Fondazione di Comunità Un progetto per affrontare problemi della comunità con risorse della comunità Sonia Schellino (Compagnia di San Paolo e Fondazione Mirafiori) - Torino, 22/11/2010
Assunzione di fondo I problemi locali sono meglio compresi e affrontati se la comunità locale si coalizza per raccogliere risorse locali e trovare soluzioni locali.
Esiste un bacino potenziale Molte persone non donano non perché non vogliono o non possono farlo ma perché non sanno a chi e come donare.
Due fenomeni contrapposti sono all’origine del non “scegliere” Eccesso di informazioni unito alla mancanza di strumenti oggettivi per selezionare e scegliere Assenza di informazioni relative agli enti verso i quali specifici donatori sarebbero disposti a donare
Uno strumento che serve per: creare un ponte tra il donatore e il terzo settore creando le condizioni ideali per chi vuole donare e per chi cerca un sostegno per realizzare progetti dare la possibilità a tutti gli appartenenti alla comunità di contribuire alla realizzazione della missione, anche con piccole donazioni contribuire alla progettazione partecipata del territorio
Un modello da interpretare Il modello della community foundation ha circolato dagli Stati Uniti verso il resto del mondo: queste fondazioni sono un esempio di un modello globale che si occupa di realtà locali. Oggi nel mondo ci sono 1.680 fondazioni di comunità, di cui quasi il 40% in Europa (una trentina in Italia)
(dati WINGS a fine 2009) Patrimonio Erogazioni Stati Uniti 48.000.000.000 $ 4.500.000.000 $ Canada 27.479.464.000 $ 137.000.000 $ Italia 274.796.000 $ 29.694.000 $ Regno Unito 217.500.000 $ 80.650.000 $ Germania 157.404.000 $ 10.065.000 $ Australia 130.000.000 $ 12.000.000 $ Messico 28.000.000 $ 14.000.000 $
Fondazioni: un patrimonio per uno scopo Una fondazione è un ente PRIVATO senza finalità di lucro con una propria fonte di reddito che deriva da un PATRIMONIO. Dotato di una ORGANIZZAZIONE e di propri ORGANI DI GOVERNO, usa le proprie risorse finanziarie per SCOPI DI PUBBLICA UTILITÁ, sia sostenendo persone ed enti (fondazione di erogazione), sia gestendo direttamente i suoi programmi (fondazione operativa).
Come nascono le fondazioni di diritto privato Le fondazioni nascono per iniziativa di uno o più fondatori: PRIVATI CITTADINI e/o ENTI PUBBLICI. La costituzione deve avvenire con ATTO PUBBLICO, cioè presso un notaio. Le principali norme organizzative per il funzionamento di una fondazione sono raccolte nello STATUTO. Il RICONOSCIMENTO GIURIDICO le sottopone al controllo di legittimità di un'apposita autorità vigilante (Regione o Prefettura).
Che cosa sono le fondazioni comunitarie: ORGANIZZAZIONI LOCALI: fondazioni di diritto privato attive nell’ambito di una specifica comunità territoriale ATTORI ESPERTI: un insieme di persone che conosce a fondo i problemi e i bisogni della comunità ORIENTATE AL RISULTATO: strutture professionali capaci di selezionare i beneficiari e controllare il buon fine del denaro donato e di razionalizzare la ripartizione di fondi tra i bisogni della comunità di riferimento
Come funzionano Le donazioni confluiscono in fondi con destinazione patrimoniale e fondi spendibili. Questi fondi possono avere una destinazione vincolata o possono essere conferiti alla fondazione (a patrimonio o per l’attività) affinché realizzi la sua missione La fondazione può operare direttamente a favore di soggetti svantaggiati Più spesso la fondazione opera indirettamente, erogando contributi a favore di enti senza scopo di lucro che a loro volta operino per il miglioramento delle condizioni del territorio
Che cosa NON sono: Enti in più che fanno concorrenza a quelli già presenti sul territorio Emanazioni pubbliche/politiche Strutture burocratiche, costose e complicate Interferenze esterne nel sistema dei soggetti tradizionali che operano sul territorio
Che cosa offrono ai donatori UN SERVIZIO SU MISURA: canali semplici e trasparenti per aiutare chi vuole donare per buone cause a trovare la soluzione più idonea UN APPROCCIO FLESSIBILE: sono in grado di coinvolgere grandi donatori ma anche di valorizzare le piccole donazioni UNA SOLUZIONE ECONOMICA: grazie alle economie di scala e sfruttando la struttura della fondazione è possibile ottenere servizi di qualità a costi molto ridotti
I servizi filantropici e i “professional advisors” Il dono sta tornando di moda: Esempi importanti e diffusione fra i media; Le grandi banche internazionali hanno strutture ad hoc; Molte famiglie si estingueranno perché senza eredi (100 miliardi di euro nei prossimi 10 anni) Solo il 15% della popolazione della Provincia di Torino destina il 5 per mille verso il terzo settore
Possibili vantaggi per i consulenti Lavorare con i propri clienti sul tema degli obiettivi filantropici aiuta a conoscerli meglio e può essere di aiuto anche nella più generale attività di gestione dei loro patrimoni I clienti consigliati, se soddisfatti, tendono a fidelizzarsi e si creano relazioni professionali anche con le generazioni future Con sempre maggior frequenza i clienti si aspettano questo tipo di consulenza, anche in vista di possibili vantaggi fiscali
(interviste via e-mail messe a disposizione da Assifero) Di cosa hanno bisogno i professionisti per lavorare bene con le fondazioni di comunità? Lo abbiamo chiesto a fondazioni comunitarie straniere di successo (interviste via e-mail messe a disposizione da Assifero)
Giornate informative su temi legali, fiscali e finanziari riguardanti fondazioni, eredità, donazioni ecc. Presentazioni di attività filantropiche implementabili o di possibile realizzazione a fronte di disponibilità di donatori interessati a sostenerle (“un menu”) Organizzazione di eventi per i donatori per mostrare cosa è stato possibile fare con il loro sostegno
Occasioni di incontro tra professionisti per condividere idee e raccogliere input per le fondazioni di comunità, eventualmente nell’ambito di gruppi di lavoro tematici sul non profit all’interno degli ordini professionali Pubblicizzazione della loro attività di consulenti filantropici nelle pubblicazioni delle fondazioni (report, materiali informativi ecc.) Possibilità di intervenire come relatori ad eventi organizzati dalle fondazioni di comunità
Disponibilità di materiali da distribuire ai potenziali donatori (report, programmi, vademecum ecc.) Un sito web dal quale attingere e nel quale inserire aggiornamenti e materiali informativi (blog) Far parte di consigli di amministrazione di fondazioni di comunità per capire meglio il settore e sperimentare direttamente (sono sempre incarichi senza retribuzione)