Eu.praxis: Percorsi per la diffusione della cultura della legalita’ Programma Operativo Nazionale FESR “Sicurezza per lo Sviluppo” Obiettivo Convergenza.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Bilancio sociale e rendiconti
Advertisements

Come e a Chi parlerà il nuovo Catasto
Codice della Privacy Il d. lgs. n°196 del 30 giugno 2003.
Concetto di patrimonio
TITOLO 3 CONSOLIDAMENTO DEI CONTI PUBBLICI CAPO V MISURE PER LA RIDUZIONE DEL DEBITO PUBBLICO 5 dicembre 2011 Testo provvisiorio 9.7 DECRETO MONTI.
Cos'è una MAG? Una Mutua AutoGestione (MAG) è una società cooperativa, costituita da persone fisiche e persone giuridiche, che svolge attività finanziaria,
Vantaggi ed opportunità per l’Ente
IL PATRIMONIO DEMANIALE Decreto legislativo 28 maggio 2010, n. 85 Attribuzione a comuni, province, città metropolitane e regioni di un proprio patrimonio,
Strumenti e percorsi per la protezione civile locale Antonio Triglia - Formez Torino, 28 Giugno 2006 Progetto Sindaci.
Sistema Gestione Progetti
Avviso Pubblico. La rete italiana degli enti locali per la formazione civile contro le mafie A cura di Pierpaolo Romani Coordinatore nazionale di Avviso.
C O M U N I T A M O N T A N A V a l l o d i D i a n o Sostegno e Sviluppo di un modello imprenditoriale di fruizione del Parco Nazionale del Cilento e.
PROCEDURE DI ACCESSO E CRITERI DI SELEZIONE - FSE
PROCEDURE DI ACCESSO E CRITERI DI SELEZIONE - FESR
Disposizioni varie. 1 C – AGENTI IMMOBILIARI Gli agenti immobiliari sono SOLIDALMENTE tenuti al pagamento dellimposta per le scritture private.
Comma 195. A decorrere dal 1 novembre 2007, i comuni esercitano direttamente, anche in forma associata, o attraverso le comunita' montane, le funzioni.
CONVENZIONE FONDOSVILUPPO – ICCREA BANCA
1 LA GESTIONE DELLE RISORSE UMANE A cura del dott. Arturo Bianco.
I DATI DIGITALI PUBBLICI Laboratorio di eGovernment - Università del Salento Agenzia delle Autonomie Locali della Provincia di Lecce Lecce, 8 febbraio.
Linee guida per i siti web della PA Linee guida per i siti web delle Aziende ed Istituti Pubblici del Servizio Sanitario Regionale e per lutilizzo della.
Il decentramento del Catasto ai Comuni Proposta operativa 27 settembre 2006.
Osservatorio legislativo interregionale Giurisprudenza costituzionale
…identità associativa
ASSESSORATO AL BILANCIO COMUNE DI CARMIGNANO BILANCIO DI PREVISIONE 2011.
Crisi economica e disagio sociale
Dipartimento della Funzione Pubblica
Norme e procedure per la gestione del territorio
Vignola Patrimonio S.r.l. Società a responsabilità limitata ad integrale partecipazione pubblica comunale Riferimenti normativi: Art C.c. Art. 113.
PROVINCIA DI GORIZIA Nuovo assetto organizzativo 1.
111 La Revisione del REGOLAMENTO per LAMMINISTRAZIONE, LA FINANZA E LA CONTABILITA (ATTIVITA NEGOZIALE CAPO VI) La Revisione del REGOLAMENTO per LAMMINISTRAZIONE,
Ministero dell’Interno Ispettorato Generale di Amministrazione Programma Operativo Nazionale - PON Sicurezza per lo Sviluppo Obiettivo Convergenza 2007.
COORDINAMENTO CAMPANO DEI FAMILIARI DELLE VITTIME
Promozione del sistema integrato di servizi sociali e sociosanitari
IL NUOVO CONTESTO ECONOMICO Perché Società Globalizzazione dei mercati Elevata competitività Limitate risorse disponibili.
Le cooperative in Lombardia oggi Oltre cooperative in Lombardia cooperative sociali attualmente registrate nell’Albo regionale 2 milioni sono.
Il bilancio ed il sistema contabile di Ateneo: i principali riferimenti normativi (Reggio Calabria, ottobre 2009) Prof. Domenico Nicolò
La mobilità del personale provinciale in ambito regionale alla luce del percorso di elaborazione della proposta di legge regionale di riordino delle funzioni.
L’Amministrazione Finanziaria
FORUM P.A. “LA PROMOZIONE INTEGRATA DEGLI STRUMENTI DI GESTIONE AMBIENTALE NELLA REGIONE LAZIO: AZIONI PER LO SVILUPPO DI UN MERCATO VERDE” Arpalazio Ing.
Legge 30 luglio 2010, n. 122 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, recante misure urgenti in materia di stabilizzazione.
COMUNE DI CAGLIARI Assessorato al Personale e agli Affari Legali Servizio Sviluppo Organizzativo e Gestione del Personale Ufficio Formazione.
Relazione tecnica del BILANCIO di PREVISIONE per l’anno 2015.
Eu.praxis: Percorsi per la diffusione della cultura della legalita’ Programma Operativo Nazionale FESR “Sicurezza per lo Sviluppo” Obiettivo Convergenza.
Eu.praxis: Percorsi per la diffusione della cultura della legalita’ Programma Operativo Nazionale FESR “Sicurezza per lo Sviluppo” Obiettivo Convergenza.
CRUI 14 e 15 luglio 2014 Elisabetta Di Russo Dipartimento di Medicina Molecolare GLAD – Gruppo di Lavoro Ateneo Drupal DLgs 33/2013 Riordino della disciplina.
CRUI 14 e 15 luglio 2014 Elisabetta Di Russo Dipartimento di Medicina Molecolare GLAD – Gruppo di Lavoro Ateneo Drupal Nuove linee guida in materia di.
LO STATO DELL’ARTE E LE PROSPETTIVE FUTURE PER PATRIMONIO STRADALE DELLA CITTÀ METROPOLITANA DI TORINO. Torino, 13 luglio 2015.
Amministrazione trasparente
“ Amministrazione Trasparente” in formato digitale il sito web PROVINCIA DI LIVORNO.
1 diritto e regolazione pubblica dell’economia II semestre lezione XI il servizio idrico lezione XI il servizio idrico.
“LOTTA AL CRIMINE ORGANIZZATO”
Le elezioni degli Organi Collegiali di Circolo o di Istituto Gli Organismi di Partecipazione nella scuola.
Piano di Sviluppo Rurale GAL APPENNINO BOLOGNESE.
Agenzie Fiscali La tutela degli ex incaricati di funzioni dirigenziali Consiglio Direttivo CONSIGLIO DIRETTIVO ~ 20÷21 novembre
1 Il regolamento di organizzazione A cura del dott. Arturo Bianco.
1 Relatore: Giuseppe Lo Iacono PALERMO 20 GENNAIO 2016 PARTECIPAZIONE DEI COMUNI ALL’ACCERTAMENTO TRIBUTARIO.
1. 2 Le misure contro la criminalità organizzata sono previste nei seguenti provvedimenti: 1) il decreto legge n. 92/08 convertito in L. n. 125/08; 2)
Ufficio per le politiche fiscali I- Imprenditore agricolo professionale - art. 1 II-Società agricole - art. 2 III- Imprenditoria agricola giovanile - art.
La buona scuola 12 ottobre 2015 Incontro per i futuri rappresentanti.
Dipartimento di Scienze Giuridiche e Storia delle Istituzioni Università degli Studi di Messina Messina, 5 Marzo 2015 “LA VIE EN ROSE” Regole e lavori.
ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO Classe 4° SB - Indirizzo: LES 10/11/12 Febbraio 2016.
1 LEGGE FINANZIARIA N. 266 DEL 23 DICEMBRE 2005 (Art. 1, co ) STRALCIO SU STRALCIO SU MATERIE DI CONTRATTAZIONE MATERIE DI CONTRATTAZIONE A cura.
Il dato pubblico: aspetti giuridici ed organizzativi – Donato A. Limone Il dato pubblico:aspetti giuridici ed organizzativi Relatore: Donato A. Limone,ordinario.
PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO NELLE PP.AA - I DOCUMENTI ALLEGATI AL BILANCIO DI PREVISIONE PRIMA DEL D.LGS. 118/2011 -
La dimensione territoriale nel Quadro Strategico Nazionale Stato d’attuazione e ruolo dei Comuni Quarta edizione – 2014 Principali evidenze Roma,
Ufficio Studi Settore Cultura Formazione. Ufficio Studi Settore Cultura Formazione Fonti normative: DL 223 del 04/07/06 convertito dalla L 248 del 04/08/06.
Corso di formazione per amministratori giudiziari di aziende e beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata L’esperienza insegna: casi e.
« Non si può gestire ciò che non si può misurare » ) (Kaplan R.S. e NortonD.P., 1996)
Testo Unico sulla trasparenza (d.lgs. 33/2013) Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni.
PROGETTO FONDO ROTATIVO CIPAG Aggiornamento al 9 giugno 2016 Documento strettamente riservato e confidenziale.
Transcript della presentazione:

Eu.praxis: Percorsi per la diffusione della cultura della legalita’ Programma Operativo Nazionale FESR “Sicurezza per lo Sviluppo” Obiettivo Convergenza 2007 – 2013 Eu.praxis: Percorsi per la diffusione della cultura della legalita’ CUP F53H – CIG Il Procedimento di destinazione e assegnazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata Reggio Calabria – Lamezia Terme 01 e 02 Luglio 2015

Programma Operativo Nazionale FESR - “Sicurezza per lo Sviluppo” - Obiettivo Convergenza 2007 – 2013 Eu.praxis: Percorsi per la diffusione della cultura della legalita’ CUP F53H – CIG Il cammino del bene confiscato fase giudiziaria → dal sequestro alla confisca definitiva; fase amministrativa → dalla confisca definitiva alla destinazione; fase sociale → dalla destinazione all’assegnazione e il riutilizzo.

Programma Operativo Nazionale FESR - “Sicurezza per lo Sviluppo” - Obiettivo Convergenza 2007 – 2013 Eu.praxis: Percorsi per la diffusione della cultura della legalita’ CUP F53H – CIG La Fase Giudiziaria Tre interventi essenziali e strettamente correlati: 1.Sequestro; 2.Confisca; 3.Confisca definitiva.

Programma Operativo Nazionale FESR - “Sicurezza per lo Sviluppo” - Obiettivo Convergenza 2007 – 2013 Eu.praxis: Percorsi per la diffusione della cultura della legalita’ CUP F53H – CIG La fase amministrativa Con il provvedimento di confisca di I grado i beni passano in gestione all’Agenzia Nazionale Beni Sequestrati e Confiscati, che si occupa della loro gestione e futura destinazione. Si conclude con il decreto di destinazione del bene.

Programma Operativo Nazionale FESR - “Sicurezza per lo Sviluppo” - Obiettivo Convergenza 2007 – 2013 Eu.praxis: Percorsi per la diffusione della cultura della legalita’ CUP F53H – CIG Agenzia Nazionale dei Beni Sequestrati e Confiscati È composta dai seguenti organi: Direttore; Consiglio Direttivo; Collegio dei revisori; Ufficio di staff; Vicario; Direzione risorse umane; Uffici per i beni confiscati; Altri Uffici Tecnici.

Programma Operativo Nazionale FESR - “Sicurezza per lo Sviluppo” - Obiettivo Convergenza 2007 – 2013 Eu.praxis: Percorsi per la diffusione della cultura della legalita’ CUP F53H – CIG Le criticità dell’Agenzia Nazionale 1.Carenza di personale organico; 2.Carenza di risorse finanziarie.

Programma Operativo Nazionale FESR - “Sicurezza per lo Sviluppo” - Obiettivo Convergenza 2007 – 2013 Eu.praxis: Percorsi per la diffusione della cultura della legalita’ CUP F53H – CIG La fase sociale: lineamenti e difficoltà Art. 48 D.Lgs 159/2011 L’Agenzia versa al Fondo Unico Giustizia (FUG): 1. le somme di denaro confiscate che non si rendano necessarie per la gestione di altri beni confiscati o per il risarcimento delle vittime della criminalità mafiosa; 2. le somme di denaro ricavate dalla vendita dei beni mobili confiscati, anche registrati, disposta dall’Agenzia anche dietro privata trattativa – nel caso di trattativa antieconomica l’Agenzia dispone la cessione gratuita o la distruzione del bene mobile confiscato; 3. le somme derivanti dal recupero di crediti personali.

Programma Operativo Nazionale FESR - “Sicurezza per lo Sviluppo” - Obiettivo Convergenza 2007 – 2013 Eu.praxis: Percorsi per la diffusione della cultura della legalita’ CUP F53H – CIG I beni immobili 1. mantenuti al patrimonio dello Stato per finalità di giustizia, ordine pubblico e di protezione civile e per altri usi governativi; 2. trasferiti per finalità istituzionali o sociali, in via prioritaria, al patrimonio del comune ove l’immobile è sito, oppure della provincia o della regione. 3. destinati alla vendita con procedimento a carico dell’Agenzia.

Programma Operativo Nazionale FESR - “Sicurezza per lo Sviluppo” - Obiettivo Convergenza 2007 – 2013 Eu.praxis: Percorsi per la diffusione della cultura della legalita’ CUP F53H – CIG I beni immobili trasferiti agli enti locali Gli enti locali provvedono a formare un elenco dei beni confiscati a essi trasferiti. L’elenco, reso pubblico in modo permanente, deve contenere i dati concernenti la consistenza, la destinazione e l’utilizzazione dei beni, nonché, in caso di assegnazione a terzi, i dati identificativi del concessionario e gli estremi, l’oggetto e la durata della concessione. Gli enti territoriali, consorziandosi o attraverso associazioni, possono amministrare direttamente il bene, o, sulla base di apposite convenzioni, concederlo in concessione a titolo gratuito e nel rispetto dei principi di trasparenza, parità di trattamento e pubblicità a comunità, enti, associazioni, organizzazioni di volontariato ex lege 266/1991, cooperative sociali ex lege 381/1991, centri di recupero e cura per le tossicodipendenze, ex DPR 309/1990, associazioni di protezione ambientale ex lege 349/1986. La convenzione disciplina la durata, l’uso del bene, le modalità di controllo sulla sua utilizzazione, le cause di risoluzione del rapporto e le modalità di rinnovo. I beni non assegnati possono essere utilizzati per finalità di lucro, ma i proventi devono essere reimpiegati esclusivamente per finalità sociali.

Programma Operativo Nazionale FESR - “Sicurezza per lo Sviluppo” - Obiettivo Convergenza 2007 – 2013 Eu.praxis: Percorsi per la diffusione della cultura della legalita’ CUP F53H – CIG Linee guida per l’assegnazione I principi fondamentali: Trasparenza; Ottimizzazione del processo che porta al riutilizzo sociale; Miglioramento della gestione del procedimento di assegnazione; Esigenza di “fare rete” tra associazioni che operano nel tessuto cittadino; Diffusione della cultura della legalità.

Programma Operativo Nazionale FESR - “Sicurezza per lo Sviluppo” - Obiettivo Convergenza 2007 – 2013 Eu.praxis: Percorsi per la diffusione della cultura della legalita’ CUP F53H – CIG La fase dell’assegnazione I beni confiscati del Comune sono assegnati con bando pubblico; L’avviso pubblico deve indicare chiaramente i beni da assegnare; In fase di assegnazione a ciascuna associazione partecipante al bando sarà data la possibilità di visitare il bene prima della presentazione del progetto;

Programma Operativo Nazionale FESR - “Sicurezza per lo Sviluppo” - Obiettivo Convergenza 2007 – 2013 Eu.praxis: Percorsi per la diffusione della cultura della legalita’ CUP F53H – CIG Contenuto del Bando Nel bando devono essere indicate le seguenti informazioni: Reali condizioni del bene, in particolare statiche ed impiantistiche; Planimetrie, foto, classificazione catastale, spese e costi di manutenzione; Eventuali manutenzioni straordinarie previste e già deliberate; Costo annuo degli oneri riflessi.

Programma Operativo Nazionale FESR - “Sicurezza per lo Sviluppo” - Obiettivo Convergenza 2007 – 2013 Eu.praxis: Percorsi per la diffusione della cultura della legalita’ CUP F53H – CIG La concessione del bene La consegna del bene confiscato avviene contestualmente alla firma della convenzione; La concessione è a titolo gratuito; non è possibile richiedere alcun canone di locazione; La durata è di norma decennale; Gli enti assegnatari devono presentare una relazione annuale sulla gestione del bene e sono soggetti a controllo.

Programma Operativo Nazionale FESR - “Sicurezza per lo Sviluppo” - Obiettivo Convergenza 2007 – 2013 Eu.praxis: Percorsi per la diffusione della cultura della legalita’ CUP F53H – CIG I beni aziendali Sono mantenuti al patrimonio dello Stato e destinati: 1.All’affitto nelle ipotesi di continuità aziendale; 2.Alla vendita; 3.Alla liquidazione

Programma Operativo Nazionale FESR - “Sicurezza per lo Sviluppo” - Obiettivo Convergenza 2007 – 2013 Eu.praxis: Percorsi per la diffusione della cultura della legalita’ CUP F53H – CIG Operatività gestionale Assunzione informazioni per verificare: - tipo attività; -titolo utilizzo locali; -autorizzazioni amministrative; -organizzazione lavoro; -scritture contabili; -clienti e fornitori; -analisi flussi finanziari tipici; -banche (revoca fidi); -contenziosi civili e fiscali (avvocatura: art. 39); -rapporti pendenti (art. 56).

Programma Operativo Nazionale FESR - “Sicurezza per lo Sviluppo” - Obiettivo Convergenza 2007 – 2013 Eu.praxis: Percorsi per la diffusione della cultura della legalita’ CUP F53H – CIG Il c.d. costo della legalità L’incremento dei costi e la riduzione dei margini di profitto sono dovuti ai seguenti fattori tipici: - revoca fidi: ausilio art. 41, c. 3 (finanziamento da Erario); - azzeramento commesse; - innalzamento costi di gestione (acquisti fatturati); - fatturazione ricavi; - regolarizzazione rapporti di lavoro; - oneri per collaboratori in sostituzione proposto e/o familiari- In generale adottare regole di buon senso. Se mancano concrete possibilità di prosecuzione attività: - liquidazione/fallimento.

Programma Operativo Nazionale FESR - “Sicurezza per lo Sviluppo” - Obiettivo Convergenza 2007 – 2013 Eu.praxis: Percorsi per la diffusione della cultura della legalita’ CUP F53H – CIG Dettaglio dei beni immobili confiscati che sono attualmente in gestione all’Agenzia (dato aggiornato al Consiglio Direttivo del 25/03/2015)

Programma Operativo Nazionale FESR - “Sicurezza per lo Sviluppo” - Obiettivo Convergenza 2007 – 2013 Eu.praxis: Percorsi per la diffusione della cultura della legalita’ CUP F53H – CIG Calcestruzzi Ericina Libera soc.coop. L’azienda Calcestruzzi Ericina è stata confiscata nel giugno del 2000

Programma Operativo Nazionale FESR - “Sicurezza per lo Sviluppo” - Obiettivo Convergenza 2007 – 2013 Eu.praxis: Percorsi per la diffusione della cultura della legalita’ CUP F53H – CIG Calcestruzzi Ericina Libera soc.coop. Oggi è gestita da una cooperativa di lavoratori.

Programma Operativo Nazionale FESR - “Sicurezza per lo Sviluppo” - Obiettivo Convergenza 2007 – 2013 Eu.praxis: Percorsi per la diffusione della cultura della legalita’ CUP F53H – CIG La cooperativa Beppe Montana La Coop. Soc. “Beppe Montana – Libera Terra” si è costituita nel giugno 2010 ed è formata da quattro soci lavoratori, selezionati con bando pubblico. Attualmente ha in gestione terreni agricoli confiscati ai clan mafiosi Riela per i territori nella provincia di Catania e Nardo per quelli nella provincia di Siracusa. I Comuni interessati sono Belpasso, Motta Sant’Anastasia e Ramacca per la provincia di Catania e Lentini per la provincia di Siracusa. I terreni coprono una superficie di cento ettari e sono distribuiti in una delle aree più fertili della Sicilia orientale che va dal comprensorio dell’Etna alle pendici dei Monti Iblei, attraversando la Piana di Catania.

Programma Operativo Nazionale FESR - “Sicurezza per lo Sviluppo” - Obiettivo Convergenza 2007 – 2013 Eu.praxis: Percorsi per la diffusione della cultura della legalita’ CUP F53H – CIG La cooperativa Beppe Montana

Programma Operativo Nazionale FESR - “Sicurezza per lo Sviluppo” - Obiettivo Convergenza 2007 – 2013 Eu.praxis: Percorsi per la diffusione della cultura della legalita’ CUP F53H – CIG Libera Terra Nasce con l’obiettivo di valorizzare territori stupendi ma difficili, partendo dal recupero sociale e produttivo dei beni liberati dalle mafie per ottenere prodotti di alta qualità attraverso metodi rispettosi dell’ambiente e della dignità della persona;

Programma Operativo Nazionale FESR - “Sicurezza per lo Sviluppo” - Obiettivo Convergenza 2007 – 2013 Eu.praxis: Percorsi per la diffusione della cultura della legalita’ CUP F53H – CIG Il mondo di Libera Terra LIBERA TERRA MEDITERRANEO è un consorzio ONLUS, nato nel 2008 che raggruppa cooperative sociali di Libera Terra

Programma Operativo Nazionale FESR - “Sicurezza per lo Sviluppo” - Obiettivo Convergenza 2007 – 2013 Eu.praxis: Percorsi per la diffusione della cultura della legalita’ CUP F53H – CIG Le cooperative aderenti Aderiscono a Libera Terra 10 cooperative: Cooperativa Beppe Montana - Libera Terra Lentini (SR) Cooperativa Lavoro e non solo Corleone (PA) Cooperativa Le Terre di Don Peppe Diana - Libera Terra Castel Volturno (CE) Cooperativa Pio La Torre - Libera Terra San Giuseppe Jato (PA) Cooperativa Placido Rizzotto - Libera Terra San Giuseppe Jato (PA) Cooperativa Rita Atria - Libera Terra Castelvetrano (TR) Cooperativa Rosario Livatino - Libera Terra Naro (AG) Cooperativa Terre di Puglia - Libera Terra Mesagne (BR) Cooperativa Terre Joniche - Libera Terra Isola Capo Rizzuto (KR) Cooperativa Valle del Marro - Libera Terra Gioia Tauro (RC)