1 MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE DELLA SARDEGNA DIREZIONE GENERALE Ufficio Ispettivo ESAME DI STATO 2008 – LE PROVE.

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1 MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE DELLA SARDEGNA DIREZIONE GENERALE Ufficio Ispettivo ESAME DI STATO 2008 – LE PROVE

2 - 7 tipologie A - analisi e commento, anche arricchito di note personale, di un testo letterario o non letterario, in prosa o in poesia, corredato da indicazioni che orientino alla comprensione nella interpretazione di insieme del passo e nella sua contestualizzazione. B - sviluppo di un argomento tra quelli proposti di grande ambito di riferimento storico-politico, socio-economico, artistico-letterario, tecnico-scientifico. Largomento può essere svolto in una forma scelta dal candidato tra i modelli di scrittura del saggio breve e dellarticolo di giornale. Prima prova scritta TIPOLOGIA DELLA PROVA

3 D - trattazione di un tema su un argomento di ordine generale, attinto al corrente dibattito culturale, per il quale possono essere fornite indicazioni di svolgimento. C - sviluppo di un argomento di carattere storico, coerente con i programmi svolti nellultimo anno di corso. 1^ prova scritta TIPOLOGIA DELLA PROVA

4 1^ prova scritta VALUTAZIONE DELLA PROVA Accertare - padronanza lingua italiana (correttezza e proprietà nelluso della lingua) capacità espressive capacità logico – linguistiche - possesso di adeguate conoscenze: relative argomento scelto quadro di riferimento generale in cui si inserisce - attitudine allo sviluppo critico delle questioni proposte costruzione di un discorso organico e coerente discorso espressione di personali convincimenti Punti: max 15

5 2^ prova scritta TIPOLOGIA DELLA PROVA - Può essere anche grafica o scrittografica - Materia che ha caratterizzato il corso di studi (*) - Possibilità di scelta tra più proposte - Accertare il possesso di conoscenze specifiche (*) Anno 2008Liceo classicoGreco Liceo ScientificoMatematica Tecnico Ragionieri Economia aziendale Tecnico GeometriCostruzioni

6 3^ prova scritta TIPOLOGIA DI PROVE a - trattazione sintetica di argomenti significativi (*) - non più di 5 argomenti b - quesiti a risposta singola (*) - da 10 a 15 quesiti c - quesiti a risposta multipla - da 30 a 40 quesiti d - problemi a soluzione rapida - non più di 2 problemi e - casi pratici e professionali - non più di 2 casi f - sviluppo di progetti - solo 1 (*) con indicazione dellestensione massima consentita Assegnata dalla commissione

7 3^ prova scritta REGOLE - La prova concerne una sola delle tipologie (*) - Ad eccezione delle lettere b e c che possono essere utilizzate cumulativamente b - quesiti a risposta singola - non meno di 8 c - quesiti a risposta multipla - non meno di 16 - La correzione deve essere collegiale (*) La scelta deve tenere conto della specificità dellindirizzo di studi, delle impostazioni metodologiche seguite dai candidati, delle esperienze acquisite, della pratica didattica adottata quali risultano dal documento del consiglio di classe

8 Colloquio MODALITA DI SVOLGIMENTO (*) Il colloquio - Ha inizio con un argomento o con la presentazione di esperienze di ricerca e di progetto, anche in forma multimediale, scelti dal candidato. N.B.Rientra tra le esperienze di ricerca e di progetto la presentazione di lavori preparati durante lanno scolastico con lausilio dellinsegnante -Prosegue su argomenti proposti al candidato. Gli argomenti possono essere introdotti mediante la proposta di un testo, di un documento, di un progetto o di altra indicazione di cui il candidato individua le componenti culturali, discutendole. - Nel corso del colloquio deve essere assicurata la possibilità di discutere gli elaborati relativi alle prove scritte. (*) Comma 7 art. 5 D.P.R. 23 luglio 1998, n. 323

9 Il colloquio tende ad accertare -la padronanza della lingua -la capacità di utilizzare le conoscenze acquisite di collegarle nell'argomentazione di discutere ed approfondire i diversi argomenti. Colloquio CONTENUTI E VALUTAZIONE (*) (*) Comma 5 art. 4 D.P.R. 23 luglio 1998, n. 323 Il colloquio si svolge su -argomenti di interesse pluridisciplinare -attinenti ai programmi e al lavoro didattico dellultimo anno di corso. Punti: max 35

10 Colloquio REGOLE Il colloquio deve svolgersi - in unica soluzione temporale - alla presenza della intera commissione - non possono sostenerlo più candidati contemporaneamente - secondo le tre fasi indicate

11 Colloquio CARATTERISTICHE - Natura pluridisciplinare -Equilibrata articolazione e durata delle tre fasi -Interessare le diverse discipline (anche raggruppate per aree disciplinari) -Avere coerenza e organico collegamento -Approfondire aspetti culturali, linguistici, storici, geografici, tecnici, ecc. evitare - si risolva un repertorio di domande e risposte su ciascuna disciplina - sia una somma di colloqui distinti - sia un inconsistente esercizio verboso