Prof. Bertolami Salvatore

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Prof. Bertolami Salvatore Wassily Leontief Wassily Leontief (Monaco di Baviera, 5 agosto 1905 – 5 febbraio 1999) è stato un economista russo naturalizzato statunitense scienziato di fama mondiale, vincitore del Premio Nobel per l'economia nel 1973 ed inventore del sistema input-output, un'efficace applicazione della matematica all'economia ed uno dei più raffinati strumenti di previsione di cui un programmatore economico possa servirsi. Wassily Leontief (Monaco di Baviera, 5 agosto 1905 – 5 febbraio 1999) è stato un economista russo naturalizzato statunitense scienziato di fama mondiale, vincitore del Premio Nobel per l'economia nel 1973 ed inventore del sistema input-output, un'efficace applicazione della matematica all'economia ed uno dei più raffinati strumenti di previsione di cui un programmatore economico possa servirsi. Nato a Monaco di Baviera, cresciuto a Pietroburgo, lasciò la Russia nel 1925, arrivò negli Stati Uniti nel 1930 e dal 1931 insegna all'Università di Harvard. Il metodo, che si basa sull'utilizzazione di un numero enorme di dati e di statistiche, consiste nel suddividere un sistema economico in settori e nel mettere in evidenza ciò che ogni settore prende dagli altri (input) e ciò che fornisce a ogni altro (output). Leontief costruisce in questo modo una matrice, o tabella a doppia entrata, che riassume tutte le transazioni di beni o di servizi avvenute nel sistema in un certo periodo, e fornisce quindi una immagine analitica di quel sistema (in genere un'economia nazionale) in un certo momento e a un certo grado di sviluppo tecnologico. Questa immagine è caratterizzata dalle relazioni di scambio fra settore e settore, che variano al variare della produzione di ogni singolo settore: lo studio di queste variazioni consente di fare previsioni molto accurate sugli effetti della introduzione di nuove tecnologiche, della fondazione di nuove industrie, ed in genere della strategia economica che si vuole applicare. L'analisi input-output è divenuta uno strumento essenziale per la programmazione economica, sia nei Paesi che adottano un piano centralizzato sia in quelli che mantengono l'economia di mercato. Tra le applicazioni più interessanti possono ricordarsi: W. Leontief, A. Carter e P. Petri, The Future of the World Economy (New York, 1977): un modello input-output dell'economia mondiale, commissionato a Leontief dalle Nazioni Unite nel 1973 per studiare le relazioni tra la crescita economica e problemi quali la disponibilita' di risorse naturali, l'inquinamento causato dalla produzione di beni e servizi, l'impatto economico delle politiche di riduzione dell'inquinamento; il modello considerava tre combustibili (petrolio, gas naturale e carbone), sei metalli (allumino, rame, ferro, piombo, nichel e zinco), oltre ai prodotti di 30 settori agricoli e manufatturieri, otto inquinanti e cinque attivita' di riduzione dell'inquinamento; W. Leontief e I. Sohn, Population, Food and Energy and the Prospects for Worldwide Economic Growth to the Year 2030 (Oxford, 1982): un rapporto preparato da Leontief per un convegno sulla crescita della popolazione e dell'economia mondiali organizzato nel 1981 dall'Istituto Nobel; in esso si aggiornavano le proiezioni energetiche fornite dal modello ONU; W. Leontief, J. Koo, S. Nasar e I. Sohn,The Future of Non-fuel Minerals in the U.S. and World Economy (Lexington, 1983): un aggiornamento del modello ONU orientato ai minerali non combustibili, commissionato a Leontief dalla U.S. National Science Foundation e dall'U.S. Bureau of Mines nel 1977; il modello prendeva in esame 26 minerali. Prof. Bertolami Salvatore

Prof. Bertolami Salvatore Wassily Leontief Il metodo, che si basa sull'utilizzazione di un numero enorme di dati e di statistiche, consiste nel suddividere un sistema economico in settori e nel mettere in evidenza ciò che ogni settore prende dagli altri (input) e ciò che fornisce a ogni altro (output). Leontief costruisce in questo modo una matrice, o tabella a doppia entrata, che riassume tutte le transazioni di beni o di servizi avvenute nel sistema in un certo periodo, e fornisce quindi una immagine analitica di quel sistema (in genere un'economia nazionale) in un certo momento e a un certo grado di sviluppo tecnologico. Questa immagine è caratterizzata dalle relazioni di scambio fra settore e settore, che variano al variare della produzione di ogni singolo settore: lo studio di queste variazioni consente di fare previsioni molto accurate sugli effetti della introduzione di nuove tecnologiche, della fondazione di nuove industrie, ed in genere della strategia economica che si vuole applicare. Prof. Bertolami Salvatore

Prof. Bertolami Salvatore Wassily Leontief Tra le applicazioni più interessanti possono ricordarsi: W. Leontief, A. Carter e P. Petri, The Future of the World Economy (New York, 1977): un modello input-output dell'economia mondiale, commissionato a Leontief dalle Nazioni Unite nel 1973 per studiare le relazioni tra la crescita economica e problemi quali la disponibilita' di risorse naturali, l'inquinamento causato dalla produzione di beni e servizi, l'impatto economico delle politiche di riduzione dell'inquinamento; il modello considerava tre combustibili (petrolio, gas naturale e carbone), sei metalli (allumino, rame, ferro, piombo, nichel e zinco), oltre ai prodotti di 30 settori agricoli e manufatturieri, otto inquinanti e cinque attivita' di riduzione dell'inquinamento; W. Leontief e I. Sohn, Population, Food and Energy and the Prospects for Worldwide Economic Growth to the Year 2030 (Oxford, 1982): un rapporto preparato da Leontief per un convegno sulla crescita della popolazione e dell'economia mondiali organizzato nel 1981 dall'Istituto Nobel; in esso si aggiornavano le proiezioni energetiche fornite dal modello ONU; W. Leontief, J. Koo, S. Nasar e I. Sohn,The Future of Non-fuel Minerals in the U.S. and World Economy (Lexington, 1983): un aggiornamento del modello ONU orientato ai minerali non combustibili, commissionato a Leontief dalla U.S. National Science Foundation e dall'U.S. Bureau of Mines nel 1977; il modello prendeva in esame 26 minerali. Prof. Bertolami Salvatore