Biogenesi e caratteristiche dei principi attivi

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Progetto di educazione alimentare
Advertisements

I glucidi Idrati di carbonio o zuccheri o carboidrati
Solvente Definizione Ciò che permette di portare una sostanza (soluto) in soluzione, in cui è presente in elevata quantità.
Intestino – Struttura e Funzioni
ACIDI E BASI.
estrazione, caratterizzazione, ruolo biologico, usi
PE per trattare disturbi alle prime vie respiratorie - Gocce nasali
Tipi di lipidi Acidi grassi Saturi insaturi Gliceridi Neutri
CALENDULA Pianta erbacea annuale o biennale della famiglia delle Compositae Tubuliflore,è molto conosciuta per i suoi bei fiori giallo-arancio.E’probabilmente.
Descrizione della pianta Classificazione scientifica
INFUSO MENTA: PROPRIETÁ
L’OLIO ESSENZIALE DI MENTA: PROPRIETÁ
Antagonisti a1 non selettivi
EMESI Sciroppo di ipecacuana (7%):
I METABOLITI SECONDARI
L’Apparato Digerente Alice Alaimo 3 D Bocca Pancreas Fegato Faringe
L’apparato digerente Bocca Faringe Esofago Fegato Pancreas Stomaco
L’apparato digerente La bocca Faringe L’esofago Fegato Stomaco
Scorri con noi questa galleria. Usa il navigatore in basso a destra
L’apparato digerente.
MATERIE PRIME ENERGETICHE fonti dalle quali si ricava energia per le attività domestiche ed industriali M. p. energetiche vegetali legno.
Corso erboristeria II parte
C.d.L in Tecnico della prevenzione negli ambienti di vita e lavoro
L’alimentazione: la composizione dei cibi
I principi attivi delle piante Bruno Casula – socio ASCUNAS
Salute e benessere con le piante
Apparato Digerente Struttura dell’apparato digerente
La chimica nella vita quotidiana
IL POT-POURRI Il pot-pourri è una miscela odorosa di
Un approfondimento di Boiciuc Madalina Classe 2ªM
By Gregorio Ceccagnoli
Associazione Leonardo da Vinci: “Guida Cucina e Ristorante per iniziare” Erbe,Spezie e Essenze.
Sono chiamati anche essenze
MODULO 2 UNITÀ I GLUCIDI.
Le principali erbe aromatiche
Dott.ssa Federica Ceccato
C. UN ERBORISTA CURIOSO, MA ALLE PRIME ARMI MORTE MISTERIOSA AL MUSEO DELLE SCIENZE LA GAZZETTA DEI METTIAMO LE MANI SUGLI INFUSI Distinguiamo alcuni.
Il pepe è una pianta tropicale rampicante della famiglia delle Piperaceae. I suoi frutti sono verdi se acerbi e rossi se maturi.
Fragranze e profumi Nova Fragranze per The Fragrance Around per
SESSIONE DISTRETTUALE
Progetto di costruzione di un orto sul balcone
Il GIARDINO DELLA SALUTE Attività laboratoriale di Tecnologia
ATTIVITA’ SVOLTE DALL’ALCOL SULL’ORGANISMO
IL PEPE Re delle spezie, il pepe ha dominato il commercio europeo delle spezie fin dai tempi del Medioevo ed è stato lo stimolo principale che spinse alla.
Il PEPE Fa bene o no?. Nome: Piper Nigrum Famiglia: Piperacee Origine: paesi dell’Asia tropicale Età: almeno anni Habitat: cresce solo nelle foreste.
Gli aromi e i condimenti
IL PEPE di Beda Mariateresa.
Oli essenziali e Chakra
TESSUTO DI SECREZIONE Tessuto non uniforme, ma caratterizzato da strutture cellulari variamente organizzate. Si definisce secrezione qualsiasi fenomeno.
erbe aromatiche e spezie
OLI ESSENZIALI Alessia Romer Denise Maiocchi Virginia Mainardi
I radicali Si ottengono rimuovendo da una molecola di idrocarburo un atomo di idrogeno (con il suo elettrone). I radicali degli alcani sono chiamati radicali.
PE per il trattamento di disturbi legati a depressione immunitaria: bustine effervescenti Inulina 1,43 g Acido citrico 565 mg Sodio bicarbonato 330 mg.
PE per il controllo del peso corporeo – coadiuvanti diete ipocaloriche
I PE contro l'insonnia e disturbi emozionali
TECNOLOGIE ALIMENTARI PER LA CONSERVAZIONE DEGLI ALIMENTI
GRUPPI FUNZIONALI ‘’Enrico Fermi’’ 8 – Esteri e saponi
METABOLISMO PROTEICO DEL RUMINE
pianta aromatica molto comune
PE per il trattamento dell’ipertrofia prostatica: opercoli Modo d’uso: si consiglia di assumere 2 opercoli al mattino e 2 alla sera. Avvertenze: non superare.
Primo quadrimestre anno 2006/2007 classi terze A-E-D.
LA VIA BIOGENETICA DELL’ACETATO ACIDI GRASSI E POLICHETIDI
Fitoterapia Modulo A: Fitoterapia di base a. a Docente: Prof. Roberto Della Loggia
AMMINOACIDI AROMATICI E FENILPROPANOIDI
FUNZIONI DEL VACUOLO 1. Ruolo osmotico a) supporto meccanico
Obiettivi formativi: Il corso mira a fornire un quadro d’insieme delle sostanze naturali bioattive del metabolismo secondario di piante e microrganismi.
Attiva in piante e microrganismi
Vegetali Principali prodotti
ALCOL E SALUTE unità 09.
13/11/
Transcript della presentazione:

Biogenesi e caratteristiche dei principi attivi Le vie metaboliche secondarie derivano solo e unicamente dal metabolismo primario e mai viceversa e si attivano se e solo se il primario possiede carburante sufficiente per svolgere le sue funzioni

a BIOGENESI AMMINOACIDI amminoacidi alifatici amminoacidi aromatici SCHEMA METABOLICO amminoacidi alifatici

Le principali vie biogenetiche dei principi attivi: via dell'acetato, via dell'acido scichimico, via degli aminoacidi Via dell'acetato C(6)) C(4)) Via degli aminoacidi C(30) C(10) C(15) C(20) C(30) C(40) Carotenoidi

Via dell’acido Scichimico I glicosidi C6-C1 C6-C1 PAL: fenilalanina ammonio liasi C6-C3

I metaboliti primari di interesse farmaceutico: carboidrati (es I metaboliti primari di interesse farmaceutico: carboidrati (es. amido e derivati, cellulosa e derivati, eteropolisaccaridi come mucillagini e gomme), proteine (enzimi proteolitici), lipidi (oli, grassi, cere)‏ Papaya, fonte di papaina, un enzima proteolitico Amilopectina, un sub-polimero dell'amido Un trigliceride, un lipide semplice L’amido quando viene riscaldato in presenza di eccesso di acqua, i granuli si idratano e si rigonfiano, aumentando il proprio peso di diverse volte rispetto al peso secco. La parte cristallina del granulo fonde e le molecole di amilosio possono essere rilasciate. Durante il raffreddamento l’amilosio libero, presente con una struttura a singola elica, forma delle regioni ordinate microcristalline che circondano i granuli rigonfiati ottenendo così un gel composito: matrice di amilosioriempita da granuli rigonfiati.

Saponine: proprietà tensioattive dei saponi Saponine: proprietà tensioattive dei saponi. In concentrazione bassa formano schiuma. Venivano usate per fare il bucato

I composti terpenici – biogenesi via Ac-CoA-Mevalonato 2 x C15 C30 C27 C20 2 x C20 C40

C-H Le miscele terpeniche: Oli essenziali Estrazione Diffusione: Asteraceae, Lamiaceae, Lauraceae, Santalaceae, Mirtaceae, Apiaceae, Araceae, Rutaceae, Liliaceae, Magnoliaceae, Cupressaceae, Pinaceae Localizzazione organografica: fiori (lavanda), foglie (assenzio), corteccia (cannella), legno (sandalo), radici (angelica), rizomi (calamo), frutti (agrumi) http://www.atlantebotanica.unito.it Localizzazione istologica: strutture a secrezione (interna ed esterna) Composizione chimica: molto complessa C-H - idrocarburi monoterpenici (C10) alifatici e aromatici insaturi. Limonene (agrumi), pinene (eucalipto) - idrocarburi sesquiterpenici (C15): cadinene (limone) cariofillene (cannella); azuleni (camazulene) - idrocarburi diterpenici (C20): canforene (canfora)

C-H-O - alcoli: linalolo (lavanda), geraniolo (geranio), santalolo (sandalo), farnesolo (Ylang-ylang) - aldeidi: aldeide cinnamica (cannella), a. benzoica (mandorle amare), a. anisica (finocchio), citrale (limone), vanillina (vaniglia). - chetoni: carvone (aneto), tujone (tanaceto), mentone (menta) - fenoli: timolo (timo), eugenolo (chiodi di garofano) - eteri: anetolo (anice), safrolo (noce moscata), eucaliptolo (eucalipto) - esteri: acetato di linalile (lavanda), acetato di geranile (eucalipto) - Acidi organici: acido cinnamico (balsami) acido benzoico (ylang-ylang, balsami) - perossidi: ascaridiolo (chenopodio) C-H-O-N-S - derivati solfocianici e solforati (cipolla, aglio, senape)

VARIABILITA’ & CLASSIFICAZIONE - O.E. ad idrocarburi (limone, ginepro, trementina) - O.E. ad aldeidi (cannella, mandorlo amaro) - aldeide cinnamica, a. benzoica - O.E. ad alcoli (geranio, sandalo) - geraniolo, santalolo - O.E. a chetoni (assenzio) - tujone - O.E. a fenoli (chiodi di garofano, timo) - eugenolo, timolo - O.E. a composti solforati (aglio) - bisolfuro di allile - O.E. ad esteri ed alcoli (lavanda) - linalolo e acetato di linalile - O.E. ad aldeidi e fenoli (cannella) - a. cinnamica ed eugenolo - O.E. a perossidi (chenopodio) - ascaridiolo Deterpenazione: arricchimento in composti ossigenati (aldeidi, chetoni, ecc.) Ditillazione frazionata. Aumento proprietà battericide, più stabili più solubili in acqua Perossidazione: atmosfera di ozono. potere battericida, ma più irritanti. Veicolati bene ************************************************************************ O.E. purificati: deterpenazione O.E. attivati: perossidazione

ATTIVITA’ No azione specifica - apparato digerente: stimolazione riflessa e diretta - apparato circolatorio: ipotensione (lavanda), ipertensione (canfora); meccanismo muscolare e/o nervoso - sistema nervoso: simpaticomimetici (limone)(es. dilatazione bronchi, pupille, arterie, secrezione adrenalina), simpaticolitici (Ylang-Ylang); parasimpaticolitici (timo), parasimpaticomimetici (garofano) (es. aumento secrezione salivare, contrazione arterie); SNC (convulsivanti, anticonvulsivanti) - sistema endocrino - sistema immunitario - apparato polmonare: antisettici, antispastici (lavanda), espettoranti (eucalipto), stimolante respiratorio (frequenza e profondità; canforo) - apparato urinario: diuretici (anice, eucalipto); antilitisiaci (camomilla), antisettica (eucalipto) - azione antitossica - azione batteriostatica/battericida Il sistema endocrino o sistema ormonale è rappresentato da un insieme di ghiandole e cellule (dette ghiandole endocrine e cellule endocrine) le quali secernono delle sostanze proteiche o lipidiche chiamate ormoni. Il sistema endocrino gestisce il funzionamento dell'organismo umano o animale in collaborazione con il sistema nervoso. TOSSICITA’ - acuta: lesioni renali, epatiche, polmonari; lesioni alle mucose e irritabilità cutanea - cronica: assenzio (tujone)

Oli essenziali e terapia

Le droghe essenziere: d. agrumarie (arancio amaro, bergamotto, limone, mandarino) d. delle Labiate (lavanda, menta, melissa, timo) d. delle Composite (camomille, artemisie, elicriso, piretro) Canforo anice (a. verde, a. stellato); finocchio volgare chiodi di garofano Eucalipto Ginepro

Agrumi: Arancio amaro (Citrus aurantium var. amara), Rutacee. DROGA: frutti raccolti ad inizio inverno; foglie e fiori raccolti a primavera (ghiandole oleifere). Fiori macerati in acqua e successivamente distillati: essenza di neroli. Foglie macerate e distillate: essenza petit grain (succedaneo del neroli). Epicarpo: essenza. PRINCIPI ATTIVI: olio essenziale (limonene (80-90%), terpinolene, linalolo, nerale, geraniale, cumarine (attenzione: irriabilità gastrica) USI: sedativo, spasmolitico, amaro-tonico, anti infiammatorio (proprietà consigliate in caso di disturbi nervosi, gastrointestinali e circolatori. Essenza di neroli: aromatizzante in profumeria; proprietà sedative , antispasmodiche, aromatiche e correttive in erboristeria Foglie in infuso: blando sedativo, stomachico Epicarpo: in erboristeria come stomachico, digestivo ed antispasmodico; in liquoristica nella produzione del Curaçao Agrumi: Bergamotto (Citrus bergamiai), Rutacee DROGA: epicarpo PRINCIPI ATTIVI: limonene (30-40%), acetato di linalile, pinene, terpinene, linalile, geraniale. USI: profumeria (fissatore dei profumi, composizione in bouquet.

Agrumi: Limone (Citrus limon, Citrus medica var. limonum), Rutacee. DROGA: frutti PRINCIPI ATTIVI: essenza (limonene, citrale (aroma), flavonoidi, tannini, cumarine,acido citrico USI: stomachico, vasoprotettivo 8flavonoidi) Agrumi: Limone (Citrus limon, Citrus medica var. limonum), Rutacee. DROGA: frutti da cui si ricava l'essenza ed il succo; foglie PRINCIPI ATTIVI: essenza: limonene, citrale (aroma), flavonoidi, tannini, cumarine,acido citrico; USI: stomachico, vasoprotettivo (flavonoidi); succo utilizzato in diverse forme: condimentario (aromatizzante, migliorativo della digeribilità), rinfrescante per abluzioni, detergente cutaneo, colluttorio per gargarismi, contro stomatiti ed angine, stimolante gastrico e della funzionalità renale. Dalle foglie si ottiene un decotto aperitivo In cosmesi come rinfrescante cutaneo e antirughe. Agrumi: Mandarino (Citrus nobilis=C. reticulata), Rutacee. DROGA: frutti PRINCIPI ATTIVI: essenza: limonene, pinene, mircene, terpinene USI: liquoristica

Grindtus PoliActive Sciroppo Adulti Balsamico ed Emolliente. Per il benessere delle vie respiratorie. Ingredienti: Piantaggine foglie estratto liofilizzato 140 mg titolato in aucubina 1,6% 2,24 mg Grindelia sommità estratto liofilizzato 120 mg titolato in fenoli totali espressi come acido gallico 4% 4,8 mg Miele 21,45 g Oli essenziali di Eucalipto, Anice stellato, Limone 101 mg pari a circa 5 gocce di oli essenziali Elicriso sommità estratto liofilizzato 40 mg  

Quantitativi per dose giornaliera consigliata - 4 opercoli INGREDIENTI Uva ursina (Arctostaphylos uva-ursi) foglie polvere, Uva ursina (Arctostaphylos uva-ursi) foglie estratto liofilizzato, Gelatina, Verga d’oro (Solidago virgaaurea) sommità polvere, Verga d’oro (Solidago virga-aurea) sommità estratto liofilizzato, Cannella (Cinnamomum zeylanicum) olio essenziale, Ginepro (Juniperus communis) olio essenziale, Salvia (Salvia officinalis) olio essenziale. Quantitativi per dose giornaliera consigliata - 4 opercoli Uva ursina foglie concentrato totale 1,25 g titolato in arbutina 8% 100 mg Verga d’oro sommità concentrato totale 324 mg titolato in flavonoidi totali espressi come quercetina 3,8% 12,3 mg Cannella olio essenziale 14 mg Ginepro olio essenziale Savia officinale olio essenziale

Cosmesi (maggiore impiego): industria dei profumi Lavanda: Lavandula angustifolia (=L. officinalis), L. vera,, L. stoechas, L. spica, L. latifolia, Ibridi vari (lavandini). Labiate DROGA: sommità fiorite raccolte all’inizio della fioritura (erboristeria) o in piena fioritura (cosmesi) PRINCIPI ATTIVI: acetato di linalile (30- 60%), linalolo (20-30%), cineolo, canfora. Variabilità intraspecifica. USI: antisettico, bechico, vasodilatatorio, antinevralgico, nei dolori muscolari, artritici, blandamente sedativo (insonnia), antalgico nella cura della bocca e della faringe. Cosmesi (maggiore impiego): industria dei profumi Pianta mielifera mieli pregiati Att.ne: Olio di lavanda può indurre dermatiti e per ingestione provocare convulsione e morte L. stoechas: digestiva e antispasmodica; antisettico L. officinalis: lavande bouquet, profumi e prodotti cosmetici alla L., antisettico, cicatrizzante L. spica: succedaneo della L. officinalis (essenza di spigo) Lavandini (Lavandula x intermedia): industria della cosmesi; essenze antiparassitarie in veterinaria.

Non si registrano particolari controindicazioni (ipersensibilità) Menta: Mentha x piperita (Labiate) DROGA: foglie essiccate e sommità fiorite, raccolte alla fioritura, nelle ore meno calde PRINCIPI ATTIVI: mentolo, esteri correlati e minoritari quantitativamente; tannini (6- 12%), flavonoidi, triterpeni ed acidi fenolici. USI: lievemente antibatteriche, sedative, antispasmodiche (colon), antifermentative, carminative, colagoghe. Decongestionante delle vie respiratorie e secretoria dei bronchi. Uso esterno in caso di mialgie, disturbi nevralgici e flogosi delle vie aeree superiori. Azione antisettica e rinfrescante sfruttata in cosmetica e dietistica (stimolazione dei centri del freddo a basse dosi). A dosi elevate diviene stimolante dei recettori e sensori nervosi. Usata nel trattamento di gastriti, colecistopatie e fermentazione intestinale. Non si registrano particolari controindicazioni (ipersensibilità)

Timo: Thymus vulgaris, T. zygis (Labiate) DROGA: sommità fiorite e foglie contuse PRINCIPI ATTIVI: timolo e carvacrolo (25-45%) dell’essenza, mucillagini (10%). USI: stomachico, antispasmodico; in gargarismi contro le infiammazioni della bocca e della gola, lavaggi vulnerari; disinfettante esterno e disodorante del cavo faringeo Cosmesi: colluttori e preparati da bagno. L’olio di timo è causa di iperemia e infiammazione cutanea, dermatiti e infiammazioni linguali e faringee in lavaggi non oculati (att.ne preparati cosmetici).

Proprietà fisico chimiche Composizione Acidi aromatici liberi o esterificati: ac. benzoico Acidi resinici (diterpeni tetraciclici - C20H30O2): acido pimarico Alcoli triterpenici tetraciclici Resinoli: fenoli (benzoresinolo) Resinotannoli: tannini e fenoli Glucoresine (resine ad azione purgativa-Convolvulacee) Farmacodinamica: resine purgative su tenue e crasso Diffusione: canali resiniferi Gimnosperme; Convolvulacee, Berberidacee, Euforbiacee, Cucurbitacee Resine - differiscono dalle resine per una maggiore quantità di essenza presente Proprietà fisico chimiche Composizione Sostanze fenoliche e terpeniche (15-30%) Acidi resinici (diterpeni tetraciclici - C20H30O2, 65-70%) Separazione per distillazione della frazione volatile da quella resinosa (colofonia) Trementina: oleoresina da conifere (T. di Bordeaux da Pinus spp.; T. di Venezia da Larix spp.) Farmacodinamica: espettorante, antisettica, battericida, antiparassitaria, cicatrizzante locale. Diluiti (oleiti, pomate) poiché altrimenti irritanti Balsami Miscele poli-isopreniche (caucciù: Ficus elastica, Hevea brasiliensis, Achras sapota; guttaperca: Palaquium gutta)