Decolonizzazione e conflitto israelo-palestinese
La decolonizzazione II dopoguerra: indipendenza delle ex colonie europee Modalità e tempi diversi Africa, Asia, America Latina Debolezza Stati europei Posizione degli Usa e dell’Urss Decolonizzazione e g. fredda
Colonialismo costoso Dal colonialismo e dall’imperialismo al neocolonialismo e al neoimperialismo (M. Hardt e T. Negri, Impero): “il governo Usa come poliziotto mondiale e come centrale operativa della repressione delle lotte di liberazione in tutto il mondo”
“In Vietnam gli Usa hanno agito con la stessa violenza, brutalità e barbarie di ogni altra potenza imperialista europea per dimostrare di essere i legittimi eredi delle potenze europee in declino”
Il caso dell’India Una decolonizzazione graduale e quasi pacifica Gli inglesi e l’indirect rule Gandhi e il Partito del Congresso Le manifestazioni non violente 1947: l’indipendenza Indù contro musulmani
1948: uccisione di Gandhi e divisione del paese (Repubblica indiana e Repubblica Pakistana) Scontri tra i due paesi per il Kashmir Scontri tra India e Cina per l’Arunachal pradesh e per l’Aksai Chin
L’indocina francese La graduale indipendenza di Vietnam, Laos, Cambogia La guerra per il Vietnam Vietnam del Nord con Ho Chi Minh dal 1948 comunista Vietnam del Sud filo Usa (17° parallelo) La guerra per l’indipendenza dalla Francia: 1954 Dien Bien Phu
Algeria Colonia francese dal 1830 1 milione di pieds noir: francesi nati in Algeria 1954: nascita del FLN 1957: “battaglia di Algeri” 1958: crisi della IV Republica>De Gaulle V Repubblica e trattative con il FLN
L’Organisation armee secrete Le trattative>Evian 1962
III mondo e “non allineati” Nuove identità nazionali Nuovi stati plurinazionali Il mondo bipolare I paesi “in via di sviluppo” e la terza via tra capitalismo e comunismo (India, Pakistan, Egitto, Yuogoslavia, Cuba)>libertà di mercato e pianificazione III mondo: Alfred Sauvy 1952
La conferenza di Bandung (1955) e quella di Belgrado (1961) Panasiatismo, Panarabismo (politico), Panislamismo (religioso):movimenti politici che cercano di suscitare dei moti di emancipazione anticolonialista e antimperialista sulla base di una coscienza comune della propra omogeneità e alterità rispetto all’occidente
Israele e Medio oriente Due popoli su una stessa terra 1948: la scomparsa della Palestina ma non dei palestinesi 5 guerre e vari tentativi di pace Un nodo irrisolto, culla di instabilità politica dell’area e pericolosa polveriera di attuali conflitti
Le origini Il sionismo: Herzl e il nazionalismo ebraico (fine ‘800) Le aliya Le persecuzioni degli ebrei in Russia e nell’Europa orientale La dichiarazione Balfour a favore di uno stato ebraico in Palestina (1917), senza ledere i “diritti civili” dei non ebrei Le persecuzioni in Germania e in Italia negli anni ‘30
L’acquisizione delle terre da parte di contadini arabi Il forte sentimento nazionale ebraico La scarsa identità nazionale dei palestinesi (già cittadini di un impero sovranazionale e multietnico) Anni ’20-’30: i primi scontri armati tra ebrei e palestinesi e i primi atti terroristici dei primi
1937: il piano Peel (80% ai palestinesi e 20% agli ebrei) Dopo la II G. M.: ebrei europei Piano Onu: 50% Rifiuto della Lega Araba (Yemen, Iraq, Transgiordania, Egitto, Arabia Saudita, Libano e Siria)
1948: fine mandato britannico sulla Palestina Proclamazione unilaterale e non riconosciuta dall’Onu dello Stato di Israele I guerra arabo-israeliana: Israele: Galilea e Gerusalemme Ovest Egitto: Gaza Giordania: Cisgiordania e Gerusalemme Est
Più di 700.000 palestinesi in esilio e i loro beni confiscati 1950: la “legge del ritorno” 1956: Crisi di Suez e II conflitto: Nasser e la diga di Assuan La nazionalizzazione della compagnia del canale di Suez Occupazione israeliana del deserto del Sinai
1964: nascita della OLP e i primi attentati Le rappresaglie di Israele contro Giordania e Siria (l’acqua del fiume Giordano) 1967: chiusura del golfo di Aqaba vitale per Israele da parte dell’Egitto
L’alleanza Egitto-Siria-Giordania contro Israele e la “guerra dei sei giorni” Israele occupa Sinai, Gaza, Cisgiordania e Gerusalemme Est, Alture del Golan diventando una potenza occupante che opprime 1 milione di palestinesi La risoluzione 242 dell’Onu
Arafat e la rinascita palestinese: Al Fatah e gli attacchi ai soldati israeliani in Cisgiordania Arafat presidente dell’OLP La lotta armata e le azioni di commando Base operativa dei feddahin palestinesi: la Giordania
La minaccia alla stabilità della Giordania colpita dalle rappresaglie israeliane La decisione del re Hussein di far valere la sua autorità contro i guerriglieri palestinesi che vivono in Giordania>il settembre “nero” del 1970
La pace tra Hussein e Arafat in Egitto La morte di Nasser L’OLP si rifugia in Libano La nascita del terrorismo internazionale Il commando che sequestra 11 atleti israeliani alle olimpiadi di Monaco
1973: offensiva congiunta siro-egiziana durante la festa ebraica dello Yom Kippur 1977: accordi di pace tra Egitto e Israele che restituisce il Sinai favoriti dal presidente Usa Carter e firmati a Camp David nel 1978-79
1982-83: La spedizione militare israeliana in Libano (Sharon) e massacro dei campi profughi palestinesi di Sabra e Chatila 1987: I intifada 1993: gli accordi di Oslo tra Rabin e Arafat>la nascita della Autorità palestinese 1995: l’uccisione di Rabin
2000: Sharon e la II intifada Morte di Arafat 2005: ritiro da Gaza