1. Nelle cavie il pelo ruvido ( R ) è dominante sul pelo liscio ( r )

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
9.9 Molte malattie ereditarie umane sono controllate da un singolo gene Alcuni esempi di malattie ereditarie umane: Tabella 9.9.
Advertisements

1) Dominanza incompleta
La Teoria Cromosomica dell’Ereditarietà
ANALISI MENDELIANA GENOTIPO: costituzione genetica di un individuo, sia riferito ad un singolo gene, sia all’insieme dei suoi geni. FENOTIPO: manifestazione.
EREDITARIETA’ DEI CARATTERI
CONSANGUINEITA’ Si definiscono consanguinei due individui che hanno un antenato in comune. Due alleli possono essere: uguali in istato quando non sono.
MONOIBRIDISMO Monoibridismo nei bovini . Comportamento ereditario del colore dei mantelli semplici nei bovini in F1 e F2.
Genetica umana daltonismo emofilia Gruppi sanguigni Colore degli occhi
Leggi di Mendel terminologia Prima legge Seconda legge
Ricerca gene daltonismo
Esempi trasmissione caratteri da genitori a figli
1° legge di Mendel: Principio della Segregazione
I.I.S. “L. Einaudi” Badia Polesine (RO) Prof. Daniele Borghi
Unione casuale Inincrocio Popolazione grande Deriva
Principali difficoltà nello studio dei caratteri genetici nell’uomo
La genetica studia: Il funzionamento La trasmissione da una generazione allaltra La variazione dei geni I geni sono i fattori che determinano lereditarietà
Probabilità e genetica
LICEO SCIENTIFICO STATALE “LEONARDO da VINCI” di FIRENZE
LEGGI DI MENDEL.
Malattie genetiche.
Esercizio.
LA GENETICA CLASSICA.
L’ereditarietà Le regole della trasmissione ereditaria
BIOLOGIA MOLECOLARE E DNA
L’albero genealogico è un albero di discendenza che descrive i rapporti, per un determinano carattere, esistenti tra genitori e figli nel corso delle generazioni.
Cap. 11 Base cromosomica dell’eredità pp
Genetica dei caratteri mendeliani
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI CASSINO FACOLTA’ DI SCIENZE MOTORIE
Premere invio per procedere con la presentazione.
TRASMISSIONE MALATTIE MENDELIANE LEZIONE IV
Genetica mendeliana e alberi genealogici
Teoria cromosomica dell'ereditarietà. Esperimenti di Morgan
OGNI PAIO DI CROMOSOMI CONTIENE GLI STESSI GENI NELLO STESSO ORDINE MA NON NECESSARIAMENTE IN FORMA IDENTICA. ALLELI: FORME DIVERSE DI UNO STESSO GENE.
Le origini della genetica
Consulenza genetica: definizione
CALCOLO DELLE FREQUENZE GENICHE PER GENI LEGATI AL SESSO
Esperimenti di Mendel Mendel ha adottato come organismo modello la pianta di pisello odoroso Pisum sativum e ha concentrato la sua attenzione su caratteri.
Principali difficoltà nello studio dei caratteri genetici nell’uomo
LE MALATTIE EREDITARIE
La trasmissione dei caratteri ereditari
Genetica Mendeliana Presupposti
Mendel e le sue leggi.
Mendel e l’ereditarietà
La genetica.
Organi riproduttori ben protetti e facili da controllare
Sc.Biosanitarie Genetica I
Gli studi di mendel A mano a mano che gli studi di genetica procedevano, divenne chiaro che le caratteristiche dominanti e recessive non sono sempre così.
Principali difficoltà nello studio dei caratteri genetici nell’uomo
LE LEGGI DI MENDEL.
LA GENETICA… …e le leggi di Mendel Prof.ssa Filomena Mafrica.
Scheda 4. TRASMISSIONE EREDITARIA: EREDITA’ LEGATA AL SESSO
ESERCITAZIONE 1 REPLICAZIONE DNA e CICLO CELLULARE MITOSI E MEIOSI
TRASMISSIONE EREDITARIA NELL’UOMO DISCONOSCIMENTO PATERNITA’
MEIOSI in cui non avviene la ricombinazione
37. La fase della mitosi nella quale i cromosomi si allineano lungo il piano equatoriale della cellula è detta a - Profase b - Metafase c - Anafase d.
Esercitazione di Genetica - 5
1. Un incrocio fra due piante, una a fiori blu scuro ed un altra a fiori bianchi produce una F1 tutta a fiori blu chiaro. Reincrociando la F1 si ottiene.
Laura e Michele (II-5 e II-6) si conoscono ad una lezione su una malattia metabolica ereditata come un carattere autosomico recessivo. Entrambi hanno.
UN SISTEMA SPERIMENTALE CONTROLLATO E FACILE DA MANIPOLARE GENETICAMENTE.
Bianca Maria Ciminelli Studio 319, lab 308 (settore H0) Tel Mail: Ricevimento.
La mancanza di pigmentazione nell’uomo (e non solo) è definita albinismo e dipende da un fattore ereditario recessivo “a”. Il dominante “A” è invece responsabile.
Varianti e mutazioni ALBERI GENEALOGICI
Genetica mendeliana e alberi genealogici
Transcript della presentazione:

1. Nelle cavie il pelo ruvido ( R ) è dominante sul pelo liscio ( r ) 1. Nelle cavie il pelo ruvido ( R ) è dominante sul pelo liscio ( r ). Una cavia a pelo ruvido incrociata con una liscia dà alla F1 una progenie costituita da 8 cavie ruvide e 7 lisce. Quali sono i genotipi dei genitori e dei loro figli? Se uno degli animali ruvidi della F1 viene incrociato con il suo genitore ruvido, quale progenie vi aspettate?

a) Quali sono i genotipi dei genitori e dei loro figli? P R- x rr F1 8 ruvide e 7 liscie Test cross F1 50% e 50% quindi R- è Rr E i figli saranno Rr = pelo ruvido e rr= pelo liscio

b) Se uno degli animali ruvidi della F1 viene incrociato con il suo genitore ruvido, quale progenie vi aspettate? Rr x Rx R r R r RR Rr Rr rr

Modalità di trasmissione L’analisi genetica formale dell’uomo:  - ricostruzione della storia della famiglia in cui compare il carattere in esame -rappresentazione grafica di tutti i membri (pedigree) Simboli usati nell’analisi degli alberi genealogici

i maschi affetti hanno sempre un padre affetto EREDITA’ LEGATA ALL ‘ Y colpisce solo i maschi i maschi affetti hanno sempre un padre affetto I tutti i figli di un uomo affetto sono affetti II Es: Non sono descritte malattie legate all’Y ma solo patologie di fertilità maschile. III

Il probando è il membro della famiglia attraverso il quale è stato preso in esame il resto della famiglia e da cui si è partiti nella ricostruzione dell’albero. Se la famiglia è sufficientemente informativa, si possono trarre delle conclusioni sulla modalità di trasmissione del carattere in esame.

EREDITA’ AUTOSOMICA DOMINANTE Una persona affetta ha almeno un genitore affetto I Sono colpiti entrambi i sessi E’ trasmessa da entrambi i sessi II Il figlio di un incrocio tra un affetto e un non affetto ha 50 % di probabilità di essere affetto (si presume che il genitore affetto sia eterozigote) III IV Es: Corea di Huntington, Sindrome di Marfan,Neurofibromatosi,etc. V

EREDITA’ AUTOSOMICA RECESSIVA gli individui affetti di solito sono figli di individui non affetti i genitori degli individui affetti di solito sono portatori asintomatici II aumentata incidenza di consanguineità tra genitori* sono colpiti entrambi i sessi dopo la nascita di un figlio affetto, ciascun figlio ha 25 % di probabilità di essere affetto III Es: fibrosi cistica, fenilchetonuria, anemia falciforme, etc IV

EREDITA’ AUTOSOMICA DOMINANTE Una persona affetta ha almeno un genitore affetto I Sono colpiti entrambi i sessi E’ trasmessa da entrambi i sessi II Il figlio di un incrocio tra un affetto e un non affetto ha 50 % di probabilità di essere affetto (si presume che il genitore affetto sia eterozigote) III IV Es: Corea di Huntington, Sindrome di Marfan,Neurofibromatosi,etc. V

Consanguinei: *La probabilità che 2 individui eterozigoti per lo stesso allele mutante si incrocino dipende dalla frequenza degli eterozigoti nella popolazione. Se l'allele è raro  probabilità è molto bassa La probabilità aumenta se gli individui sono consanguinei.

2. Un individuo affetto da una malattia autosomica dominante sposa una donna sana. Con che probabilità avranno un figlio sano? Spiegare il perchè Essendo la malattia dominante il padre potrò essere sia eterozigote che omozigote. Però vi si chiede quale è la P che il figlio sia sano, quindi escludiamo che il padre possa essere omozigote, altrimenti la P = sano è pari a 0. ? Quindi Aa x aa  1/2

1. L’acondroplasia è una forma di nanismo trasmessa come un semplice carattere monogenico. Due acondroplasici si sposano ed hanno un figlio acondroplasico e uno normale. - L’acondroplasia è data da un allele recessivo o dominante? - Qual è il genotipo dei genitori? A a A- a A- a A AA Aa Aa aa a aa A- a o AA

3. Una donna eterozigote portatrice di una malattia recessiva legata al cromosoma X si unisce a un uomo fenotipicamente normale. Quale proporzione delle loro figlie femmine ci si aspetta che manifesti la malattia? 50% 25% 100%

4. Che trasmissione riconoscete in questo albero?

5. 2 individui affetti dalla stessa malattia autosomica recessiva. Qual è la probabilità che l’individuo segnato con il punto interrogativo sia affetto dalla stessa malattia? ? 0% 25% 50 % 75% 100%

6. Un incrocio FFPP x ffpp da una progenie con fenotipo FP 6.       Un incrocio FFPP x ffpp da una progenie con fenotipo FP. Nella F2 ottenuta dall’incrocio con il doppio recessivo si ha la seguente progenie: FP=146, Fp= 4, fP=8, fp=142. I geni sono; a) concatenati b) assortiscono indipendentemente c) su cromosomi diversi d) codominanti

7.La distanza di mappa pertanto tra i due geni FP potrebbe essere: a) 20 unità di mappa; b ) 4 unità di mappa; c) 8 unità di mappa; d) impossibile calcolarlo perché non vi sono ricombinanti. N° riconbinanti FR = X 100 Tot progenie 12 FR = X 100 = 4 unità di mappa o cM 288

8. Nell’uomo, l’emofilia è causata da un gene recessivo legato all’X. Una donna normale aveva il padre emofiliaco. Sposa un uomo normale e pianifica di avere dei figli. Calcolate la probabilità di emofilia nei figli maschi e femmine. X Y X*Y XX X*X X*Y XX XY X*X X* X XY ?

9. Nei pomodori il frutto rosso è dominante su quello giallo e gli stami porpora sono dominanti su quelli verdi. La progenie di un incrocio consiste di 305 piante con frutti rossi e stami porpora; 328 piante con frutti rossi e stami verdi; 110 piante con frutti gialli e stami porpora e 97 piante con frutti gialli e stami verdi. Qual’è il genotipo dei genitori di questo incrocio?

R=rosso r=giallo P=stami porpora p=stami verdi Per il carattere frutto rosso ci sono 305+328=633 piante con frutti rossi su un totale di di 840 piante. Questo valore (633/840) è prossimo a ¾. Circa ¼ delle piante hanno frutti gialli (110+97 =207/840). Un rapporto fenotipico 3:1 è il risultato di un incrocio tra piante che sono ibride (eterozigoti) per un gene. Perciò il genotipo per il colore del frutto di ciascun genitore doveva essere stato Rr.

Per il colore degli stami, 305+110=415/480 piante avevano stami color porpora e l’altra metà (328+97) stami verdi. Rapporto fenotipico 1:1 si verifica quando un eterozigote è incrociato con un omozigote recessivo. Per il colore deli stami il genotipo dei genitori doveva essere Pp e pp. Il genotipo completo dei parentali è pertanto RrPp x Rrpp

i maschi affetti hanno sempre un padre affetto EREDITA’ LEGATA ALL ‘ Y colpisce solo i maschi i maschi affetti hanno sempre un padre affetto I tutti i figli di un uomo affetto sono affetti II Es: Non sono descritte malattie legate all’Y ma solo patologie di fertilità maschile. III