Il Il II impero in Francia

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Il Risorgimento e l’Unità d’Italia
Advertisements

Carlo Alberto.
Il Risorgimento e l’Unità d’italia
Parigi Luca IIB Emanuele Scalise IIB
Carra Sebastiano II^A Molinari Jacopo II^B
Simone Gozzi 2°A Giuseppe Ferruzza 2°A.
150° ANIVERSARIO DELL’ UNITA’
Il Congresso di Vienna
Il Risorgimento italiano
RISORGIMENTO E UNITA' D' ITALIA
Domande di storia 1- quando si tenne il congresso di Vienna? Che cosa stabilì? l ‘1 novembre 1814, stabilì: - la Francia tornò ai Borboni con Luigi XVIII.
La Restaurazione impossibile
Il 1848 in Italia Elezione di papa Pio IX, che si dimostra un papa “liberale” Libertà di stampa anche in Toscana e nel Regno di Sardegna Lega doganale.
Verso l’unificazione nazionale ( )
Il II impero in Francia.
Sole eccezioni: Piemonte e Toscana
La Restaurazione impossibile Il congresso di Vienna Fermenti culturali e politici contrastanti 1821: lordine di Vienna alla prova 1830: lordine di Vienna.
La Restaurazione impossibile
L ‘ u n i t à d’ I t a l i a
L’unificazione tedesca ( )
Il Il II impero in Francia
CORSO DI STORIA CONTEMPORANEA Docente Prof. Ventrone Processi di democratizzazione (lez. 10) II SEMESTRE A.A
150° anniversario dell’ unità d’ ITALIA
LA RESTAURAZIONE.
Mazzini e la I° guerra d’indipendenza
Il Risorgimento e l’unità d’Italia
Il Risorgimento e l’unità d’Italia
L’Europa della Restaurazione
Alcuni moti liberali in Italia, in Europa, nel mondo
La Restaurazione.
150 o Unità d’ITALIA
"INNO DI MAMELI".
L’Unità d’Italia.
Il congresso di Vienna.
Il Quarantotto e il Risorgimento italiano
La Rivoluzione francese
Il congresso di Vienna e la Santa alleanza
Guerre di indipendenza italiane
L’ITALIA PRIMA DELL’UNITA’
I moti del 1820 e 1830 L’Europa si ribella A cura di Daria Riviera.
Il 1848 in Italia Elezione di Pio IX che si dimostrò un papa liberale sembra realizzare il sogno del neoguelfismo: amnistia, Guardia civica, Consulta di.
Lezione 4 L’Europa degli stati nazionali
RESTAURAZIONE=dopo la sconfitta di Napoleone, i re vogliono tornare a prima della rivoluzione francese (antico regime) 1814: I paesi più forti (Austria,
Sono convinto, ed è cosa che mi stringe il cuore, che la magia di Pio IX non durerà…ha uno Stato disordinato, elementi corrotti, e non potrà vincere gli.
Coinvolge: - Francia(che sarà l’epicentro) - l’impero asburgico - la confederazione germanica - l’Italia Per lo più le classi lavoratrici Scopo dei moti.
Che cos'è il Risorgimento?
L’UNIFICAZIONE ITALIANA
Libertà e indipendenza
L'EUROPA DOPO L'ETA' NAPOLEONICA
L'Età della Restaurazione
IL RISORGIMENTO.
L’unificazione tedesca ( )
Il Risorgimento © Pearson Italia spa.
CORSO DI STORIA CONTEMPORANEA Docente Prof. Ventrone Processi di democratizzazione (lez. 8) II SEMESTRE A.A
IL 1848 IN ITALIA E IN EUROPA LA SECONDA REPUBBLICA FRANCESE
L’Unificazione Italiana ( )
Il Risorgimento italiano
Breve storia di un fatto tutto italiano IL RISORGIMENTO.
Guerre italiane e Carlo V
Il ‘48 in Francia: una rivoluzione tradita Cap Pag
Il fallimento del tentativo restauratore di Carlo V.
LA RESTAURAZIONE VIENE MESSA IN DISCUSSIONE Il nodo del 1848.
La Restaurazione Il Congresso di vienna (1814 – 1815)
LA RESTAURAZIONE VIENE MESSA IN DISCUSSIONE I Moti degli Anni 20 e 30.
IL SETTECENTO IN EUROPA
LA PRIMA GUERRA PER L’INDIPENDENZA ITALIANA.. La rivoluzione a Venezia ■ 4 Marzo 1848 concessione statuto Albertino e caduta di Meternich in Austria.
La Restaurazione © Pearson Italia spa.
LA RIVOLUZIONE FRANCESE SCHEDE DI SINTESI
L’UNIFICAZIONE DELLA GERMANIA. La Prussia dopo il 1848 Rifiutato il titolo di Imperatore di Germania nel 48…. …Federico Guglielmo IV concede nel 49.
Il fallimento del tentativo restauratore di Carlo V.
Transcript della presentazione:

Il 1848. Il II impero in Francia

Le novità del ‘48 Dimensioni più ampie: eccetto Inghilterra e Russia, tutta l’Europa è coinvolta, compresa l’Austria di Metternich. Più ampio coinvolgimento di forze (non più le élite delle società segrete). Oltre agli obiettivi costituzionali e nazionali si manifestano istanze democratiche e socialiste. Detonatore: la crisi economica.

Il contagio rivoluzionario Data Città 22 Febbraio Parigi 13 Marzo Vienna 14 Marzo Berlino 17 Marzo Venezia 18 Marzo Milano 27 Marzo Budapest 8 Aprile Praga

La II repubblica in Francia 22/02/48 – Luigi Filippo è rovesciato da una protesta provocata dal tentativo di imbavagliare l’opposizione. Si proclama la Repubblica: il governo provvisorio (con componente socialista) emana provvedimenti democratici (suffragio universale, abolizione di schiavitù e pena di morte, riconoscimento del “diritto al lavoro”).

La “brutta” rivoluzione di giugno Le elezioni di aprile mostrano la presenza di una maggioranza conservatrice, timorosa del socialismo. Il nuovo governo vuole abolire le “fabbriche nazionali” per disperdere gli operai. 23-27/06/48: la rivolta del proletariato è repressa nel sangue dall’esercito. 10/12/48: Luigi Napoleone Bonaparte è eletto presidente della nuova repubblica.

Il ’48 in Germania Oltre ad istanze liberali e sociali locali si manifestano aspirazioni unitarie che conducono alla convocazione della Costituente di Francoforte (1848-49). Il progetto della Piccola Germania (senza l’Austria) prevale su quello della Grande. Ma il re di Prussia, Federico Guglielmo IV, rifiuta sdegnosamente la corona offertagli dal Parlamento.

Il ’48 nei domini asburgici Dopo Vienna (13/03/48) la rivolta dilagò in tutte le capitali asburgiche portando alle dimissioni di Metternich. Ma i tentativi riformistici della Costituente di Vienna entrarono in contrasto con le aspirazioni sociali e nazionali: l’Ungheria (Kossuth) proclama l’indipendenza; Milano e Venezia aspirano ad unirsi all’Italia.

La reazione asburgica La monarchia asburgica riuscì a difendersi grazie alla fedeltà della classe dirigente e dell’esercito, e sfruttando le rivalità tra le nazionalità. Dopo l’abdicazione dell’imperatore Ferdinando, Francesco Giuseppe (1848-1916) completò la repressione militare, ottenendo l’aiuto della Russia contro la secessione ungherese (1849).

Francesco Giuseppe (1848-1916)

Elisabetta di Baviera (1837-1898)

Il biennio italiano delle riforme (1846-48) L’elezione di Pio IX (1846-1878) e le sue riforme suscitano grandi entusiasmi. 1847: Accordi per una lega doganale. 29/01/48: insurrezioni Sicilia e a Napoli che poteranno il re a concedere lo Statuto. L’ esempio è seguito (17/02 – 14/03/48): a Firenze dal Granduca Leopoldo II; a Torino da Carlo Alberto (“Statuto albertino”); a Roma da papa Pio IX.

1a Guerra di Indipendenza 1a Fase (III-VII/1848) Mentre Milano lotta con gli Austriaci (18-23/03), i moderati chiedono aiuto al Piemonte. Il 23 dopo varie esitazioni, Carlo Alberto dichiara guerra all’Austria, temendo il successo delle forze democratiche come a Venezia. Intervengono volontari e truppe regolari inviate da Toscana, Napoli e Stato pontificio.

Bandiera adottata da Carlo Alberto il 27/03/48, poi divenuta vessillo del Regno di Italia

Il fallimento della “guerra Federale” La prudenza di Carlo Alberto lascia agli Austriaci tempo per riorganizzarsi. Pio IX il 29/04/48 dichiara che il papa non è in guerra con l’Austria. I sovrani di Firenze e Napoli colgono l’occasione per ritirare le truppe. Anche se volontari e disertori restano, Carlo Alberto è sconfitto a Custoza (24/07)

L’iniziativa democratica Fallito il tentativo monarchico, l’iniziativa passa ai democratico-rivoluzionari: A Venezia resiste la Repubblica di S.Marco, guidata da Manin. Firenze caccia il Granduca (25/08) e proclama la repubblica guidata da Guerrazzi. Pio IX, che pure ha mantenuto lo Statuto, è costretto alla fuga dall’opposizione. Nel febbraio del 1849 nasce la Repubblica Romana con a capo Mazzini.

Il prevalere delle forze conservatrici Incapaci di coalizzarsi, le repubbliche cedono alla repressione: Nel maggio 1849 il Leopoldo II rientra a Firenze, con l’appoggio dell’Austria. Napoleone III, per guadagnare consensi tra i moderati francesi, guida l’attacco alla Repubblica Romana che cade nel luglio. In agosto, assediata dalle preponderanti forze austriache, cade anche Venezia.

1a Guerra di Indipedenza 2a Fase (marzo 1849) Gioberti, divenuto ministro di Carlo Alberto, tenta di rilanciare la soluzione federale. I democratici lo costringono alle dimissioni e impongono al re la ripresa della guerra: Nonostante il ricorso ad un generale polacco il Piemonte è subito sconfitto (marzo 1849) Carlo Alberto abdica in favore di Vittorio Emanuele II (1849-1878) che ottiene dall’Austria una pace non punitiva.

Una seconda restaurazione? Nel 1849 il ritorno all’assolutismo fu più apparente che reale: Lo sviluppo della industrializzazione comportava una crescita del peso politico della borghesia che, di fronte all’emergere dei movimenti socialisti, abbandonava la strategia rivoluzionaria. La trasformazione delle monarchie europee in senso borghese-parlamentare fu inevitabile.

Napoleone III

Il II Impero in Francia Luigi Napoleone è divenuto presidente grazie a forze moderate (clericali, esercito, burocrazia, piccoli proprietari). Attraverso due colpi di stato (1851 e 1852) trasforma la repubblica in Impero. I cambiamenti costituzionali sono approvati da plebisciti, che rivelano un ampio consenso popolare.

Politica di Napoleone III Interna: I poteri sono concentrati nell’imperatore; non c’è spazio per l’opposizione. Lo stato interviene a favore dello sviluppo industriale e promuove opere pubbliche. Estera: E’ mossa da ragioni di prestigio e interesse. In Europa: sfida all’Austria. Conquiste coloniali (Senegal, Indocina). Fallimento della colonizzazione del Messico.

Il tracciato dei nuovi boulevars Georges Eugène Haussmann (1809 - 1891), prefetto di Parigi, protagonista della ristrutturazione della capitale ai tempi del II Impero Il tracciato dei nuovi boulevars

La guerra di Crimea Con la presa di tutelare i cristiani ortodossi Nicola I attacca l’impero Ottomano (1853). I successi russi producono l’intervento di Inghilterra e Francia in difesa dei Turchi. Gli alleati chiedono l’aiuto dell’Austria, che resta neutrale, e del Piemonte di Cavour che interviene. Al Congresso di pace di Parigi (1856); si salvaguarda l’integrità dell’impero Ottomano l’Austria appare isolata.