Domande del Ministro alla Commissione
scientificamente e terapeuticamente 1ª Domanda Cosa ci aspettiamo scientificamente e terapeuticamente dalla ricerca sulle cellule staminali?
1ª Risposta a) L’utilizzo delle cellule staminali potrà portare a metodi di trattamento per circa 10 milioni di pazienti b) L’efficacia terapeutica e il miglioramento della qualità della vita influenzeranno le scelte strategiche della ricerca biomedica e potranno modificare la politica sanitaria dei prossimi decenni c) Operare scelte strategiche in questo campo significa portare il nostro Paese all’avanguardia nel settore biomedico
2ª Domanda Tra le varie sorgenti di cellule staminali quali hanno maggiori probabilità di successo in termini quantitativi e qualitativi? 1) ovociti fecondati 2) materiale abortivo 3) cordone ombelicale 4) cellule da midollo osseo 5) cellule adulte riprogrammate
2ª Risposta Quantità e qualità delle cellule staminali in rapporto alla sorgente Sorgente delle cellule staminali Qualità (compatibilità) Quantità • Embrionale * • TNSA • Tessuto fetale • Cordone ombelicale * • Cellule adulte * Se provenienti dal paziente stesso cui è destinato il trattamento
Quali aspetti etici pongono 3ª Domanda Quali aspetti etici pongono le differenti scelte?
delle cellule staminali Posizione della Commissione 3ª Risposta Accettabilità Etica Sorgente delle cellule staminali Posizione della Commissione (25 membri) Embrionale TNSA Tessuto Fetale Cordone Ombelicale Cellule Adulte Accettabile (18 membri) Inaccettabile (7 membri) Accettabile
1ª Raccomandazione La ricerca su tutte le fonti di cellule staminali va favorita e sostenuta, con l’istituzione di un Progetto Nazionale di Ricerca sulle cellule staminali dotato di un organismo tecnico con il compito di a) formulare linee guida di sviluppo della ricerca b) monitorare l’andamento della ricerca c) valutare e approvare protocolli di ricerca clinica
2ª Raccomandazione La nuova tecnica di trasferimento nucleare per la produzione di cellule staminali autologhe (TNSA) va sostenuta e sviluppata perché offre la prospettiva di risolvere le esigenze quantitative e qualitative e soddisfa l’ammissibilità etica.
3ª Raccomandazione Non devono essere creati embrioni a scopo di ricerca. La derivazione di cellule staminali da embrioni dovrebbe essere consentita solo da embrioni sovrannumerari, crioconservati, non più destinati all’impianto.
4ª Raccomandazione È necessario fare un inventario degli embrioni conservati nelle varie Istituzioni del Paese. Sono necessarie norme legislative che assicurino una adeguata protezione dell’embrione.
1 2 1 2 3 4 3 4 5 6 5 6 “Clonazione terapeutica” secondo il Rapporto Donaldson “Trasferimento nucleare” secondo il Rapporto Dulbecco 1 2 1 2 zigote umano fecondato rimozione del nucleo oocita umano NON fecondato o altre forme di citoplasto artificiale rimozione del nucleo aploide 3 4 3 4 isolamento del nucleo da cellule somatiche del paziente (epidermiche) trasferimento nucleare isolamento del nucleo diploide da cellule somatiche del paziente trasferimento nucleare 5 6 5 6 derivazione di cellule embrionali staminali umane blastocisti umana derivazione di cellule embrionali staminali umane sviluppo in vitro Prevede la formazione dell’embrione umano che viene poi sacrificato Non richiede la formazione dell’embrione umano, ma prevede il passaggio diretto di cellule staminali o tessuto specifiche
PRODUZIONE DI CELLULE STAMINALI TOTIPOTENTI Senza formazione dell’embrione (secondo Dulbecco) Attraverso la formazione dell’embrione (secondo Donaldson) Citoplasto Oocita fecondato Trasferimento del nucleo somatico Morula Cellule staminali Blastula
TRASFERIMENTO NUCLEARE DA CELLULE SOMATICHE Oocita non fecondato enucleato Biopsia di Cellule somatiche Sviluppo in vitro Paziente Muscolo Neuroni Coltura Cellule emotopoletiche in terreni selettivi per cellule staminali Tessuto specifiche Permette di produrre cellule per trapianti completamente (o “quasi” completamente) compatibili. Questa strategia non richiederà l’immunosoppressione cronica del paziente.