gas nobili M. Alcalini Alogeni M. Alcalino-terrosi Calcogeni Metalli di transizione I°, II° e III° Serie Lantanoidi Attinoidi
Significato delle formule chimiche Nomenclatura-composti -ioni Numero di ossidazione Reazioni chimiche
Ricorda.. H2SO4 H2O CO2 NaCl CaSO4 Na2SO4 CaO Composti molecolari Composti ionici NaCl CaSO4 Na2SO4 CaO
Significato quantitativo delle formule Composizione percentuale in peso Es: quale è la % in peso di sodio nel composto NaCl? Es: quanti grammi di zolfo sono contenuti in 300 g di H2SO4?
NOMENCLATURA
Composti binari Metallo e non metallo oppure tra 2 non metalli Metallo non cambia nome, non metallo (diverso da ossigeno) prende la desinenza -uro Se il non metallo è Ossigeno, allora si chiama ossido NaCl , Na2O, FeO, NO, CO, H2S
Composti binari Tra due non metalli, prende la desinenza il non metallo del gruppo a n. maggiore. Oppure quello appartenente a periodo a n. piu’ basso SO2 Gli idruri sono una eccezione LiH, HCl I rapporti con cui gli atomi sono presenti compaiono come prefissi di- tri- tetra CO, CO2, N2O3, N2O5, NO, N2O, P4O10, P4O6, FeCl2, FeCl3
Ioni monoatomici e poliatomici Ioni monoatomici positivi hanno lo stesso nome dell’elemento Quelli negativi prendono la desinenza –uro. Ossigeno fa eccezione. Alcuni ioni hanno nome non sistematico: S2 2-, N3-, I3-,CN-, C22-, OH-, O22-, O2-,
Ioni poliatomici L’atomo centrale prende la desinenza –ato Seguito dal n. ox dell’atomo centrali Gli atomo che ne fanno parte sono ciascuno indicati con prefisso che ne stabilisce i rapporti Ossigeno e indicato come –osso- CO3-, SO42-, triossocarbonato(IV); tetraossosolfato(VI) SO32-, triossosolfato(IV) Zn(OH)42- tetraidrossozincato(II) NiCl42- tetracloroniccolato(II)
Gli Acidi Gli acidi sono composti che possono liberare uno ione H+ (secondo Broensted). Quindi hanno tutti la formula generica HaX…. Gli acidi binari si definiscono come i composti binari HCl, H2S. Gli acidi che contengono ossigeno sono detti Ossoacidi. Hanno tutti le formula generica HaXbOc L’atomo centrale dell’anione prende il suffisso in funzione del n.ox
Sali Carbonato di sodio Ipoclorito di sodio Il nome è una combinazione del catione e dell’anione che costituiscono il sale. Si usa, di solito, la nomenclatura tradizionale e non la nomenclatura sistematica Na2CO3 Carbonato di sodio Triossocarbonato(IV) di sodio NaClO Ipoclorito di sodio Ossoclorato(I) di sodio
Sali idrogenati Idrogenocarbonato di sodio Diidrogenofosfato di litio Vi sono anioni che contengono atomi di idrogeno. Essi prendono il prefisso idrogeno NaHCO3 Idrogenocarbonato di sodio LiH2PO4 Diidrogenofosfato di litio
Numero di ossidazione Il numero di ossidazione è una carica positiva o negativa che viene formalmente attribuita a un atomo considerando la differenza nel numero di elettroni rispetto all’atomo neutro quando tutti gli elettroni di legame sono attribuiti all’atomo piu’ elettronegativo Es: HCl, H2O, CO, NO3-, Cr2O72-
Numero di ossidazione La somma dei n. ox è uguale alla carica della specie studiata. Per un composto neutro è =0 Gli ioni monoatomici hanno n. ox uguale alla carica dello ione Idrogeno possiede, per convenzione, sempre +1, anche quando è legato a non metalli, indipendentemente dalla differenza di elettroneg. Es: SiH4 Quando è legato a metalli possiede –1. Tali composti sono detti idruri I metalli dei gruppi 1, 2 e 13 hanno n.ox uguale al numero degli elettroni esterni: +1, +2, +3 I metalli hanno sempre n. ox positivo.
Il Fluoro ha sempre n. ox= –1 Numero di ossidazione Il Fluoro ha sempre n. ox= –1 Gli altri elementi del 17° gruppo hanno sempre –1 tranne quando fanno composti con l’ossigeno e con altri alogeni Ossigeno ha sempre –2 tranne nei composti con il Fluoro e nei composti in cui forma legami covalenti (perossidi), in tale caso il n.ox è –1.
Gli elementi non metalli possono assumere diversi valori di n.ox. Numero di ossidazione Gli elementi non metalli possono assumere diversi valori di n.ox. Tipicamente è il caso degli ossidi e degli anioni costituiti da non metalli e da atomi di ossigeno Es: CO, CO2; NO, NO2; SO2, SO3. NO2-, NO3-, SO4 2-, SO32- Per ogni non metallo è possibile definire i valori piu’ comuni del n.ox Es: C=+2,+4; S=+6,+4,-2. Tendenzialmente essi corrispondono ad una configurazione elettronica stabile, ovvero una configurazione otteziale, oppure completamente prive di elettroni esterni, oppure a quella di un sottolivello occupato L’Azoto è l’unico elemento che puo’ assumere TUTTI i numeri di ossidazione possibile, da –3 a +5.
Numero di ossidazione Numeri possibili e numeri impossibili In teoria, ogni atomo puo’ avere tutti i numeri di ossidazione compresi tra la configurarione otteziale e quella completamente priva di elettroni Es: C, 14 gruppo, puo’ andare da –4 a +4 F el 17 gruppo, puo’ andare da –1 a +7 ….. Un elemento come il Cl potrà avere n.ox = +3 ma NON –3. L’aggiunta di un solo elettrone, (quindi n.ox =-1) è sufficiente per fare assumere al Cl la configurazione otteziale, e quindi per fare si che lui non abbia piu’ alcuna possibilità di acquisire altri elettroni Questo equivale a dire che il Cl puo’ fare solo 1 legame con elementi MENO elettronegativi, ma puo’ fare PIU’ legami con l’ossigeno
Numeri possibili e numeri impossibili Numero di ossidazione Numeri possibili e numeri impossibili In teoria, ogni atomo puo’ avere tutti i numeri di ossidazione compresi tra la configurarione otteziale e quella completamente priva di elettroni Azoto è elemento del 15° gruppo. Pertanto puo’ assumere n.ox da –3 a +5 E’ l’unico elemento della tabella periodica che forma composti stabili in tutti i suoi. N. ox !
Numero di ossidazione e periodicità 1 2 13 14 15 16 17 H +1,-1 Li +1 Be +2 B +3 C +4,+2 N O -2,-1 F -1 Na Mg Al Si +4 P +5,+3 S +6,+4,-2 Cl +7,+5,+3,+1,-1 K Ca Ga Ge As Se Br +5,+3,+1,-1 Rb Sr In Sn Sb Te I +7,+5,+1,-1 Cs Ba 2+ Tl +3,+1 Pb Bi