Università degli studi di Trieste

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Transcript della presentazione:

Università degli studi di Trieste PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DI UN SISTEMA DI MISURA PER LA CARATTERIZZAZIONE DI INCENDI, DESTINATO ALLO SVILUPPO DI RIVELATORI INNOVATIVI Relatore: Prof. Ing. Antonio Boscolo Correlatore: Ing. Lorenzo Luterotti Laureando: Alessandro Bevacqua Moscovito

INTRODUZIONE Gli incendi rappresentano ed hanno rappresentato da sempre un fattore di rischio per le attività umane. I sensori antincendio presenti attualmente sul mercato possono essere di vario tipo, a seconda della fenomenologia che essi vanno a considerare (sensori basati su principi ottici, su principi termici, su principi chimici, ecc…).

PROBLEMA DI PARTENZA E SCOPO DELLA TESI Dal voler studiare al meglio i differenti tipi di incendi, e dal bisogno per le aziende produttrici di avere dei luoghi adatti a condurre test sempre più simili ai casi reali sui propri sensori, nasce la necessità di avere a disposizione degli ambienti particolari, chiamati camere fuochi, nelle quali si emulano proprio dei piccoli incendi. I risultati della presente tesi vogliono essere una valida soluzione per la Pittway Tecnologica System Sensor S.p.A. di Trieste.

OBBIETTIVO Con questa tesi si intende progettare e sviluppare una camera fuochi secondo i criteri dettati dalle normative europee EN 54-7. Con la realizzazione di una camera fuochi completa, si potrà raggiungere lo scopo di caratterizzare al meglio i diversi tipi di incendi, e di conseguenza permettere lo sviluppo di sensori innovativi.

NORMATIVE EN 54-7 Le norme EN 54-7 specificano: La strumentazione di cui deve essere dotata la camera fuochi (sonda di temperatura, obscuration meter e MIC). Ci deve essere una registrazione continua di alcuni parametri durante l’evoluzione di un test (variazione di temperatura, densità di fumo ottica e densità di fumo di ionizzazione).

STRUMENTAZIONE (1) SONDA DI TEMPERATURA Sensore di temperatura a resistenza Pt100 con protezione in acciaio inox, e un convertitore di temperatura (Brodersen).

STRUMENTAZIONE (2) OBSCURATION METER - AML L’AML è uno strumento per la misura del modulo di estinzione m [dB/m], grandezza legata alla presenza di fumo nell’ambiente.

STRUMENTAZIONE (3) MIC Il MIC è uno strumento che misura la densità di fumo in un ben definito volume.

SCHEDA DI ACQUISIZIONE DATI Le uscite analogiche dei tre strumenti saranno collegate alle linee di ingresso di una scheda DAQ National Instruments (PCI MIO 16E-4).

LABVIEW È un ambiente di sviluppo per applicazioni destinate all’acquisizione di dati e alla gestione di strumentazione. Mette a disposizione un ambiente di programmazione grafico; consente di realizzare programmi sotto forma di schemi a blocchi. Un programma creato con LabVIEW si chiama VI (virtual instruments) ed è composto da due parti: pannello frontale e diagramma a blocchi.

PROGRAMMA IN LABVIEW (1) PANNELLO FRONTALE

PROGRAMMA IN LABVIEW (2) DIAGRAMMA A BLOCCHI

POSTAZIONE DI CONTROLLO

CAMERA DI TEST Camera climatica dismessa dall’ uso originario ed adattata al nuovo utilizzo. Dotata di sistema per il ricircolo dell’aria.

INSTALLAZIONE DEGLI STRUMENTI 1) Sonda di temperatura 2) Testa del MIC 3) AML

RISULTATI TEST (ESEMPIO)

CONCLUSIONI Con questa tesi si è voluto soddisfare la necessità della Pittway Tecnologica di avere un ambiente adeguato a sostenere degli esperimenti di emulazione di incendi. Come risultato finale, ciò che si è realizzato è una camera fuochi perfettamente funzionante, che adempie alle richieste della Pittway Tecnologica, ed in secondo luogo alle normative EN 54.

SVILUPPI FUTURI (1) Un’immagine nell’infrarosso permetterebbe di avere molte più informazioni sulla formazione e sullo sviluppo di un incendio. La scienza che può trovare soluzione a questa necessità è la termografia.

SVILUPPI FUTURI (2) Implementazione nel programma in LABVIEW di un riconoscimento di validità del test.