora è necessario che l'immagine del Natale - bambinello che nasce tra gli angeli, venga completata ... come si deve Non basta più pensare a un Gesù Bambino che ci da tanti buoni sentimenti … I sentimenti vanno e vengono … La nostra fede dice che Dio viene incontro al nostro cuore che cerca Gesù è Dio che vuole mettersi in relazione con noi

Così allora si celebra il Natale: So che per la mia vita c’è una risposta. La Parola che illumina la mia vita esiste davvero! Questa Parola mi viene consegnata dalla Chiesa Il mio presepio è questo

Qual è allora il senso delle immagini tradizionali? Non ci vengono presentate per intenerirci o commuoverci … …ma per farci comprendere fino a che punto la Parola di Dio, che è Gesù, si è resa disponibile a noi. Si è fatta come noi. La PAROLA è diventata CARNE

“Il Verbo (la Parola) si è fatta carne!” Cos'è allora il Natale? E’ sapere che nella vita degli uomini è venuta una Parola, che è luce e vita. “Il Verbo (la Parola) si è fatta carne!” Questa Parola da’ all’universo il suo orizzonte e l’uomo conosce il bene e il suo destino.

Ora la domanda successiva: Molti dicono che è difficile incontrare Dio, mettersi in relazione con Lui. E tante volte anche noi cristiani diamo l’impressione di non saper metterci in relazione con Gesù. Forse per questo si tenta di sfigurare il Natale riducendolo a un commercio di cose come e più di ogni altro giorno dell’anno? Ci sono dei “metodi” perché la Parola di Dio possa entrare nella nostra casa?

Noi come un castello ... da scoprire ...! Iniziamo a “pensarci” così quando ci guardiamo allo specchio: mistero e fascino… S.Teresa dice che per entrare in comunicazione con Gesù bisogna entrare nel nostro castello interiore