“Ci salutammo e fu breve. Ognuno salutò nell’altro la vita” Primo Levi

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Laicità dello stato e libertà religiosa
Advertisements

La Costituzione e i diritti che tutela L’Assemblea costituente
I DIRITTI FONDAMENTALI
Prof. Bertolami Salvatore
DIRITTI E DOVERI DEI CITTADINI
L'italia nel ventennio fascista
DIRITTI UMANI.
Art. 1 cost. « L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della.
Libertà di natura giurisdizionale
BISOGNI- REGOLE- DIRITTI
I principi fondamentali (artt. 1-5)
Diritti dell’uomo.
Il diritto di libertà religiosa in Italia
I DIRITTI UMANI.
LA COSTITUZIONE ITALIANA
I principi fondamentali
ART. 2 DELLA COSTITUZIONE
CITTADINANZA E DIRITTI UMANI.
I diritti dell'uomo e del cittadino
LA COSTITUZIONE ITALIANA
Diritti Umani Articolo 1
Istituto Tecnico per il Turismo “U
L’albero della Costituzione
Guida Avanti Indietro Torna al sommario
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO “G. FAGNANO” – ROCCHETTA TANARO
LA COSTITUZIONE è la legge fondamentale di uno Stato
La costituzione: diritti e doveri dei cittadini (art ). Parte I
Fondo per lintegrazione di cittadini paesi terzi
La Costituzione.
Ricerca sulla Costituzione Italiana
27 GENNAIO GIORNATA DELLA MEMORIA.
IL TRENO DELLA COSTITUZIONE
IL REFERENDUM DEL 2 GIUGNO 1946
Il 1° gennaio 1948 entrò in vigore la Costituzione
Nessuno escluso I diritti dei minori nel mondo.
Art. 3 1.
Associazione Codici Sicilia
CARA COSTITUZIONE.
Principio di eguaglianza
LA COSTITUZIONE ITALIANA
Articolo 1 L’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro.
La Costituzione Italiana
ARTICOLO 1. L’Italia è una repubblica democratica fondata sul lavoro.
Corso di Diritto Ecclesiastico Prof. Giovanni Cimbalo
LA COSTITUZIONE ITALIANA
Modulo Pari Opportunità
l’attività di uno Stato
Le radici costituzionali della democrazia partecipativa AB INITIO La coniugazione fra rappresentanza liberale e ruolo attivo dei cittadini AB INITIO La.
Art. 1 cost. « L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della.
Costituzione italiana Art. 3
Costituzione e forma di Governo.
SCUOLA PRIMARIA “C. ASTENGO” SAVONA a. s. 2008/2009 CLASSE 5^ A
ISTITUTO COMPRENSIVO TRENTO 5
Manifesto degli scienziati razzisti
Libertà, diritti e doveri
ETICA E LEGALITA’. RISPETTO DEI DIRITTI.
ACQUISIZIONE DELLA CITTADINANZA ITALIANA. INDICE : Come si acquisisce la cittadinanza italiana? ( ACQUISIZIONE CITTADINANZA ) ‏ Cos ' è la cittadinanza?
La costituzione i primi 12 articoli.
l’attività di uno Stato
LA COSTITUZIONE ITALIANA a cura prof.ssa Marilena Esposito e Liliana Mauro.
CARTA DEI DIRITTI FONDAMENTALI DELL'UNIONE EUROPEA
V T socio –psicopedagogico. Manifesto sulla purezza della razza Italiana redatto da 10 scienziati: 14 Luglio On. Sabato VISCO - Dott. Lino BUSINCO.
DIRITTI UMANI Tutti gli esseri umani nascono liberi ed uguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso.
La scuola nella Costituzione Sergio Cicatelli Corso di legislazione scolastica / 2.
Il principio di uguaglianza. Aspetti del principio di uguaglianza - Art. 3 1° co. Principio di uguaglianza in senso formale 2° co. Principio di uguaglianza.
1215 Magna Charta Libertatum.
La Costituzione. Principi Fondamentali Sergio Zangirolami lez. 2: Artt Paese-Giavera febbraio-marzo–aprile 2006 Montebelluna novembre-dicembre.
Libertà religiosa.
Il lavoro e l’identità dell’uomo Il lavoro nella Costituzione e nello Statuto dei Lavoratori.
Transcript della presentazione:

“Ci salutammo e fu breve. Ognuno salutò nell’altro la vita” Primo Levi

Dalla Convenzione per la Prevenzione e la repressione del Delitto di Genocidio (New York, 9 dicembre 1948) 11 dicembre 1946 L'assemblea generale delle Nazioni Unite ha dichiarato che il genocidio è un crimine di diritto internazionale, contrario allo spirito e ai fini delle Nazioni Unite e condannato dal mondo civile. Riconosce che il genocidio in tutte le epoche storiche ha inflitto gravi perdite all'umanità. E’convinta che la cooperazione internazionale è necessaria per liberare l'umanità da un flagello così odioso;

Dichiarazione sulla razza, votata dal Gran Consiglio del Fascismo il 6 Ottobre 1938 Il Gran Consiglio del Fascismo dichiara l'attualità urgente dei problemi razziali e la necessità di una coscienza razziale. Ricorda che il Fascismo ha svolto da sedici anni e svolge un'attività positiva, diretta al miglioramento quantitativo e qualitativo della razza italiana, miglioramento che potrebbe essere gravemente compromesso, con conseguenze politiche incalcolabili, da incroci e imbastardimenti. Il Gran Consiglio del Fascismo stabilisce: a. il divieto di matrimoni di italiani e italiane con elementi appartenenti alla razza semita e altre razze non ariane; b. il divieto per i dipendenti dello Stato di contrarre matrimonio con donne straniere di qualsiasi razza; c. il matrimonio di italiani e italiane con stranieri, anche di razze ariane, dovrà avere il preventivo consenso del Ministero dell'Interno; d. dovranno essere rafforzate le misure contro chi attenta al prestigio della razza nei territori dell'Impero.

Vedo il mondo che si trasforma gradualmente in una terra inospitale; sento avvicinarsi il tuono che distruggerà anche noi; posso percepire le sofferenze di milioni di persone; ma, se guardo il cielo lassù, penso che tutto tornerà al suo posto, che anche questa crudeltà avrà fine e che ritorneranno la pace e la tranquillità. Anna Frank

LEGGE 29 GIUGNO 1939   Disciplina dell’esercizio delle professioni da parte dei cittadini di razza ebraica Art. 1. L’esercizio delle professioni di giornalista, medico-chirurgo, farmacista, veterinario, ostetrica, avvocato, procuratore, ragioniere, ingegnere, architetto, chimico, geometra, perito agrario, perito industriale, è, per i cittadini appartenenti alla razza ebraica, regolato dalle seguenti disposizioni.  Art. 2. Ai cittadini italiani di razza ebraica è vietato l’esercizio della professione di notaro. Ai cittadini italiani di razza ebraica (…) è vietato l’esercizio della professione di giornalista. Art. 6. è fatto obbligo ai professionisti che si trovino nelle condizioni previste dagli articoli 1 e 2 (…) di denunciare la propria appartenenza alla razza ebraica, entro il termine di venti giorni dalla entrata in vigore della presente legge, agli organi competenti (...). I trasgressori sono puniti con l’arresto sino ad un mese e con l’ammenda sino a lire tremila. (…)

DALLA COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA (1 gennaio 1948) art DALLA COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA  (1 gennaio 1948) art. 3 Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza,di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.  art. 8 Tutte le confessioni religiose sono egualmente libere davanti alla legge. DALLE NORME PER LA REGOLAZIONE DEI RAPPORTI FRA LO STATO E L’UNIONE DELLE COMUNITÀ EBRAICHE ITALIANE (23 marzo 1989) art. 2, part. 1 In conformità ai princìpi della Costituzione, è riconosciuto il diritto di professare liberamente la religione ebraica in qualsiasi forma, individuale o associata, di farne propaganda e di esercitarne in privato o in pubblico il culto e i riti. (…)