REVISIONE DELLE IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI

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Transcript della presentazione:

REVISIONE DELLE IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI

Principi contabili (Doc. 16 del C.N.D.C. e R.) Definizione Le immobilizzazioni materiali sono beni di uso durevole che costituiscono l'organizzazione permanente delle imprese mercantili ed industriali. Tali beni vengono impiegati normalmente come strumenti di produzione del reddito della gestione tipica o caratteristica e non sono quindi destinati né alla vendita né alla trasformazione.

Classificazione terreni Possono essere: terreni fabbricati civili ed industriali (includono lo stabile della fabbrica, depositi e uffici) impianti e macchinari attrezzature e modelli mobili e macchine d'ufficio automezzi costruzioni in corso altro

Caratteristiche principali Si tratta di costi anticipati o sospesi comuni a più esercizi. L'uso durevole dei beni in oggetto richiama l'esistenza di fattori e condizioni produttive la cui utilità economica si estende oltre i limiti di un esercizio amministrativo. L'utilizzo delle immobilizzazioni comporta il trasferimento dei costi sostenuti (nei conti economici degli esercizi in cui si svolge la loro vita utile) ai processi svolti ed ai prodotti ottenuti, mediante la rilevazione di quote di ammortamento (principio della correlazione fra costi e ricavi).

Rilevazione Il passaggio del titolo di proprietà determina l'inclusione dei beni che costituiscono le immobilizzazioni materiali nei relativi conti, in quanto con tale passaggio vengono trasferiti i rischi ed i benefici relativi a tali beni.

Esposizione (Art. 2424 bis c.c.) Stato patrimoniale Gli elementi patrimoniali destinati ad essere utilizzati durevolmente devono essere iscritti tra le immobilizzazioni.

Esposizione (Art. 2424 bis c.c.) Stato patrimoniale ATTIVO ..... b) Immobilizzazioni II Immobilizzazioni materiali 1. Terreni e fabbricati 2. Impianti e macchinari 3. Attrezzature industriali e commerciali 4. Altri beni 5. Immobilizzazioni in corso e acconti

Esposizione (Art. 2424 bis c.c.) Tali poste di bilancio vengono esposte nell'attivo di stato patrimoniale al netto dei relativi ammortamenti accumulati Esiste comunque la possibilità di indicare nell'attivo, in distinte colonne: il valore lordo, l'ammortamento già operato e il valore netto

Esposizione (Art. 2424 bis c.c.) Conto economico A. - Valore della produzione …… A5 Altri ricavi e proventi b) Tale voce comprende tutte le plusvalenze da alienazione di beni strumentali impiegati nella normale attività produttiva, commerciale o di servizi.

Esposizione (Art. 2424 bis c.c.) Conto economico B. - Costi della produzione …… B14 Oneri diversi di gestione b) Tale voce comprende tutte le minusvalenze derivanti da alienazioni dovute alla fisiologica sostituzione dei cespiti a seguito dello svolgimento della normale attività produttiva dell’impresa. In caso contrario la minusvalenza ha natura straordinaria e deve essere rilevata nella voce E21- Oneri straordinari.

Valutazione (art. 2426 c.c.) Le immobilizzazioni sono iscritte al costo di acquisto o di produzione incluso: - oneri accessori d'acquisto costi indiretti di produzione e oneri finanziari relativi alla fabbricazione interna o presso terzi per il periodo di fabbricazione e fino al momento in cui il bene può essere utilizzato (pronto per l'uso). Il costo dei beni la cui utilizzazione è limitata nel tempo deve essere sistematicamente ammortizzato in ogni esercizio in relazione alla loro residua possibilità di utilizzazione.

Valutazione il costo in caso di acquisto Valore di acquisto + Oneri accessori di acquisto + Altri oneri sostenuti per l'acquisto delle immobilizzazioni _________________________________ = Valore originario di acquisto

Valutazione il costo in caso di costruzioni in economia Costi diretti di materiale + Costi diretti di mano d'opera + Spese progettazione + Quota di costi generali di fabbricazione _________________________________ = Valore originario di costruzione

Valutazione (art. 2426 c.c.) L'immobilizzazione il cui valore risulti durevolmente inferiore rispetto a quello di libro deve essere svalutata. Il valore deve essere ripristinato negli esercizi successivi se sono venuti meno i motivi della rettifica effettuata E' consentito effettuare rettifiche di valore e accantonamenti esclusivamente in applicazione di norme tributarie (indicazione degli effetti nella nota integrativa)

Oneri finanziari relativi all’acquisizione di un cespite Il valore originario può includere una quota di oneri finanziari se: si riferisce a capitali presi a prestito per l'acquisizione di immobilizzazioni e effettivamente utilizzati a tale fine si riferiscono al periodo di costruzione del bene (periodo = dall'esborso per forniture al momento in cui è pronto per l'uso)

Valutazione manutenzioni e migliorie Il valore originario delle immobilizzazioni può essere incrementato da spese di manutenzione o per migliorie se dette spese aumentano la capacità produttiva o la sicurezza, o la loro vita utile (manutenzioni e riparazioni straordinarie) Il valore di un cespite che include costi relativi a migliorie, modifiche, ristrutturazioni o rinnovamenti non può eccedere il valore recuperabile tramite l'uso

Valutazione manutenzioni e migliorie I costi sostenuti per mantenere in efficienza i beni (manutenzioni ordinarie) ed i costi per porre riparo a guasti e rotture (costi di riparazione) sono di natura ricorrente e sono di competenza dell’esercizio in cui sono sostenuti (es.: pulizia, verniciatura, riparazioni, ecc.)

Valutazione ammortamento Ripartizione del costo di una immobilizzazione materiale tra gli esercizi della sua stimata vita utile Per la redazione del piano d'ammortamento occorre definire: valore da ammortizzare vita utile del cespite criteri di ripartizione del valore da ammortizzare

Il processo revisionale relativo alle immobilizzazioni materiali consiste in una serie di “controlli” finalizzati ad accertare l’affidabilità delle procedure e l’attendibilità dei dati esposti in bilancio in relazione alle immobilizzazioni materiali.

Principi di revisione immobilizzazioni materiali (Documento n Principi di revisione immobilizzazioni materiali (Documento n. 9 del CNDC e R) Obiettivi della revisione Sistema di controllo interno Procedure di revisione

OBIETTIVI DELLA REVISIONE

Obiettivi di revisione Accertamento dell’esistenza, della proprietà e della libera disponibilità “Il revisore deve accertare che le immobilizzazioni materiali esistano e che l’azienda disponga di un’adeguata documentazione relativa al suo diritto di proprietà ed agli eventuali vincoli gravanti sullo stesso, o sul diverso titolo in base al quale detiene i beni (affitto, locazione finanziaria)”

Obiettivi di revisione Verifica della corretta valutazione “Il revisore deve accertare che le immobilizzazioni siano state valutate in conformità con i principi contabili statuiti in materia di acquisti, costruzioni interne, capitalizzazione di interessi passivi, manutenzioni e spese generali, trattamento di contributi e agevolazioni di legge su nuovi investimenti, conferimenti, donazioni, trattamento dei cespiti obsoleti o non più utilizzabili in tutto o in parte, rivalutazioni, disinvestimenti, ecc.”

Obiettivi di revisione Accertamento della corretta determinazione dei fondi di ammortamenti “Il revisore deve accertare che le quote ed i fondi ammortamento siano stati determinati in conformità con gli statuiti principi contabili, con particolare riferimento al valore preso come base per il calcolo delle quote, al periodo di vita utile stimato ed al metodo utilizzato per l’attribuzione delle quote ai singoli esercizi”

Obiettivi di revisione Verifica della competenza di periodo “Il revisore deve accertare che le immobilizzazioni ed i fondi di ammortamento figuranti in bilancio derivino da operazioni (es. acquisti, alienazioni, accantonamenti) rilevate, per competenza, entro la data di riferimento del bilancio”

Obiettivi di revisione Accertamento della corretta esposizione “Il revisore deve accertare che le immobilizzazioni ed i fondi di ammortamento siano rappresentati in bilancio in conformità con gli statuiti principi contabili, con particolare riferimento alla classificazione delle voci ed alla completezza delle informazioni integrative sulla eventuale presenza di vincoli alla proprietà ed alla libera disponibilità dei cespiti (ipoteche, privilegi, ecc)”

Obiettivi di revisione Accertamento dell’uniformità dei principi contabili rispetto all’esercizio precedente “Qualora i principi contabili adottati nell’esercizio in esame siano diversi da quelli interessati nell’esercizio precedente, il revisore deve accertare i motivi del cambiamento e l’influenza prodotta dallo stesso sulla situazione patrimoniale e sul risultato di esercizio”

SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO

Verifiche del sistema di controllo interno In relazione agli obiettivi di revisione, le verifiche del sistema di controllo interno devono riguardare: l’esistenza, della proprietà e della libera disponibilità la corretta valutazione la corretta determinazione dei fondi ammortamento la competenza di periodo delle operazioni la corretta esposizione in bilancio l’uniformità dei principi contabili

ESISTENZA, PROPRIETA’ E LIBERA DISPONIBILITA’ Separazione dei compiti Le diverse fasi dell’acquisizione, gestione, ammortamento ed alienazione o smantellamento delle immobilizzazioni materiali dovrebbero essere controllate da enti aziendali separati.

ESISTENZA, PROPRIETA’ E LIBERA DISPONIBILITA’ Adeguata protezione fisica E’ necessario che siano istituite appropriate misure (polizze assicurative) per salvaguardare i cespiti da incendi, fenomeni atmosferici, incuria, danneggiamenti colposi o dolosi, sottrazioni.

ESISTENZA, PROPRIETA’ E LIBERA DISPONIBILITA’ Uso e controllo di documenti idonei ed approvati Ogni operazione relativa alle immobilizzazioni materiali ed ai relativi fondi deve essere accompagnata e comprovata da appositi documenti controllati ed approvati prima della loro registrazione contabile.

ESISTENZA, PROPRIETA’ E LIBERA DISPONIBILITA’ Esistenza di appropriate registrazioni contabili Le registrazioni riepilogative della contabilità generale dovrebbero essere integrate da registrazioni analitiche relative ai singoli cespiti o almeno a quelli di valore unitario significativo.

ESISTENZA, PROPRIETA’ E LIBERA DISPONIBILITA’ Rilevazione fisica delle immobilizzazioni materiali Una rilevazione fisica delle immobilizzazioni materiali è necessaria al fine di accertare la loro esistenza ed il loro stato d’uso.

ESISTENZA, PROPRIETA’ E LIBERA DISPONIBILITA’ Trattamento dei cespiti completamente ammortizzati E’ necessario che i cespiti completamente ammortizzati ma ancora in uso continuino ad essere tenuti sotto controllo, efficacemente utilizzati, mantenuti in buono stato di manutenzione, adeguatamente protetti ed assicurati.

VERIFICA DELLA CORRETTA VALUTAZIONE DELLE IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI Il sistema di controllo interno deve dare la possibilità di procedere alla valutazione delle immobilizzazioni materiali in base ai principi contabili statuiti, tenendo conto degli elementi che hanno influito sia sulla determinazione del valore iniziale che sulle eventuali successive modifiche dello stesso.

CORRETTA DETERMINAZIONE DEI FONDI AMMORTAMENTO Ai fini della determinazione dei fondi ammortamento è opportuno che l’azienda disponga di: procedure ed istruzioni scritte relative a: valore da ammortizzare, vita utile, criteri di ammortamento, metodi da utilizzare per la registrazione contabile dei decrementi di immobilizzazioni e relativi fondi, trattamento contabile relativo alle immobilizzazioni completamente ammortizzate; altre rilevazioni contabili ed extracontabili.

COMPETENZA DI PERIODO DELLE OPERAZIONI Le procedure che possono garantire una rilevazione secondo il principio di competenza sono: tempestiva emissione di appositi documenti per tutti i movimenti relativi alle immobilizzazioni e ai loro fondi; raffronto di tali documenti con le relative fatture di acquisto o di vendita; registrazione dei documenti e delle fatture nel periodo di competenza; opportuno trattamento contabile dei documenti non coperti da fattura e delle fatture non corrispondenti a regolari documenti; rilevazione nel periodo di competenza dei documenti relativi ad operazioni che, per loro natura, non richiedono il ricevimento o l’emissione di fattura.

CORRETTA ESPOSIZIONE IN BILANCIO Tale obiettivo può essere perseguito qualora si disponga di: un piano dei conti che permetta la classificazione e la descrizione delle immobilizzazioni materiali e dei relativi fondi ammortamento; rilevazioni extracontabili che riassumano particolari condizioni delle immobilizzazioni in questione e degli stessi fondi (ipoteche, pegni, altri vincoli).

UNIFORMITA’ DEI PRINCIPI CONTABILI Il sistema di controllo interno deve garantire l’applicazione di principi contabili uniformi rispetto a quelli adottati nell’esercizio precedente e consentire l’individuazione delle eventuali difformità. Qualsiasi variazione suscettibile di produrre un effetto significativo sui risultati d’esercizio o sulla situazione patrimoniale deve essere approvata e spiegata.

PROCEDURE DI REVISIONE

Obiettivo: ESISTENZA, PROPRIETA’ E DISPONIBILITA’ Verifiche: Per ciascuna categoria di cespiti, ottenere un riepilogo dei movimenti intervenuti nei relativi conti (saldi iniziali, incrementi, decrementi, ammortamenti, saldi finali) Controllare la corrispondenza dei saldi iniziali con quelli finali del precedente esercizio Per il campione di incrementi/decrementi prescelto controllare l’esistenza e la regolarità della documentazione di base e la correttezza delle registrazioni contabili ed extracontabili

Obiettivo: ESISTENZA, PROPRIETA’ E DISPONIBILITA’ Verifiche: Informarsi sulla eventuale esistenza di immobilizzazioni inattive e verificarne il trattamento contabile Controllare l’accuratezza degli eventuali inventari fisici effettuati dall’azienda nel periodo in esame e dei relativi raffronti con i dati contabili ed extracontabili Verificare l’ammontare ed il trattamento contabile delle immobilizzazioni completamente ammortizzate

Obiettivo: ESISTENZA, PROPRIETA’ E DISPONIBILITA’ Verifiche: Verificare presso la conservatoria dei registri immobiliari l’esistenza del diritto di proprietà sui principali cespiti e di eventuali vincoli gravanti sugli stessi Verificare se le immobilizzazioni abbiano una adeguata copertura assicurativa

Obiettivo: CORRETTA VALUTAZIONE Verifiche: Accertare che i criteri di valutazione adottati dall’azienda non si discostino da quelli dettati dagli statuiti principi contabili Verificare l’applicazione dei criteri adottati dall’azienda mediante opportuni sondaggi sulle scritture contabili ed extracontabili

Obiettivo: CORRETTA DETERMINAZIONE DEI FONDI Verifiche: Informarsi sulla prassi e sui metodi seguiti dall’azienda per il calcolo delle quote di ammortamento ed accertarne l’aderenza agli statuiti principi contabili Valutare la ragionevolezza delle stime su cui si basa il calcolo delle quote di ammortamento Ottenere un riepilogo dei movimenti intervenuti nei fondi ammortamento

Obiettivo: CORRETTA DETERMINAZIONE DEI FONDI Verifiche: Controllare la corrispondenza dei saldi iniziali con quelli finali Controllare l’esattezza dei conteggi e la correttezza delle registrazioni contabili relative agli incrementi ed ai decrementi di ammontare significativo Evidenziare la differenza causata dalla difformità tra metodi applicati e principi contabili relativi alla quota di ammortamento

Obiettivo: COMPETENZA Verifiche: Raffronto tra i documenti di entrata/uscita o di effettuazione lavori dei periodi immediatamente precedenti e successivi alla chiusura dell’esercizio e delle relative fatture dei fornitori/acquirenti Controllo della rilevazione dei documenti e delle fatture suddette nel periodo di competenza

Obiettivo: COMPETENZA Verifiche: Controllo del corretto trattamento contabile dei documenti non coperti da fattura e delle fatture non accoppiate a regolari documenti a fine esercizio Accertamento del corretto computo delle quote di ammortamento a carico dell’esercizio Accertamento della corretta rilevazione nel periodo di competenza dei documenti che, per loro natura, non richiedono ricevimento od emissione di fattura (verbali di smantellamento)

Obiettivo: CORRETTA ESPOSIZIONE Verifiche: Corrispondenza tra descrizione della voce di bilancio ed i cespiti o i fondi di ammortamento in essa inclusi Evidenziazione di vincoli gravanti sulle immobilizzazioni Evidenziazione di eventuali cespiti in possesso di terzi o cespiti di terzi in possesso dell’azienda Evidenziazione di eventuali immobilizzazioni destinate alla vendita o inattive ed il cui utilizzo futuro sia dubbio

Obiettivo: UNIFORMITA’ Verifiche: Confrontare contenuto e classificazione delle voci incluse tra le immobilizzazioni ed i fondi di ammortamento Confrontare i criteri adottati per la valutazione delle immobilizzazioni Confrontare i criteri adottati per il calcolo e l’imputazione delle quote di ammortamento