1. Introduzione al diritto dei beni culturali

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
TESTO UNICO DELLE NORME IN MATERIA INDUSTRIALE, ARTIGIANA E DEI SERVIZI ALLA PRODUZIONE L.R. 28 ottobre 2003, n. 20.
Advertisements

I servizi sociali La locuzione servizi sociali è di significato incerto perché con essa si intendono fenomeni spesso assai diversi. Legge 8 novembre 2000,
Organizzazione pubblica e attività amministrativa del turismo
Il principio di sussidiarietà orizzontale
Istituto “ Fazzini- Mercantini” Grottammare - Ripatransone
Definizione e natura giuridica del bene culturale e del paesaggio
Paesaggio e tutela dell’ambiente
Indirizzo politico e amministrazione pubblica Principio di libertà: ciascuna persona è libera di stabilire i propri interessi ed è libera di soddisfarli.
I servizi pubblici locali: difficoltà della nozione
Diritto dei beni culturali
Informazione ambientale e territoriale Sommario : Rilevanza dellinformazione ambientale e territoriale (qualificazione in termini di funzione amministrativa.
LE FUNZIONI LEGISLATIVE E REGOLAMENTARI - MATERIE ESCLUSIVE STATALI- (Art. 117 co 2, Cost) Dopo la riforma del 2001, lart. 117 Cost. (integrato dallart..118.
CORSO PRIVACY PARTE GENERALE
La discrezionalità amministrativa è nozione fondamentale
La fase istruttoria Acquisizione dei fatti e degli interessi
La nozione di pubblica amministrazione
La Pubblica amministrazione; atti e provvedimenti amministrativi
Diritto di accesso e privacy
1 La protezione dei dati D.lgs. 196/2003 Il Codice in materia di Protezione dei dati personali.
Amministrazione pubblica
I principi costituzionali del diritto amministrativo
Fondamento normativo del principio di buon andamento
1 LA GESTIONE DELLE RISORSE UMANE A cura del dott. Arturo Bianco.
Documento informatico Ingegneria Informatica 31 marzo 2006 Prof. Pieremilio Sammarco.
CORSO DI ISTITUZIONI di DIRITTO PUBBLICO a.a Docente Luigi Cozzolino Argomento n. 6 Gli atti delle pubbliche amministrazioni.
Il nuovo codice dei beni culturali e del paesaggio
Cosa di interesse storico artistico (L )
Novità in materia di PRIVACY 23 febbraio 2012 Relatore: Gianni Festi.
competenza esclusiva statale competenza residuale regionale
ISTAT DCRS Novità organizzative e legislative per il PSN (Roma, 24 giugno 2009) Maria Rosaria Simeone (Dirigente Servizio DCRS/IST) Impatto della normativa.
Paesaggio e tutela dell’ambiente Le tipologie di beni ambientali e i beni paesaggistici. Gli strumenti di gestione e pianificazione dei beni paesaggistici.
Riproduzione riservata
Il sistema amministrativo italiano e il suo personale Cosa si intende per pubbliche amministrazioni e quali funzioni svolgono (vedi lart. 1, comma 2, d.
Dal momento che, come dice il Codice dei Beni culturali, il paesaggio non è una bella cartolina o un panorama, ma la cultura dei popoli, espressa nel.
Le banche di credito cooperativo tra disciplina statale e regionale (
Volontari in servizio civile nazionale - Formazione generale
La Costituzione Italiana
I diritti fondamentali
LA COSTITUZIONE ITALIANA
COSTITUZIONE ITALIANA
IMPRESA E DIRITTO: Licenze e Autorizzazioni per aprire IMPRESA E DIRITTO: Licenze e Autorizzazioni per aprire Licenze e Autorizzazioni per aprire: PROMOTORE.
IL PRINCIPIO DI LEGALITÀ
Associazione Codici Sicilia
IL PRINCIPIO DI BUON ANDAMENTO
Art. 97. (Testo applicabile fino all’esercizio finanziario relativo all’anno 2013) I pubblici uffici sono organizzati secondo disposizioni di legge, in.
Beni comuni e diritti sociali
CONSULTABILITA’ DOCUMENTI
Introduzione alla Parte Speciale del C.P.
Le funzioni di Polizia Giudiziaria per il personale degli U.R.T.A.T Le funzioni di Polizia Giudiziaria per il personale degli U.R.T.A.T marzo 2006.
 Programma  Concetto di privacy  Fonti normative e loro evoluzione  Definizioni: figure sogg. e terminologie  Adempimenti  Misure di sicurezza 
Regione Campania Legge regionale n. 6 del 15 giugno 2007, art. 1, comma 1 La regione Campania riconosce ogni forma di spettacolo, aspetto fondamentale.
Università degli Studi di Pisa Valerio Cutini insegnamento di Tecnica Urbanistica Corso di laurea triennale in Ing. Edile Ingegneria del Territorio Corso.
L'archivio si racconta Bologna 9 dicembre 2009 Gabriele Bezzi Responsabile della Conservazione Polo Archivistico Regionale.
CODICE DEI BENI CULTURALI
LE AUTONOMIE TERRITORIALI
1 Fruizione e valorizzazione (Titolo II) Capo I: Fruizione dei beni culturali  Sez. I Principi generali  Sez. II Uso dei beni culturali Capo II:Principi.
Il diritto amministrativo è quel complesso di norme che disciplina i rapporti fra gli individui e lo Stato allorché quest’ultimo agisce come autorità nei.
I principi costituzionali del diritto amministrativo
Corso di formazione in sicurezza urbana
Competenza legislativa e funzioni amministrative
Profili istituzionali degli enti locali
La Costituzione italiana
La diffusione sul web di dati personali e la privacy negli enti locali Relatore Gianni Festi 1.
La funzione amministrativa
Corso di Diritto Amministrativo dei Beni Culturali Avv. Prof. Gianmarco Carozza Terza Lezione.
La locuzione “pubblica amministrazione” in diritto, identifica l'insieme degli enti pubblici che concorrono all'esercizio ed alle funzioni dell'amministrazione.
Breve storia della Catalogazione. Antichi stati italiani Granducato di Toscana - Delibera 24 ottobre 1602 Stato Pontificio - Editto del cardinale Spinola.
Istituzioni di diritto amministrativo del Modelli organizzativi e rapporti politica - amministrazione.
DIRITTI E DOVERI DEI CITTADINI (artt.13-54) Titolo I Rapporti civili (artt ) Sono qui specificate le fondamentali libertà civili e i limiti di esse.
DEFINIZIONE DI AMMINISTRAZIONE Prof. Avv. Francesco de Leonardis.
Transcript della presentazione:

1. Introduzione al diritto dei beni culturali Concetti generali

Il diritto dei beni culturali e del paesaggio: un’introduzione Diritto: un complesso di norme giuridiche volte a disciplinare il comportamento di tutti i possibili destinatari di esse. Tali norme sono obbligatorie in quanto assistite da una sanzione per la loro violazione. Norme penali, di diritto privato (civili) e di diritto pubblico (amministrative). Il diritto dei beni culturali e del paesaggio appartiene a quest’ultima categoria

L’amministrazione pubblica Duplice valenza del termine amministrazione pubblica: In senso soggettivo indica gli enti preposti all’esercizio di determinate funzioni; In senso oggettivo indica l’attività svolta da un soggetto pubblico al fine di perseguire un interesse della collettività.

L’amministrazione pubblica in senso soggettivo Si occupa degli interessi delle persone che costituiscono una comunità. È strumentale, funzionale agli interessi dei cittadini. Ciò non significa che tutti gli interessi di tutta la comunità debbano essere necessariamente soddisfatti mediante la pa. Nel nostro sistema sociale vige il principio di libertà. Ciascuno è libero di stabilire quali sono i propri interessi e di soddisfarli, per quanto possibile, nel modo che preferisce.

Necessità dell’ amministrazione pubblica in senso soggettivo Per la difficoltà di cura individuale di taluni interessi; Per l’inconciliabilità di tutti gli interessi individuali sia sotto il profilo oggettivo-finanziario sia sotto il profilo soggettivo

Amministrazione pubblica in senso oggettivo Amministrare è curare in concreto interessi altrui; Amministrazione pubblica è cura in concreto di interessi pubblici; Quali siano gi interessi pubblici è stabilito dalle norme (la costituzione e le leggi, che sono espressione delle scelte politiche della comunità) le quali affidano ad apparati amministrativi il compito di perseguire quell’interesse. Sono esempi di interesse pubblico la tutela della salute, della salubrità dell’aria e dell’ambiente, la tutela e la valorizzazione dei beni culturali, l’ordinato assetto urbanistico di una città, l’esistenza di agevoli vie di comunicazione, ecc.

Amministrazione pubblica in senso oggettivo Le attività dell’amministrazione tra: Attività autoritativa (amministrazione in veste di autorità) Attività di prestazione: attraverso l’esercizio di queste attività gli Stati garantiscono la fruizione di beni e servizi cui è stata naturalmente associata l’idea della loro “pubblicità” (servizi pubblici).

Attività autoritativa Per assicurare il soddisfacimento degli interessi pubblici alla pubblica amministrazione (in senso soggettivo) sono attribuiti particolari poteri, Ablatori (es. espropriazione); Limitativi di diritti (es. a seguito della dichiarazione di interesse culturale); Autorizzatori: (es. restauro di un bene dichiarato di interesse culturale) Concessori: (es. provvedimento che permette di effettuare riproduzioni fotografiche di un bene culturale) La fonte di questi speciali poteri attribuiti alla pubblica amministrazione è la legge (principio di legalità)

Principio di legalità Risulta implicito nell’ordine costituzionale e, più precisamente, nelle numerose riserve di legge enunciate nella Costituzione. 2 funzioni del principio di legalità: Legalità garanzia: garantire e tutelare i privati, ricollegandosi all’idea della legge quale espressione della volontà generale Legalità indirizzo: individuare gli interessi pubblici che l’amministrazione è tenuta a perseguire È sufficiente che la legge stabilisca i fini che un’amministrazione deve perseguire e non i modi in cui in concreto questi debbono essere raggiunti. Il nostro punto di riferimento è dunque la legge (ed in particolare il Codice dei beni culturali e del paesaggio).

Il Codice dei beni culturali e del paesaggio D. lgs. n.42/2004 Parte I: Disposizioni generali (artt. 1-9) Parte II: Beni culturali Titolo I: Tutela (artt.10-100) Titolo II: Valorizzazione (artt. 101 – 127) Titolo III: norme transitorie e finali (artt. 128 - 130) Parte III: Beni paesaggistici Titolo I Tutela e valorizzazione (artt. 131 – 159) Parte IV: Sanzioni Titolo I: Sanzioni amministrative (artt. 160 – 168) Titolo II: Sanzioni penali (artt. 169 – 181) Parte V: Disposizioni transitorie, abrogazioni ed entrata in vigore (artt. 182 – 184)

2. Introduzione al diritto dei beni culturali Storia della legislazione

Passaggi fondamentali della legislazione in materia di beni culturali e ambientali L. 1 giugno 1939 n. 1089: Identificazione del carattere di particolare pregio artistico dei beni in circolazione o oggetto di ritrovamento; Prevalenza della conservazione; Ampia discrezionalità nell’identificazione; Ruolo dominante dello stato; L. 26 giugno 1939 n. 1497: Ha ad oggetto le bellezze naturali, panoramiche o complessi di cose immobili che compongono un caratteristico aspetto avente valore estetico e tradizionale

Passaggi fondamentali della legislazione in materia di beni culturali e ambientali Costituzione (1948) Art. 9: La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione. Le due anime (valorizzazione e tutela) unificate dal valore di promozione della personalità umana. L. 26 aprile 1964 n. 310 istitutiva della Commissione d’indagine per la tutela e la valorizzazione del patrimonio storico, archeologico, artistico e del paesaggio (Commissione Franceschini). Bene culturale = “tutto quanto costituisca testimonianza materiale avente valore di civiltà”. Fra i beni culturali si ricomprendono anche i beni ambientali

Passaggi fondamentali della legislazione in materia di beni culturali e ambientali L. 29 gennaio 1975 n. 5: istituzione del Ministero per i beni culturali e ambientali (nel 1998 d.lgs. 368 Ministero per i beni e le attività culturali - MIBAC). L. 8 agosto 1985 n. 431 (L. Galasso): si introduce il concetto di bene ambientale e si estende la tutela ad intere categorie del territorio nazionale. D.Lgs. 31 marzo 1998 n. 112: trasferimento di funzioni e compiti dello stato alle regioni (anche) in materia di beni culturali: tutela, gestione, valorizzazione, promozione. D.lgs. 29 ottobre 1999 n. 490: T.U. delle disposizioni legislative in tema di beni culturali e ambientali (valore meramente compilativo). L. cost. 18 ottobre 2001 n. 3: modifiche al Titolo V della Costituzione: riparto di funzioni legislative tra stato e regioni.

Il Codice dei beni culturali e del paesaggio D.lgs. 22 gennaio 2004 n. 42 “Codice dei beni culturali e del paesaggio” (modificato dai d. lgs. 24 marzo 2006 n. 156 e 157) Tutela e valorizzazione: una distinzione importante. Criterio finalistico: Tutela = consiste nelle […] attività dirette […] ad individuare i beni costituenti il patrimonio culturale ed a garantirne la protezione e la conservazione per fini di pubblica fruizione. (art. 3 comma 1) Valorizzazione = consiste nelle […] attività dirette a promuovere la conoscenza del patrimonio culturale e ad assicurare le migliori condizioni di utilizzazione e fruizione pubblica del patrimonio stesso, al fine di promuovere lo sviluppo della cultura. È criterio insufficiente perché non consente di distinguere le competenze.

Il Codice dei beni culturali e del paesaggio Criterio della natura delle attività svolte: Tutela: ogni attività che determina effetti limitativi (in senso lato) della sfera soggettiva dei destinatari nel presupposto del potenziale contrasto tra situazione soggettiva e interesse pubblico; (cfr. C. Cost. 94/2003) Valorizzazione: ogni attività che determina la soddisfazione dell’interesse pubblico in via diretta nel presupposto di un rapporto di convergenza e compenetrazione tra situazione soggettiva e interesse pubblico.