..Dalla pianura alle montagne..

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
INTERVISTA A MARIA MONTESSORI.
Advertisements

I GRANDI NARRANO AI PICCOLI
La lezione della Farfalla
Il piccolo principe.
Raccontiamo storie.
QUELLE DUE.
Intervista al genio della porta accanto.
Laboratorio delle emozioni
I RAGAZZI DELLE CLASSI V DEL “CESARE BATTISTI” RACCONTANO : “IL NOSTRO VIAGGIO ALLA SCOPERTA DEL MONDO DEL VOLONTARIATO”
Presentazione Il Ricamo della vita Non conosco l`autore.
EMIGRAZIONE di Lisa Coassin.
ARIANNA LEGGI LA STORIA I PERSONAGGI.
“Per far crescere un bambino ci vuole un intero villaggio”
Bomba Intelligente Dolce Amaro Brivido Caldo Copia Originale
Ora Rosy è un bellissimo fiore
Classe quinta di San Giovanni. Noi, bambini della classe 5^ di San Giovanni, abbiamo aderito con entusiasmo alliniziativa proposta dalla Legambiente dal.
CIAULA ....
Il piccolo principe e la volpe
Io e la matematica.
Quel prete bastardo.
Dialogando con il Padre nostro.
ANCHE I GENITORI VANNO A SCUOLA!
Che piacevole esperienza il gruppo riflessioni degli alunni di quarta A Salsasio a.s
Il mio compleanno.
Uscire con un altra donna
Ecco a voi Ico il lombrico.
ILARIA E LA MATEMATICA.
Iniziò tutto quel giorno, un giorno semplicissimo di dicembre, incasinato come tutti gli altri… chi l’avrebbe mai detto che da quel giorno sarebbe cambiata.
Un giorno…...
...Una storia d’amore e di aiuto reciproco
MARC CHAGALL E IL MESSAGGIO BIBLICO
SCUOLA PRIMARIA PANTANA
È stata una bella esperienza!
Alessandro era un bambino di nove anni, frequentava la quarta elementare in un piccolo paese chiamato Palmoli , arroccato tra le montagne dell' Abruzzo.
Le emozioni possono essere tante.
L’ho incontrata la prima volta a scuola durante un intervallo
Abbi il piacere di leggere fino alla fine. (poi pensa
12° incontro.
Visita ai luoghi della Prima Guerra Mondiale e incontro con l’esperienza umana e letteraria di Giuseppe Ungaretti.
Libertà LAVORO REALIZZATO DA: CRISTINA, CECILIA, SERENA, MARA.
Lettera di un padre triste....
In un villaggio della Spagna, la figlia di un uomo chiese al sacerdote di recarsi a casa sua per un momento di preghiera con suo padre che era molto malato.
Questa e’ la storia di ALFREDO,voi penserete chi è! Beh…non è chi pensate voi,ma bensi’ un ANIMALETTO davvero speciale,un po’ pazzerello ma anche molto.
Per riflettere sulla dislessia
Progetto Corpo e Salute
28 Dicembre 2007 Festa degli Innocentini
Alessia Williams ITALIANO. Sono nata nel 1963 a Sirracusa dove mi sono stabilita per 19 anni quando poi ho incontrato tuo nonno Mario ed ebbi, il mio.
Biglie Rosse.
IO E LA GEOMETRIA.
Ma tu resta qui con me Questa preghiera che vi dono è frutto della mia immaginazione. Una sera prima di partire per il Messico quasi per inerzia incomincia.
che piacere sentirti dopo tanto tempo!
LO SPECCHIO.
Il mio compleanno. Il mio compleanno In questi giorni le persone fanno molte spese. Come sai, sta arrivando di nuovo la data del mio compleanno. Tutti.
Era natale natale. Ciao mi chiamo Marzi vengo dall’area 151, mi sento un po’ disorientato … Normale, non sono di questa terra. Ma ditemi… La vita è sempre.
Raccolta poesie Ciao ragazzi sono Romina, una ragazza a cui è venuto in mente di creare nel nostro sito una cartella contenente poesie per persone come.
Un giorno:.
Anno scolastico 2014 / 2015 SCUOLA PRIMARIA “ S. MARTINO “ CLASSE IV INS. SORRENTINO ANTONIETTA Progetto curricolare “ L'apprendista lettore “
Ciascuno di noi ha, dunque, la sua storia...io vi racconto la mia...
ARTURO.
Diritti dei minori e i social network Nell'ambito dei social network, compare anche l’argomento dei diritti del fanciullo; alcuni vengono violati, altri.
Con un angelo accanto Dedicata agli amici del web
Ciao Marco! Che stai facendo?
Ciao, il mio nome è Giovanni,
(1992) Giovedì 12 novembre 2015 Spunti di riflessione Prof.ssa Migliorato Eliana.
A MARANO Istituto Comprensivo Capol.D.D. San Nicola la Strada Caserta Classe 2.0.
1 Laboratorio di poesia Progetto “Diritti a scuola” Istituto comprensivo De Amicis- Giovanni XX III San Ferdinando di Puglia (BT) a.s. 2012/13 Docente.
Favole per un anno Chiedo scusa alla favola antica se non mi piace l'avara formica io sto dalla parte della cicala che il più bel canto non vende... regala!
Ciao, mi chiamo Salvatore, ho un anno e mezzo di età, anche se non so che che cosa significhi. So invece che cosa significa quando mi cade il ciuccio.
I RAGAZZI DELLO SPORTELLO DICONO CHE…. DA UN INTERVISTA DURANTE UN COLLOQUIO SCOPRIAMO I NOSTRI RAGAZZI, LE LORO PAURE, LE LORO EMOZIONI ED I LORO BISOGNI….
Transcript della presentazione:

..Dalla pianura alle montagne.. ..Dalla steppa alla prateria..

ECCO A VOI:

Il più affascinante viaggio di una persona nella sua vita

Dalla fanciullezza all'adolescenza

Com’è nato? Il nostro viaggio è iniziato con la lettura del brano Sul ghiaccio di Hermann Hesse. In questo racconto, lui parla della crescita di un bambino, ma soprattutto della scoperta dell’amore; affrontando tutte le paure e le preoccupazioni che essa porta.

Sul ghiaccio PRIMA: “In quel tempo vedevo ancora il mondo con altri occhi. Avevo dodici anni e mezzo ed ero ancora completamente preso nel mondo colorato e rigoglioso delle gioie e fantasticherie fanciullesche. Fu allora che nel mio animo stupito spuntò per la prima volta, timido e avido, il tenue chiarore della giovinezza più dolce e tenera. DOPO: “ Rimanemmo uno di fronte all’altra, impauriti e sbalorditi, e nessuno di noi parlò. La pelliccia, i capelli e il volto della bella ragazza, così estranei e vicini, mi stordivano. Pensai invano a un modo per scusarmi del fatto accaduto, ancora con il berretto stretto in mano. E d’improvviso, mentre un velo mi offuscava la vista, feci meccanicamente un profondo inchino:- Posso avere l’onore di questo ballo?-”

I grandi di Ian McEwan La verità era che tutti i grandi, alla prima opportunità, preferivano sprofondare delle tre tipiche attività da spiaggia: stare seduti a cianciare, leggere libri e giornali, o dormicchiare. Se decidevano di fare un po’ di movimento, ammesso che così si possa definire, era solo per dedicarsi a passeggiate interminabili quanto noiose, le quali erano soltanto un altro pretesto per parlare Peter si volse a guardare i grandi. Adesso li considerava in un modo diverso. Sapevano cose belle che stavano appena incominciando ad affiorare anche in lui, come sagome nella foschia. C’erano altre avventure nella vita, dopo tutto.

Dopo aver letto i racconti in classe abbiamo scritto dei temi che parlassero delle nostre esperienze e delle nostre difficoltà nell’attraversare questa difficile età … Abbiamo usato i racconti di Hesse e di McEwan come appoggio per scrivere i nostri racconti.

ALCUNE NOSTRE ESPERIENZE:

“Ero cresciuta, i miei genitori cominciarono a lasciarmi i miei spazi e ciò significava che mi consideravano più responsabile…” “…In ogni singolo momento l’uomo cambia e devo dire che a questo punto non vedo l’ora di vedere quale sarà la mia prossima trasformazione” M. B.

“Avevo nemmeno dodici anni e una fantasia da vendere “Avevo nemmeno dodici anni e una fantasia da vendere. Mi sembrava tutto così facile e divertente… Fu allora che nella mia testa e nel mio animo spuntò per la prima volta uno spiraglio della giovinezza meno dolce e tenera. Cominciai a scoprire l’amore…” S. F.

“Quando ero bambino dipendevo in tutto dai miei genitori e senza di loro non facevo un passo; adesso ho voglia di indipendenza e spesso i loro atteggiamenti, ancora protettivi nei miei confronti, mi disturbano e mi innervosiscono.” Z. L.

Era una domenica mattina di primavera, avevo undici anni e mezzo ed ancora vivevo in un mondo tutto mio. Uscii dalla doccia e mi fissai allo specchio. Vedevo qualcosa nella mia faccia, qualcosa che prima non avevo nella mia liscia pelle. Era un punto, un punto tutto nero. Non ci pensavo. Mi dissi che probabilmente stava nascendo un piccolo neo, proprio sul mio naso. Presi il fon e mi asciugai i capelli. Notai però che mi stavano nascendo dei peli, dei peli dove prima non c’era niente. Anche nel parlare notai un cambiamento, il tono della voce era strano: a volte alto a volte basso. Tutto stava cambiando... C.C.

Devo dire che non me l’aspettavo di sviluppare ad undici anni, ma sapevo che prima o poi sarebbe successo perché anche mia mamma me ne aveva parlato. Quando ho visto il mio corpo che cambiava non mi è piaciuto tanto perché mi sono vista ingrossare i fianchi e diventare più tonda. All’inizio mi accettavo di più, ma invece ora ogni piccola cosa che vedo è un’imperfezione che non mi piace... C. C.

“Baciare una ragazza fino a quel momento non era tra i miei progetti ideali, anzi, pensavo anche che fosse una cosa non piacevole e brutta e che avrei voluto rimandare il più tardi possibile. Il mio primo bacio è stato stupendo: tutto il contrario rispetto a quello che pensavo in precedenza.” A. F.

Primo bacio

La prima volta che mi sono innamorata ero veramente impazzita La prima volta che mi sono innamorata ero veramente impazzita!! Non ci stavo più con la testa, mangiavo poco perché credevo di non essere ricambiata, mi fissavo su canzoni assurde e l’immagine del suo viso rimaneva costantemente inchiodata nella mia mente... M. B.

Amori famosi

Capisco solo ora di quanto fossi impacciato da piccolo con le ragazze; non riuscivo ad esprimermi e anzi diventavo scontroso proprio con chi volevo conquistare. Poi finalmente è arrivato l’innamoramento corrisposto e lì è cambiato tutto… L. Z.

Avevo undici anni: era un’estate molto calda ed io, fanciullo, ero in vacanza con la mia famiglia. Ogni mattina mentre andavo a fare la spesa per mia mamma vedevo Lucrezia ed ogni mattina la salutavo... Io trascorrevo le mie giornate a giocare a pallone e al mare ma sentivo che mancava qualcosa. Un giorno mentre ero a giocare con i miei amici vidi Lucrezia passare in lontananza e mi dimenticai di tutto il resto. In quei secondi c’era solo lei. Forse m’innamorai, non so, però so che da quel giorno il mio unico obbiettivo fu quello di conquistarla... T. L.

...Ed eccoci Arrivati Alla conclusione...

Grazie per aver partecipato a questo viaggio; pieno di emozioni e di ricordi, di risate e di pianti. Speriamo tanto che vi siate divertiti e anche un po’ commossi... GRAZIE Grazie a tutti!!!

A CURA DI: Alessio Fini & Marco Rogai BONi