IL CONGRESSO DI VIENNA.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Il Risorgimento e l’Unità d’italia
Advertisements

Parigi Luca IIB Emanuele Scalise IIB
IL CONGRESSO DI VIENNA (anno ).
Il Congresso di Vienna
Il Risorgimento italiano
RISORGIMENTO E UNITA' D' ITALIA
Domande di storia 1- quando si tenne il congresso di Vienna? Che cosa stabilì? l ‘1 novembre 1814, stabilì: - la Francia tornò ai Borboni con Luigi XVIII.
La Restaurazione impossibile
Il 1848 in Italia Elezione di papa Pio IX, che si dimostra un papa “liberale” Libertà di stampa anche in Toscana e nel Regno di Sardegna Lega doganale.
La Restaurazione impossibile Il congresso di Vienna Fermenti culturali e politici contrastanti 1821: lordine di Vienna alla prova 1830: lordine di Vienna.
Restaurazione e rivolte
La Restaurazione impossibile
L’opposizione alla Restaurazione
CORSO DI STORIA CONTEMPORANEA Docente Prof. Ventrone
IL CONGRESSO DI VIENNA.
Le tre guerre di successione.
LA RESTAURAZIONE.
L’Europa della Restaurazione
MOTI DEL IN ITALIA era l’ideale nel cuore dei rivoluzionari.
Alcuni moti liberali in Italia, in Europa, nel mondo
L’ITALIA ALLA FINE DELL’OTTOCENTO
Romanticismo.
Apocalisse by fuffyj & papy.
La Restaurazione.
IL CONGRESSO DI VIENNA.
Il Settecento Esaminiamo una serie di date in successione che ci aiutino a ripercorrere gli avvenimenti fondamentali di questi due secoli di storia: -
Il congresso di Vienna.
IL CONGRESSO DI VIENNA.
Scuola Secondaria di Primo Grado “A. Mendola” - Favara
La Rivoluzione francese
Il congresso di Vienna e la Santa alleanza
Le eredità della guerra
L’Italia fra gli anni Trenta e Quaranta del XIX secolo
Guerre di indipendenza italiane
I moti del 1820 e 1830 L’Europa si ribella A cura di Daria Riviera.
Lezione 1 La costruzione della nazione
Lezione 4 L’Europa degli stati nazionali
Lasciti Altissimi costi umani ed economici di guerre e rivoluzioni
RESTAURAZIONE=dopo la sconfitta di Napoleone, i re vogliono tornare a prima della rivoluzione francese (antico regime) 1814: I paesi più forti (Austria,
La Restaurazione Congresso di Vienna
L’Europa della Restaurazione
La formazione delle politiche risorgimentali in Italia
L’opposizione alla Restaurazione
Congresso di vienna 1 novembre 1814 – 9 giugno 1815.
L'EUROPA DOPO L'ETA' NAPOLEONICA
L'EUROPA DOPO L'ETA' NAPOLEONICA
La Restaurazione impossibile
PENSIERO POLITICO DURANTE LA RESTAURAZIONE
Il Congresso di Vienna e il nuovo ordine europeo
L'Età della Restaurazione
I sistemi internazionali
Programma di Storia per le classi quarte
Napoleone e il consolidamento della rivoluzione borghese
Il pensiero politico ottocentesco
Congresso di Vienna
L’Europa fra Legittimità ed Equilibrio
Breve storia di un fatto tutto italiano IL RISORGIMENTO.
La Restaurazione Il Congresso di vienna (1814 – 1815)
I conflitti del Settecento
LA RESTAURAZIONE VIENE MESSA IN DISCUSSIONE I Moti degli Anni 20 e 30.
IL SETTECENTO IN EUROPA
La Restaurazione © Pearson Italia spa.
I conflitti del Settecento
Il Congresso di Vienna e il nuovo ordine europeo.
L’UNIFICAZIONE DELLA GERMANIA. La Prussia dopo il 1848 Rifiutato il titolo di Imperatore di Germania nel 48…. …Federico Guglielmo IV concede nel 49.
I MOTI DEL ‘20 E DEL ‘30.
Letteratura dal ‘600 al primo ‘800
La Restaurazione Principio della legittimità dinastica : Congresso di Vienna: la Francia partecipa con Talleyrand (continuità), nel sud Italia nascono.
In Europa e in America rivolte e rivoluzioni
La Restaurazione impossibile
Transcript della presentazione:

IL CONGRESSO DI VIENNA

IL CONGRESSO DI VIENNA 1 NOVEMBRE 1814 – 9 GIUGNO 1815

IL CONGRESSO DI VIENNA 200 delegazioni (fra Stati e staterelli) Per avere un’idea: nell’area tedesca erano 360: passarono a 39)

(Eric Hobsbawm, Le rivoluzioni borghesi 1798-1848) «Raramente l'incapacità dei governi a frenare il corso della storia si è manifestata in maniera più evidente che nella generazione successiva al 1815. Prevenire una seconda Rivoluzione francese, o la catastrofe ancora peggiore di una rivoluzione generale europea sul modello di quella francese era l'obiettivo supremo di tutte le potenze che avevano impiegato vent'anni a sconfiggere la prima; e questo era persino l'obiettivo della Gran Bretagna che non aveva in simpatia gli assolutismi reazionari… e sapeva che le riforme non potevano né dovevano essere evitate, ma temeva una seconda espansione franco-giacobina… Eppure mai nella storia europea lo spirito rivoluzionario era stato così endemico… » (Eric Hobsbawm, Le rivoluzioni borghesi 1798-1848)

Stupisce non quanto fosse imperfetto l’accordo raggiunto, ma quanto fosse ragionevole; non quanto fosse reazionario secondo le ipocrite teorie della storiografia del secolo XIX, ma quanto fosse equilibrato. H. Kissinger, Diplomazia della Restaurazione

LA RESTAURAZIONE Principio di equilibrio Principio di legittimità Inghilterra: Ceylon e Capo di Buona Speranza Austria Francia Russia e Prussia (Colonia, Treviri, Ruhr): la politica dei compensi territoriali

Francesco IV d’Asburgo Maria Luisa Ferdinando III d’Asburgo-Lorena

IL CONCERTO EUROPEO Santa Alleanza Quadruplice Alleanza

RESTAURAZIONE ED OPPOSIZIONE I MOTI DEL 1820-21 LE SOCIETA’ SEGRETE L’INDIPENDENZA DELLA GRECIA

L’ideologia della Restaurazione e la nuova cultura romantica ILLUMINISMO Mito del progresso Valore unificante della ragione Cosmopolitismo ROMANTICISMO Ritorno alle radici storiche e spirituali dei singoli e dei popoli Esaltazione delle diverse nazionalità e il legame con la propria lingua, tradizione, fede religiosa.

E v’è un periodo nella vita de’ popoli, come in quella degli individui, nel quale le nazioni s’affacciano alla libertà, come l’anime giovani all’amore per istinto – per bisogno indefinito, e segreto – perché la natura creando l’uomo gli scrisse nel petto: libertà e amore!- ma senza determinazione irrevocabile di volontà, senza fede. Allora la libertà è passione di pochi privilegiati a sentire e soffrire per tutta una generazione, a spiare il progresso e il voto de’ popoli, a intendere il gemito segreto che va dalle moltitudini al trono di Dio – a vivere profeti e morire martiri; per gli altri è desiderio, sospiro, pensiero, e null’altro. G. Mazzini, Scritti politici, Einaudi

Le società segrete in azione I moti degli anni '20 e '30 Le società segrete in azione

Le società segrete Si ispirano al modello mistico-organizzativo della Massoneria. Hanno differenti finalità e spesso dipendono le une dalle altre. In Italia: Organizzazione Finalità Carboneria Costituzione Maestri perfetti Democrazia Gran firmamento Comunismo

Alla Gloria del Gran Maestro dell’Universo, io (Nome) giuro e prometto sopra gli Statuti dell’Ordine e su questo ferro punitore dei spergiuri di custodire scrupolosamente i segreti della Rispettabile Carboneria; di non scrivere, incidere, dipingere cosa alcuna, senza averne ottenuto il permesso dall’Alta Vendita. Giuro di soccorrere i miei buoni Cugini per quanto lo permettono le mie facoltà e di non attentare al loro onore, né a quello delle loro famiglie. Se divengo spergiuro, sono contento che il mio corpo sia fatto in pezzi, indi bruciato e le ceneri sparse al vento, acciò il mio nome sia in esecrazione a tutti i buoni Cugini Carbonari sparsi sulla superficie della Terra. Così Dio mi sia in aiuto.

[…] Gran Maestro – Che domandate voi, Pagano? (Risponderà: La luce). Gr. M. – Questa vi sarà accordata al terzo colpo della mia Accetta. Gli Assistenti rivolgono contro di lui le loro Accette. Il Maestro di Cerimonie lo sbenda. Gr. M. – Queste Accette, che vedete nelle nostre mani, serviranno per trucidarvi se diverrete spergiuro. Al contrario voleranno in vostro soccorso se ne avrete di bisogno, Maestro di Cerimonie conducetelo al Trono. Voi dovete pronunciare di nuovo e ratificare una parte del Giuramento da voi prestato ad occhi bendati. Ripetete con me: Io giuro e prometto di riconoscere ed osservare gli Statuti Generali e Regolamenti dell'Ordine Carbonico e delI'Alta Vendita di Napoli e quelli non meno di questa Rispettabile Vendita di cui sono Membro. Ciò detto succede il Battesimo dell'Iniziato, che si fa così: II Gran Maestro gli tocca gli occhi, le orecchie, le narici e i labbri con un panno di lino leggermente bagnato nell'acqua, dicendogli successivamente: – Non vedrete che per mezzo dei nostri occhi. – Non udirete che per le nostre orecchie. – Odorerete gli effluvi del nostro Carbone. – Non parlerete che parole savie.

I moti del '20-'21 Data Luogo Finalità 1820 - Gennaio Spagna Costituzione Luglio Regno di Napoli Agosto Portogallo 1821 - Marzo Regno di Sardegna Costituzione e indipendenza Marzo Grecia Indipendenza 1825 - Dicembre Russia

Ragioni dei fallimenti Carattere elitario (il popolo non è coinvolto) Presenza di divisioni politiche tra gli insorti Fiducia nei sovrani Mancanza di chiari obiettivi politici Scarsa considerazione della situazione internazionale Reazione della Santa Alleanza

La reazione della Santa Alleanza Data Luogo Azione 1820 - Ottobre Troppau Approvazione princ. Intervento 1821 - Gennaio Lubiana Decisione inter-vento a Napoli Marzo Napoli e Piemonte Repressione austriaca 1822 Verona Decisione inter-vento in Spagna 1823 Spagna Repressione francese

L'eccezione della Grecia L'indipendenza greca si inserisce nella “questione d'Oriente”: Insieme di crisi internazionali legate al disfacimento dell'impero Ottomano e all'interesse delle grandi potenze (Inghilterra, Russia, Austria, Francia) per la spartizione dei suoi territori.

L'indipendenza greca 1821: Lo zar Alessandro I appoggia la rivolta greca, ma l'Austria si oppone. 1822: La Grecia ottiene la solidarietà degli intellettuali, ma i Turchi prevalgono. 1825: lo zar Nicola I cambia politica. Il Congresso di Londra decide l'intervento. 1830: La Turchia è costretta a riconoscere l'indipendenza sotto tutela alleata.

I moti del '30-'31 Data Luogo Finalità 1830 - Luglio Francia Liberale Agosto Belgio Indipendenza Settembre Stati tedeschi Costituzione Novembre Polonia 1831 - Febbraio Emilia-Marche Costituzione parziale unità

La Francia da Luigi XVIII a Luigi Filippo 1820: L’equilibrio tra liberali e ultras si rompe a vantaggio dei conservatori. 1824: Tale politica si accentua con l’ascesa al trono di Carlo X. 1825: La “legge del miliardo” aliena a Carlo X i consensi della borghesia. 1830: Le “ordinanze di luglio” innescano la rivolta del popolo a Parigi.

La monarchia orleanista Protagonista della rivolta di luglio è il popolo ma l’alta borghesia riesce a controllare l’evoluzione politica. Accantonata la soluzione repubblicana, viene scelto come nuovo sovrano Luigi Filippo d’Orleans (1830-1848). La svolta liberale della Francia è più apparente che sostanziale.

Conseguenze all’estero La Francia liberale e l’Inghilterra si oppongono all’intervento della Santa Alleanza, richiesto dal re di Olanda, e il Belgio diviene indipendente (1831). Ma francesi e inglesi non vogliono rischiare una guerra contro Russia e Austria e abbandonano gli insorti polacchi e italiani alla repressione.

La “monarchia borghese” Beneficiaria del cambiamento in Francia l’alta borghesia finanziaria e imprenditrice. Si avvia l’industrializzazione (siderurgia e meccanica) e si costruiscono ferrovie. La monarchia di luglio ha però molti oppositori (legittimisti, bonapartisti, repubblicani, democratici, socialisti, operai) e conosce dal 1840 con Guizot una svolta conservatrice che la riavvicina all’Austria.