11 marzo 2010 Sala Polivalente Viale A.Moro, 52 Bologna Protezione, promozione e sostegno dellallattamento al seno in Emilia-Romagna Antonio Brambilla.

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11 marzo 2010 Sala Polivalente Viale A.Moro, 52 Bologna Protezione, promozione e sostegno dellallattamento al seno in Emilia-Romagna Antonio Brambilla Responsabile Servizio assistenza distrettuale Direzione Generale sanità e politiche sociali

11 marzo 2010 Sala Polivalente Viale A.Moro, 52 Bologna Promozione e sostegno dellallattamento al seno Allattamento al seno : costituisce una delle pratiche di salute più semplici, a basso costo e di sicura efficacia rappresenta la scelta alimentare delezione durante i primi mesi di vita, sia per rinforzare il legame psico-affettivo tra madre e bambino, sia per i migliori risultati in termini di salute

11 marzo 2010 Sala Polivalente Viale A.Moro, 52 Bologna Promozione e sostegno dellallattamento al seno L.R. n. 26 dell11 agosto 1998 Piano sanitario regionale : programma speciale Salute donna D.G.R. n. 309/2000 Assistenza distrettuale. Approvazione linee guida di attuazione del Piano sanitario regionale Legge 34/96: Programma Regionale finalizzato allattivazione, alla gestione ed alla riorganizzazione dei consultori Circolare n. 10 del 28/4/2005 1° Piano sociale e sanitario regionale

11 marzo 2010 Sala Polivalente Viale A.Moro, 52 Bologna Promozione e sostegno dellallattamento al seno L.R. n. 26 dell11 agosto 1998 Norme per il parto nelle strutture ospedaliere, nelle case di maternità e a domicilio: Art. 9, comma 2 la Regione Emilia-Romagna si impegna a promuovere la pratica dellallattamento al seno tramite la corretta informazione e sensibilizzazione della donna in gravidanza e lavvicinamento immediato, a tal fine, della madre e del neonato fin dal parto

11 marzo 2010 Sala Polivalente Viale A.Moro, 52 Bologna Promozione e sostegno dellallattamento al seno Piano sanitario regionale : contiene il programma speciale Salute donna che, con un approccio di genere, ripropone i principali filoni di intervento, riletti alla luce dei mutamenti sociali, con attenzione particolare ai temi connessi al percorso nascita, anche in applicazione della L.R. 26/1998.

11 marzo 2010 Sala Polivalente Viale A.Moro, 52 Bologna Promozione e sostegno dellallattamento al seno Delibera di Giunta regionale n. 309/2000 Assistenza distrettuale. Approvazione linee guida di attuazione del Piano sanitario regionale ha posto la promozione ed il sostegno dellallattamento al seno come obiettivo di salute

11 marzo 2010 Sala Polivalente Viale A.Moro, 52 Bologna Promozione e sostegno dellallattamento al seno Legge 34/96: Programma Regionale finalizzato allattivazione, alla gestione ed alla riorganizzazione dei consultori progetto Promuovere azioni per realizzare lumanizzazione del parto: promuovere lallattamento al seno nonché pratiche di assistenza di provata efficacia alla gravidanza, al parto e al neonato sano dimesso precocemente (finanziato con D.G.R. n.2464/1999)

11 marzo 2010 Sala Polivalente Viale A.Moro, 52 Bologna Promozione e sostegno dellallattamento al seno Circolare n. 10 del 28/4/2005: Promozione e tutela dellallattamento al seno e indicazioni circa lapprovvigionamento dei sostituti del latte materno affinché le Aziende si attivino per vigilare ed adottare misure volte ad evitare ogni possibile induzione dellallattamento artificiale.

11 marzo 2010 Sala Polivalente Viale A.Moro, 52 Bologna Promozione e sostegno dellallattamento al seno 1° Piano sociale e sanitario regionale rilancia tra gli obiettivi strategici la qualità dellassistenza nel percorso nascita e indica larea materno-infantile tra i percorsi assistenziali ad elevata integrazione

11 marzo 2010 Sala Polivalente Viale A.Moro, 52 Bologna D.G.R. n. 533/2008Direttiva alle aziende sanitarie in merito al programma percorso nascita ha fornito alle Aziende sanitarie le linee di indirizzo relative a tutte le fasi di assistenza del percorso nascita, compreso il sostegno allallattamento al seno sulla base dei lavori della Commissione tecnico scientifica regionale, istituita ai sensi della L.R. 26/1998 : obiettivo 6 della D.G.R. 533/2008: Attuare interventi di supporto alla relazione madre- bambino e di promozione e sostegno dellallattamento al seno

11 marzo 2010 Sala Polivalente Viale A.Moro, 52 Bologna Obiettivo 6 Attuare interventi di supporto alla relazione madre-bambino e di promozione e sostegno dellallattamento al seno Obiettivi specifici: migliorare il tasso di allattamento al seno diffondere limplementazione delle raccomandazioni a tutte le Aziende sanitarie della regione, secondo la metodologia prevista dal manuale e sulla base delle sperimentazioni attuate Adesione al Piano regionale di Prevenzione per lattuazione delle sperimentazioni: D.G.R. n.1332/2006, n. 2003/2007 e n. 2085/2008 Approvazione del progetto di continuità del percorso nascita con particolare riferimento al puerperio. Assegnazione ad Aziende sanitarie ed ospedaliere della regione di apposito finanziamento

11 marzo 2010 Sala Polivalente Viale A.Moro, 52 Bologna Obiettivo 6 Attuare interventi di supporto alla relazione madre-bambino e di promozione e sostegno dellallattamento al seno

11 marzo 2010 Sala Polivalente Viale A.Moro, 52 Bologna Obiettivo 6 Attuare interventi di supporto alla relazione madre-bambino e di promozione e sostegno dellallattamento al seno Implementazione delle raccomandazioni con uno stato di avanzamento diversificato da parte delle AUSL di Piacenza, Reggio Emilia, Modena, Ferrara e Forlì e delle Aziende Ospedaliere di Reggio Emilia, Modena e Ferrara

11 marzo 2010 Sala Polivalente Viale A.Moro, 52 Bologna AREA VASTA NORD Obiettivo 6 (D.G.R. 533/2008) PiacenzaParmaReggio Emilia Modena La situazione attuale è caratterizzata da processi di implementazione del manuale regionale di riferimento sul tema dellallattamento (SaPeRiDoc – PRIMA) ? SINOSI Se non si è adottato quel manuale esiste un progetto specifico relativo al tema delladozione di raccomandazioni sullallattamento al seno? SI AOSP: ha un suo protocollo ma partecipa al percorso di implementazione del manuale Esiste una raccolta dati (oltre a quella dellAPEC) che fotografi le caratteristiche locali dellandamento del tasso di allattamento al seno ? SI (PRIMA) NOSI (PRIMA) SI (PRIMA)

11 marzo 2010 Sala Polivalente Viale A.Moro, 52 Bologna AREA VASTA CENTRO Obiettivo 6 (D.G.R. 533/2008) BolognaFerraraImola La situazione attuale è caratterizzata da processi di implementazione del manuale regionale di riferimento sul tema dellallattamento (SaPeRiDoc – PRIMA) ? NOSI Se non si è adottato quel manuale esiste un progetto specifico relativo al tema delladozione di raccomandazioni sullallattamento al seno? SI (nel distretto Sud-Est Chi ben comincia) NO Esiste una raccolta dati (oltre a quella dellAPEC) che fotografi le caratteristiche locali dellandamento del tasso di allattamento al seno ? NOSI (PRIMA) SI

11 marzo 2010 Sala Polivalente Viale A.Moro, 52 Bologna AREA VASTA ROMAGNA Obiettivo 6 (D.G.R. 533/2008) RavennaForlìCesenaRimini La situazione attuale è caratterizzata da processi di implementazione del manuale regionale di riferimento sul tema dellallattamento (SaPeRiDoc – PRIMA) ? SISiSI Se non si è adottato quel manuale esiste un progetto specifico relativo al tema delladozione di raccomandazioni sullallattamento al seno? NOSI Esiste una raccolta dati (oltre a quella dellAPEC) che fotografi le caratteristiche locali dellandamento del tasso di allattamento al seno ? SI (PRIMA) SI

11 marzo 2010 Sala Polivalente Viale A.Moro, 52 Bologna Monitoraggio dellallattamento al seno: Ricerca prevalenza, anni ° edizione della ricerca patrocinata dallAssessorato alle Politiche per la salute della Regione Emilia- Romagna e curata dal Servizio Assistenza distrettuale, medicina generale, pianificazione e sviluppo dei servizi sanitari in collaborazione con lAssociazione Pediatria di Comunità (A.Pe.C.) fa parte dei flussi informativi regionali, tra cui il CeDAP (Certificato di assistenza al parto), che hanno lobiettivo di rilevare in modo omogeneo e condiviso le informazioni standardizzate su tutto il territorio regionale

11 marzo 2010 Sala Polivalente Viale A.Moro, 52 Bologna Monitoraggio dellallattamento al seno: La ricerca di prevalenza, anni Si inserisce allinterno degli strumenti di monitoraggio del percorso nascita regionale e in particolare degli interventi di promozione dellallattamento È coerente con le Linee di indirizzo nazionali sulla protezione, la promozione e il sostegno dellallattamento al seno e con la funzione di promozione di modalità omogenee di raccolta dei dati del Comitato Nazionale Multisettoriale per lallattamento al seno (istituito con D.M. 15 aprile 2008, rappresentante regionale prof.ssa Paola Dallacasa)

11 marzo 2010 Sala Polivalente Viale A.Moro, 52 Bologna Obiettivi della Ricerca Dallanalisi dei dati alle criticità su cui intervenire: La ricerca mira ad acquisire informazioni epidemiologiche sulla realtà regionale e locale, per consentire confronti e valutazioni che favoriscano la cultura e il sostegno dellallattamento al seno.

11 marzo 2010 Sala Polivalente Viale A.Moro, 52 Bologna Adesione della Regione alla Campagna nazionale Genitoripiù (D.G.R. n. 172/2008 e n. 2086/2008) Nel questionario della ricerca anno 2008 sono stati inseriti nuovi item relativi a due determinanti di salute compresi nella Campagna nazionale : la protezione del/della bambino/a dal fumo passivo post natale lutilizzo di mezzi di protezione in auto

11 marzo 2010 Sala Polivalente Viale A.Moro, 52 Bologna 1.Lassunzione di adeguate quantità di acido folico nel periodo periconcezionale 2.Lastensione dal fumo di sigaretta durante la gravidanza e nei luoghi frequentati dal bambino 3.Lallattamento al seno esclusivo nei primi sei mesi di vita. 4.La posizione supina nel sonno nel primo anno di vita 5.Lutilizzo di appropriati mezzi di protezione per il trasporto del bambino in automobile 6.Fare tutte le vaccinazioni 7.La lettura ad alta voce ai bambini già dal 1° anno di vita LE 7 AZIONI

11 marzo 2010 Sala Polivalente Viale A.Moro, 52 Bologna Ringraziamenti Per la ricerca: Chiara Cuoghi e Simona Di Mario per la pianificazione del progetto e degli strumenti della ricerca, lelaborazione e lanalisi dei dati Il Personale sanitario deputato alle vaccinazioni dellinfanzia delle AUSL della Regione per la compilazione dei questionari I Referenti distrettuali della Pediatria di Comunità per la raccolta dei questionari Per la partecipazione al Piano regionale di Prevenzione : I gruppi multidisciplinari delle AUSL di Piacenza, Reggio Emilia, Modena, Ferrara e Forlì e delle Aziende Ospedaliere di Reggio Emilia, Modena e Ferrara per la realizzazione del piano di implementazione per il sostegno dellallattamento al seno