di Architetture Peer to Peer per la Gestione di Database Distribuiti

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Transcript della presentazione:

di Architetture Peer to Peer per la Gestione di Database Distribuiti Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Facoltà di Ingegneria – Sede di Modena Corso di Laurea in Ingegneria Informatica – Nuovo Ordinamento Analisi e Confronto di Architetture Peer to Peer per la Gestione di Database Distribuiti Relatore: Prof. Sonia Bergamaschi Candidato: Matteo Giovanni Caruso Correlatore: Matteo Magni tesi e presentazione disponibili all’indirizzo http://www.dbgroup.unimo.it/tesi/indexNod.html

Obiettivi Studio delle principali applicazioni sviluppate su reti P2P Analisi di due architetture P2P che possano essere utili nell’ambito dei PDMS: - Chord - HyperCuP

Peer Data Management Systems (PDMS) Sistemi di gestione delle informazioni nelle reti P2P Consentono la condivisione di dati eterogenei in modo distribuito e scalabile in un ambiente decentralizzato utilizzando mapping semantici PROBLEMI PRINCIPALI Estensione delle reti P2P Dinamicità dei peer Autonomia ed efficienza nella ricerca dei dati Sicurezza

Applicazioni P2P Topologia di rete di base decentralizzata: FreeNet, Gnutella1, Gnutella2 Topologia di rete ibrida centralizzata a cluster: Napster Topologia di rete ibrida decentralizzata a cluster: KaZaA

Ricerca di file in architettura P2P Chord Architettura P2P in cui i nodi sono disposti ad anello Gli elementi principali della rete sono: - Chiave - Valore - NodeID Dato un nodo n, le operazioni sono: - insert(chiave,valore) - lookup(chiave) - update(chiave, nuovo-valore) - join(n) - leave( )

Lookup(k) 2 KEY INT SUCC. 2+2^0 3 {3,4} 5 2+2^1 4 {4,6} 2+2^2 6 {6,10} 7 2+2^3 10 {10,2} 10 KEY INT SUCC. 10+2^0 11 {11,12} 10+2^1 12 {12,14} 15 10+2^2 14 {14,2} 10+2^3 2 {2,10}

Lookup(k) 2 KEY INT SUCC. 2+2^0 3 {3,4} 5 2+2^1 4 {4,6} 2+2^2 6 {6,10} 7 2+2^3 10 {10,2} 10 KEY INT SUCC. 10+2^0 11 {11,12} 10+2^1 12 {12,14} 15 10+2^2 14 {14,2} 10+2^3 2 {2,10}

Architettura P2P basata sull’ontologia HyperCuP Architettura P2P in cui i nodi sono disposti a ipercubo o hypercube Il cubo di base consiste di N = b^(Lmax +1) nodi, i quali hanno (b - 1) * (Lmax +1) vicini Caratteristiche: - gli spigoli sono contrassegnati dal livello di vicinanza che va da 0 a Lmax - gli spigoli sono indiretti - ogni peer può avere solo un vicino per ogni livello di vicinanza

Routing con ontologia Le informazioni contenute nei peer vengono organizzate in categorie per esprimere un concetto generale I concetti, a loro volta, vengono raccolti in una ontologia globale La rete può supportare combinazioni logiche dei concetti dell’ontologia durante le query Il meccanismo di routing è diviso in due fasi: 1) invio query verso uno specifico cluster 2) processo broadcast verso tutti i peer del cluster

Esempio Selezionare gli utenti che vendono biglietti aerei

Conclusioni Lavoro Futuro Caratteristiche negative delle applicazioni P2P sono: ridondanza dei dati ridirezione HyperCuP si rivela più interessante di Chord Lavoro Futuro Approfondimento sullo studio della implementazione di HyperCuP per quanto riguarda la: - comunicazione e scambio di dati fra peer - sicurezza dei dati

Grazie per l’attenzione