STILI DI MONTAGGIO NEL CINEMA CONTEMPORANEO

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STILI DI MONTAGGIO NEL CINEMA CONTEMPORANEO UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI PAVIA Corso di Laurea in Comunicazione Interculturale e Multimediale STILI DI MONTAGGIO NEL CINEMA CONTEMPORANEO MARTIN SCORSESE STEVEN SPIELBERG JOEL & ETHAN COEN Elisa Rattotti A.A 2003/2004

Il compito del montaggio è: Il montaggio è quell’operazione che consiste nell’unire la fine di un’inquadratura con l’inizio della seconda. Il compito del montaggio è: riconnettere le membra disperse dell’azione e darle nuovamente vita “aggiungere” : un’inquadratura si aggiunge alla precedente individuare uno stile di regia Elisa Rattotti A.A 2003/2004

Il montaggio è la terza tappa fondamentale della produzione di un film Il montaggio è la terza tappa fondamentale della produzione di un film. L’importanza del montaggio è aumentata, grazie anche alla tecnologia digitale. Il montaggio trasforma una successione di “immagini in movimento” in “comunicazione audiovisiva”, in una sequenza “significativa”, caratterizzata da una precisa “forma” e da un suo “ritmo”. Elisa Rattotti A.A 2003/2004

STILI DI MONTAGGIO montaggio invisibile montaggio connotativo montaggio ritmico-formale montaggio proibito montaggio visibile Elisa Rattotti A.A 2003/2004

MONTAGGIO INVISIBILE Il montaggio del film deve essere nascosto, facendo apparire come continuo e lineare ciò che in realtà è discontinuo e incoerente. Trova la sua perfetta realizzazione nel cinema di Hollywood dalla metà degli anni dieci al 1960. Lo spettatore deve avvertire i cambiamenti di piano senza però avvertire gli stacchi. Elisa Rattotti A.A 2003/2004

Gli strumenti del montaggio invisibile CAMPO-CONTROCAMPO RACCORDO SOGGETTIVA IMPALLAMENTO E PIANO D’ASCOLTO ELLISSI TEMPORALE MONTAGGIO ALTERNATO E PARALLELO Elisa Rattotti A.A 2003/2004

MONTAGGIO CONNOTATIVO Si caratterizza per la volontà di creare senso e significati nuovi. Teoria delle attrazioni di Ejzenstejn MONTAGGIO RITMICO-FORMALE Le inquadrature sono legate da analogie di tipo formale, grafico-spaziali e ritmico-temporali MONTAGGIO PROIBITO Concezioni di Bazin: piano sequenza e profondità di campo Elisa Rattotti A.A 2003/2004

MONTAGGIO VISIBILE Trasgressione delle regole di continuità classica scavalcamento di campo infrazione del raccordo di direzione e del raccordo di sguardo hard cut jump cut asincronismo inserti non diegetici flash cut uso di flashback uso di flashforward ripetizione accelerazione ralenti fermo immagine Elisa Rattotti A.A 2003/2004

MARTIN SCORSESE ANNI SETTANTA FENOMENO NEW HOLLYWOOD: mediazione tra l’idea europea del “cinema d’autore” e la tradizione classica hollywoodiana regista come “AUTORE”, capace di reinventare le regole del cinema sia in termini di contenuto che di forma Elisa Rattotti A.A 2003/2004

Scorsese ha saputo mettere insieme il classico Hollywood, la New Wave francese ed il movimento underground di New York dei primi anni Sessanta, in una visione straordinariamente personale e singolare ed è rimasto perennemente in una posizione d’avanguardia. I personaggi dei suoi film appartengono al proletariato, egli racconta la storia dell’americano che si fa da solo, che cerca di uscire dalla quotidianità per trovare posto in una società dove si deve imporre con la forza. Elisa Rattotti A.A 2003/2004

“Toro Scatenato” Raging Bull, 1980 Il film racconta l’ascesa, la gloria e la caduta di Jake La Motta, un pugile italo-americano che diventò campione del mondo dei pesi medi dal 1949 al 1951. Vincitore di due premi oscar: Miglior Attore Protagonista (Robert De Niro) e Miglior Montaggio (Thelma Schoonmaker). Elisa Rattotti A.A 2003/2004

Analisi del montaggio - ralenti - montaggio a graffa - flash cut Elisa Rattotti A.A 2003/2004

STEVEN SPIELBERG Racconto fluido e compatto Preferenza per alcuni generi forti (azione, fantascienza) Ampio impiego degli effetti speciali Maggiori successi commerciali (E.T.,Lo squalo, Schindler’s list, Indiana Jones) Elisa Rattotti A.A 2003/2004

“ET L’Extraterrestre” ET The Extraterrestrial, 1982 Racconta la commovente e simpatica storia di un piccolo extraterrestre, abbandonato casualmente dalla sua gente, e del piccolo Elliott, che grazie all’alieno impara che l’amicizia non ha limiti. Il legame che s’instaura fra ET ed Elliott unisce i personaggi in un solo essere e li rende capaci di provare le stesse sensazioni ed emozioni. Elisa Rattotti A.A 2003/2004

Analisi del montaggio grandezza delle inquadrature - soggettiva - analisi della grandezza delle inquadrature - soggettiva - uso della luce - montaggio alternato/parallelo Elisa Rattotti A.A 2003/2004

Elisa Rattotti A.A 2003/2004

JOEL & ETHAN COEN Registi “critici”. “Decostruzionismo” del cinema hollywoodiano classico e del genere. I personaggi dei film rappresentano la faccia negativa dell’America. Elisa Rattotti A.A 2003/2004

“Il grande Lebowski” The Big Lebowski”, 1998 Racconta le vicende del Drugo, “l’uomo più pigro di Los Angeles”, che per un caso di omonimia con un potente milionario si trova coinvolto in vicende strane dalle quali ne uscirà vincitore. Elisa Rattotti A.A 2003/2004

Analisi del montaggio - inserti onirici - parentesi musicali - ralenti - soggettiva - inserti onirici - parentesi musicali - ralenti - piano/sequenza Elisa Rattotti A.A 2003/2004

Elisa Rattotti A.A 2003/2004

Elisa Rattotti A.A 2003/2004

Elisa Rattotti A.A 2003/2004

Elisa Rattotti A.A 2003/2004

CONCLUSIONI Caratteristiche del Cinema contemporaneo Martin Scorsese: montaggio “dinamico” Steven Spielberg: montaggio “classico” Joel & Ethan Coen: montaggio “intellettuale” Elisa Rattotti A.A 2003/2004