Giovanni Volpini, CSN 1, Roma, 2 febbraio 2004 ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE SEZIONE DI MILANO LABORATORIO ACCELERATORI E SUPERCONDUTTIVITA’ APPLICATA.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
La Qualità il Controllo ed il Collaudo della macchina utensile
Advertisements

La ENDESin si Propone alla SOCIETA' con la seguente attivita: la seguente attivita: mettere in evidenza, allinterno della SOCIETA' ed ai suoi clienti,
Il Progetto EEE al Marconi
COMUNICAZIONI AAS E NON CONFORMITA SINCERT PAOLA PETTI Area Ambiente e Sicurezza Giornate di formazione ed addestramento valutatori AAS Milano, 8 marzo.
Descrizione del sistema NOVATEK
Alcune esperienze di laboratorio sull’elettromagnetismo
FUNZIONE STRUMENTALE n. 1 Area: GESTIONE DEL P. O. F. Ins
Verifica della prima legge di OHM
ELEMENTI DI RIFLESSIONE PER DOCENTI, ALUNNI E GENITORI
PiMUS prof. ing. Pietro Capone
ATLAS Napoli_ Dalla riunione ATLAS Lecce_ : 1. Presa conoscenza del cambio Programma Produzione ATLAS necessita di cambiare il piano di.
RELAZIONE FINALE Prof.ssa Silvana AMODIO 19 GIUGNO 2010
Criteri didattico - metodologici per l'organizzazione
Progetto realizzato dagli alunni della classe 3a H
Interventi noti al 23 maggio 2011 Gli ultimi per primi – 2° anno.
PROGETTO ECOMANAGER STUDIO DI UNSISTEMA DI PRODUZIONE ECO ATTENTO ALLINTERNO DI UNAZIENDA SITA SUL TERRITORIO ECO PROJECT SOLVING SRL Dott. Cristiano Galli.
QUANDO ALCUNI BAMBINI SI SONO SOFFERMATI SULLA POTENZA DEL SOLE ABBIAMO CAPITO CHE IL CALORE DEL SOLE NON C'ENTRA CON LA LUNGHEZZA DELLE OMBRE MA … C'ENTRA.
P.L. Fabbri Gli Hard Disks sono oggetti molto affidabili. Strategie di Backup dei dati … fino a che non si guastano !!!
Articolo 62 D.L. Liberalizzazioni Nuove disposizioni sui pagamenti
LABORATORI DEI SAPERI SCIENTIFICI
Divisione Corrispondenza “Passaggio attività dalla DRT alla DCO” Divisione Corrispondenza Roma, gennaio 2005.
Scuola di Management per le Università, gli Enti di ricerca e le Istituzioni Scolastiche Lavorare per obiettivi di progetto IL CASO INTRANET-REGIONE Y.
Nemesi Creazione e pubblicazione di una rivista online tramite l’utilizzo di Java Message Service.
Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole
U.O.C. DIREZIONE TECNICA PATRIMONIALE SERVIZIO DI MANUTENZIONE LA MANUTENZIONE NELLA AUSL RIETI.
Lecce, 24 sett. 2003Referee Magneti Atlas & CMS1 ATLAS Le bobine sono finite e consegnate al CERN Rimangono problemi sugli schermi termici di cui INFN.
6 Febbraio 2006CSN1 - Roma1 MEG : relazione dei referees P. Cenci R. Contri P. Morettini M. Sozzi.
Trieste, 19 Settembre 2006 CSN1 1 MEG Relazione dei Referee Riunione della CSN1 – Trieste, 19 settembre 2005 Patrizia Cenci, Roberto Contri Paolo Morettini,
CSN1 - Review Integrazione Tracker G. Darbo - INFN / Genova Trieste, 6-7 Luglio 2005 CMS - Review Integrazione Tracker C. Bozzi, G. Darbo, M. Dell’Orso,
Preparazione RRB Commissione Scientifica Nazionale I 1-2 aprile 2003 S. Patricelli Consuntivo fondi M&O 2002 Divisione tra subdetectors dei fondi extra-CORE.
Lo stato del Commissioning/Integrazione G. Maccarrone LNF, 31 Mar
1 Riforma delle professioni della meccanica, dell’elettricità e delle macchine Variazioni e novità per la formazione di: –Operatore in automazione –Montatore.
Referees LHCB-CSN1 05/061 LHCB : proposte dei referees Giovanni Batignani Roberto Ferrari Chiara Meroni Rosario Nania.
TOTEM: Relazione e proposte finanziarie Referee: G: Chiefari, M. Curatolo, M. de Palma CSN1 - Trieste 22/09/2006.
Tier-2 Tier-2 ATLAS (Osservazioni sulla proposta dei referee del calcolo LHC) Lamberto Luminari CSN1 – Roma, 3 Aprile 2006.
Giovanni Volpini, CSN 1, Roma, 13 maggio 2003 ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE SEZIONE DI MILANO LABORATORIO ACCELERATORI E SUPERCONDUTTIVITA’ APPLICATA.
La conservazione dei documenti informatici delle pubbliche amministrazioni Enrica Massella Ducci Teri Roma, 27 maggio 2015.
Torino 19 settembre Corso di Formazione _ ASO S. Giovanni Battista Molinette L’èquipe multidisciplinare di fronte al cambiamento: condivisione delle modificazioni.
3 Luglio 2006CSN1 - Catania1 MEG : relazione dei referees P. Cenci R. Contri P. Morettini M. Sozzi.
Magnete di CMS: Consuntivi ed extra-costi Profilo temporale effettivo Riassunto dei costi Extra-costi P. Fabbricatore CSN1 Roma 16 Maggio 2005.
CMS: stato del progetto solenoide Stato della costruzione dei moduli Planning e milestones Costi extra-contrattuali P. Fabbricatore CSN1 Assisi 22 Settembre.
Giovanni Volpini, CSN 1, Roma, 18 maggio 2004 ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE SEZIONE DI MILANO LABORATORIO ACCELERATORI E SUPERCONDUTTIVITA’ APPLICATA.
M. Paganoni, 24/6/03, CMS ECAL satus report (sistema di raffreddamento) Prototipo del sistema di raffreddamento (modulo M0’) Principio di funzionamento.
Stato della costruzione del Solenoide di CMS Costruzione dei primi 2 cilindri (CB-2 e CB-1) Prototipo Planning e stato milestones Integrazione contratto.
CSN1 17 Maggio MEG : relazione dei referees G. Carugno, P. Cenci, R. Contri, P. Morettini.
COLLEGIO DEGLI INGEGNERI E ARCHITETTI DI MILANO in collaborazione con Agorà LA DIREZIONE DEI LAVORI MILANO, LUNEDI’ 25 OTTOBRE 2004 INCONTRO SUL TEMA:
COLLEGIO DEGLI INGEGNERI E ARCHITETTI DI MILANO in collaborazione con Agorà LA DIREZIONE DEI LAVORI MILANO, LUNEDI’ 30 GENNAIO 2006 INCONTRO SUL TEMA:
Progetto Speciale Multiasse “Sistema Sapere e Crescita” P.O. FSE Abruzzo Piano degli interventi Intervento A) Promozione della conoscenza.
Richieste FAI Atlas proposti nel 2003 –MDT: 60 m.u. tot PV:10 m.u. LNF:14 m.u. RM1:12 m.u. CS: 12 m.u. (era una prima assegnazione) –RPC: 36 m.u.
GNP 2015 NAPOLI Giovani….. (sempre più) previdenti, a raccolta Il mio fondo pensione è prima di tutto un salvadanaio 14 maggio 2015, Teatro Augusteo, Napoli.
ATLAS al SLHC ( L=10 35 cm -2 s -1 √s= 14 TeV) Cosa è stato fatto: - Giugno 2004 : creato uno Steering Group “leggero” con il compito di organizzare workshop.
CSN1, 22/9/2004A. Cardini R. Parodi1 Situazione del Toroide Barrel di ATLAS e del Solenoide di CMS Commenti e Proposte dei Referee Incontro dei referee.
Chiara Meroni Eugenio Nappi Pigi Paolucci Umberto Marconi INFN CERN Associate.
“STUDIO DELLA VITA COMMERCIALE DI CONSERVE DI POMODORO CONFEZIONATE IN SCATOLE SMALTATE INTERNAMENTE: INFLUENZA DI DIVERSE VARIABILI DI PROCESSO/PRODOTTO.
Riunione ATLAS Napoli 20 Ottobre 2014 Info dalla CSN1 di Catania e ATLAS Week Shift e OTP Spazi al CERN e Napoli.
Carlo BucciPMN08, Milos May Cuore comincia ad essere un esperimento di grandi dimensioni, il cui costo, stimato inizialmente in circa 14 Meuro,
Risultati Leapfrog IP per una comunicazione sicura e affidabile Cristiano Novelli ENEA, XML-Lab.
LE IMPRESE DEL SETTORE AGRICOLO E ALIMENTARE NELLA APERTURA DEL 2014 Il monitoraggio dell’economia reale a partire dai dati dei registri camerali Roma.
Investire in salute L’acquisto di apparecchiature mediche per il Nuovo Ospedale di Biella Biella, 13/03/2014 Palazzo Gromo Losa di Prarolo.
CONTROLLO OPERATIVO L'Azienda individua, tramite il Documento di Valutazione dei Rischi, le operazioni e le attività, associate ai rischi identificati,
- Anagrafica: i partecipanti a Mu2e nelle varie sezioni, variazioni e conferme rispetto ai preventivi; R: Per Genova non ci sono variazioni. Ovvero - Piani.
P-Mu2e - Magneti Stato generale dei magneti: Gare per la progettazione e costruzione (po) del PS e del DS effettuate. Si è in attesa di conoscerne gli.
ATLAS e CMS Relazione dei referees A. Cardini, M. Grassi, G. Passaleva, A. Passeri, V.Vagnoni.
P romozione dell'edilizia eco-compatibile: bisogni locali e opportunità di una politica provinciale Dr. Davide Zanino, Dirigente Settore “Innovazione.
P.Fabbricatore, U.Gambardella G.Volpini NTA Roma 11 Ottobre 2011 DIpoli SuperCOnduttori RApidamente Pulsati Stato delle attività e richieste 2012 P.Fabbricatore,
Report dei referee sulle richieste di CUORE referees: M.Bassan, B.Caccianiga, M.Giammarchi, G.Laurenti Incontro a Milano 2 Settembre 2014 Stato dell’esperimento.
Troina 17/11/2014Meeting di Progetto1 PO FESR Linea d’Intervento Progetto n Stato dei deliverables e WP7 Relatore: Simonetta Panerai.
Stato Costruzione/Integrazione P. Migliozzi 5/12/2012.
Piano Lauree Scientifiche per Fisica. Piano Lauree Scientifiche Attività previste per Fisica Laboratori orientamento (“PLS” e versioni brevi”)
Gennaio 20.. LUNEDÌMARTEDÌMERCOLEDÌGIOVEDÌVENERDÌSABATODOMENICA.
Transcript della presentazione:

Giovanni Volpini, CSN 1, Roma, 2 febbraio 2004 ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE SEZIONE DI MILANO LABORATORIO ACCELERATORI E SUPERCONDUTTIVITA’ APPLICATA Stato del Magnete Toroidale di Atlas ver. 2 febbraio

Giovanni Volpini, CSN 1, Roma, 2 febbraio 2004 Atlas Toroid Atlas Toroid Magnet responsabilità LASA: 1. 1.√ produzione 50% conduttore per il BT e gli ECTs 2. 2.√ avvolgimento & impregnazione di tutte le 16 doppie gallette del Barrel Toroid 3.produzione & installazione 8 schermi termici 4. 4.costruzione sistema di scarica del BT+ECTs e solenoide, (RDU, RunDown Unit).

Giovanni Volpini, CSN 1, Roma, 2 febbraio 2004 immagazzinamento attrezzature Ansaldo immagazzinamento attrezzature Ansaldo L’ultima doppia galletta è stata consegnata al CERN nello scorso maggio. Rimane aperta la questione dell’ attrezzatura di costruzione (costo: circa 2.8 M€). Ansaldo Superconduttori deve contrattualmente conservare l’attrezzatura per 15 mesi, ossia fino al luglio 2004; è tuttavia difficile che l’ultima bobina possa essere collaudata entro questo lasso di tempo; è in corso di perfezionamento l’istruttoria della variazione di contratto. Nonostante i tempi lunghi, Ansaldo ha confermato le condizioni dell’offerta del settembre 2003.

Giovanni Volpini, CSN 1, Roma, 2 febbraio 2004 unità di scarica del Magnete Toroidale e del Solenoide

Giovanni Volpini, CSN 1, Roma, 2 febbraio 2004 Gli accordi di novembre A ottobre, i problemi sulle saldature che avevano bloccato la costruzione dello schermo in Zanon nei mesi precedenti sembrano risolti, la produzione fatica però a prendere il ritmo desiderato Visto il perdurare della situazione critica, una serie di incontri ad alto livello ha definito degli accordi per una parziale riorganizzazione del lavoro Con una lettera ufficiale della Zanon in data 11 novembre 2003 vengono concordati i seguenti punti: - -Una tempistica precisa e in accordo con le esigenze di ATLAS, con la consegna dell’ultimo sistema il 30 luglio Il trasferimento della responsabilità del pre-montaggio e dell’istallazione in cantiere dei supporti dello schermo termico al LASA, allo scopo di permettere a Zanon di concentrare gli sforzi su gli altri fronti: completamento dei tronconi e delle linee di raffreddamento.

Giovanni Volpini, CSN 1, Roma, 2 febbraio 2004 particolare del primo schermo termico Prima dell’istallazione dei circuiti di raffreddamento e dei supporti

Giovanni Volpini, CSN 1, Roma, 2 febbraio 2004 primo schermo termico: circuito di raffreddamento circuito di raffreddamento (1 di 2)

Giovanni Volpini, CSN 1, Roma, 2 febbraio 2004 schermo termico circuito di raffreddamento supporti supporti troncone

Giovanni Volpini, CSN 1, Roma, 2 febbraio 2004 Attualmente, la situazione degli otto sistemi è la seguente: i tronconi dei sistemi #1-#2 sono già montati sulle masse fredde al CERN, i tronconi del sistema #3 vengono consegnati in questi giorni il sistema #4 è in corso di assemblaggio tutti i pezzi fino al sistema #8 incluso sono stati già lavorati, e devono essere solo assemblati TUTTAVIA Il tasso di produzione (1/mese) non viene ancora rispettato. Il ritardo è di circa 1 mese, in linea di principio recuperabile. Assemblaggio tronconi

Giovanni Volpini, CSN 1, Roma, 2 febbraio 2004 Pre-montaggio dei supporti Il LASA ha consegnato i supporti del primo schermo termico al CERN il 15 dicembre I pre-montaggi del secondo sistema proseguono al LASA. I premontaggi vengono eseguiti da tecnici di Dubna, sotto la nostra direzione. Gli stessi eseguono i montaggi al CERN. Con i primi due sistemi abbiamo: - -Verificato e messe a punto in ogni aspetto le procedure di montaggio -Identificato i problemi -Trasferito le competenze necessarie per la corretta esecuzione del montaggio

Giovanni Volpini, CSN 1, Roma, 2 febbraio 2004 Istallazione dei supporti sulla massa fredda al CERN D’accordo con ATLAS, anche il pre-montaggio dei supporti, attualmente eseguito al LASA, verrà trasferito al CERN terminato l’addestramento dei tecnici di Dubna e rodato il processo. Questo avverrà verosimilmente a partire dal terzo sistema. Attualmente è in corso al CERN l’istallazione dei supporti del primo schermo, svolta da tecnici di Dubna, sotto la nostra coordinazione tecnica.

Giovanni Volpini, CSN 1, Roma, 2 febbraio 2004 Montaggio dei supporti In totale, vi sono circa 100 tipologie diverse di componenti, per un totale di 80,000 pezzi! Complessivi e particolari di una delle cinque famiglie di supporti Ogni schermo ha 273 supporti, tutto il magnete 2.184

Giovanni Volpini, CSN 1, Roma, 2 febbraio 2004 Montaggio dei supporti Oltre al semplice assemblaggio, è richiesto un notevole lavoro per la verifica delle componenti, che spesso hanno tolleranze strette e richieste di lavorazioni particolari

Giovanni Volpini, CSN 1, Roma, 2 febbraio 2004 Circuito di raffreddamento: giunzioni bimetalliche & saldature giunzione bimetallica saldatura Acciaio Al5083 Striscia termosensibile Cortesia E. Zanon SpA

Giovanni Volpini, CSN 1, Roma, 2 febbraio 2004 Linee di raffreddamento Il sistema di tubazioni completo per il primo schermo è stato consegnato a novembre Alla ricezione al CERN, si evidenziano due gravissimi problemi, dovuti alla cattiva esecuzione dell’imballaggio 1. 1.Una tubazione trapassata da un chiodo 2. 2.Una giunzione bimetallica troncata di netto in corrispondenza alla saldatura e le disgrazie non vengono mai sole…

Giovanni Volpini, CSN 1, Roma, 2 febbraio 2004 Collaudo linee di raffreddamento Il fattaccio: I test di accettazione delle linee al CERN (i primi collaudi ufficiali, secondo le specifiche), hanno segnalato (8 dicembre 2003) perdite su numerose giunzioni bimetalliche di oltre mbar·l·s - ¹, ossia almeno 100 volte il valore massimo di specifica La ricostruzione dei fatti: Per garantire una buona qualità delle saldature, Zanon aveva (in)coscientemente scelto di riscaldare le giunzioni bimetalliche oltre il valore massimo indicato dal produttore, 130 °C Due gli aspetti veramente gravi: -La deliberata trascuratezza del rispetto delle specifiche d’impiego -Il mancato funzionamento delle procedure di controllo interne alla ditta

Giovanni Volpini, CSN 1, Roma, 2 febbraio 2004Natale Alla vigilia del Natale, la situazione è drammatica - -Il primo circuito di raffreddamento è inutilizzabile, e non si sa se e quando Zanon rimetterà a punto un ciclo di produzione. - -ATLAS studia la possibilità di trasferire al CERN la costruzione delle linee di raffreddamento, usando il materiale (bobine di tubo, profilati metallici, ecc. ) disponibile in Zanon. Zanon accetta di mettere a disposizione questo materiale. - -Pochi giorni dopo, Zanon afferma di avere identificato e risolto il problema, e ribadisce la sua motivazione e impegno a completare la costruzione di tutti e otto i circuiti di raffreddamento. - - Nei primissimi giorni del nuovo anno, viene saldata la prima giunzione con la procedura riaggiornata, alla presenza di nostro personale. - I test fatti, sia radiografici che di vuoto, sono positivi.

Giovanni Volpini, CSN 1, Roma, 2 febbraio 2004Oggi Tecnicamente, la situazione sembra rasserenarsi Il completamento del nuovo sistema di linee di raffreddamento in Zanon non è stato così immediato, e la consegna al CERN non avverrà prima di venerdi 6 febbraio. Al tempo stesso, ATLAS è andata avanti nella messa a punto del processo produttivo, ed è pronta a costruire linee di raffreddamento, tuttavia con un progetto sensibilmente modificato rispetto al nostro, con numerose “semplificazioni”, e in pratica: il tubo della linea viene saldato direttamente sui profilati a T sullo schermo

Giovanni Volpini, CSN 1, Roma, 2 febbraio 2004 Linee di raffreddamento giunzione bimetallica Tubo Al Profilato a “Z” Foto cortesia E. Zanon SpA Blocchetto arresto Saldatura

Giovanni Volpini, CSN 1, Roma, 2 febbraio 2004 Modifiche al progetto La soluzione non è sbagliata in linea di principio: tuttavia La saldatura, pur non essendo difficile, va eseguita talora in posizioni di difficile accesso. In caso di errore, se il tubo viene danneggiato, è quasi impossibile rimuoverlo e potrebbe essere necessario smontare tutti i tronconi. Inutile dire quale sarebbe l’impatto sulla tempistica: se poi lo schermo non fosse recuperabile, si aggiungerebbe la difficoltà di richiedere a Zanon la costruzione di tronconi aggiuntivi, per i quali potrebbe mancare il materiale, ecc. Inoltre è noto che la saldatura del tubo induce una deformazione sui tronconi, testata sulla geometria attuale, ma sconosciuta con la configurazione “ATLAS”. Infine, il percorso delle tubazioni va modificato ed è necessario verificare l’assenza di interferenze con altre componenti. ATLAS afferma di avere già fatto questa verifica. La possibilità montare le tubazioni senza rischio di danneggiamento era stata la considerazione che aveva suggerito, d’intesa con la collaborazione e il CEA, le scelte progettuali attuali.

Giovanni Volpini, CSN 1, Roma, 2 febbraio 2004 Riparazione del primo sistema Il primo sistema di linee è ancora al CERN. Che farne? ATLAS ha studiato la possibilità di affidare a una società olandese (Schelde-Exotech) la riparazione in manuale di queste linee, da eseguirsi direttamente al CERN. La Zanon è sostanzialmente favorevole perché la soluzione "olandese" li solleverebbe da un problema ulteriore e non banale. Tuttavia gli otto campioni preparati dagli Olandesi, non hanno dato risultati brillantissimi, e non vi è quindi la certezza di potere eseguire la riparazione. ATLAS vuole procedere senza tentennamenti su questa linea, affermando che anche se la Schelde fallisse, le linee sarebbero state comunque non riparabili e quindi irrecuperabili. Naturalmente gli accordi con Zanon sono che se qualcun altro si prende in carico la riparazione, deve anche portarla a termine, inclusi i controlli radiografici e i collaudi di vuoto.

Giovanni Volpini, CSN 1, Roma, 2 febbraio 2004 La scelta Zanon ha affermato ufficialmente di volere completare la produzione di tutti e otto i circuiti di raffreddamento. Tuttavia, un sistema completamente terminato e collaudato non è ancora disponibile, né abbiamo certezze sul tasso di produzione che la ditta riuscirà a mantenere. ATLAS sta dimostrando estremo dinamismo nell’affrontare il problema, tuttavia con scelte tecniche affrettate e non immuni da potenziali rischi. Si rischia, per guadagnare qualche giorno, di intraprendere strade che potrebbero portare guai ben maggiori.

Giovanni Volpini, CSN 1, Roma, 2 febbraio 2004 situazione generale delle altre componenti del sistema magnetico e della integrazione nella H180

Giovanni Volpini, CSN 1, Roma, 2 febbraio 2004 integrazione 1 A metà ottobre 2003, tutte le doppie gallette prodotte in Ansaldo sono state integrate con successo nei casing. Attualmente viene completato il montaggio dei circuiti di raffreddamento, della strumentazione e delle tie-rods.

Giovanni Volpini, CSN 1, Roma, 2 febbraio 2004 La situazione è la seguente: -gli schermi termici sono stati consegnati e istallati nelle camere a vuoto, tuttavia le saldature sul circuito di raffreddamento non sono state ancora qualificate (dicembre 2003); bobine avvolte su 16; bobine impregnate su 16, la costruzione procede al ritmo di una impregnazione ogni tre settimane circa; -si prevede che la prima massa fredda possa essere trasportata al CERN per l’integrazione a fine marzo 2004; maggio il collaudo in superficie del primo ECT è previsto nell’autunno costruzione end caps

Giovanni Volpini, CSN 1, Roma, 2 febbraio 2004 solenoide centrale agosto 2003 Il solenoide è stato spostato nella camera bianca; ottobre 2003 Survey dimensionale; novembre 2003 Inserimento nel criostato LAr gennaio 2004 Test criogenico febbraio 2004 marzo 2004