Uccelli e linee elettriche: la ricerca in Italia DIEGO RUBOLINI, MARCO GUSTIN, ROBERTO GARAVAGLIA, GIUSEPPE BOGLIANI Centro Elettrotecnico Sperimentale Italiano G. Motta Dipartimento di Biologia Animale Università di Pavia Lega Italiana Protezione Uccelli
Collisione o folgorazione? Linee AT (>40 kV) Collisione Linee MT (1-40 kV) Folgorazione Fune di guardia Amarro Isolatori sospesi Isolatori a perno Mensola
Linee elettriche e uccelli nel tempo e nello spazio... n = 59 articoli
Linee elettriche e uccelli in Italia Il progetto Rassegna delle informazioni disponibili (bibliografia, archivi LIPU, Amm. Provinciali, etc.) Promozione di una raccolta dati su vasta scala (manuale, scheda, collaborazione EBN Italia, Vertebrati) Scopi Valutazione dell’importanza delle interazioni uccelli-linee elettriche in Italia Realizzazione di una lista di specie “sensibili”
Mortalità per collisione Sito Fonte 1 - Lomellina (PV) CESI 1 2 3 2 - Valle Sottolido (FE) LIPU - Costa 1997 3 - Cava Pianetti (MC) P.F. Micheloni 4a - Molentargius (CA) Secci 1982 4b - Molentargius (CA) LIPU - Grussu 1997 4
Mortalità per collisione Sito Tip. km n gg mortalità linea linea uccelli (ind/km/aa) 1 - Lomellina (PV) MT 10.5 7 - 0.70 2 - Valle Sottolido (FE) AT 0.5 0 30 0.00 3 - Cava Pianetti (MC) AT 0.4 61 640 86.9 4a - Molentargius (CA) AT 10.5 411 730 19.6 4b - Molentargius (CA) AT 5.8 209 365 36.3 Valore mediano 19.6
Mortalità per folgorazione Sito Fonte 1 6 1 - Lomellina (PV) CESI 2 3,4,5 2 - Piemonte (CN) LIPU - Vaschetti & Fasano 1997 ? 3 - Comacchio (FE) LIPU - Costa 1997 4 - Ferrara (FE) CESI 5 - Valle Mandriole (FE) LIPU - Costa 1997 6 - Pianura emiliana M. Chiavetta in Penteriani 1998
Mortalità per folgorazione Sito km n gg mortalità linea uccelli ind/km/aa ind/palo/aa 1 - Lomellina (PV) 10.5 7 - 3.00 0.13 2 - Piemonte (CN) 5.1 10 365 2.10 0.11 3 - Comacchio (FE) 0.5 1 48 15.2 0.76 4 - Ferrara (FE) 2.0 41 - 20.5 1.86 5 - Valle Mandriole (FE) 3.4 3 45 7.30 0.36 6 - Pianura emiliana 22.0 52 335 2.60 0.13 Valore mediano 3.0* 0.13* * escluso Ferrara (FE)
Collisione in Italia Impatto particolarmente elevato in alcune situazioni localizzate (zone umide) Fenomeno legato alle linee AT: estrema variabilità del tasso di mortalità Difficoltà della stima di un tasso di collisione lungo linee MT Informazioni frammentarie e disomogenee: impossibile estrapolare i valori ottenuti alla rete elettrica nazionale
Folgorazione in Italia Informazioni più omogenee e generalizzabili rispetto a collisione: fenomeno più facilmente controllabile e quantificabile (facilità ritrovamento carcasse, morte certa degli animali) Escludendo la situazione di Ferrara (elevata mortalità), il tasso di mortalità sembra piuttosto costante (0.11-0.36 ind/km/aa, mediana = 0.13 ind/km/aa) Tasso di folgorazione simile a quello riscontrato in Spagna (0.22 ind/km/aa)
Considerazioni generali Stime di minima: non tengono conto di errori dovuti a contattabilità, crippling bias, rimozione carcasse. Con le opportune correzioni tali valori potrebbero aumentare di 2-3 volte nel caso della mortalità per collisione e del 20-80% nel caso della mortalità per folgorazione Valori ottenuti scarsamente rappresentativi del territorio per collisione, forse più generalizzabili per folgorazione: tratti di linea scelti in modo non casuale in gran parte dei casi Folgorazione: data la relativa omogeneità dei valori ottenuti, estrapolando il tasso di mortalità all’intera rete MT nazionale in conduttori nudi (oltre 320 000 km), si può stimare che il numero di uccelli che muoiono per folgorazione in Italia all’anno è elevato (ordine di grandezza: milione di individui) A questo valore vanno aggiunti gli uccelli morti per collisione e per folgorazione lungo linee BT, e i dati andrebbero aumentati con gli opportuni fattori di correzione
Lista delle specie “sensibili” all’interazione con linee elettriche in Italia Fonti: ampia ricerca bibliografica (report ornitologici e articoli pubblicati), raccolta di segnalazioni inedite, segnalazioni ricevute in seguito alla pubblicizzazione del progetto Oltre 1300 segnalazioni appartenenti ad oltre 90 specie di uccelli, in gran parte inedite Problemi: difficoltà ad attribuire l’evento a collisione o folgorazione da parte di molti segnalatori Confronto con lista degli uccelli italiani (Brichetti & Massa 1997), a livello di numero di specie per ordine
Composizione della lista Stabiliti 6 raggruppamenti di ordini di carattere morfologico-ecologico per i confronti: Gaviiformes, Anseriformes, Podicipediformes, Pelecaniformes = Anatre e affini Ciconiiformes, Phoenicopteriformes = Aironi e affini Charadriiformes = Laro-limicoli Galliformes, Gruiformes = Gruiformi e affini Falconiformes, Accipitriformes = Rapaci diurni Strigiformes = Rapaci notturni Passeriformes, Apodiformes, Piciformes, Columbiformes, Caprimulgiformes = Passeriformi e affini
Composizione della lista Gruppo n specie segnalate n specie CISO % Anatre e affini 13 60 21.7 Aironi e affini 8 16 50.0 Laro-limicoli 24 98 24.5 Gruiformi e affini 9 30 30.0 Rapaci diurni 13 40 32.5 Rapaci notturni 5 10 50.0 Passeriformi e affini 23 214 10.7 Altri 0 32 0.0 Totale 95 500 19.0
Composizione della lista
Composizione della lista Lista 10 specie con più segnalazioni: Specie di particolare interesse per l’avifauna italiana: 1. Fenicottero Phoenicopterus ruber 296 2. Storno Sturnus vulgaris 245 3. Gufo reale Bubo bubo 169 4. Poiana Buteo buteo 80 5. Cicogna bianca Ciconia ciconia 57 6. Cornacchia grigia Corvus cornix 50 7. Gheppio Falco tinnunculus 40 8. Gabbiano comune Larus ridibundus 36 9. Gabbiano reale Larus cachinnans 30 10. Germano reale Anas platyrhynchos 29 Allocco degli Urali Strix uralensis 1 Aquila reale Aquila chrysaetos 4 Astore Accipiter gentilis 2 Cicogna bianca Ciconia ciconia 57 Falco pescatore Pandion haliaeetus 11 Fenicottero Phoenicopterus ruber 296 Gallina prataiola Tetrax tetrax 1 Grifone Gyps fulvus 15 Gufo reale Bubo bubo 169 Pollo sultano Porphyrio porphyrio 4 Schiribilla grigiata Porzana pusilla 1 Tarabuso Botaurus stellaris 20
Conclusioni Alcuni gruppi presentano una frequenza di specie maggiore rispetto all’atteso (rapaci, alcuni uccelli acquatici), altri inferiore (Passeriformi e affini) Linee elettriche come potenziale fattore limitante per le popolazioni di alcuni uccelli italiani (in particolare specie di grosse dimensioni e a riproduzione lenta, es. Cicogna bianca, Gufo reale, Grifone)? Impossibile ed inefficiente agire sull’intero sistema elettrico, necessità di interventi ad hoc: importanza dell’individuazione di situazioni critiche