Lezione 19.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Sezione II – La formazione delle leggi
Advertisements

Lezione 18.
Lezione 13. Vecchia struttura, nuovi problemi Vecchia struttura: –Istituzioni di tipo comunale –Sviluppate per il governo di una città-Stato e di scali.
Lezione 14. Lintrico delle fonti di diritto Principio generale in ancien régime: ogni giudice applica il diritto dellistituzione cui appartiene Costruzione.
Lezione 11.
ITALIA REPUBBLICA PARLAMENTARE il ruolo più importante non è assegnato al presidente della repubblica ma al PARLAMENTO BICAMERALE Funzione legislativa.
LE ANTINOMIE NORMATIVE
FONTI DEL DIRITTO.
FONTI DEL DIRITTO.
Il Presidente della Repubblica
Il Presidente della Repubblica
Il Presidente della Repubblica
FORME DI GOVERNO.
IL PARLAMENTO L’ ITER LEGIS.
Lo Stato autonomistico: le Regioni e gli Enti locali
Presidente della Repubblica
Caputo Lorenza Suriano Lorena
REGOLAMENTI GOVERNATIVI
…Doveri O Diritti?? Liceo scientifico G.Galilei.
Le fonti del diritto.
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Il Presidente della Repubblica
Il sistema delle fonti (XVI-XVIII) Il sistema delle fonti (XVI-XVIII)
FONTI GIURIDICHE SULLA SICUREZZA E SALUTE SUL LAVORO
La formazione del governo
Struttura istituzionale Italiana
Governo Formazione e struttura
Lo Stato.
Comune di Capaci Anno 2012 Associazione Codici Sicilia.
Associazione Codici Sicilia
PRESIDENTE DLLA REPUBBLICA
FONTI DEL DIRITTO LEZIONE 2.
‘laboratorio di esperienze’
Costituzione Maurizio Fioravanti.
Associazione Codici Sicilia
Comune di Capaci Anno 2012 Associazione Codici Sicilia.
Gli organi dello Stato Il Parlamento italiano Le immunità parlamentari
Presentazione di Arberim Rudaj Eusebio Cepa.
7 IL SISTEMA DELLA REGOLAMENTAZIONE Management dell'informazione e della comunicazione aziendale – DIRITTO PUBBLICO - M. LI VOLTI 2014.
L’insieme delle norme giuridiche si chiama ordinamento giuridico
PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Illuminismo - Inghilterra
Corso di diritto amministrativo a. a. 2014/2015 Prof
LA CORTE COSTITUZIONALE
Le Fonti del diritto pubblico italiano
Leggi “rinforzate” e fonti “atipiche”
LE AUTONOMIE TERRITORIALI
Atti con forza di legge e regolamenti dell’Esecutivo
Liuc - EASI Diritto privato Prof. Rita Lorenza Crocitto
L’ordinamento della Repubblica.
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Pagina 1 Corso di elementi di economia e di diritto Modulo di Elementi di Diritto Enrico Maria Ferrero 21 settembre – 3.
ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO
Diritto pubblico L-Z Prof. Davide Galliani.
COSA E’ UNA FONTE PER IL DIRITTO?
Regole giuridichenon di costume, morali, religiose, politiche, ecc che regolanoappunto, perché giuridiche i rapporti fra i cittadini destinatari delle.
La gerarchia delle fonti del diritto
Il Contesto: Norme, obiettivi e caratteristiche 15° Censimento generale della popolazione e delle abitazioni Formazione UCC Prefettura di Vibo Valentia.
LE RIFORME ISTITUZIONALI
Il sistema delle fonti e la disciplina del turismo
Lo Stato e i suoi organi Democrazia e sovranità Il diritto di voto
La formazione delle leggi
INTRODUZIONE AL DIRITTO
LA RIFORMA COSTITUZIONALE del 2016
Funzione giurisdizionale Applicazione in concreto di una norma giuridica astratta Principio di separazione dei poteri: «non vi è libertà quando il potere.
Brevi note sul regolamento comunale a cura del Segretario Generale Lucia Perna.
Torna alla prima pagina Parte II - Capitolo 5 LE FONTI DELLE AUTONOMIE R. Bin - G. Pitruzzella Diritto Pubblico, Giappichelli Editore, Torino, 2002.
DIRITTI E DOVERI DEI CITTADINI (artt.13-54) Titolo I Rapporti civili (artt ) Sono qui specificate le fondamentali libertà civili e i limiti di esse.
Corso di Laurea in Giurisprudenza a.a Prof.ssa Silvia Borelli Lezione III – Le fonti: la Costituzione Diritto del lavoro.
Palazzo del Quirinale Sergio Mattarella in carica dal 3 febbraio 2015.
Transcript della presentazione:

Lezione 19

Piano D/2: una consolidazione (nascostamente) innovativa Materia feudale: 1586 censimento e registro dei titoli feudali 1587 Provveditori sopra Feudi scorporando le attribuzioni dai Provveditori sopra Camere 1770-80 Provveditori sopra feudi (soprattutto Lorenzo Memmo) + Annibale Bassani feudista al Bo + Vettore Sandi avvocato fiscale  Codice feudale

Tutte le norme ancora vigenti Emanate da qualsiasi Consiglio o magistratura Riguardo alla natura, grado, titolo, prerogative giurisdizionali e obblighi fiscali dei feudi Senza novazione di titolo  sarebbe mera fonte di cognizione certificata (consolidazione-raccolta ufficiale)… PERO’:  organizzazione per argomenti = interpretazione autentica strutturale!

Venezia vicaria imperiale sulla T.F.  la legislazione veneziana moderna prevale sul diritto feudale medievale, origine dei titoli esistenti la legislazione veneziana viene inquadrata in una dottrina feudistica di Stato che prevale sulla dottrina di diritto comune  completata la statalizzazione del feudo  poteri di governo feudali non più autonomi ma delegati

Piano D/2: iniziative fallite “Codice” civile: lavori 1781-89 Sovrintendenti al Sommario delle leggi consolidazione-raccolta senza novazione indice cronologico + sommario per materie “Codice” penale: lavori 1784-92 Avogadori di Comun + Aggiunti ai Sovrintendenti restatement innovativo e più garantista (Beccaria vietato nel 1764, edito nel 1781) tripartizione rei – reati – processo abbandonato

Piano D/3: un codice a due livelli Piano D/3: un codice a due livelli? Il Codice per la veneta mercantile marina L’OCCASIONE 1748 l’ambasciatore a Londra chiede con dispaccio chiarimenti su un punto di disciplina del personale a bordo  Il Senato risponde + delibera di redigere una consolidazione-raccolta 1760 finalmente qualcuno se ne ricorda: Conferenza tra 5 Savi alla Mercanzia + Provveditori all’Armar  1 Deputato per ciascuna magistratura

I LAVORI / fase 1 Prima conferenza 1760-1774 materiale: Legislazione vigente Consiliare Magistratuale Legislazione estera (es. Ordonnance touchant la Marine) Prassi e dottrina Pochi articoli brevi (novità razionalista!) 17.01.1774 m.v.: le 143 conferenze pendenti hanno 8 mesi per concludere i lavori = non saranno rielette a settembre Dimissioni dei Deputati

I LAVORI / fase 2 Seconda conferenza 1775-86 materiale: Bozza della prima conferenza Licenza di riformulare, integrare, abrogare 1777-78 nuova bozza manoscritta annotata presentata al Senato: indica la fonte utilizzata e il criterio delle norme nuove 1779 deposito in Cancelleria perché i cittadini suggeriscano emendamenti (!)

IL RISULTATO 1786: pubblicazione del testo definitivo 3 anni per ulteriori osservazioni 1789: 6 terminazioni aggiuntive

è codice? Criterio istituzionale: Criterio sostanziale: Stato monopolista dei poteri di governo  sì e no: statalizzazione avanzata, ma non completa, delle istituzioni concorrenti Criterio sostanziale: Destinatario unico  sì Criterio formale: Completezza  quasi: Fonte primaria = testo del Codice Integrato nell’ordine da: Legislazione consiliare e magistratuale  e fin qui va bene Norme corporative  vigenti solo se approvate con decreto! Arbitrium giudiziale  ancora no certezza del diritto…

Qualche assaggio Il decreto di pubblicazione:

Il sommario:

La fine A metà del Settecento la Repubblica è ancora viva: Una potenza politica Una potenza economica Coltiva le arti e il pensiero Ma è vicina ai propri limiti: Oligarchica e gerontocratica Esclusa dalle rotte atlantiche Imprigionata in una struttura mentale che non può evolversi senza spezzarsi

La Venezia di bora di Canaletto La Venezia di scirocco di Guardi

Cosa la fa cadere? 12 maggio 1797: Napoleone e una guerra condotta senza i riti della diplomazia moderna Rousseau e il Contratto sociale: i princìpi di eguaglianza di diritti politici e di certezza del diritto 12 maggio 1797: T.F. già in mano francese Il M.C. restituisce il potere di governo al popolo “dal quale l’aveva ricevuto”  tutti a casa senza spargimento di sangue …e come disse John Lennon a chi gli chiedeva se i Beatles si sarebbero mai riuniti: “Che cosa volete, un altro miracolo?!”

Congedo da Venezia repubblica CASPAR DAVID FRIEDRICH, Abendlandschaft mit zwei Männern, 1832