La ri……NASCITA a Taranto

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Il testamento biologico
Advertisements

Gli aspetti etici e professionali nell’Informatica
Perché Telemedicina e Cure Palliative ?
LEUTANASIA Secondo il Codice Penale: Secondo il Codice Penale: Omicidio del Consenziente Omicidio del Consenziente Istigazione al Suicidio Istigazione.
INSEGNAMENTO DELLE ABILITA’ SOCIALI
1 37° Congresso Nazionale A.N.M.D.O. Gestire il futuro in sanità Bologna, 8-11 giugno 2011 Oncologia: un viaggio Dr.ssa Silvia Pierotti Media e sanità:
Terapia del Dolore e Cure Palliative
Il rispetto etico del malato in fase terminale
RESPONSABILITA’ PROFESSIONALE MEDICA Criteriologia medico legale
Centro Oncologico “ Ettore M.S. Conti” di Terracina e di Gaeta
Sala Conferenze del C.O.N.I.
VALUTAZIONE DEI RISCHI
ESISTE UN ACCANIMENTO ASSISTENZIALE INFERMIERISTICO?
I COMITATI ETICI.
Screening. Il termine screening, è un anglicismo utilizzato in medicina, per indicare una strategia (protocollo) di indagini diagnostiche, utilizzate.
Giulio Corgatelli S.I.M.G. Firenze IL TRATTAMENTO A DOMICILIO E PRESSO I MEDICI DI MEDICINA GENERALE.
LA VULNERABILITA DI CHI SOFFRE: il paziente, la sua volontà, le cure I diritti del malato: aspetti medico legali Bolzano, 30 novembre 2007.
Lo studio pilota sul monitoraggio: i presupposti Il consenso in oncologia Sandro Spinsanti Istituto Giano, Roma.
LE NUOVE FRONTIERE DEL NURSING ONCOLOGICO
Aspetti etici della sperimentazione Roberto Satolli Comitato Etico INT Tavola rotonda: Parliamo di GIST con i pazienti Istituto Nazionale dei Tumori –
LO SVILUPPO DEL PRETERMINE
DR. GIUSEPPE CARUSO CONSENSO INFORMATO DR. GIUSEPPE CARUSO
E VALUTAZIONE ALCOLOGICA
PROBLEMATICHE DI FINE VITA IN RIANIMAZIONE
Studio ITAELD FNOMCeO A cura di: Eugenio Paci & Guido Miccinesi,
ASSISTENZA DOMICILIARE AL MINORE CON PATOLOGIA CRONICA
PSICOLOGIA DELLA SALUTE
Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori
Management in Anatomia Patologica: quale rischio?
Gli argomenti da affrontare
HAI mai VISTO……
Quando uno teme che il respiro gli sfugga, che gli sfugga la vita, che cosa spera, se non il tocco dun sapiente che abbia il potere di ridargli lanima.
ASPETTI ETICI DELLE DIRETTIVE ANTICIPATE DIRETTIVE ANTICIPATE:
IO SONO AL MONDO NELLA MISURA IN CUI POSSIEDO IL MONDO Heidegger
LA COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA
La bioetica e il diritto di morire con dignità
Decisioni di fine vita: quale spazio per scelte personali?
CONTENZIONE E ASSISTENZA
ETICA E DEONTOLOGIA La questione dell’etica non è un optional
Facoltà di Psicologia e Facoltà di Scienze della Formazione.
ASCOLTO E SUPPORTO DEL PAZIENTE PSICHIATRICO
LA COMUNICAZIONE DELLA VERITA’ AL MALATO
Corso di Rianimazione Neonatale
igiene Scienza della salute che si propone il
La domanda letta e interpretata dall’Assistente Sociale
Percorso Diagnostico-Terapeutico (PDT)
Problematiche etiche nelle professioni sanitarie Il punto di vista del medico di medicina generale Legnago 20/11/2013 dr. Andrea Cesaro.
CURE SIMULTANEE: L’EVOLUZIONE DELLE ESPERIENZE NEL 2014
Virginia Henderson cenni storici
malattie infettive - bergamo
Questioni di fine vita:
Le attività per le quali è richiesto il consenso informato scritto
La ri……NASCITA a Taranto
Delegare e risolvere problemi Strumenti gestionali per responsabili.
Neonatologia Modelli organizzativi e percorsi
La genetica clinica costituisce la parte applicativa di tutte le conoscenza ed attività genetiche a vantaggio della salute della singola persona e dell’intera.
Il Codice di deontologia medica
NPI e Patologie prevalenti peculiari
Sedazione Palliativa/Terminale
Gli ultimi giorni di vita PAI
Etica della comunicazione pre e post test Sandro Spinsanti Istituto Giano, Roma.
La sedazione palliativa/terminale: processo comunicativo
LINEE GUIDA Raccomandazioni di comportamento clinico, elaborate mediante un processo di revisione sistematica della letteratura e delle opinioni di esperti,
Mario Riccio, Consulta di Bioetica Firenze, 7 Marzo 2016 LE SCELTE ALLA FINE DELLA VITA, RIFIUTO ALLE CURE, ACCANIMENTO TERAPEUTICO E TESTAMENTO BIOLOGICO.
IL NODO (tumorale) AL SENO: QUANDO LA TERAPIA FARMACOLOGICA?
OMS Cure palliative pediatriche:  Minore terminali  Minore con patologia cronica severa che “non guarisce”  Minore con disabilita rilevante Il progresso.
BIOETICA e DIRITTO: il TESTAMENTO BIOLOGICO Il testamento biologico costituisce un tema delicato e complesso la cui rilevanza è andata costantemente crescendo.
La relazione d’aiuto D.M. n Art.1: e’ individuata la figura dell’infermiere con il seguente: l’infermiere è l’operatore sanitario che, in possesso.
LA CARTA DIRITTI DEI PAZIENTI EUROPEI 1. CARTA EUROPEA DEI DIRITTI DEL MALATO REDATTA DA ACTIVE CITIZENSHIP NETWORK (Acn), PROGRAMMA EUROPEO DI CITTADINANZA.
Transcript della presentazione:

La ri……NASCITA a Taranto Associazione «Delfini e neonati A.De Cataldo Onlus» S.C. Neonatologia e Tin Taranto Il neonato critico 12 luglio 2014 Oronzo Forleo

Più dell’80% dei neonati di peso < 1500 gr necessita di una qualche forma di rianimazione, anche in assenza di asfissia intrauterina Più del 50 % richiede intubazione Nel 7% si rende necessario massaggio cardiaco esterno e somministrazione di Adrenalina

QUALE NEONATO ELBW RIANIMARE 23 sett. E.G. ? 24 sett. E.G. Sopravvivenza 10-20 % a 23 settimane Sopravvivenza 35-60 % a 24 settimane Concedere ai neonati di almeno 23 settimane un sostegno rianimatorio da graduare secondo la risposta Riservare l’intero spettro assistenziale ai neonati di EG = o > 24 settimane

VLBW Neonati con peso alla nascita < 1500 gr Sopravvivenza correlata con eta’ gestazionale: 10-12% < 500 gr 50% 500-750 gr 85% 750-1000 gr 95% 1000-1500 gr

Da dove partiamo….. Etica della rianimazione e delle cure di fine vita Beneficenza – vi deve essere beneficio per il paziente Non-maleficenza – non devono essere procurati danni Giustizia – benefici e rischi devono essere diffusi equamente nella società Autonomia – del paziente adeguatamente informato, competente non sottoposto a paternalistiche decisioni Beauchamp TL et al. Principles of biomedical ethics. 3rd ed. Oxford 1994 European Resuscitation Council Guidelines for resuscitation 2005. Baskett PJF et al. Resuscitation 2005;6751:S171-0

Sviluppo del polmone

«La carta di Firenze»

LE PROBLEMATICHE DI BIOETICA: MARZO 2005 “protocollo di GRONINGEN” (Eduard VERHAGEN - NEJM) LINEE GUIDA SULLA EUTANASIA INFANTILE In Olanda 1.000/200.000 nati ogni anno muoiono nel primo anno di vita Per 600 nati la morte è preceduta da un atto medico I PARAMETRI ETICI DI VERHAGEN: povera qualità di vita , mancanza di autosufficienza ,mancata capacità di comunicazione ,dipendenza ospedaliera,aspettativa di vita. CONCLUSIONE: Il 60% di mortalità infantile in Olanda ha un origine intenzionale Bioetica o “soluzione finale “come conferenza di Wansee della storia nazista?

Concetti che aiutano nelle decisioni etiche I genitori sono considerati le persone più adatte a prendere decisioni al posto dei propri figli I genitori devono ricevere le informazioni rilevanti e particolareggiate sui rischi e benefici riguardanti ogni opzione di trattamento Decidere ciò che è meglio (“Best interest”) per il neonato Può non esservi tempo sufficiente per ottenere un adeguato consenso informato Newborns cannot make decisions for themselves or express their desires. A surrogate decision maker (generally the parents) must be identified to assume the responsibility of guarding the newborn’s best interest. The decision maker(s) must have relevant, accurate, and honest information about the risks and benefits of all treatment options. Oftentimes, there is inadequate opportunity to achieve fully informed consent regarding all treatment options. In rare cases, the health care team may conclude that a decision made by a parent is not reasonable and not in the baby’s best interest.

Disaccordo genitori e medici Accordo genitorimedici

Rianimazione contro il desiderio dei genitori Elevata probabilità di sopravvivenza, tasso di morbilità accettabile Obbligo legale ed etico nei confronti del neonato Comitato etico/consulenza legale Documentazione accurata In conditions associated with a high rate of survival and acceptable rate of morbidity, resuscitation is nearly always indicated. On rare occasions, parents and health care providers may disagree about what risk of mortality and morbidity are acceptable and what treatment is in the baby’s best interest. In these circumstances, it may become necessary to consult the hospital ethics committee or legal counsel. If there is not enough time to consult these additional resources, and the responsible physician concludes the parents’ decision is not in the best interest of the child, it is appropriate to resuscitate the newborn even over the parents’ objections. Accurate documentation of the discussion with the parents, as well as documentation of the basis for the decision, is essential.

Il medico ha il dovere di rifiutarsi “ se per ignoranza, paura, pessimismo, o semplice rifiuto ad accettare un bambino compromesso, i genitori rifiutano un intervento di livello relativamente basso per un beneficio relativamente alto, che potrebbe salvare la vita del bambino ….il medico deve immediatamente assistere il neonato e poi chiedere le autorizzazioni necessarie a continuare le cure. “anche se i genitori vogliono disperatamente la sopravvivenza del loro bambino, ci sono casi in cui non è nel suo interesse essere soggetto a trattamenti che causeranno sofferenza e non produrranno benefici commisurati” Il medico ha il dovere di rifiutarsi

“il potere dei genitori di prendere decisioni è limitato al potere di prendere decisioni nel miglior interesse del bambino” Suprema Corte USA 2004

Aggressive care Palliative care VANTAGGI: Massime possibilità per tutti i neonati Evitati errori di valutazione EG Acquisita maggiore esperienza SVANTAGGI: SVANTAGGI: Agonia prolungata arbitrarietà decisionale Stress per il gruppo TIN rischio per n. salvabili Possibilità di gravi sequele rischio di sequele ….

Counselling prenatale prima della nascita ad alto rischio Stabilire un contatto con i genitori Informazione consistente, assistenza coordinata Punti da affrontare: Possibilità di sopravvivenza/Handicap “Solo cure compassionevoli” Prevenzione del dolore e della sofferenza Documentazione Prenatal discussions provide an opportunity to share important information with the parents and establish a trusting relationship. Parents should receive consistent information from both the obstetric and pediatric teams and should be assured that their baby will receive coordinated care. This will assist the parents in making informed decisions for their baby. During the discussion, the following issues may be covered: Assessment of the baby’s chances for survival and possible disability. The possibility of “comfort care only” if viability is considered marginal. If comfort care treatment is agreed upon, assure the parents that care will focus on preventing or relieving pain and suffering. Explain where the resuscitation will take place and who will be in the delivery room. Offer time to consult with family members and/or clergy. After meeting with the parents, document a summary of your conversation in the mother’s chart.

Accanimento diagnostico terapeutico Art. 16 CDM 2006 Accanimento diagnostico terapeutico Il medico, anche tenendo conto delle volontà del paziente laddove espresse, deve astenersi dall’ostinazione in trattamenti diagnostici e terapeutici da cui non si possa fondatamente attendere un beneficio per la salute del malato e/o un miglioramento della qualità della vita. ” ” L’accanimento terapeautico viene definito dal nuovo codice di deontologia medica….. Per l’attuale codice penale esso non costituisce reato, ma, per un medico costituisce una grave infrazione al Codice Deontologico che, infatti, all’articolo 37 ancora ribadisce che…

DUALISMO SACRALITA’ DELLA VITA QUALITA’ DELLA VITA ETICA RELIGIOSA ETICA LAICA

UN NUOVO UMANESIMO PER UNA NUOVA MEDICINA Emmanuel Lévinas SENSIBILITA’ VULNERABILITA’ ESPOSIZIONE AGLI ALTRI PROSSIMITA’ ETICA 2. Hans Gadamer CULTURA PLATONICA DEL DIALOGO ANCHE NEL RAPPORTO MEDICO PAZIENTE

IL BURN-OUT 1930 ESORDIO NELLO SPORT 2. 1975 Maslach patologia comportamentale a carico delle professioni ad elevata implicazione relazionale 3. OGGI stress lavorativo delle “Helping professions” CAUSE: Cattiva gestione del lavoro Mansioni frustanti o inadeguate alle aspettative Sovraccarichi di lavoro

LE QUATTRO FASI DEL BURN-OUT ENTUSIASMO IDEALISTICO 2. STAGNAZIONE 3. FRUSTAZIONE 4. Empatia APATIA morte professionale La necessità della rimozione del burn- out

GRAZIE a tutti i neonati critici Perché ci offrono: Riflessione = Etica del dubbio Riconoscimento del valore dei bisogni Acquisizione di una neonatologia non solo tecnologica (evitamento del “TO PLAY GOD”) Valore della sacralità della vita

con la ricchezza di questi dubbi migliori il mio saper essere E per finire ?......... … io oggi ho meno certezze rispetto all’inizio del mio lavoro , ma spero che quando il mio modesto sapere ed il mio poco saper fare si saranno impoveriti………. con la ricchezza di questi dubbi migliori il mio saper essere O.Forleo