Prof. Bertolami Salvatore Arthur Laffer Arthur Betz Laffer (Youngstown, 14 agosto 1940) è un economista statunitense, artefice della teoria dell'offerta, che divenne molto influente negli anni dell'amministrazione Reagan, tanto da esserne uno dei massimi consiglieri economici negli anni della sua presidenza.. Arthur Laffer Da Wikipedia, l'enciclopedia libera. Vai a: Navigazione, cerca Arthur Betz Laffer (Youngstown, 14 agosto 1940) è un economista statunitense, artefice della teoria dell'offerta, che divenne molto influente negli anni dell'amministrazione Reagan, tanto da esserne uno dei massimi consiglieri economici negli anni della sua presidenza.. Contributo all'economia [modifica] Laffer è conosciuto principalmente per la sua curva di Laffer, una curva dell'elasticità fiscale che mostra come in alcune situazioni, un abbassamento delle aliquote può portare ad un aumento delle entrate. Sebbene non rivendichi la paternità di questo concetto, rimane popolare un incontro con Dick Cheney e Donald Rumsfeld in cui scarabocchiò la curva su un tovagliolo per illustrare i suoi argomenti. Gli economisti simpaticamente parlano di questo tovagliolo come il "tovagliolo di Laffer of eponymity." Il termine "curva di Laffer" fu coniato da Jude Wanniski (giornalista del Wall Street Journal), anch'egli presente a quell'incontro. Il concetto di base non è rivoluzionario: lo stesso Laffer affermò di averlo appreso da John Maynard Keynes. Il senso della teoria è che le entrate fiscali sarebbero nulle sia con un aliquota dello 0% oppure con quella massima del 100%, e di conseguenza tra 0% e 100% c'è un'aliquota che massimizza le entrate totali. L'aspetto innovativo introdotto da Laffer era pensare che il livello fiscale che massimizza le entrate fosse molto più basso di quanto supposto in precedenza. Prima della teoria di Laffer, era convinzione diffusa che l'aliquota più redditizia per l'erario fosse approssimativamente vicina al 100%. Prof. Bertolami Salvatore
Prof. Bertolami Salvatore Arthur Laffer Laffer è conosciuto principalmente per la sua curva di Laffer, una curva dell'elasticità fiscale che mostra come in alcune situazioni, un abbassamento delle aliquote può portare ad un aumento delle entrate. Sebbene non rivendichi la paternità di questo concetto, rimane popolare un incontro con Dick Cheney e Donald Rumsfeld in cui scarabocchiò la curva su un tovagliolo per illustrare i suoi argomenti. Gli economisti simpaticamente parlano di questo tovagliolo come il "tovagliolo di Laffer of eponymity." Il termine "curva di Laffer" fu coniato da Jude Wanniski (giornalista del Wall Street Journal), anch'egli presente a quell'incontro. Prof. Bertolami Salvatore
Prof. Bertolami Salvatore Arthur Laffer Il concetto di base non è rivoluzionario: lo stesso Laffer affermò di averlo appreso da John Maynard Keynes. Il senso della teoria è che le entrate fiscali sarebbero nulle sia con un aliquota dello 0% oppure con quella massima del 100%, e di conseguenza tra 0% e 100% c'è un'aliquota che massimizza le entrate totali. L'aspetto innovativo introdotto da Laffer era pensare che il livello fiscale che massimizza le entrate fosse molto più basso di quanto supposto in precedenza. Prima della teoria di Laffer, era convinzione diffusa che l'aliquota più redditizia per l'erario fosse approssimativamente vicina al 100% Prof. Bertolami Salvatore