Litaliano in una educazione linguistica integrata Gianfranco Porcelli Milano, 5 maggio 2010.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
strumento di pensiero - concettualizza la realtà e la fantasia - permette di ragionare per simboli (parole) - serve per differenziare oggetti (forme,
Advertisements

Prof. Ermenegildo Ferrari - CIDI - Milano 1 Il nuovo obbligo di istruzione: cosa cambia nella scuola?
LE RAGIONI DEL SEMINARIO
Vi presento lANILS Associazione Nazionale Insegnanti Lingue Straniere Milano, 16 febbraio 2011.
LABORATORIO LATINO FORMAZIONE
Proposte di attività. No man can reveal to you aught but that wich already lies half asleep in the dawning of our knowledges. (K. Gibran: Il Profeta)
PIANO REGIONALE DI ATTUAZIONE DELLA RIFORMA
OBBLIGO SCOLASTICO ASSI CULTURALI.
LA SCUOLA DEL FUTURO: “Indicazioni per il nuovo curricolo”
Comprensione e interpretazione del testo
19 aprile 2001Museo della Scienza e della tecnica Milano 1 Lesperienza di Lestelle.net Leopoldo Benacchio Osservatorio Astronomico diPadova.
1 Problemi e tecniche del testing online (parte III) Gianfranco Porcelli Pavia, 10 febbraio 2010.
Luso dei corpora nellinsegnamento dellitaliano per scopi speciali Gianfranco Porcelli Venezia, 19 luglio 2010.
RiCreARe Validazione sul campo Autori: G.Gagliardo, V.Mercuri, M.Saitta 4°CTP LUIGI DI LIEGRO ROMA INVALSI Roma 12 Febbraio 2013.
Istituzioni di linguistica a.a Federica Da Milano
ARCHIVI SCOLASTICI E DIDATTICA LABORATORIALE Per una valorizzazione del patrimonio documentaristico delle scuole del patrimonio documentaristico delle.
COMPETENZE- ABILITA’- CONOSCENZE. LIVELLI DELLE COMPETENZE.
Università della Calabria Corso di laurea: Scienze della Formazione Primaria anno accademico Università della Calabria Corso di laurea: Scienze.
"formare il cittadino europeo"
Tenendo conto della Finalità della scuola: Offrire un contributo significativo alla formazione delluomo e del cittadino che dovrà vivere ed operare nella.
La semantica Introduzione alla scienza del significato.
I DIARI DI BORDO PROGETTO EMERGENZA LINGUA U.s.r. Modena
RISOLVERE PROBLEMI CON LUSO DI STRUMENTI MATEMATICI DIFFICOLTA RISCONTRATE : LETTURA FRETTOLOSA DEL TESTO E SCARSA RIFLESSIONE SUL SIGNIFICATO DEI DATI.
1 Valutazione degli apprendimenti e portfolio delle competenze 1. Le pratiche di valutazione tra pensieri e saperi 3 marzo marzo 2007.
Istituzioni di linguistica
Coordinate culturali ed operative INDICAZIONI PER IL CURRICOLO INDICAZIONI PER IL CURRICOLO Scuola dellinfanzia Scuola dellinfanzia Primo Ciclo distruzione.
PROGETTO DI EDUCAZIONE SCIENTIFICA
Progettare una ricerca: approcci e metodologie
Chomsky La grammatica/sintassi è una proprietà della mente
Orientamenti nazionali
Tabella di marcia e calendario
Mentre lerrore grammaticale è generalmente attribuito a ignoranza della lingua e facilmente scusato, lerrore pragmatico non viene percepito.
4^ - 5^ scuola primaria 1^-2^-3^scuola secondaria di primo grado
PROGETTO ORIENTA - INSIEME 3
Chomsky La grammatica/sintassi è una proprietà della mente Distinta dalla capacità di comunicare E una facoltà autonoma ed innata La comunicazione è solo.
La motivazione nell’apprendimento della lingua straniera
1. Vostro figlio/a viene volentieri a scuola?. 2. Lofferta formativa della scuola frequentata da suo figlio/a risponde alle aspettative della sua famiglia?
Vaiano, 15 dicembre 2011 ACCADEMIA DELLA CRUSCA Dalloralità alla scrittura.
UNICAL Progettazione dei percorsi personalizzati di apprendimento
19 scuole partecipanti all’iniziativa
PIANO INTEGRATO DELLE ATTIVITA ALLA RISCOPERTA DELLA NOSTRA LINGUA Mod. C1 Esperto: Rosanna DE MARCO.
Dino Cristanini PROGETTO DI FORMAZIONE E DI RICERCA AZIONE
Tempi per l’informazione e la formazione
Istituto di Istruzione Secondaria Liceo Classico e Liceo Scientifico MASCALUCIA Copertina Realizzazione e foto: Carlo Manfredini,
1. Vostro figlio/a viene volentieri a scuola?. 2. Lofferta formativa della scuola frequentata da suo figlio/a risponde alle aspettative della sua famiglia?
Maria Piscitelli Firenze, 3 dicembre 2010
Che cos’è Il Quadro comune europeo di riferimento?
Le indicazioni per il curricolo e la nuova normativa sull’obbligo
PROGETTO LATINO “MAIORUM SERMO” Anno scolastico
INTRODUZIONE Il numero è sicuramente uno dei concetti matematici più difficili e complessi da apprendere, anche se, fin da molto piccoli, tutti si trovano.
Caratteristiche fondamentali del sapere scientifico
Michele A. Cortelazzo Sintassi 1.
lun mar mer gio ven SAB DOM FEBBRAIO.
3° CIRCOLO DIDATTICO BALDO BONSIGNORE PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA Anno scolastico 2014/2015.
MONITORAGGIO POF a.a. 2013/14 ALUNNI SECONDARIA I°
ROVIGO 29 – 30 settembre 2014 Elaborazione di Simulazioni di Seconde Prove relative agli Esami di Stato a conclusione del primo quinquennio.
La scheda di certificazione delle competenze
CURRICOLO VERTICALE DI SCIENZE UNA NECESSITA’ PIU’ CHE UNA ESIGENZA!!
Michele A. Cortelazzo Morfologia 1.
Finalità generale della scuola: sviluppo armonico e integrale della persona all’interno dei principi della Costituzione italiana e della tradizione culturale.
ASLI scuola La disciplina “italiano” a scuola: due competenze, due insegnamenti Roma, 29 settembre 2014 Raffaela Paggi - Scuola secondaria di I grado.
Scuola democratica presenta...
Il progetto. Di che cosa si tratta? Contesto culturale Obiettivi Destinatari Di che cosa si tratta? Contesto culturale Obiettivi Destinatari Come si svolge.
ISTITUTO COMPRENSVO DI ALI’ TERME POF
SITUAZIONE “Frenesia da riforma”, Proliferazione documenti Cambia tutto ma …. CAMBIA BEN POCO Incertezza momento politico Scarsa motivazione docenti.
ISTITUTO COMPRENSIVO “N. Fiorentino” Montalbano Jonico Iscrizioni a.s. 2012/2013.
Corso ad indirizzo musicale
3° CIRCOLO DIDATTICO BALDO BONSIGNORE PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA Anno scolastico 2015/2016.
Lucrezia Pedrali - Leno 2008 LINGUA ITALIANA Noi pensiamo un universo che è già pre-formato dalla nostra lingua E. Benveniste.
Transcript della presentazione:

Litaliano in una educazione linguistica integrata Gianfranco Porcelli Milano, 5 maggio 2010

Vecchie abitudini Linsegnamento di italiano LS o L2 risente negativamente di alcune pratiche invalse nella scuola italiana In estrema sintesi, si passa dallortografia e grammatica elementare (parti del discorso, morfologia, poca sintassi) alla lettura dei testi, soprattutto letterari. 2

Terre di mezzo? La sintassi avanzata, la semantica (lessico, fraseologia, terminologia) e la pragmatica del discorso vengono spesso ignorate. Invece è proprio lì che si concentrano i problemi in un approccio comunicativo. Chi insegna italiano L2 o LS avverte subito che i problemi sono quelli, ma non sempre la sua formazione gli/le fornisce gli strumenti concettuali adatti. 3

Spunti per una riflessione Linsopprimibile necessità di dar senso –semantica e pragmatica Completezza teorica e funzionale –le persone nel dialogo –i sistemi insaturi [...perplessi?] –le false analogie [vedi oltre] False gerarchizzazioni [non sa nemmeno... figuriamoci se...] 4

Linguistica codicocentrica La lingua in potenza Grammatica e grammatiche –formale –strutturalista-funzionale –generativo-trasformazionale evoluzioni recenti: grammatica –dei casi profondi –dellenunciazione, ecc. 5

Linguistica testocentrica La lingua in atto –realizzata nei testi –espressione della persona umana che tende al Vero, al Bello e al Giusto e ha linsopprimibile esigenza di comunicare Glottodidattica umanistica: –educazione linguistica che parte da questa idea di persona e di lingua 6

Lingua materna e scuola - 1 a) la lingua è strumento del pensiero, non solo perché lo traduce in parole [...] ma anche perché sollecita e agevola lo sviluppo dei processi mentali [...]; b) la lingua è mezzo per stabilire un rapporto sociale [...]; 7

Lingua materna e scuola - 2 c) la lingua è il veicolo attraverso cui si esprime in modo più articolato l'esperienza razionale e affettiva dell'individuo; d) la lingua è espressione di pensiero, di sentimenti, di stati d'animo [...]; e) la lingua è un oggetto culturale che ha come sue dimensioni quella del tempo storico, dello spazio geografico, dello spessore sociale. 8

I compiti della scuola - 1 Da queste definizioni scendono, per filiazione diretta, "i compiti della scuola elementare in questo campo": a) fornire all'alunno i mezzi linguistici adeguati per operazioni mentali di vario tipo, quali, ad esempio: simbolizzazione, classificazione, partizione, seriazione, quantificazione, generalizzazione, astrazione, istituzione di relazioni (temporali, spaziali, causali, ecc.); 9

I compiti della scuola - 2 b) potenziare nell'alunno la capacità di porsi in relazione linguistica con interlocutori diversi per età, ruolo, status, ecc. e in diverse situazioni comunicative [...]; c) offrire i mezzi linguistici progressiva- mente più articolati e differenziati per portare ad un livello di consapevolezza e di espressione le esperienze personali; 10

I compiti della scuola - 3 d) promuovere le manifestazioni espressive del fanciullo e il suo approccio al mondo della espressione letteraria; e) avviare l'alunno a rilevare che la lingua vive con la società umana e ne registra i cambiamenti nel tempo e nello spazio geografico, nonché le variazioni socio-culturali [...]. 11

Dal mondo delle categorie empiriche al mondo delle categorie formali La Scuola Primaria accompagna i fanciulli a passare dal mondo e dalla vita ordinati, interpretati ed agiti solo alla luce delle categorie presenti nel loro patrimonio culturale, valoriale e comportamentale al mondo e alla vita ordinati ed interpretati anche alla luce delle categorie critiche, semantiche e sintattiche, presenti nelle discipline di studio e negli ordinamenti formali del sapere accettati a livello di comunità scientifica. 12

Indicazioni scuola primaria (segue) In questo passaggio, tiene conto che gli allievi accomodano sempre i nuovi apprendimenti e comportamenti con quelli già interiorizzati e condivisi, e che il ricco patrimonio di precomprensioni, di conoscenze ed abilità tacite e sommerse già posseduto da ciascuno influisce moltissimo sui nuovi apprendimenti formali e comportamentali. 13

Indicazioni scuola primaria (segue) Alla luce di questa dinamica, la Scuola Primaria favorisce l'acquisizione da parte dell'alunno sia della lingua italiana, indi- spensabile per tutti i fanciulli alla piena fruizione delle opportunità formative scolastiche ed extrascolastiche, sia di una lingua comunitaria, linglese, privile- giando, ove possibile, la coltivazione delleventuale lingua madre che fosse diversa dallitaliano. 14

Il dato di novità: leventuale lingua madre che fosse diversa dallitaliano: pluriculturalità-- non solo plurilinguismo, ma pluriculturalità integrazione come arricchimento reciproco mediazione interculturale 15

La costante: unidea forte di EDUCAZIONE LINGUISTICA quella tanta parte delleducazione generale che si esplica attraverso le lingue naturali –lingua materna –lingua nazionale –lingua/e comunitaria/e –lingue classiche integrazionesi esplica mediante integrazione 16

Approcci allanalisi linguistica Approccio tecnico-grammaticalistico –La lingua come codice –La semantica a-referenziale –Luomo parlato dalla lingua Approccio umanistico-pragmatico –La lingua come testo –La semantica referenziale –Luomo parla la lingua 17

Il codice Analisi grammaticale come –presa di coscienza dei fenomeni –denominazione dei fenomeni (nominalismo) Questioni di terminologia grammaticale –sintagma, complemento, ecc. –coordinamento interlinguistico 18

I limiti della grammatica Le categorie semantiche di base (genere, numero, tempo) Etichette fuorvianti o inadeguate Le incoerenze dei suffissi 19

Numero singolare o plurale? qualche libro vs. alcuni libri 20

Parliamo di sesso I giorni della settimana Tavolo/a/i/e Ragazzo/a Il sole, la luna, la donna e i tedeschi Vizi maschili e virtù femminili ??? 21

Tavolo/a/i/e 22

Il cane ha … 4 zampe / fame categoriale vs. deittico 23

Pregi e limiti della derivazione Bello bellezza, contento contentezza Ma… caro carezza? Chi risponde dà una risposta Chi propone fa una proposta …ma chi dispone non dà una *disposta …e soprattutto chi suppone non… osta 24

Vocaboli parole verbi frasali sintemi o polywords (chemin de fer, in spite of, gatto delle nevi) collocations (indurre in...) idioms (*di punto in giallo) proverbi –ecc. 25

Riformulazione Mario ha pelato le patate Le patate sono state pelate da Mario È Mario che ha pelato le patate Chi ha pelato le patate è Mario ? Sono le patate che sono state pelate da Mario ? Ciò che è stato pelato da Mario sono le patate * Che cosa è stato pelato da Mario sono le patate 26

Il tronco comune Principio, assioma, criterio, regola, norma, deduzione, teorema, corollario Dato, osservazione, induzione, inferenza, quantificazione, generalizzazione Problema, ricerca, metodo, procedura, processo, analisi, sintesi Innovazione, sviluppo, dinamica Conclusione, risultato, prova, dimostrazione, scoperta 27

Il tronco comune Processi logici Causa ed effetto Inferenza se… allora… / se e solo se… allora Ordinamento, seriazione, catalogazione, raggruppamento 28

Se (ma non solo se…) 29

Contatti (per ANILS e