1 Biblioteca Vivente Biblioteca Crescenzago
A Milano gli immigrati regolarmente residenti sono il 14%, in zona 2 il 20.6%, e nella porzione di Zona 2 i cui lati sono viale Monza e via Palmanova raggiungono il 25%, con punte del 30% lungo via Padova* Premessa * Fonte Comune di Milano, dati 21/12/2008 cit. in Uno sguardo ravvicinato sulla Via Padova, Villa Pallavicini 2010 Viale Monza Via Palmanova Via Padova Biblioteca
Il progetto Biblioteca Vivente è un progetto per promuovere l’incontro, la conoscenza e il confronto tra gli abitanti di via Padova e dintorni, in cui la biblioteca si propone anche come luogo in cui questo incontro può avvenire. Il progetto prende il nome da una delle azioni previste, la Biblioteca Vivente, che si svolgerà alla fine di maggio. Per distinguere le cose, abbiamo chiamato l’azione di maggio Human Library
4 E’ un metodo per promuovere il dialogo, ridurre i pregiudizi e favorire la comprensione in modo positivo e divertente, attraverso la narrazione delle proprie storie di vita. Come funziona Il lettore prende in prestito un libro scegliendolo da un catalogo, poi però invece di leggerlo... ci parla, perché i libri sono in carne ed ossa! Chi sono i libri viventi Sono persone appartenenti a minoranze oggetto di pregiudizi, che si rendono disponibili a raccontare la propria esperienza. Nel nostro caso li cerchiamo prevalentemente fra gli stranieri che abitano in via Padova e dintorni Human Library dà ai “lettori” l’occasione di parlare con persone che probabilmente non avrebbero mai conosciuto, e ai “libri” la possibilità di condividere le loro esperienze Human Library: che cos’è
5 Ottobre ABCittà inizia le interviste Con l’obiettivo di presentare il progetto, raccogliere informazioni e stabilire contatti, ABCittà ha intervistato una ventina di “testimoni privilegiati” Sono persone che per ruolo o storia personale conoscono bene la zona, (es. chi dirige associazioni, il parroco, insegnanti); a questi si sono aggiunti alcuni utenti della biblioteca E’ emerso un sincero interesse per il progetto, l’auspicio che la biblioteca lavori in rete con le altre realtà - che infatti hanno voluto essere informate e coinvolte, e la speranza che la biblioteca offra nuovi servizi basati sulle esigenze del quartiere e che riesca a coinvolgere gli immigrati in questo processo. Le interviste ai testimoni privilegiati
6 Settembre 2010 – Il blog Abbiamo deciso di aprire un blog, sia per raccogliere i feedback del nostro operato, sia per documentare lo svolgersi del progetto. Assab One ha aperto il blog e da allora lo amministra, ma prima ha tenuto una breve lezione in cui ci ha insegnato come caricare articoli, immagini, ecc. Lo abbiamo chiamato Biblioteca Vivente L’apertura del blog
7 Settembre-ottobre I cuochi della cultura Le incursioni nei mercati della zona Per far conoscere la biblioteca, i suoi servizi e il progetto, il Teatro La Madrugada ha organizzato alcune visite ai mercati della zona. Vestiti da cuochi, gli attori hanno parlato con i clienti, distribuito caramelle e foglietti con pensieri, buoni-invito per venire in biblioteca, biglietti da visita della stessa, e raccolto in un librone appositamente creato i pensieri dei passanti…
8 I cuochi della cultura
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10 I cuochi della cultura
11 I cuochi della cultura – i pensieri raccolti
12 Ottobre Inizia Ulysses I video Ulysses Come azione promozionale ma anche per stabilire relazioni coinvolgendo nel progetto cittadini immigrati, Assab One ha iniziato la produzione dei video Ulysses In essi 12 abitanti della zona, di diverse nazionalità, leggono brani del libro V dell’Odissea nella loro lingua madre I video verranno proiettati, uno a settimana, in 12 negozi di via Padova. Ogni settimana un negozio, un bar o ristorante ospiterà un nuovo video, perché chiunque abbia accesso alla suggestione dei versi, alle tante lingue parlate, ai tanti volti e voci di chi legge
13 Ulysses – Le lingue
14 Ulysses – I protagonisti Irina, Repubblica Moldava
15 Ulysses – I protagonisti Luis, Perù
16 Novembre Letture arabe in biblioteca Le letture arabe in biblioteca Per far conoscere il progetto e la biblioteca, ma soprattutto per ascoltare il punto di vista degli autori arabi sui temi della identità e dell’integrazione, il Teatro La Madrugada ha tenuto in biblioteca una serata di letture bilingui con accompagnamento musicale. La serata è riuscita bene, l’atmosfera era calda, informale e accogliente, le letture e le musiche emozionanti; presente anche un importante funzionario della Casa della Cultura Islamica di via Padova, che svolge funzione di moschea
17 Letture arabe in biblioteca
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19 Letture arabe in biblioteca
20 Novembre Le visite delle classi di italiano Le visite in biblioteca delle classi di italiano Gli iscritti alle classi della scuola di italiano di Villa Pallavicini sono venuti in biblioteca in 12 visite guidate. Per loro è stata l’occasione di conoscere la biblioteca, per noi di capire quali sono le necessità di questi utenti. Le visite si sono rivelate un grande successo dal punto di vista dell’accoglienza, ma hanno fatto emergere in modo imbarazzante la nostra carenza di materiali adatti. Libri, corsi, dizionari, sezioni dedicate, periodici, film ecc… “E’ la prima volta che vengono accolti con rispetto in un servizio pubblico e sono ben accettati. Sono felici. Sono entrati come immigrati semiclandestini malvisti ed escono da cittadini” (da un articolo pubblicato sul blog dall’insegnante che accompagnava una classe).
21 Le visite in biblioteca
22 Le visite in biblioteca
23 Le visite in biblioteca
24 Dicembre Ripensare la collezione Produzione di liste d’acquisto di materiali specifici In biblioteca: rendere l’offerta di materiali più interessante e adatta agli stranieri Per imparare l’italiano Per informarsi Attivazione abbonamento a settimanale egiziano per il 2011 * * La stragrande maggioranza degli arabi presenti in zona, alla scuola di italiano della Villa Pallavicini e in biblioteca è infatti egiziana Per leggere nelle varie lingue Produzione di liste d’acquisto di narrativa in spagnolo e in francese. Cominciamo anche a pensare di costituire una sezione di narrativa in arabo
25 Dicembre Costruire una sezione libri in arabo? Sei interviste ai colleghi di Roma e Torino * Conclusioni: Possedere una sezione in arabo è un valore di per sé perché mostra rispetto, considerazione, accoglienza Ma si va poco lontano senza lavorare con le comunità Le iniziative messe in piedi dalle biblioteche di Roma e Torino per lavorare con le comunità: molte, belle e varie Esiti: la biblioteca ha poi proposto alla Direzione di creare una sezione di narrativa in arabo e di attivare servizi specifici per immigrati: corsi di italiano e di primo orientamento ai servizi offerti dalla zona e dalla città, da organizzare in collaborazione con le associazioni di zona * Il testo completo delle interviste nell’ articolo Libri arabi in biblioteca: le esperienze delle biblioteche di Roma e Torino... pubblicato sul blogLibri arabi in biblioteca: le esperienze delle biblioteche di Roma e Torino...
26 Novembre 2010 – La locandina Fin dall’inizio abbiamo sentito l’esigenza di uno strumento per comunicare il progetto: abbiamo deciso per una locandina pieghevole multilingue Il testo è stato tradotto nelle 10 lingue più parlate dalle nostre parti (italiano, arabo, spagnolo, albanese, cinese, singalese, rumeno, russo, francese, inglese) La locandina pieghevole
27 Gennaio Le letture sudamericane Le letture sudamericane presso la Villa Pallavicini In analogia con quanto fatto in biblioteca con le letture arabe, il Teatro La Madrugada presenta una serata di letture sudamericane bilingui, nella quale i temi dell’identità e dell’integrazione vengono declinati dal punto di vista degli autori sudamericani: un incontro nel quale testi, poesie e racconti biografici si alternano all’ascolto della musica dal vivo
28 Le letture sudamericane
29 Novembre La ricerca sull’Italia La ricerca sull’Italia Gli allievi della classe di livello Avanzato della scuola di italiano della Villa Pallavicini hanno iniziato la ricerca sull’Italia, per raccontarla poi ai connazionali, nella loro lingua. Per prima cosa hanno deciso insieme i temi su cui verterà la ricerca, poi si sono divisi i compiti ed hanno cercato i materiali in biblioteca Scrivere la ricerca però si è rivelato più impegnativo del previsto, e l’insegnante è intervenuta con un aiuto decisivo.
30 Novembre – la ricerca sull’Italia Scheda degli argomenti per la ricerca I temi sono stati proposti dagli studenti
31 Dicembre Verso Human Library La Human Library – Le 6 fasi Per arrivare all’evento Human Library (fine maggio), ABCittà propone una serie di fasi: 1.Formazione e coordinamento del gruppo di lavoro 2.Ricognizione sui pregiudizi ricorrenti nella zona di via Padova 3.Individuazione e reclutamento dei “libri umani” 4.Formazione dei “libri umani” attraverso 3 focus group 5.Realizzazione dell’evento Human Library 6.Valutazione ed eventuale riprogrammazione/messa a regime
32 Dicembre-Gennaio - Verso Human Library Verso Human Library – Ricognizione sui pregiudizi Le persone intervistate da ABCittà e gli utenti della biblioteca sono stati invitati a scrivere pregiudizi e stereotipi su via Padova, gli stranieri, gli immigrati in genere. Questa raccolta sarà importante più avanti, quando nel secondo focus group i potenziali libri umani con le loro storie personali dovranno incontrare i pregiudizi ricorrenti.
33 Raccolta pregiudizi – gli stranieri I pregiudizi sugli stranieri
34 Raccolta pregiudizi – via Padova I pregiudizi su Via Padova
35 Raccolta pregiudizi – i gruppi etnici I pregiudizi sui gruppi etnici
36 Gennaio-Marzo Verso Human Library Verso Human Library - Individuazione e reclutamento degli aspiranti libri viventi ABCittà ha riattivato i contatti stabiliti al tempo delle interviste; gli altri partner contribuiscono presentando loro persone che si mostrano interessate, ad esempio i lettori dei video di Ulysses, gli stranieri che frequentano la Villa Pallavicini, utenti della biblioteca e loro conoscenti, ecc. Per ora si tratta di stabilire un primo contatto, spiegando il progetto a grandi linee, e di raccogliere le disponibilità a partecipare al primo focus group
37 Gennaio-Marzo Le interviste ai residenti Le interviste agli abitanti del quartiere Villa Pallavicini ha raccolto sei testimonianze di persone (3 migranti e 3 italiani) che vivono nel quartiere Le testimonianze raccontano percorsi di vita apparentemente lontani, ma per altri versi vicini. Persone che non si conoscono, e forse anche si temono, vivono fianco a fianco vite nelle quali ricorrono, incrociando tempi e luoghi, temi come la povertà, la miseria, le famiglie, i treni, le carceri, la sofferenza, la leggerezza e i rimpianti. Con la sesta intervista, intitolata “Storie di via Padova”, Villa Pallavicini ha scelto di dar voce alla propria esperienza di lavoro con gli stranieri, raccontando non una ma molte storie delle persone incontrate, per mostrare come dietro ogni immigrato ci sia una storia da scoprire, da ascoltare, da farsi raccontare.
38 Le interviste ai residenti - Carmen Carmen De Min emigrò in Svizzera per cercare lavoro “in Svizzera ci chiamavano cingali (zingari) a noi italiani anche se sul lavoro ci rispettavano, perché il nostro lavoro lo facevamo bene”
39 Le interviste ai residenti - Sidy Sidy, senegalese. In basso, sua madre “lui mica pensava di venire qui, a Sidy lo zio gliel’ha detto il giorno stesso che partiva. - Ma perché ti hanno mandato qui? Sidy ti guarda e sorride perché precisamente non lo sa”
40 Le interviste ai residenti - Elvira Elvira, nel quartiere dal In basso, sua madre “beh, mi ricordo che si stava meglio allora, quando si stava peggio, quando c’era tanta miseria e non c’era mai niente ma in realtà c’era tutto”
41 Le interviste ai residenti - Vasile Vasile da giovane. In basso i genitori in Romania “sono tornato in Italia nel ‘93, sempre imboscato nello scompartimento di un treno, sotto il sedile, con la testa ficcata per otto ore vicino al calorifero... Mi ricordo che ho incrociato per un attimo gli occhi di un bambino che per l’altezza riusciva a vedere sotto. Ci siamo guardati. Né io né lui abbiamo detto niente”
42 Le interviste ai residenti - Aldo Il partigiano Aldo Giassi. Sotto, il documento del campo di lavoro in Germania “... dopo di che mi sono unito alla Brigata Cappettini, 3° Divisione Aliotta, Distaccamento Arturo Albertazzi, Brigata Garibaldi...”
43 Le interviste ai residenti Le storie raccolte da Villa Pallavicini verranno poi pubblicate. Il Teatro La Madrugada ne farà una elaborazione teatrale, preparando uno o più spettacoli da mettere in scena in biblioteca, ma non solo
44 Febbraio I primi video di Ulysses Le prime 4 uscite del video Ulysses A partire dal 15 febbraio, ogni settimana viene proiettato uno dei 12 video Ulysses prodotti da Assab One. Ogni settimana un video diverso in un locale diverso di via Padova o dintorni. Nazmul, in bengalese, presso minimarket asiatico Serdar, in turco, presso un fast food turco Besmir, in albanese, presso bar/self service 9 marzo esce Barbara, in tedesco, presso caffè/centro culturale Man mano che escono, i video vengono pubblicati sul blog
45 Ulysses – I protagonisti Nazmul, Bangladesh
46 Ulysses – I protagonisti Serdar, Turchia
47 Ulysses – I protagonisti Besmir, Albania
48 Ulysses – I protagonisti Barbara, Germania
49 Marzo-maggio Verso Human Library Human Library – Incontri di formazione dei “libri umani” 1° Focus group “Le nostre storie”: si incontrano i potenziali libri umani per una spiegazione approfondita del progetto, per conoscersi e per iniziare a raccontarsi le proprie storie 2° focus group “Titoli e regole”: i potenziali libri con le loro storie incontrano i pregiudizi ricorrenti, ne aggiungono altri “rovesciati”, scelgono i titoli, individuano le regole di consultazione 3° focus group “Facciamo una prova”: prova generale dove i bibliotecari o altri partner simulano la consultazione dei libri Gli incontri, a cura di ABCittà, si svolgeranno in biblioteca
50 28 e 29 maggio 2011 – Human Library Human Library – L’evento Preceduto da azioni di pubblicizzazione (Teatro La Madrugada: trampolata in via Padova, ecc.) Organizzazione e realizzazione di Human Library in concomitanza con la festa di via Padova nei giorni 28 e 29 maggio. Le “consultazioni” si svolgeranno parte in strada (gazebo), parte in biblioteca L’evento sarà ripreso da video giornalista e si produrrà un video Parallelamente alla Human Library sono previste installazioni dei video Ulysses, di foto, e incontri con i 12 lettori di Ulysses
51 Giugno-Settembre Altre azioni previste DOPO HUMAN LIBRARY: ATTIVITA’ DI VALUTAZIONE condotte di volta in volta con i libri umani, con i bibliotecari, con i lettori, con il gruppo di lavoro (ABCittà) RAPPRESENTAZIONI TEATRALI delle storie della zona raccolte dalla Villa Pallavicini (Teatro La Madrugada) SCAFFALE ULYSSES: le edizioni originali dell’Odissea nelle varie lingue e il video costituiranno una installazione permanente presso la biblioteca (Assab One) HUMAN LIBRARY Montaggio del video dell’evento, uso e diffusione del video stesso
52 Biblioteca Vivente: i partner ABCittà Esperti in progettazione partecipata Teatro La Madrugada Spettacoli, ricerca, pedagogia teatrale Associazione Culturale Villa Pallavicini Attiva sul territorio, gestisce una scuola di italiano per stranieri Assab One Arte per il dialogo e la coabitazione
53 Nel blog si trova molto di più: articoli, foto, il link alle musiche, la bibliografia delle letture, i video di Ulysses, i testi delle interviste, alcuni video di “Biblioteca Vivente (Human Library)” realizzata in Italia e all’estero, ecc.
54 Grazie per l’attenzione