Tier-2 Tier-2 ATLAS (Osservazioni sulla proposta dei referee del calcolo LHC) Lamberto Luminari CSN1 – Roma, 3 Aprile 2006
CSN1 - Roma 3/04/2006Lamberto Luminari - Tier-2 ATLAS2 Considerazioni generali La richiesta di infrastruttura di calcolo di ATLAS Italia risponde a due esigenze sostanziali: integrarsi nel modello di calcolo della Collaborazione; vanno definiti appena possibile il ruolo e gli impegni dei centri italiani nel sistema di calcolo complessivo di ATLAS; costituire un valido supporto alle attività specifiche dei gruppi italiani; nella fase di commissioning del detector e nelle prime fasi di presa dati è fondamentale avere risorse allocate prioritariamente allo studio dei detector e delle procedure di calibrazione. Conseguentemente, pur apprezzando (!!!) il lavoro dei referee e comprendendo i princìpi da loro seguiti nella formulazione della loro proposta (“prudenza e gradualità”), riteniamo di dover sottolineare che: i rischi connessi agli aspetti non completamente definiti o testati nel modello di calcolo di ATLAS vanno confrontati con i rischi connessi a una ritardata attivazione dell’infrastruttura, di cui i Tier-2 sono parte fondamentale; una situazione “di partenza” può essere sopportata per un periodo limitato, ma va portata a regime con percorsi e tempi ragionevolmente definiti.
CSN1 - Roma 3/04/2006Lamberto Luminari - Tier-2 ATLAS3 Infrastruttura di calcolo ATLAS Italia Nel proporre una rete infrastrutturale policentrica e polifunzionale, ATLAS Italia ha cercato di utilizzare criteri conservativi: per mantenere efficiente l’uso delle risorse e minimizzare i problemi di gestione in un ambiente fortemente eterogeneo, nel Tier-1 sono previste esclusivamente attività svolte in modo programmato da pochi utenti con buona conoscenza del software e delle procedure (riprocessamento degli eventi, memorizzazione su mass storage di dati di grandi dimensioni e/o di accesso garantito). per assicurare la massima flessibilità, si punta ad avere un numero significativo di centri di tipo Tier-2, con diversi ruoli (concordati con la Collaborazione e legati alle attività di interesse della comunità italiana) e specifiche caratteristiche: i siti proposti hanno già dimostrato buone caratteristiche di affidabilità:durante i Data Challenge di ATLAS; in tutte le sedi sono presenti forti gruppi ATLAS (20-30 componenti) con competenze e responsabilità specifiche sui detector, a garanzia di un interesse forte e duraturo alle attività di calcolo e analisi (e in grado di assorbire l’impatto delle attività di servizio); i costi infrastrutturali sono bassi (1 sito 250 Keuro, gli altri qualche decina di Keuro); i siti proposti sono già sedi di sistemi di calcolo di dimensioni significative: con un limitato contributo aggiuntivo da parte delle sezioni/lab. si potrebbero avere risorse per il calcolo LHC difficilmente (e ad alti costi) ottenibili diversamente.
CSN1 - Roma 3/04/2006Lamberto Luminari - Tier-2 ATLAS4 Valutazione dei Tier-2 Pur considerando in larga misura ragionevoli e accettabili i criteri utilizzati per il ranking dei siti, riteniamo che (specie per il futuro) nel valutare il livello di maturità dei centri e la dimensione della comunità di riferimento sia opportuno dare un peso adeguato ai seguenti elementi: esperienza e capacità professionali dimostrate nella gestione di risorse anche non-ATLAS: la presenza in alcuni siti di sistemi di calcolo di notevoli dimensioni e di ampie comunità di utenti possono costituire di per sé una garanzia di capacità gestionali adeguate per un Tier-2; contributo di personale inquadrato nel profilo professionale di tecnologo ma ben inserito in attività di sviluppo software, ricostruzione e analisi dei dati; è abbastanza generalizzata nei siti proposti la presenza di personale con le caratteristiche suddette che a tutti gli effetti dovrebbe essere considerato parte della comunità di riferimento per i siti stessi.
CSN1 - Roma 3/04/2006Lamberto Luminari - Tier-2 ATLAS5 E gli altri siti? Per l’attivazione dei centri s.j. o in incubazione va definito un percorso che conduca all’attivazione dei centri attraverso tappe definite e chiari criteri di verifica: alcune delle condizioni a cui viene subordinata l’attivazione di Tier-2 sono indefinite o qualitative, come: reassessment della schedule di LHC (prevista per giugno 2006) ed effettiva partenza della macchinafine 2006; si capisce che il modello di analisi distribuita degli esperimenti LHC funziona; altre condizioni non dipendono dall’esperimento, come: disponibilità di risorse dell’ente. Anche se non è semplice, occorre fare uno sforzo per concordare le tappe intermedie e stabilire una scala temporale “aspettata”.