Rapporto sullistruzione in Toscana 2004 IRRE TOSCANA IRPET Osservatorio scolastico regionale.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Dipartimento di Ingegneria Idraulica e Ambientale - Universita di Pavia 1 Caduta non guidata di un corpo rettangolare in un serbatoio Velocità e rotazione.
Advertisements

Valutazione d’Istituto A.S. 2008/2009
ISPO RAPPORTO DI RICERCA: Sanità Pubblica e Privata: gli atteggiamenti degli italiani Maggio2008.
“Intervista sul mondo del lavoro”
1 MeDeC - Centro Demoscopico Metropolitano Provincia di Bologna - per Valutazione su alcuni servizi erogati nel.
Progetto Qua.ser Indagine di customer satisfaction: Cambio di indirizzo Firenze, 30 giugno 2011.
1 Pregnana Milanese Assessorato alle Risorse Economiche Bilancio Preventivo P R O P O S T A.
LE SCELTE DEI DIPLOMATI INDAGINE 2011 Condizione occupazionale e formativa ad uno e tre anni dal diploma Silvia Ghiselli Napoli, 22 maggio 2012.
Frontespizio Economia Monetaria Anno Accademico
1 la competenza alfabetica della popolazione italiana CEDE distribuzione percentuale per livelli.
OCSE-PISA 2009 Programme for International Student Assessment Studio principale.
© Censis 2010 OCSE-PISA 2009 Programme for International Student Assessment Risultati nazionali Frascati, 7 dicembre 2010.
I risultati di PISA 2006 Qualità ed equità del sistema scolastico italiano Bruno Losito Università Roma Tre.
Avanzamento Finanziario e Fisico - FSE. 2 Lavanzamento del Programma FSE A metà programmazione il PON Competenze per lo sviluppo evidenzia un ottimo livello.
I MATEMATICI E IL MONDO DEL LAVORO
ELEZIONI REGIONALI 2010 PRIMI RISULTATI E SCENARI 14 aprile 2010.
Canale A. Prof.Ciapetti AA2003/04
ISTRUZIONE E FORMAZIONE 2010 Massimo Marchesi Commissione Europea - Rappresentanza a Milano.
ISTRUZIONE E FORMAZIONE 2010
CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI BRESCIA - UFFICIO STUDI 10 MAGGIO 2004.
Ufficio Studi UNIONCAMERE TOSCANA 1 Presentazione di Riccardo Perugi Ufficio Studi UNIONCAMERE TOSCANA Firenze, 19 dicembre 2000.
I quindicenni italiani e le prove PISA Presentazione generale dei risultati e lettura dei dati sulla base delle variabili di contesto INVALSI
Sesta Indagine Eurostudent: la diversificazione della popolazione studentesca Giovanni Finocchietti Direttore dellIndagine Eurostudent Seminario nazionale.
I lavoratori italiani e la formazione UNA RICERCA QUANTITATIVA SVOLTA DA ASTRA, IN COLLABORAZIONE CON DOXA, PER ANES (febbraio 2005)
La partita è molto combattuta perché le due squadre tentano di vincere fino all'ultimo minuto. Era l'ultima giornata del campionato e il risultato era.
Cos’è un problema?.
PIANO DI INFORMAZIONE E FORMAZIONE SULLINDAGINE OCSE-PISA E ALTRE RICERCHE NAZIONALI E INTERNAZIONALI PIANO DI INFORMAZIONE E FORMAZIONE SULLINDAGINE OCSE-PISA.
PROGETTO LABORATORIO SALUTE
CALCIO SKY 2007 – 2008 PROFILO DI ASCOLTO. 2 INDICE DEGLI ARGOMENTI Profilo di ascolto CALCIO SERIE A 2007 – 2008 Totale campionato (tutte le partite)……………………………………………….
Gli italiani e il marketing di relazione: promozioni, direct marketing, digital marketing UNA RICERCA QUANTITATIVA SVOLTA DA ASTRA RICERCHE PER ASSOCOMUNICAZIONE.
Associazione Industriale Bresciana Responsabili risorse umane Gruppo di Lavoro INDAGINE SULLE POLITICHE DI RETENTION Relazioni industriali e risorse umane.
1 Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Direzione Generale per le Politiche per l'Orientamento e la Formazione Ministero del Lavoro e delle Politiche.
Monitoraggio sugli inserimenti nella scuola superiore a.s. 06/07
Gli italiani e la questione sullo smaltimento dei rifiuti Istituto per gli Studi sulla Pubblica Opinione Settembre 2002.
Gli italiani e la questione dello smaltimento dei rifiuti Istituto per gli Studi sulla Pubblica Opinione Luglio 2002.
Questionari sulla didattica: le risposte di studenti & docenti.
PIANO DI INFORMAZIONE E FORMAZIONE SULLINDAGINE OCSE-PISA E ALTRE RICERCHE NAZIONALI E INTERNAZIONALI PIANO DI INFORMAZIONE E FORMAZIONE SULLINDAGINE OCSE-PISA.
LItalia vista dallEuropa Considerazioni su uno studio comparativo delleducazione matematica in Europa Periodico di Matematiche Biagio Beatrice
CONOSCI IL TUO COMUNE E LA TUA PROVINCIA CON LA STATISTICA
QUANDO IL BULLISMO ENTRA IN CLASSE
Da Pisa 2003 a Pisa 2006: elementi di valutazione e prospettive Bruno Losito Università di Roma Tre NPM PISA 2006.
Q UESTIONI ETICHE E BIOETICHE DELLA DIFESA DELLA VITA NELL AGIRE SANITARIO 1 Casa di Cura Villa San Giuseppe Ascoli Piceno 12 e 13 dicembre 2011.
Roma, 11 ottobre 2007 UNA RICERCA SOCIALE SULL IMMIGRAZIONE Una sintesi.
ISTITUTO COMPRENSIVO TORREGROTTA REPORT DATI QUESTIONARIO Alunni Scuola Primaria Classe V A.S.2012/2013.
1 Negozi Nuove idee realizzate per. 2 Negozi 3 4.
ORDINE DI CHIAMATA a 1minuto e 2 minuti PRINCIPALI TEMPI DELLA COMPETIZIONE ORDINE DI CHIAMATA a 1minuto e 2 minuti PRINCIPALI TEMPI DELLA COMPETIZIONE.
Le indagini internazionali e la valutazione delle competenze
ISTITUTO COMPRENSIVO “G. BATTAGLINI” MARTINA FRANCA (TA)
Istituto Comprensivo Villadose
Vincenzo Manganaro Tirocinio indiretto La strategia di Lisbona Corsi Abilitanti Speciali 2006/2007 Università di Bologna - Facoltà di Scienze della Formazione.
Laura Gianferrari Seminario provinciale Parma,7 maggio 2009.
RESTITUZIONE DATI SNV (SERVIZIO NAZIONALE DI VALUTAZIONE) 2013 Istituto VTIS00400D.
LE SAI LE TABELLINE? Mettiti alla prova!.
Le politiche di inclusione sociale in Trentino Trento, Facoltà di Economia, 17 maggio 2007.
1 Questionario di soddisfazione del servizio scolastico Anno scolastico 2011/2012 Istogramma- risposte famiglie.
Un trucchetto di Moltiplicazione per il calcolo mentale
Prima rilevazione sullo stato di attuazione della riforma degli ordinamenti nelle istituzioni scolastiche in LOMBARDIA Attuazione del D.L. 59/2003 a.s.
GLI OBIETTIVI DELLA RICERCA
Estratto per la relazione del Dott. Trevisanato 30 maggio 2008.
L’altra faccia della digital generation
NO WASTE Progetto continuità scuola primaria scuola secondaria Salorno a.s. 2013_
OCSe-PISA e Veneto. PISA Programme for International Student Assessment ): fu avviato nel 1997 da parte dei paesi aderenti all’OCSE.
Università degli studi di Camerino
Bes 2014 Relazione a cura di Anna Nisivoccia per Cittadini5StelleSalerno.
IL GIOCO DEL PORTIERE CASISTICA. Caso n. 1 Il portiere nella seguente azione NON commette infrazioni.
Conferenza di servizio DIRIGENTI E DOCENTI REFERENTI Istituti Scolastici di Primo e Secondo Grado Città e Provincia di Catania.
 INVALSI   Sviluppato da: Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OECD – OCDE – OCSE)  PISA-Programme for International.
DATI PISA 2012 da PISA, Programme for International Student Assessment Programma per la valutazione internazionale.
Il contesto sociale ed ambientale dei ragazzi toscani
L’Istruzione Raffaele Lagravinese. Argomenti trattati Il Sistema d’istruzione italiano. Confronto Internazionale Il Sistema d’istruzione nelle regioni.
Transcript della presentazione:

Rapporto sullistruzione in Toscana 2004 IRRE TOSCANA IRPET Osservatorio scolastico regionale

i 3 sguardi IRPET – il contesto socio-economico di riferimento OSSERVATORIO – dati sul sistema di istruzione IRRE- qualità degli interventi realizzati nelle scuole

Luci e ombre nella terra del ben vivere Dati di contesto socio-economico Indagine sul benessere 2003 Macro indicatori Tenore di vita Solidità dello sviluppo economico Infrastrutture sociali e culturali Ambiente di vita e di lavoro Disagio sociale Criminalità Toscana al II posto Gran parte delle province nel gruppo di quelle contraddistinte da un elevato livello di qualità della vita Siena al 1° Massa Carrara 73°

Luci e ombre nella terra del ben vivere Un punto di attenzione: loccupazione giovanile Dati di contesto socio-economico: 2003 sono disoccupati 17 giovani su 100 in età 15-19, se in possesso di diploma secondario inferiore; 21 giovani su 100 in età 20-24, se in possesso di diploma secondario superiore e 20 giovani su 100 in età 25-29, se in possesso di laurea Incidenza della piccola e media impresa tasso di disoccupazione giovanile: 16,2% in Toscana 14,4% al Centro-Nord in particolare il 22% al Centro, il 13,3% nel Nord Ovest, l8% nel Nord Est. Forte segmentazione territoriale

il tasso di abbandono nelle secondarie di I grado è pari al 2%, mentre il tasso di ripetenza è pari al 4% (entrambi i valori sono più bassi del dato nazionale, rispettivamente del 3% e del 5%) il tasso di abbandono nelle secondarie di II grado è pari al 22% contro il 19% della media nazionale il tasso di ripetenza è pari all8%, pari alla media nazionale il tasso di laurea si attesta sul 44% (dato fornito dal MIUR) e quindi è superiore allanalogo valore nazionale, ma è minore la quota di laureati in corso (7% contro il 10%). La Toscana mostra nel confronto territoriale un andamento che è migliore sia nel ciclo secondario inferiore sia in quello universitario e peggiore in quello secondario superiore

100 Si iscrivono alla 1° media 98 Conseguono la licenza media 2 Abbandonano senza conseguire la licenza. media. 4 Non si iscrivono alle superiori 94 Si iscrivono alle superiori 73 Conseguono il diploma. 21 Abbandonano durante le superiori 41 Si iscrivono alluniversità 32 Non si iscrivono alluniversità 14 Conseguono la laurea 27 Abbandonano al I anno 10 Abbandonano al II anno 3 Abbandonano negli anni successivi 14

10 modi di dire scuola 1. Una buona scuola 3. Una scuola integrata 2. Una scuola accogliente 4. Una scuola anche per grandi 5. Una scuola tecnologica6. Una scuola competente 7. Una scuola ancora referenziale 8. Una scuola a più velocità 9. Una scuola con 2 anime 10. Una scuola affaticata I risultati

Rapporto sullistruzione in Toscana 2005

OBIETTIVI DI LISBONA dimezzare, entro il 2010, il tasso degli abbandoni scolastici precoci rispetto al tasso registrato nel 2000, al fine di arrivare a una media UE pari o inferiore al 10% TOSCANA : 21,9%; EU 25: 15,6%; EU 15: 17,7%; ITALIA: 22, 3%

OBIETTIVI DI LISBONA entro il 2010 almeno l85% dei ventiduenni deve aver completato listruzione secondaria superiore TOSCANA : 73,8%; EU 25: 76,6%; EU 15: 73,7%; ITALIA: 72, 3% entro il 2010, la percentuale di quindicenni con livelli bassi di capacità di lettura dovrà ridursi di almeno il 20% rispetto al livello del 2000 in tutti gli Stati membri; Indagine OCSE-PISA

OBIETTIVI DI LISBONA entro il 2010, il livello medio UE di partecipazione allapprendimento lungo tutto larco della vita dovrà raggiungere almeno il 12.5% della popolazione attiva adulta (fascia detà fra i 25 e i 64 anni); in nessun paese la partecipazione sarà al di sotto del 10%; TOSCANA: 6,3%; EU 25: 10,3 %; EU 15: 11,1 %; ITALIA: 6,3%; CENTRO NORD: 6,5%

OBIETTIVI DI LISBONA incrementare, entro il 2010, del 15% il numero totale dei laureati in matematica, scienze e tecnologia rispetto al 2000, garantendo allo stesso tempo una diminuzione della disparità fra i sessi tra i laureati in queste materie. Incremento laureati: TOSCANA: 62%; EU 25: 19 %; EU 15: 17 %; ITALIA: 44 %

OBIETTIVI DI LISBONA Disparità fra i sessi: TOSCANA: 12,5%; EU 25: 7,8 %; EU 15: 8,3 %; ITALIA: 6,5 % (femmine laureate)

OCSE PISA IN TOSCANA Rapporto sul livello di competenza (literacy) dei quindicenni in matematica, lettura, scienze e problem solving per la Toscana Regione Toscana INVALSI IRRE Toscana

Articolazione di OSCE PISA I risultati in matematica, lettura, scienze, problem solving (literacy) LE VARIABILI DI SFONDO (in relazione allapprendimento della matematica)

literacy - competenza non è identificabile con alfabetizzazione riguarda gli apprendimenti che durano durante tutto larco della vita la capacità dei quindicenni di applicare conoscenze e abilità; di riflettere su di esse e comunicarle in maniera efficace

la Toscana nel quadro complessivo posizione intermedia a livello superiore per quanto riguarda la media italiana e la macroarea Centro a livello inferiore per quanto riguarda la media OCSE e la macroarea Nord

matematicaletturascienzeproblem solving Centro Toscana Nord Ovest Nord Est Sud Sud isole Italia OCSE 500

gli istituti professionali sono il punto di criticità più di 1 studente su 3 non possiede nella lettura, la competenza ritenuta essenziale dai governi dei paesi dellOCSE per svolgere un ruolo attivo nella società della conoscenza

liceitecnici professionali matematica lettura scienze problem solving

Le variabili di sfondo sono i fattori che incidono nel raggiungimento dei risultati possono diventare oggetto di politiche scolastiche mirate

le motivazioni, gli atteggiamenti e le strategie di apprendimento (disposizione e capacità di continuare ad imparare per tutto larco della vita) il contesto socio-economico e culturale (background familiare) le caratteristiche delle scuole (ambiente di apprendimento)

le motivazioni, gli atteggiamenti e le strategie di apprendimento motivazione allapprendimento (mi piace? è utile?… la matematica…LA SCUOLA) cognizioni riferite al sé (capisco? sono bravo? sono capace di imparare? componenti affettive (che cosa mi genera ansia?) strategie (memorizzo? elaboro? controllo?)

motivazione gli studenti toscani: non sono interessati alla matematica (indice di interesse : - 0,04; OCSE: 0,00) la ritengono poco utile per le prospettive future di lavoro e di studio (indice di motivazione strumentale: - 0,19; OCSE: 0,00) ritengono poco utile la scuola nel suo complesso ( - 0,12; Italia: 0,06; OCSE: 0,00)

componenti affettive ansia prendere brutti voti (73% ; media OCSE: 58%) non saper risolvere un problema (43%; media OCSE: 28%) insicurezza scarse capacità di compiere azioni che prevedono lutilizzo della matematica (indice di autoefficacia: - 0,07; media OCSE:0,00)

strategie di apprendimento soprattutto strategie di controllo, cioè operazioni che guidano e valutano la corretta esecuzione di un compito di apprendimento: programmare le attività valutarne le difficoltà mettere in grado interventi per superarle capire quali sono gli argomenti più importanti da imparare

il contesto socio-economico e culturale background della famiglia occupazione e titolo di studio dei genitori ambiente culturale (letteratura classica, poesia, arte) libri presenti in casa struttura della famiglia ( nucleare, mista…) origine geografica studente e genitori lingua parlata in casa tecnologie per lo studio (computer, internet )

Relazione fra prestazioni e background socio-economico e culturale degli studenti

punti di attenzione titolo di studio dei genitori (madre) non sono in possesso di un titolo di istruzione secondaria superiore padri: 39% (italia:40,9; centro:36,1) madri:35% (italia:41,3; centro:32,9) inferiori solo a Messico e Spagna doppie o triple rispetto a molti paesi OCSE

libri presenti in casa circa 25 (19%; OCSE:23; Italia:26) differenza di punteggio fra chi ha in casa un numero di libri fra 25 e 100 e chi ne ha oltre 500: 41 punti matematica;52 punti lettura

LE CARATTERISTICHE DELLE SCUOLE – il clima Fattori relativi agli studenti comportamento in classe morale, impegno/coinvolgimento inserimento a scuola Fattori relativi agli insegnanti rapporto con gli studenti comportamento morale, impegno/coinvolgimento

Percentuale di studenti iscritti a scuole nelle quali i dirigenti dichiarano che lapprendimento degli studenti è ostacolato dai seguenti fattori assenzeDisturbo delle lezioni Saltare le lezioni Mancanza di rispetto verso gli insegnanti Uso di alcool o stupefacenti Intimidazio ni o bullismo Austria Canada Corea Finlandia Germania Grecia Italia Messico Polonia Spagna Stati Uniti Svizzera Ungheria OCSE Toscana

clima della classe - STUDENTI lelemento di maggior disturbo è dato dal rumore e dalla confusione. (36 % studenti Ocse; 42% Italia;52% Toscana) nostri studenti dichiarano inoltre che linsegnante deve aspettare a lungo prima di ottenere silenzio e iniziare la lezione (46%) e che comunque la classe presta poca attenzione alle sue parole (41%)

clima della classe – INSEGNANTI/STUDENTI Gli studenti toscani si sentono sostenuti ed aiutati a livello disciplinare dai loro insegnanti ( - 0,32) in misura minore rispetto alla media OCSE ed alla media dellItalia (- 0,12) ma soprattutto non si sentono ascoltati e trattati in modo equo. Solo uno studente su due afferma che linsegnante si interessa con continuità del suo percorso di apprendimento il 46% sostiene di non andare daccordo con i professori ( Italia 40%, OCSE 29%).

clima della classe - INSEGNANTI il morale dei docenti toscani ( -0,75) è a livelli molto più bassi della media internazionale ed in linea con la media dellItalia ( -0,65%), che presenta il valore più basso fra tutti i paesi dellOCSE. risulta quindi che in Toscana il 39% degli studenti è iscritto a scuole nelle quali gli insegnanti sono insoddisfatti e non lavorano con entusiasmo (27% )

LE CARATTERISTICHE DELLE SCUOLE – le risorse tempo dedicato allapprendimento risorse umane (qualità degli insegnanti) risorse didattiche (computer, biblioteca, laboratori attrezzati…) infrastrutture

alcuni dati: il tempo Gli studenti toscani sono complessivamente impegnati in attività di apprendimento legate alla scuola per circa 40 ore la settimana ( OCSE 35 ore) Il tempo scuola, pur associato positivamente allapprendimento, sembra poco influente sui risultati. La Finlandia e la Corea, paesi nei quali gli studenti mostrano la più alta competenza in matematica sono fra quelli che hanno rispettivamente il numero più basso e più alto sia di ore di istruzione sia di ore dedicate allo studio fuori della scuola.

alcuni dati: le risorse risorse umane: i Dirigenti della Toscana ( come quelli dellItalia in genere) ritengono il proprio personale docente più inadeguato di quanto faccia la media dei Dirigenti dei paesi dellOCSE risorse didattiche: i DS danno una valutazione analoga a quella espressa a internazionale (0,21), In Toscana la relazione fra risorse didattiche e risultati degli studenti non è significativa

LE CARATTERISTICHE DELLE SCUOLE – la valutazione e la gestione metodi e uso della valutazione coinvolgimento degli stakeholders autorità regionali o nazionali organi direttivi o di gestione della scuola genitori studenti

alcuni dati: la gestione La scuola toscana coinvolge i genitori e soprattutto gli studenti per quanto riguarda la gestione del bilancio, mentre di rado li chiama in causa rispetto a decisioni che riguardano la valutazione degli apprendimenti ( studenti toscani: 11, 1%; media OCSE 21,8%) Cfr. focus group Rapporto 2004

alcuni dati: la valutazione opinabilità dei criteri di valutazione: scarto di 31 punti fra ciò che viene valutato sufficiente in toscana e ciò che viene valutato sufficiente in Italia se si confrontano i licei e gli istituti tecnici, questo scarto è poco rilevante, mentre assume grande peso nel confronto fra tecnici e professionali (94 punti di differenza).

Effetto dello status socio-economico degli studenti e delle scuole sui risultati E

Relazione tra risultati e background a livello di studenti e di scuole

Gli Istituti Professionali sono il punto di criticità meccanismo dellautoselezione: a parità di prestazioni, gli studenti con status socio- economico alto si iscrivono ai licei, quelli con status socio-economico basso vanno ai professionali: rispetto gli studenti con i risultati migliori in matematica, si iscrive ai licei il 69% di quelli background favorevole ed il 47% di quelli con background sfavorevole. concentrazione alunni stranieri con background sfavorevole

Risultati in matematica e status socio- economico a livello di scuole