Ing. Riccardo BUFFONI Congresso Nazionale FIAB Arezzo, Aprile 2012 La Provincia di Arezzo e la Mobilità Sostenibile
Protocollo d’intesa per la collaborazione allo sviluppo e alla promozione di percorsi per la mobilità alternativa, l’escursionismo ed il turismo mediante l’uso della bicicletta tra La Provincia di Arezzo e Circolo Amici della bici Arezzo affiliato FIAB ONLUS per La promozione dello sviluppo delle piste ciclabili al fine di favorire la mobilità alternativa, l’escursionismo ed il turismo mediante l’uso della bicicletta mediante La costituzione di un gruppo di lavoro finalizzato all’elaborazione di strategie e strumenti per le azioni da realizzare sul territorio Gli Accordi
E’ lo Strumento fondamentale per la programmazione, pianificazione e progettazione di un settore strategico come quello della mobilità, che incentiva la concertazione fra le realtà territoriali sia pubbliche che private, mantenendo grande attenzione all’evoluzione dei bisogni dei cittadini, delle imprese, del territorio Favorisce un Approccio integrato fra tutte le forme di mobilità (pubblica, privata e lenta) correlandole tra loro e con i diversi fattori economici, sociali ed ambientali propri del contesto territoriale aretino dando una specifica attenzione anche alla mobilità turistica L’idea di mobilità sostenibile è una svolta innovativa di cambiamento del modello di mobilità non solo può aumentare il livello di libertà dei cittadini, ma può rendere il sistema territoriale più efficiente innalzandone la propria competitività e promozione del territorio. La mobilità costituisce un importante fattore di crescita, in quanto essa è anche uno strumento che avvicina domanda e offerta di lavoro ed estende le opportunità di mercato dei prodotti, con effetti maggiormente amplificati in sistemi fortemente aperti agli scambi interregionali, come l'ambito provinciale di Arezzo. Piano della Mobilità Provinciale
Gestisce tutti i dati di traffico (sia privato che pubblico) e le sue conseguenze sui cittadini (incidenti stradali, inquinamento acustico e atmosferico) con competenze trasversali ad altri uffici della Provincia L'Osservatorio della Mobilità di Arezzo (OMAR) è un organo consultivo interno al Servizio Trasporti della Provincia di Arezzo con funzioni amministrativo-statistiche e tecniche. Scopo principale di OMAR è: - acquisire dati dalle varie fonti disponibili; - gestire dati (archiviare in DB digitali); - elaborare dati; - mettere a disposizione agli utenti accreditati dati e risultati delle elaborazioni. I dati trattati sono tutti quelli inerenti alla Mobilità, in particolare: INCIDENTI STRADALI TRAFFICO INQUINAMENTO Osservatorio della mobilità provinciale e sicurezza stradale
CiclovieSentieriIppovie LE VIE VERDI: Programmazione, progettazione e gestione Ufficio Mobilità Sostenibile U.O. Vie Verdi
La programmazione provinciale e nazionale Un progetto di rete
Progetti 2012 per la mobilità sostenibile in provincia di Arezzo 1. Ciclopista dell’Arno nel tratto Casentinese - 62,5 Km euro 2. Ciclopista dell’Arno nel comune di Montevarchi - 10,8 K euro 3. Ciclopista dell’Arno nel comune di San Giovanni - 5,1 Km euro 4. Itinerario della Valdambra - 40 km euro 5. Itinerario del Ciuffenna e delle Balze - 20 Km euro 6. Itinerario dell’Archiano Km euro 7. La passerella sul Canale Maestro della Chiana euro 8. Collegamento Stazione di Arezzo-Chiusa dei Monaci euro TOTALE euro
Il Sentiero della Bonifica dalla Chiusa dei Monaci alla Stazione di Chiusi è lungo circa 62 Km, in gran parte su strada sterrata dedicata solo a pedoni, cicli e mezzi di servizio della Polizia Idraulica e su Percorso Natura. Il Sentiero dei Principes Etruschi, percorso collaterale di circa 17 Km che, dal Canale Maestro della Chiana, raggiunge il parco archeologico del Sodo e la stazione di Camucia, sotto la città di Cortona Costo totale di realizzazione dei due percorsi circa euro 61 Agriturismi e strutture ricettive convenzionate 20 punti vendita, noleggio e assistenza tecnica 2 tour operator che garantiscono servizi logistici e viaggi organizzati più di 100 locali per il ristoro Oltre 8000 visitatori nell’anno 2010, in crescita nel Il Sentiero della Bonifica e il Sentiero dei Principes Etruschi La nostra esperienza