L’ITALIA UNITA (1861-1882) UNO SGUARDO D’INSIEME LA DESTRA AL POTERE IL BRIGANTAGGIO IL COMPLETAMENTO DELL’UNITÀ LA SINISTRA AL POTERE
UNO SGUARDO D’INSIEME 22 milioni di abitanti 80% analfabeti Lingua parlata: dialetto 70% pop. attiva in agricoltura Nord: moderne aziende agricole, con salariati, e piccole aziende a conduzione familiare Centro: mezzadria Sud: latifondo (estrema povertà) 18% industria (nord) 12% commercio e servizi
UNO SGUARDO D’INSIEME Reti stradale e ferroviaria poco sviluppate
LA DESTRA AL POTERE Al potere lo schieramento politico della Destra (eredi della politica liberale di Cavour) Lo Statuto albertino diventa la prima costituzione italiana Amministrazione accentrata, con prefetti e sindaci di nomina regia Scomparsa delle barriere doganali e uniformazione di moneta e unità di peso e di misura
IL BRIGANTAGGIO (1861-’65) Bande di briganti (e borbonici e contadini esasperati) attaccano i centri del Sud prendendo di mira gli esponenti dello Stato italiano Lo Stato risponde inviando l’esercito e massacrando i briganti Perché questo malessere nel Sud Italia? Povertà estrema Tradimento delle promesse garibaldine di terra per tutti Forte tassazione Leva obbligatoria (5 anni!)
LA POLITICA FISCALE DELLA DESTRA Forti spese per ammodernamento delle infrastrutture (strade, ferrovie, …), guerre (completamento dell’unità), amministrazione del nuovo regno Pesanti imposte (1868: tassa sul macinato) Tumulti in tutta Italia, repressi con durezza 1876: pareggio del bilancio (entrate = uscite)
La III guerra di Indipendenza 1866: Guglielmo I di Prussia e il suo cancelliere, Otto von Bismarck, attaccano l’Austria per il controllo degli stati tedeschi L’Italia è alleata della Prussia in questa guerra Sconfitte italiane a Custoza e a Lissa (battaglia navale), MA la Prussia sbaraglia l’Austria a Sadowa Nonostante la sconfitta sul campo, l’Italia ottiene il Veneto. Gli stati della Germania settentrionale sono riuniti sotto la presidenza prussiana
La III guerra di Indipendenza
La “questione romana” Grande freddezza tra papa Pio IX e lo Stato italiano dopo gli avvenimenti del 1860 1862: Garibaldi torna nel Sud Italia e progetta una spedizione contro lo Stato pontificio, MA Vittorio Emanuele, che pur vedrebbe di buon occhio questo tentativo, DEVE intervenire per bloccarlo (scontro sull’Aspromonte) Il papa è infatti difeso dalla Francia di Napoleone III, che non accetterà un’invasione dello Stato pontificio
La “questione romana” 1867: Mazzini e Garibaldi organizzano un nuovo attacco allo Stato della Chiesa, MA le truppe francesi intervengono e li sconfiggono a Mentana 1870: la Francia attacca la Prussia, considerandola una minaccia, MA viene duramente sconfitta! La Prussia conquista Alsazia e Lorena. 1871: nasce l’impero tedesco, a guida prussiana!
La “questione romana” Con la caduta di Napoleone III il papa resta senza la sua “sentinella” 20 settembre 1870: l’esercito italiano entra a Roma dopo attraverso la “breccia di Porta Pia” Il Lazio viene annesso all’Italia, e Roma ne diventa la capitale! (1871)
La “questione romana”
La “questione romana” L’Italia emana la “legge delle guarentigie”, in cui garantisce al papa il controllo sul Vaticano e una dotazione di denaro annua Pio IX respinge l’offerta, scomunica i Savoia e invita gli italiani a non partecipare alla vita del Regno (NON EXPEDIT) Per decenni i rapporti tra la Chiesa Cattolica e lo Stato italiano saranno difficili
LA SINISTRA AL POTERE 1876: La destra viene sconfitta alle elezioni Al potere la sinistra (ex mazziniani ed ex garibaldini che avevano accettato la monarchia) 3 le riforme importanti: Legge Coppino (3 anni di scuola elementare obbligatoria) Abolizione dell’odiatissima tassa sul macinato Allargamento del diritto di voto (dal 2% al 7% della popolazione)
LE TAPPE DELL’UNIFICAZIONE pre 1859 1859 1861 1866 1870 1918