DBMS Relazionali a Oggetti: Introduzione

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Informatica II – Basi di Dati (08/09) – Parte 1
Advertisements

Algoritmi e Strutture Dati
Tecnologie di Sviluppo per il Web
TAV.1 Foto n.1 Foto n.2 SCALINATA DI ACCESSO ALL’EREMO DI SANTA CATERINA DEL SASSO DALLA CORTE DELLE CASCINE DEL QUIQUIO Foto n.3 Foto n.4.
DBMS (DataBase Management System)
© 2007 SEI-Società Editrice Internazionale, Apogeo Unità B1 Introduzione alle basi di dati.
© 2007 SEI-Società Editrice Internazionale, Apogeo Unità C1 Il linguaggio SQL.
Corsi per il personale Bicocca-Insubria
G. Mecca – – Università della Basilicata Basi di Dati Progettazione di Basi di Dati: Introduzione versione 2.0 Questo lavoro è concesso.
G. Mecca – – Università della Basilicata Tecnologie di Sviluppo per il Web Valutazione della Qualità del Codice HTML versione 2.0 Questo.
Sistemi per Basi di Dati: Introduzione
G. Mecca – – Università della Basilicata Basi di Dati Sistemi per Basi di Dati Relazionali: Modello Logico Concetti Fondamentali versione.
G. Mecca – – Università della Basilicata Tecnologie di Sviluppo per il Web Cascading Style Sheets (CSS): Introduzione versione 2.0 Questo.
G. Mecca – – Università della Basilicata Basi di Dati Sistemi per BD Relazionali: Modello Fisico Concetti Fondamentali versione 2.0 Questo.
Modello Concettuale dei Dati: Concetti Fondamentali
SQL-92 Concetti Fondamentali
Tecnologie di Sviluppo per il Web
Modello Concettuale Dettagli e Approfondimenti
G. Mecca – – Università della Basilicata Basi di Dati SQL-92 Concetti Avanzati versione 2.0 Questo lavoro è concesso in uso secondo i termini.
G. Mecca – – Università della Basilicata Tecnologie di Sviluppo per il Web Cascading Style Sheets (CSS): Concetti Fondamentali versione.
G. Mecca – – Università della Basilicata Tecnologie di Sviluppo per il Web XML: Dettagli e Approfondimenti versione 2.0 Questo lavoro è
Progettazione e Forme Normali
G. Mecca – – Università della Basilicata Basi di Dati Sistemi per BD Relazionali: Modello Fisico Dettagli e Approfondimenti versione 2.0.
G. Mecca – – Università della Basilicata Basi di Dati Tecnologia di un DBMS: Concorrenza e Affidabilità Concetti Avanzati versione 2.0.
G. Mecca – – Università della Basilicata Basi di Dati SQL-92 Dettagli e Approfondimenti versione 2.0 Questo lavoro è concesso in uso secondo.
G. Mecca – – Università della Basilicata Basi di Dati Progettazione Fisica e Tuning: Concetti Avanzati versione 2.0 Questo lavoro è concesso.
Programmazione Procedurale in Linguaggio C++
Programmazione Procedurale in Linguaggio C++
Programmazione Procedurale in Linguaggio C++
Implementazione dell algortimo di Viterbi attraverso la soluzione del problema di cammino mi- nimo tramite software specifico. Università degli studi di.
Tipo Documento: unità didattica 1 Modulo 14 Compilatore: Antonella Bolzoni Supervisore: Data emissione: Release: Indice: A.Scheda informativa B.Introduzione.
1 IT FOR BUSINESS AND FINANCE ACCESS INTRODUCTION.
La Normalizzazione. 27 January, slide 2 Le nuove tecnologie Software Tabelle, unicità e chiavi Ciascuna riga di una tabella deve esere unica Ci.
BASI di Dati: Fondamenti e modelli
Corso di Informatica (Basi di Dati)
Basi di dati Università Degli Studi Parthenope di Napoli
Algoritmi e Strutture Dati
Algoritmi e Strutture Dati
1 © Alberto Montresor Algoritmi e Strutture Dati Capitolo 7 - Tabelle hash Alberto Montresor Università di Trento This work is licensed under the Creative.
Algoritmi e Strutture Dati
Algoritmi e Strutture Dati
Algoritmi e Strutture Dati
Algoritmi e Strutture Dati
Algoritmi e Strutture Dati
CORSO DI RICERCA BIBLIOGRAFICA 4. giornata (20 marzo 2008) Web of Science Beilstein e Gmelin Crossfire.
G. Mecca – – Università della Basilicata Basi di Dati Sistemi per Basi di Dati Relazionali: Modello Logico Dettagli e Approfondimenti versione.
Analisi di Immagini e Dati Biologici
Corso di INFORMATICA anno scolastico 2009/10 Linguaggio SQL IDENTIFICATORI di tabelle e attributi: stringhe di lunghezza max 18 caratteri, composte da.
2 3 4 RISERVATEZZA INTEGRITA DISPONIBILITA 5 6.
Scheda Ente Ente Privato Ente Pubblico. 2ROL - Richieste On Line.
TECNOLOGIE DELLINFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE PER LE AZIENDE Materiale di supporto alla didattica.
Bando Arti Sceniche. Per poter procedere è indispensabile aprire il testo del Bando 2ROL - Richieste On Line.
Progettare un database
La versione 18 di Aleph500: le novità CATALOGAZIONE Rita Vanin Ottobre 2007.
Corso di Basi di Dati Il Linguaggio SQL Home page del corso:
sql: esempi di linguaggio sql nell'implementazione mysql
1 Il Linguaggio SQL Il Linguaggio SQL Prof. Lorenzo Vita, Ing. Luigi Testa.
Riconfigurare il diritto dautore. Lipertesto, una necessità di riconfigurazione. Secondo G. P. Landow, lavvento dellipertesto implica la necessità di.
Basi di Dati e Sistemi Informativi Il Linguaggio SQL Home page del corso:
La Normalizzazione. 2 May, slide 2 Le nuove tecnologie Software Normalizzazione Normalizzazione è il processo di semplificazione di un data base.
Fopndamenti di programmazione. 2 La classe String Una stringa è una sequenza di caratteri La classe String è utilizzata per memorizzare caratteri La classe.
Atzeni, Ceri, Paraboschi, Torlone Basi di dati McGraw-Hill,
Corso di Informatica Corso di Laurea in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali Gianluca Torta Dipartimento di Informatica Tel: Mail:
Corso di Informatica Corso di Laurea in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali Gianluca Torta Dipartimento di Informatica Tel: Mail:
DB- Sistemi Informativi
I DATABASE.
Programmazione Procedurale in Linguaggio C++
IL GIOCO DEL PORTIERE CASISTICA. Caso n. 1 Il portiere nella seguente azione NON commette infrazioni.
© 2015 Giorgio Porcu - Aggiornamennto 28/03/2015 UdA 1A Database Progettazione Fisica G IORGIO P ORCU
Transcript della presentazione:

DBMS Relazionali a Oggetti: Introduzione Basi di Dati DBMS Relazionali a Oggetti: Introduzione versione 2.0 Questo lavoro è concesso in uso secondo i termini di una licenza Creative Commons (vedi ultima pagina) G. Mecca – mecca@unibas.it – Università della Basilicata

Sommario Un po’ di Storia Alcuni Limiti del Modello Relazionale Modelli a Oggetti >> Sommario Sommario Un po’ di Storia Successo del modello relazionale DBMS Orientati agli oggetti Alcuni Limiti del Modello Relazionale DBMS Relazionali a Oggetti row type, oid, ereditarietà collezioni tipi di dato astratto G. Mecca - mecca@unibas.it - Basi di Dati

Un po’ di Storia: Anni ‘70 Anni ’70 Modelli a Oggetti >> Un po’ di storia Un po’ di Storia: Anni ‘70 Anni ’70 DBMS gerarchici DBMS reticolari Modello di dati basato su alberi o grafi Dipendenza dal modello fisico Interrogazioni navigazioni del grafo G. Mecca - mecca@unibas.it - Basi di Dati

Un po’ di Storia: Anni ‘80 Anni ’80 Modello semplice ed elegante Modelli a Oggetti >> Un po’ di storia Un po’ di Storia: Anni ‘80 Anni ’80 Codd “A Relational Model for Large Shared Data Banks”, CACM, giugno 1970 DBMS relazionali Modello semplice ed elegante Caratteristiche del modello legami tra i dati basati sui valori I forma normale (domini elementari) indipendenza rispetto al modello fisico G. Mecca - mecca@unibas.it - Basi di Dati

Un po’ di Storia: Anni ‘80 Ottime prestazioni Servizi avanzati Modelli a Oggetti >> Un po’ di storia Un po’ di Storia: Anni ‘80 Ottime prestazioni Servizi avanzati concorrenza, affidabilità, sicurezza Standard SQL-89, SQL-92 “intergalactic dataspeak” Architettura a tre livelli schemi esterni, schema logico, schema fisico Grande successo nei sistemi informativi dati gestionali G. Mecca - mecca@unibas.it - Basi di Dati

Un po’ di Storia Anni ’90 Il mondo è fatto di oggetti, non di tabelle Modelli a Oggetti >> Un po’ di storia Un po’ di Storia Anni ’90 nuove applicazioni GIS, CAD, dati multimediali, documenti oggetti con struttura complessa Il mondo è fatto di oggetti, non di tabelle Il “garage” relazionale “per conservare la tua auto ti costringe a farla a pezzi e conservare ciascun pezzo in un cassettino” G. Mecca - mecca@unibas.it - Basi di Dati

Un po’ di Storia Tecnologia a oggetti Modelli a Oggetti >> Un po’ di storia Un po’ di Storia Tecnologia a oggetti sistema di tipi ricco classi di oggetti basati sui tipi ereditarietà e polimorfismo Tecnologia di successo nei linguaggi di programmazione (C++, Java) Sistemi per Basi di Dati Orientati agli Ogg. la soluzione finale ? G. Mecca - mecca@unibas.it - Basi di Dati

Un po’ di Storia Moltissima ricerca (e risultati interessanti) Modelli a Oggetti >> Un po’ di storia Un po’ di Storia Moltissima ricerca (e risultati interessanti) DBMS a Oggetti Commerciali O2, Objectstore, GemStone Standard ODMG-93 linguaggio OQL Scarso successo commerciale (nicchia) differenze notevoli tra i prodotti dipendenza dal linguaggio (Java ?) prestazioni inferiori G. Mecca - mecca@unibas.it - Basi di Dati

I Quadranti di Stonebraker Modelli a Oggetti >> Un po’ di storia I Quadranti di Stonebraker DBMS Orientato agli Oggetti DBMS Relazionale a Oggetti Complessità dei tipi di dato Linguaggio di prog. + File System DBMS Relazionale Complessità delle interrogazioni G. Mecca - mecca@unibas.it - Basi di Dati

DBMS Relazionali a Oggetti Modelli a Oggetti >> Un po’ di Storia DBMS Relazionali a Oggetti Idea di base conservare l’organizzazione di fondo estendere il sistema di tipi identità di oggetto ed ereditarietà collezioni (array) tipi definiti dall’utente Vantaggi ricchezza di rappresentazione semplicità di programmazione OO G. Mecca - mecca@unibas.it - Basi di Dati

Un Esempio La base di dati universitaria Modelli a Oggetti >> Alcuni Limiti del Modello Relazionale Un Esempio La base di dati universitaria professori: nome, cognome, data e luogo di nascita, qualifica, facoltà, … studenti: nome, cognome, data e luogo di nascita, matricola, … numeri di telefono dei professori materiale didattico messo in linea dai professori: professore, corso, descrizione, file G. Mecca - mecca@unibas.it - Basi di Dati

Professori e Studenti TABLE Studenti(matricola integer PRIMARY KEY, Modelli a Oggetti >> Alcuni Limiti del Modello Relazionale Professori e Studenti TABLE Studenti(matricola integer PRIMARY KEY, cognome varchar(20) NOT NULL, nome varchar(20) NOT NULL, dataN date, luogoN varchar(30), UNIQUE (cognome, nome, dataN, luogoN)); TABLE Professori(cognome varchar(20), nome varchar(20), qualifica char(15), facolta char(10), UNIQUE (cognome, nome, dataN, luogoN), PRIMARY KEY (cognome, nome, qualifica)); G. Mecca - mecca@unibas.it - Basi di Dati

Professori e Studenti Professori Studenti Modelli a Oggetti >> Alcuni Limiti del Modello Relazionale Professori e Studenti Sci Ing fac associato ordinario qualifica Milano 01-02-1940 Manzoni Alessandro Recanati 10-10-1957 Leopardi Giacomo luogoN dataN nome cognome Professori Gian Piero cognome Potenza 02-12-1990 Burrasca 3456 10-11-1987 Pierino 1234 luogoN dataN nome matricola Studenti Alternativa: introdurre un identificatore compatto per i professori (in questi esempi utilizzeremo l’identificatore esteso) G. Mecca - mecca@unibas.it - Basi di Dati

Professori e Studenti Ogni volta che è necessario: Due opzioni Modelli a Oggetti >> Alcuni Limiti del Modello Relazionale Professori e Studenti Ogni volta che è necessario: “l’elenco di tutte le persone ammesse alla biblioteca” “elenco dei libri in prestito” Due opzioni opzione 1: unire i dati delle due tabelle ogni volta che è necessario opzione 2: mantenere una tabella “persone” G. Mecca - mecca@unibas.it - Basi di Dati

Professori e Studenti: Opzione 1 Modelli a Oggetti >> Alcuni Limiti del Modello Relazionale Professori e Studenti: Opzione 1 Professori cognome nome qualifica dataN fac luogoN Giacomo Leopardi ordinario 10-10-1957 Ing Recanati Alessandro Manzoni associato 01-02-1940 Sci Milano Prestiti in biblioteca codiceLibro, riferimento alla persona quale riferimento ? quale vincolo di integrità ? Studenti matricola cognome nome dataN luogoN 1234 Piero Pierino 10-11-1987 Potenza 3456 Gian Burrasca 02-12-1990 G. Mecca - mecca@unibas.it - Basi di Dati

Professori e Studenti: Opzione 2 Modelli a Oggetti >> DBMS Relazionali a Oggetti Professori e Studenti: Opzione 2 Milano 02-12-1990 Manzoni Alessandro Recanati 10-10-1957 Leopardi Giacomo Gian Piero cognome Potenza Burrasca 10-11-1987 Pierino luogoN dataN nome Persone Professori cognome nome qualifica dataN fac luogoN Giacomo Leopardi ordinario 10-10-1957 Ing Recanati Alessandro Manzoni associato 01-02-1940 Sci Milano Studenti matricola cognome nome dataN luogoN 1234 Piero Pierino 10-11-1987 Potenza 3456 Gian Burrasca 02-12-1990 G. Mecca - mecca@unibas.it - Basi di Dati

Modelli a Oggetti >> Alcuni Limiti del Modello Relazionale Numeri di Telefono TABLE Professori(cognome varchar(20) NOT NULL, nome varchar(20) NOT NULL, dataN date, luogoN varchar(30), qualifica char(15), facolta char(10), UNIQUE (cognome, nome, dataN, luogoN), PRIMARY KEY (cognome, nome, qualifica)); TABLE NumeriTel(cognome varchar(20), nome varchar(20), numero char(9), PRIMARY KEY (cognome, nome, qualifica, numero), FOREIGN KEY (cognome, nome, qualifica) REFERENCES Professori(cognome,nome,qualifica)); G. Mecca - mecca@unibas.it - Basi di Dati

Numeri di Telefono Professori NumeriTel cognome nome qualifica dataN Modelli a Oggetti >> Alcuni Limiti del Modello Relazionale Numeri di Telefono Professori cognome nome qualifica dataN fac luogoN Giacomo Leopardi ordinario 10-10-1957 Ing Recanati Alessandro Manzoni associato 01-02-1940 Sci Milano NumeriTel 347345678 ordinario Leopardi Giacomo associato qualifica 0971205134 Manzoni Alessandro 0971202121 numero nome cognome G. Mecca - mecca@unibas.it - Basi di Dati

Numeri di Telefono Ogni volta che è necessario: Due opzioni Modelli a Oggetti >> Alcuni Limiti del Modello Relazionale Numeri di Telefono Ogni volta che è necessario: “elenco dei professori della facoltà di Ingegneria con i loro numeri di telefono” Due opzioni opzione 1: tenere le tabelle separate e correlare tutte le volte i dati delle due tabelle (può essere costoso) opzione 2: mettere tutto in una tabella (“de-normalizzare” la tabella Professori) G. Mecca - mecca@unibas.it - Basi di Dati

Numeri di Telefono: Opzione 2 Modelli a Oggetti >> Alcuni Limiti del Modello Relazionale Numeri di Telefono: Opzione 2 TABLE ProfessoriENumeri(cognome varchar(20), nome varchar(20), qualifica char(15), dataN date, luogoN varchar(30), facolta char(10), numero char(9), PRIMARY KEY (cognome, nome, qualifica, numero)); Sci Ing fac 347345678 Recanati 10-10-1957 ordinario Leopardi Giacomo Milano luogoN associato qualifica 0971205134 01-02-1940 Manzoni Alessandro 0971202121 numero dataN nome cognome ProfessoriENumeri Rappresentazione di qualità molto scadente (“denormalizzata”) G. Mecca - mecca@unibas.it - Basi di Dati

Numeri di Telefono: Opzione 2 Modelli a Oggetti >> Alcuni Limiti del Modello Relazionale Numeri di Telefono: Opzione 2 ProfessoriENumeri, Ridondanza es: la facoltà di Leopardi Anomalie di aggiornamento es: cambi di facoltà Anomalie di inserimento professori senza numero Anomalie di cancellazione cancellazione di numeri di telefono G. Mecca - mecca@unibas.it - Basi di Dati

Materiale Didattico Materiale cod cognome nome qualifica descrizione Modelli a Oggetti >> Alcuni Limiti del Modello Relazionale Materiale Didattico TABLE Materiale(cod char(3) PRIMARY KEY, cognome varchar(20), nome varchar(20), qualifica char(15), descrizione TEXT, formato char(5), file VARBINARY, FOREIGN KEY (cognome, nome, qualifica) REFERENCES Professori(cognome,nome,qualifica)); Materiale cod cognome nome qualifica descrizione form file l01 Giacomo Leopardi ordinario Questa disp... ppt 01001100… l02 Date degli… 10111000… m01 Alessandro Manzoni associato Mat. per la lez… jpg 11011011… G. Mecca - mecca@unibas.it - Basi di Dati

Materiale Didattico Ogni volta che è necessario: Devo Modelli a Oggetti >> Alcuni Limiti del Modello Relazionale Materiale Didattico Ogni volta che è necessario: pubblicare sul sito Web di facoltà le dispense in formato ppt compresse ridurre la risoluzione delle immagini jpg Devo prelevare i dati (di grandi dimensioni) dal DBMS effettuare le operazioni con un linguaggio di programmazione all’esterno del DBMS tipicamente questo tipo di dati viene tenuto fuori dal DBMS (file system) G. Mecca - mecca@unibas.it - Basi di Dati

DBMS Relazionale a Oggetti Modelli a Oggetti >> DBMS Relazionali a Oggetti DBMS Relazionale a Oggetti Sistema di tipi arricchito Tipi ennupla (“row type”) ereditarietà (singola) oid e riferimenti Collezioni (array) Tipi di dato astratto dati complessi Funzioni sui tipi G. Mecca - mecca@unibas.it - Basi di Dati

DBMS Relazionale a Oggetti Modelli a Oggetti >> DBMS Relazionali a Oggetti DBMS Relazionale a Oggetti Estensioni offerte dalla maggior parte dei prodotti commerciali es: Oracle, IBM DB2, Sybase PostgreSQL un DBMS relazionale a oggetti open source Standard SQL:1999 G. Mecca - mecca@unibas.it - Basi di Dati

Professori e Studenti TYPE Persona(cognome varchar(20) NOT NULL, Modelli a Oggetti >> DBMS Relazionali a Oggetti Professori e Studenti TYPE Persona(cognome varchar(20) NOT NULL, nome varchar(20) NOT NULL, dataN date, luogoN varchar(30) UNIQUE (cognome, nome, dataN, luogoN)); TABLE Professori OF Persona (qualifica char(15)); TABLE Studenti OF Persona (matricola integer PRIMARY KEY); G. Mecca - mecca@unibas.it - Basi di Dati

Tipo Ennupla o “Row Type” Modelli a Oggetti >> DBMS Relazionali a Oggetti Tipo Ennupla o “Row Type” Schema di tabella row type Ereditarietà singola Funzioni sui valori del tipo metodi Istanza di tabella collezione di oggetti istanze del row type oid G. Mecca - mecca@unibas.it - Basi di Dati

Professori e Studenti Persone Professori Studenti Modelli a Oggetti >> DBMS Relazionali a Oggetti Professori e Studenti o4 o3 o2 o1 oid Milano 02-12-1990 Manzoni Alessandro Recanati 10-10-1957 Leopardi Giacomo Gian Piero cognome Potenza Burrasca 10-11-1987 Pierino luogoN dataN nome Persone Professori oid cognome nome qualifica dataN luogoN o3 Giacomo Leopardi ordinario 10-10-1957 Recanati o4 Alessandro Manzoni associato 01-02-1940 Milano Studenti oid matricola cognome nome dataN luogoN o1 1234 Piero Pierino 10-11-1987 Potenza o2 3456 Gian Burrasca 02-12-1990 Es: metodo per il calcolo del codice fiscale G. Mecca - mecca@unibas.it - Basi di Dati

Array E’ l’unico tipo di collezione prevista dal SQL:1999 Modelli a Oggetti >> DBMS Relazionali a Oggetti Array E’ l’unico tipo di collezione prevista dal SQL:1999 Array semplici no array di array Base 1 Possono avere dimensione variabile es: integer ARRAY[10] fino a 10 numeri interi G. Mecca - mecca@unibas.it - Basi di Dati

Numeri di Telefono Professori TABLE Professori OF Persona Modelli a Oggetti >> DBMS Relazionali a Oggetti Numeri di Telefono TABLE Professori OF Persona (qualifica char(15), numeri char(9) ARRAY[5]); Professori oid cognome nome qualifica dataN luogoN numeri o3 Giacomo Leopardi ordinario 10-10-1957 Recanati {0971202121, 347345678} o4 Alessandro Manzoni associato 01-02-1940 Milano {0971205134} G. Mecca - mecca@unibas.it - Basi di Dati

Tipi di Dati Astratti (ADT) Modelli a Oggetti >> DBMS Relazionali a Oggetti Tipi di Dati Astratti (ADT) Posso definire nuovi tipi complessi es: ppt_file, jpg_image, zip_file Il tipo è una scatola nera linguaggio di programmazione strategia di memorizzazione metodi di accesso Nelle tabelle lo uso come un tipo di base Le operazioni vengono eseguite dentro il DBMS G. Mecca - mecca@unibas.it - Basi di Dati

Materiale Didattico TYPE ppt_file (internallenght = 10M, Modelli a Oggetti >> DBMS Relazionali a Oggetti Materiale Didattico TYPE ppt_file (internallenght = 10M, input = ppt_in, output = ppt_out); FUNCTION ppt_in(ppt_file) returns varbinary EXTERNAL NAME ‘/bin/extensions/ppt_in.class’ LANGUAGE Java FUNCTION ppt_out(varbinary) returns ppt_file EXTERNAL NAME ‘/bin/extensions/ppt_out.class’ FUNCTION comprimi(ppt_file) returns zip_file EXTERNAL NAME ‘/bin/extensions/compress.jar’ G. Mecca - mecca@unibas.it - Basi di Dati

Materiale Didattico E’ possibile costruire una gerarchia per gli Modelli a Oggetti >> DBMS Relazionali a Oggetti Materiale Didattico TABLE Materiale(docente REF(professori), descrizione TEXT, formato char(5), file ppt_file); E’ possibile costruire una gerarchia per gli altri tipi di file (es: zip_file ecc.) Materiale oid docente descrizione formato file m1 o3 Questa disp… ppt xxxxx m2 Date degli… G. Mecca - mecca@unibas.it - Basi di Dati

Sistemi Relazionali a Oggetti Modelli a Oggetti >> DBMS Relazionali a Oggetti Sistemi Relazionali a Oggetti Sistema ricco di tipi “Universal Database” extenders (rasoio e lamette) integrazione profonda degli ADT nel DBMS Semplicità di programmazione OO JDBC vs JDO Prestazioni di rilievo modello fisico molto simile a quello relazionale “clustering” più spinto G. Mecca - mecca@unibas.it - Basi di Dati

Sistemi Relazionali a Oggetti Modelli a Oggetti >> DBMS Relazionali a Oggetti Sistemi Relazionali a Oggetti Grandi investimenti Ancora poca omogeneità SQL:1999 è recente PostgreSQL offre tutte le funzionalità descritte attenzione: sintassi non standard es: non esiste la parola chiave ARRAY G. Mecca - mecca@unibas.it - Basi di Dati

Sommario Un po’ di Storia Alcuni Limiti del Modello Relazionale Modelli a Oggetti >> Sommario Sommario Un po’ di Storia Successo del modello relazionale DBMS Orientati agli oggetti Alcuni Limiti del Modello Relazionale DBMS Relazionali a Oggetti row type, oid, ereditarietà collezioni tipi di dato astratto G. Mecca - mecca@unibas.it - Basi di Dati

Termini della Licenza Termini della Licenza This work is licensed under the Creative Commons Attribution-ShareAlike License. To view a copy of this license, visit http://creativecommons.org/licenses/by-sa/1.0/ or send a letter to Creative Commons, 559 Nathan Abbott Way, Stanford, California 94305, USA. Questo lavoro viene concesso in uso secondo i termini della licenza “Attribution-ShareAlike” di Creative Commons. Per ottenere una copia della licenza, è possibile visitare http://creativecommons.org/licenses/by-sa/1.0/ oppure inviare una lettera all’indirizzo Creative Commons, 559 Nathan Abbott Way, Stanford, California 94305, USA. G. Mecca - mecca@unibas.it - Basi di Dati