A. Stefanel - Fluidodinamica Dinamica del fluidi A. Stefanel - Fluidodinamica
A. Stefanel - Fluidodinamica Per descrivere il moto di un fluido ci sono due formalismi equivalenti: Lagrange: si descrive il moto di ogni porzione di fluido x y z Porzione di fluido di massa m che al tempo t si trova in (x,y,z). Le sue grandezze si descrivono come f=f(x,y,z,t). Eulero: si descrive ciò che accade in ogni singolo volumetto attraversato dal fluido x y z (x,y,z,t) v= v(x,y,z,t) A. Stefanel - Fluidodinamica = (x,y,z,t)
A. Stefanel - Fluidodinamica Tipi di flusso: Flusso non stazionario: ad ogni punto viene associata una velocità che dipende esplicitamente dal tempo: v = v (x,y,z,t)) Flusso stazionario: ad ogni punto viene associata una velocità costante: v = v (x,y,z) Flusso rotazionale: 0 Flusso irrotazionale: =0 Proprietà del fluido: Densità: = (x,y,z,t) in generale varia da punto a punto da istante a istante Fluido incomprimibile: =(x,y,z,t) = o [con ottima approx Liquidi] Viscosità: = (x,y,z,t) si manifesta come forza parallela alla velocità e che dipende da essa. Si oppone allo scorrimento delle diverse parti di fluido una sull’altra (forze di taglio presenti in condizioni dinamiche) Fluido non viscoso: =0 [solo in prima approssimazione] A. Stefanel - Fluidodinamica
A. Stefanel - Fluidodinamica Si tratta da qui fino a indicazione contraria di: Flussi stazionari, irrotazionali di fluidi incomprimibili e non viscosi. Linea di flusso x y z Un linea di flusso è tangente punto a punto al vettore velocità in quel punto Con moti stazionari: le linee sono fisse nel tempo e non si incrociano A. Stefanel - Fluidodinamica
A. Stefanel - Fluidodinamica x y z Si considerano due superfici S1 e S2 a v S2 S1 A. Stefanel - Fluidodinamica
A. Stefanel - Fluidodinamica x y z Si considerano due superfici S1 e S2 a v v1 v2 S2 S1 Nel volume delimitato dalle due superfici considerate in un tempo t: - entra una massa di fluido : m1=1S1v1 t - esce una massa di fluido : m2=2S2v2 t Volume di fluido entrato S1v1t S1 Dato che non vi sono sorgenti: m1 m2 t t ------ = ------- v1t Distanza percorsa da fluido in t e quindi 1S1v1 =2S2v2 Equazione di continuità: S v =cost A. Stefanel - Fluidodinamica
A. Stefanel - Fluidodinamica Per un fluido incomprimibile: 1=2= uniforme Non solo: S v =cost Ma anche: S v =cost’ la portata Q=Sv è costante Se la portata è costante la velocità e inversamente proporzionale alla sezione v w w > v A. Stefanel - Fluidodinamica
A. Stefanel - Fluidodinamica Teorema di Bernoulli Si applica il teorema dell’energia cinetica: L = Ecin Si considera la massa di fluido che in un tempo t, quando si trova in A ,percorre un tratto vA t. Questa massa è compresa tra le superfici SA e SA1 h vAt vA SA SA1 Dopo un ulteriore intervallo di tempo t la massa avrà attraversato completamente SA1 A A. Stefanel - Fluidodinamica
A. Stefanel - Fluidodinamica Teorema di Bernoulli Si applica il teorema dell’energia cinetica: L = Ecin Si considera la massa di fluido che in un tempo t, quando si trova in A1, percorre un tratto vA1 t. Questa massa è compresa tra le superfici SA1 e SA2 h vA1t vA1 SA1 SA2 Dopo un ulteriore intervallo di tempo t la massa avrà attraversato completamente SA2 A1 A. Stefanel - Fluidodinamica
A. Stefanel - Fluidodinamica Teorema di Bernoulli Si applica il teorema dell’energia cinetica: L = Ecin Si considera la massa di fluido che in un tempo t, quando si trova in A ,percorre un tratto vA2 t. Questa massa è compresa tra le superfici SA2 e SA3 h vA2t SA2 vA2 SA3 Dopo un ulteriore intervallo di tempo t la massa avrà attraversato completamente SA3 A2 Dopo ogni ulteriore intervallo di tempo t la massa avrà attraversato completamente la superficie che la delimitava anteriormente A. Stefanel - Fluidodinamica
A. Stefanel - Fluidodinamica Teorema di Bernoulli Si applica il teorema dell’energia cinetica: L = Ecin Si considera la massa di fluido che in un tempo t, quando si trova in A ,percorre un tratto vA3 t. Questa massa è compresa tra le superfici SA3 e SA4 h vA3t SA3 SA4 vA3 Dopo un ulteriore intervallo di tempo t la massa avrà attraversato completamente SA4 A2 Dopo ogni ulteriore intervallo di tempo t la massa avrà attraversato completamente la superficie che la delimitava anteriormente A. Stefanel - Fluidodinamica
A. Stefanel - Fluidodinamica Teorema di Bernoulli Si applica il teorema dell’energia cinetica: L = Ecin Si considera la massa di fluido che in un tempo t, quando si trova in A ,percorre un tratto vA4 t. Questa massa è compresa tra le superfici SA4 e SA5 vA4t h SA5 SA4 vA4 A4 Dopo un ulteriore intervallo di tempo t la massa avrà attraversato completamente SA5 Dopo ogni ulteriore intervallo di tempo t la massa avrà attraversato completamente la superficie che la delimitava anteriormente A. Stefanel - Fluidodinamica
A. Stefanel - Fluidodinamica Teorema di Bernoulli Si applica il teorema dell’energia cinetica: L = Ecin vA5t Si considera la massa di fluido che in un tempo t, quando si trova in A ,percorre un tratto vA5 t. Questa massa è compresa tra le superfici SA5 e SA6 SA6 vA5 SA5 h A5 Dopo un ulteriore intervallo di tempo t la massa avrà attraversato completamente SA6 Dopo ogni ulteriore intervallo di tempo t la massa avrà attraversato completamente la superficie che la delimitava anteriormente A. Stefanel - Fluidodinamica
A. Stefanel - Fluidodinamica Teorema di Bernoulli vA6t Si applica il teorema dell’energia cinetica: L = Ecin SA6 vA6 SA7=SB A6 Si considera la massa di fluido che in un tempo t, quando si trova in A ,percorre un tratto vA6 t. Questa massa è compresa tra le superfici SA6 e SA7 h Dopo un ulteriore intervallo di tempo t la massa avrà attraversato completamente SA7 Dopo ogni ulteriore intervallo di tempo t la massa avrà attraversato completamente la superficie che la delimitava anteriormente A. Stefanel - Fluidodinamica
A. Stefanel - Fluidodinamica vBt Teorema di Bernoulli SA8 SA7=SB vA7=vB Si applica il teorema dell’energia cinetica: L = Ecin A7=B Si considera la massa di fluido che in un tempo t, quando si trova in A ,percorre un tratto vA7 t. Questa massa è compresa tra le superfici SA7 e SA8 h Dopo un ulteriore intervallo di tempo t la massa avrà attraversato completamente SA8 Dopo ogni ulteriore intervallo di tempo t la massa avrà attraversato completamente la superficie che la delimitava anteriormente A. Stefanel - Fluidodinamica
A. Stefanel - Fluidodinamica Teorema di Bernoulli Sulla massa di fluido considerata, all’istante iniziale, agiscono le seguenti forze: h p =mg FA1 FA m FA = PA SA , dovuta al fluido che precede SA e che si trova a pressione PA FA1 = - PA1 SA1, dovuta al fluido che segue SA1 e che si trova a pressione PA1 p=mg=gSAvAt, la forza peso FA1 FA SA SA1 p =mg A A. Stefanel - Fluidodinamica
A. Stefanel - Fluidodinamica Teorema di Bernoulli Tali forze compiono il seguente lavoro: LA=FA vAt= PA SA vAt LA1=FA1 vA1t = - PA1 SA1 vA1t L1=mg vAt cos ( angolo fra vA e p) h FA1 FA SA SA1 p =mg A A. Stefanel - Fluidodinamica
A. Stefanel - Fluidodinamica Teorema di Bernoulli Nell’intervallo successivo, sulla massa di fluido considerata agiranno le forze: -FA1 = PA1 SA1 , dovuta al fluido che precede SA e che si trova a pressione PA FA2 = -PA2 SA1, dovuta al fluido che segue SA1 e che si trova a pressione PA1 p=mg=gSA1vA1t, la forza peso h vA1t SA1 FA1 FA2 SA2 A1 p =mg -LA1=-FA1 vA1t= -PA1 SA1 vAt LA2=FA2 vA2t = - PA2 SA2 vA2t Lp=mg vA1t cos1 (1 angolo fra vA1 e p=mg) Tali forze compiono il seguente lavoro: A. Stefanel - Fluidodinamica
A. Stefanel - Fluidodinamica Lavoro delle forze agenti tra 0 e t=t Lavoro delle forze agenti tra t=t e t=2t LA=FA vAt= PA SA vAt LA1=FA1 vA1t = - PA1 SA1 vA1t L1=mg vAt cos ( angolo fra vA e p) -LA1=-FA1 vA1t= -PA1 SA1 vAt LA2=FA2 vA2t = - PA2 SA2 vA2t L2=mg vA1t cos1 (1 angolo fra vA1 e p) Se si somma il lavoro compiuto dalle diverse forze agenti sulla massa di fluido considerata si ottiene: (LA+LA1+Lp)+ (-LA1+LA2+Lp1)= LA+LA2+Lp+Lp1 = = PA SA vAt – PA2 SA2 vA2t-p h A. Stefanel - Fluidodinamica
A. Stefanel - Fluidodinamica vBt Teorema di Bernoulli SB vB Si ripete la procedura per ogni intervallo di tempo t. Si ottiene che il lavoro complessivamente effettuato dalle forze agenti sulla massa fluida in movimento è dato da: B h vAt L= PA SA vAt – PB SB vBt – mg h vA SA A La variazione di energia cinetica è data semplicemente dalla energia cinetica finale (energia cinetica in B), meno l’energia cinetica iniziale (energia cinetica in A) della massa di fluido considerata: Ec= (1/2) m vB2– (1/2) m vA2 A. Stefanel - Fluidodinamica
A. Stefanel - Fluidodinamica vBt Teorema di Bernoulli SB vB Il teorema dell’energia cinetica L= Ec permette di scrivere la relazione: B h vAt vA SA A PA SA vAt – PB SB vBt – mg h = (1/2) m vB2– (1/2) m vA2 Dato che il fluido è incomprimibile: SA vA t=SBvBt =V PA V – PB V – Vg h = (1/2) V vB2– (1/2) V vA2 A. Stefanel - Fluidodinamica
A. Stefanel - Fluidodinamica vBt Teorema di Bernoulli SB vB PA – PB – g h = (1/2) vB2– (1/2) vA2 PA – PB = g h +(1/2) vB2– (1/2) vA2 B h vAt vA SA A PA + (1/2) vA2 +0 = PB + (1/2) vB2+ g h In un tubo di flusso la somma dei tre termini è uguale agli estremi del tubo stesso P + (1/2) v2 + g h = cost. A. Stefanel - Fluidodinamica
A. Stefanel - Fluidodinamica PA – PB = g h +(1/2) vB2– (1/2) vA2 Teor. Bernoulli Casi particolari: v=0 PA – PB = g h Legge di Stevino Principio di Pascal v=0 e h=0 PA – PB = 0 h=0 PA – PB = (1/2) vB2– (1/2) vA2 Se vB> vA PA > PB PA PC PB vB vA vc vB > vA A. Stefanel - Fluidodinamica
A. Stefanel - Fluidodinamica Po Teorema di Torricelli Velocità di efflusso h P + (1/2) v2 + g h = cost. vo=0 v? P v = 2gh Po + g h = Po + (1/2) v2 Indipendente da Uguale velocità di un sasso che cade! A. Stefanel - Fluidodinamica