Settimana Comenius 2003 Educare alla cittadinanza : una prospettiva europea Firenze, 14 novembre 2003 Fiorella PEROTTO, Commissione europea.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Il programma settoriale
Advertisements

I nuovi programmi europei sulla educazione, cultura e formazione (scheda a cura di Elio DOrazio) AGE Platform ITALIA.
Commissione europea 3 obiettivi principali: QualitàQualità AccessoAccesso Apertura dei sistemi dellistruzione e della formazione al resto del mondoApertura.
Rete Tematica: Un contesto favorevole alle Lingue Roma, 7 dicembre 2005.
L’istruzione, la crisi ed il mercato del lavoro giovanile
COME COSTRUIRE LA PARTNERSHIP Unità formativa 3.1 La dimensione europea.
PROGRAMMA INTEGRATO ___________________
Agenzia Nazionale Leonardo da Vinci 1 Riepilogo dei principali eventi politici da Lisbona Maggio 2003: adozione di 5 benchmarks europei Febbraio 2004:
I MODELLI PROGRAMMA LEONARDO DA VINCI PROGETTO DI.SCOL.A Prog. n. I/05/B/F/PP Dispersione Scolastica Addio-La professionalità docente per garantire.
Principi Europei Comuni per le Competenze e le Qualifiche dellinsegnante Attività di avvio … Il Plurilinguismo nellinsegnamento Mobile learning Lapprendimento.
QUADRO DI SINTESI Ministero della Pubblica Istruzione Dipartimento per lIstruzione Direzione Generale per il personale della scuola PROGETTO NAZIONALE.
Istruzione e Formazione 2010 Il Cluster Accesso e Inclusione Sociale Diana Macrì Palermo 1-3 dicembre 2010 Area Politiche ed Offerte per la Formazione.
Europa dellIstruzione Scuole in Lombardia: cantiere dEuropa Roma, 9 febbraio 2005 Scuole in Lombardia: cantiere dEuropa.
1 LEUROPA DELLISTRUZIONE ROMA, 9 FEBBRAIO UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL FRIULI VENEZIA GIULIA Direzione Generale Regionale.
III Workshop La valutazione degli interventi di mediazione
Politiche e programmi europei per lapprendimento Rimini, 19 dicembre 2006.
Laboratorio di progettazione degli interventi di E. a. S
ISTRUZIONE E FORMAZIONE 2010 Massimo Marchesi Commissione Europea - Rappresentanza a Milano.
Obiettivi strategici Europa 2010: un partenariato per il rinnovamento europeo Prosperità, solidarietà e sicurezza Daniela Lanzotti - IPE Modena.
ISTRUZIONE E FORMAZIONE 2010
LEuropa dellIstruzione Rete scuole polo la due giorni di informazione/formazione Giuliana Gennai USR per la Toscana Direzione Generale.
La dimensione progettuale delle scuole nelleTwinning LAquila – ITIS Amedeo di Savoia Duca DAosta 31 marzo 2006 A. Gabriella Orlando.
Memorandum sullapprendimento su tutto larco della vita attiva.
Il programma per lapprendimento permanente Life Long Learning.
LE COMPETENZE INTERNAZIONALI DELLINSEGNANTE di Yves Beernaert Bergamo - Camera di Commercio 22 ottobre 2002.
06/02/20141 LUNIONE EUROPEA CON IL TRATTATO DI LISBONA Costanza, Nicolò, Giacomo, Klaudia, Laura, Michele, Renato, Simone.
POLITICHE EUROPEE PER L’ECONOMIA DELLA CONOSCENZA
LINEE GUIDA PER LINSERIMENTO DI ALUNNI STRANIERI CIRCOLO DIDATTICO DI SPOLTORE.
Progettualità europea e discipline allinterno del curricolo prof. Paolo De Marchis – IISS Des Ambrois Progettualità europea e discipline allinterno del.
Agenzia Nazionale Leonardo da Vinci - Italia Slide 1/15 Agenzia Nazionale Leonardo da Vinci - Italia Jesi, 6 Aprile 2006Seminario Formazione finanziata,
1 Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Direzione Generale per le Politiche per l'Orientamento e la Formazione Ministero del Lavoro e delle Politiche.
Educare allEuropa Rete tematica regionale Piano di azione regionale per linformazione su Istruzione e Formazione 2010.
TITOLO VIII TCE Occupazione (inserito dal Trattato di Amsterdam 1997) Art. 125 Gli Stati membri e la Comunità si adoperano per sviluppare una strategia.
QUADRO DI SINTESI Ministero dell Istruzione Università e Ricerca Dipartimento per lIstruzione Direzione Generale per il personale scolastico Educazione.
Dimensione europea dell’educazione: percorsi possibili
Sabato 7 maggio 2011 Sala Michetti progettare… Come Quando Fuori Piove.
Programmazione Fondi Strutturali 2007/2013
Sebastiano Pulvirenti 1 Prospettive di cittadinanza mediterranea Sebastiano Pulvirenti.
PROGRAMMA DI APPRENDIMENTO PERMANENTE LIFELONG LEARNING PROGRAMME LLP Presentazione Generale Enna 5 Dicembre
PROGRAMMA PER LAPPRENDIMENTO PERMANENTE Relatore: Marina Rozera.
Vincenzo Manganaro Tirocinio indiretto La strategia di Lisbona Corsi Abilitanti Speciali 2006/2007 Università di Bologna - Facoltà di Scienze della Formazione.
e delle Politiche Sociali
European Commission DG Traduzione 1 Direzione generale della Traduzione Unagenda politica per il multilinguismo Claudia De Stefanis Enaoli, 12 giugno 2007.
Bando 2009 Apprendimento permanente: contenuti e proposte PISTOIA 28 novembre 2008.
Maria Piscitelli Firenze, 3 dicembre 2010
Lingue in Europa Diversità e Ricchezza
Il progetto Scate 7 febbraio 2004 Seminario nazionale Genova, Job Centre.
Dott.ssa Barbara Forni. Programma d'azione comunitaria nel campo dell’apprendimento, o Lifelong Learning Programme (LLP), il cui obiettivo generale era.
Università degli studi di Camerino
Le componenti della formazione interculturale. Approcci diversi, ma Quale importanza a:  Apertura alla diversità  Uguaglianza delle opportunità e equità.
Dagli stage all’internazionalizzazione del curricolo Una possibilità da esplorare Maria Galperti 13 febbraio 2014
EUROPA DELL’ISTRUZIONE Benchmarks e indicatori europei Un processo di monitoraggio Torino, Maratea, Senigallia maggio 2005 Angela Vegliante.
Sistemi locali di welfare Lavinia Bifulco. Quadro europeo linee di cambiamento politiche sociali Rescaling Localizzazione Attivazione Negoziazione e partecipazione.
Dati sulla partecipazione alla 2^ fase del programma comunitario in Italia cooperazione mobilità dimensione europea Socrates 2000 – 2006.
PROGETTO COMENIUS.
POLITICA DELLE PARI OPPORTUNITÁ. LA CARTA PER LE PARI OPPORTUNITÁ DIRITTI FONDAMENTALI La Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea (2000/C 364/01)
Technical Assistance Office Socrates, Leonardo & Youth Joseph WILLIAMS SOCRATES-MINERVA.
L. 13 luglio 2015 n. 107 LA BUONA SCUOLA
Lifelong Learning Programme Grundtvig programma di istruzione degli adulti 24 settembre 2010 Firenze Angela Miniati.
1 t Convegno La dimensione sociale dell’istruzione superiore Roma 12 novembre, 2008 La dimensione sociale: esperienze europee e esperienze.
Clara Grano - 2 febbraio “Giornata informativa ERASMUS sulla General Call for Proposal 2007 di LLP” Università degli Studi di Salerno Fisciano,
Per una dimensione internazionale della formazione I.P.S.A.R. “LE STREGHE” Istituto Professionale per Servizi Alberghieri e Ristorativi.
Il presente documento ha lo scopo di informare in modo sintetico su significato e natura di un partenariato strategico del programma europeo ERASMUS PLUS.
Crescere con eTwinning In Europa dall'infanzia all'adolescenza
Le politiche di integrazione sociale dei minori stranieri
PROGRAMMA EUROPA PER I CITTADINI Antenna Culturale Europea.
Modelli di insegnanti a confronto.  Obiettivi dell’I.C.: trasmettere il patrimonio culturale, garantire la continuità della tradizione  Origini: la.
9 maggio D.S.Angela CITIOLO 1 La dimensione europea a scuola.
Fondo Sociale Europeo Programma Operativo Occupazione Obiettivo competitività regionale e occupazione.
Simone Giotto Servizio per le relazioni socio-sanitarie Segreteria Regionale per la Sanità L’anno europeo del volontariato Mestre, 20 ottobre 2010.
Transcript della presentazione:

Settimana Comenius 2003 Educare alla cittadinanza : una prospettiva europea Firenze, 14 novembre 2003 Fiorella PEROTTO, Commissione europea

Trattato che istituisce la Comunità europea Articolo 149 nel pieno rispetto della responsabilità degli Stati membri per quanto riguarda il contenuto dell'insegnamento e l'organizzazione del sistema di istruzione, nonché delle loro diversità culturali e linguistiche 1.La Comunità contribuisce allo sviluppo di un'istruzione di qualità incentivando la cooperazione tra Stati membri e, se necessario, sostenendo ed integrando la loro azione nel pieno rispetto della responsabilità degli Stati membri per quanto riguarda il contenuto dell'insegnamento e l'organizzazione del sistema di istruzione, nonché delle loro diversità culturali e linguistiche. [...]

Priorità annuali Socrates 2003 e 2004 Comenius 3 : Cittadinanza europea Comenius 2 : Cooperazione, a scuola e fuori, fra operatori : docenti, genitori, allievi, educatori, consulenti di orientamento, lavoratori, mediatori, servizi sociali e sanitari, forze dell’ordine, aziende, associazioni, circoli,...

Educare alla cittadinanza : una prospettiva europea F SOCRATES F SOCRATES : qualità e dimensione europea dell’istruzione, cooperazione, lingue F Obiettivi strategici F Obiettivi strategici per i sistemi educativi europei

SOCRATES SOCRATES - azioni Comenius e Grundtvig Aspetti specifici connessi con la cittadinanza F Comenius F Comenius : sensibilizzazione interculturale, inclusione, pari opportunità F Grundtvig F Grundtvig : apprendimento lungo tutto l’arco della vita

Azioni centralizzate Comenius Comenius 2.1 F Comenius 2.1 :  30 progetti sulla cittadinanza oltre 100 progetti sull’educazione interculturale e gli allievi con esigenze specifiche Comenius 3 F 3 reti tematiche Comenius 3

Progetti Comenius 2.1 sulla cittadinanza : tematiche frequenti (I) La dimensione europea L’educazione ai valori e alla democrazia Educazione alla cittadinanza : curriculum esplicito e curriculum implicito I diritti dell’uomo/ I diritti del bambino

Progetti Comenius 2.1 sulla cittadinanza : tematiche frequenti (II) Identità individuale e politica L’identità attraverso il patrimonio culturale e le tradizioni L’identità regionale La dimensione religiosa

Progetti Comenius 2.1 sulla cittadinanza : tematiche frequenti (III) L’educazione del consumatore L’economia e la moneta (l’euro) La mobilità La rappresentanza studentesca

Reti tematiche Comenius 3 F RIAC : Identità regionale e cittadinanza europea ( FTolerantschools - Contro l’estremismo politico nella scuola ( F EWHUM - La dimensione umanistica nell’insegnamento (coord. : Università di Bari)

Per saperne di più : ammes/socrates/comenius/projects_it.html

Gli obiettivi strategici per i sistemi educativi Consiglio europeo di Lisbona (2000)

Rendere l’UE l’economia basata sulla conoscenza più competitiva e dinamica del mondo äcrescita economica sostenibile äpotenziamento dell’occupazione äcoesione sociale

Metodo di coordinamento aperto Rispetto della suddivisione dei poteri Individuazione di obiettivi comuni Strumenti di misura definiti in comune Strumenti di cooperazione comparativi

Obiettivi 1. Migliorare la qualità e l’efficacia dei sistemi educativi 2. Facilitare l’accesso ai sistemi educativi 3. Aprire al mondo i sistemi educativi

1. Migliorare la qualità e l’efficacia dei sistemi educativi Nuove materie nella formazione degli insegnanti Nuove competenze di base per la società della conoscenza

2. Facilitare l’accesso ai sistemi educativi Sostenere la cittadinanza attiva, le pari opportunità e la coesione sociale Partecipazione e valori democratici Pari opportunità Accesso all’istruzione e motivazione

3. Aprire al mondo i sistemi educativi Scuola-mondo del lavoro- società Cooperazione e partenariato : istruzione-formazione-aziende-ricerca Lingue Mobilità e scambi

Consiglio d’Europa 2005 :Anno europeo della cittadinanza attraverso l’educazione