I PROBLEMI DELL’ARIA A cura di Lorenzo Ninna

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
SOS CLIMA CLIMA GAS SERRA EFFTTO SERRA CONSEGUENZE SOLUZIONI ATMOSFERA
Advertisements

L’INQUINAMENTO NON FA PER NOI … !!!! INSIEME POSSIAMO FARE QUALCOSA?
Bridging weather and climate
ALLA SCOPERTA DELL'ARIA.
INDICE -L’EFFETTO SERRA -LE CAUSE -I GAS DELL’EFFETTO SERRA
COSA PROVOCANO LE ATTIVITA’ ANTROPICHE?
ATMOSFERA È un miscuglio di gas che circondano la terra proteggendola dai raggi ultravioletti.
A cura di: Zangari Davide Bisoffi Lorenzo Rava Jacopo 1^f
Effetto serra A cura di Sofia Sciola.
L’inquinamento atmosferico
Di Alessio, Clara, Francesco e Xhesara
Divertiamoci con l’effetto serra!
Väder- och Klimatförändringar
Chiara Andraghetti A.S. 2012/2013
INQUINAMENTO ATMOSFERICO
Le conseguenze sono sempre più visibili. Lanidride carbonica, gli ossidi di azoto, lanidride solforosa, emessi dalle centrali termoelettriche, dalle raffinerie,
L’acqua. Federica Soldati 3B.
L’ INQUINAMENTO ATMOSFERICO.
Corso di laurea triennale in Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali Prof. Paolo Andreani AA
CHIMICA AMBIENTALE E' la chimica dei processi che si verificano normalmente nell'aria, nelle acque nel suolo della Terra. Il ruolo svolto dalla chimica.
Cambiamenti climatici Cause del global warming
L'INQUINAMENTO DELL'ACQUA
GLI AMBIENTI NATURALI.
Leffetto serra è un fenomeno senza il quale la vita non sarebbe possibile. Consiste in un riscaldamento del pianeta per effetto dellazione dei cosiddetti.
LE FONTI DI ENERGIA.
Ludovica Carfora e Camilla Seghedoni presentano…
INQUINAMENTO DELL’ARIA E DELL’ACQUA
Atmosfera Le domande guida
Limpronta ecologica Limpronta ecologica misura la quantità di superficie terrestre utilizzata da ogni persona per soddisfare i propri consumi e smaltire.
a. s. 2008/09 Acqua Aria Gli alunni delle classi 4B e 4C
L’atmosfera è un miscuglio di gas che permette la vita sulla Terra.
Rita Manzo Teresa Paternostro I B
L’inquinamento dell’aria.
LA COMBUSTIONE.
ARIA Il buco nell’ozono.
I PRINCIPALI INQUINANTI ATMOSFERICI
Nuvole e inquinamento Classe 5° A Scuola Primaria “San Giovanni Bosco” Anno Scol. 2004/2005.
Il gruppo progetto della I^ B Igea
Antropocene.
L’ ATMOSFERA A cura di Matteo Aiana classe 2ªB scuola madia Via Don Palmas, istituto statale Monsignor Saba Elmas.
Scuola Elementare “Beato A.M. Fusco” I° Circolo Angri
INQUINAMENO ATMOSFERICO
di Vahabi Rosa, Tavernari Riccardo, Corica Giuseppe
Effetto serra Barbara Arcuri.
Oggi parliamo del clima Chi ne sa qualcosa? Che cos’è il clima?
CARBONE -Cimarelli Mattia -Stocchi Federico.
Chimica dell'alta atmosfera (12 – 50 km)
INQUINAMENTO DELL’ ARIA
Quale mondo ci aspetta nei prossimi decenni?. I dati scientifici di tipo geologico, geofisico, paleobiologico indicano chiaramente che il nostro pianeta.
FATTO DA: ANDREA CACCIO’
Presentazione PowerPoint Alberto Errico Virginia Minocci
ATMOSFERA Fatta da emanuele macca.
fasce climatiche della Terra
Atmosfera.
Effetto serra Effetto Serra.
UN IMPORTANTE INVOLUCRO GASSOSO
L’ATMOSFERA.
L’INQUINAMENTO L’inquinamento causato da queste sostanze negli ambienti aperti è definito esterno (o outdoor), mentre l’inquinamento nei luoghi confinati,
CLIMI e BIOMI.
IL TEMPO E IL CLIMA -Il tempo è il complesso delle condizioni
Le risorse naturali Istituto comprensivo Giovanni XXIII Classe 1 A
INQUINAMENTO.
CAMBIAMENTO CLIMATICO. Il clima Il clima sulla Terra ha sempre subito dei normali cambiamenti e lo farà anche in futuro Gli ultimi 10 anni (dati NASA)
Perché sta diventando sempre più caldo? La temperatura negli ultimi decenni è in aumento, perché la crescita della CO 2 trattiene il calore, a causa dell'effetto.
L’ATMOSFERA.
BUON GIORNO!!.
Gli strati dell’atmosfera
Aria ed atmosfera.
Video METEOROLOGIA & CLIMA.
Transcript della presentazione:

I PROBLEMI DELL’ARIA A cura di Lorenzo Ninna Le sostanze inquinanti, l'aumento dell'effetto serra, le piogge acide, il buco dell'ozono e molti altri fattori stanno mettendo a serio rischio non solo la nostra esistenza, ma anche la stessa conservazione del pianeta.

Inquinamento atmosferico   Si può definire l’inquinamento atmosferico come la presenza nell'atmosfera di sostanze che causano un effetto misurabile sull’essere umano, sugli animali, sulla vegetazione o sui diversi materiali; queste sostanze di solito non sono presenti nella normale composizione dell’aria, oppure lo sono ad un livello di concentrazione inferiore. Gli inquinanti vengono solitamente distinti in due gruppi principali: quelli di origine antropica e quelli naturali. I contaminanti atmosferici, possono anche essere classificati in primari cioè liberati nell'ambiente come tali (come ad esempio il biossido di zolfo ed il monossido di azoto) e secondari (come l’ozono) che si formano successivamente in atmosfera attraverso reazioni chimico-fisiche. L’inquinamento causato da queste sostanze negli ambienti aperti viene definito esterno (o outdoor), mentre l’inquinamento nei luoghi confinati, come gli edifici, viene indicato come inquinamento interno (o indoor). La qualità dell’aria negli ambienti confinati viene infatti spesso indicata come Indoor Air Quality. Finora sono stati catalogati circa 3.000 contaminanti dell’aria, prodotti per lo più dalle attività umane con i vari processi industriali, con l’utilizzo dei mezzi di trasporto o in altre circostanze. Le modalità di produzione e di liberazione dei vari inquinanti sono estremamente varie, allo stesso modo sono moltissime le variabili che possono intervenire nella loro diffusione in atmosfera.

I principali inquinanti dell'aria L’aria che respiriamo può essere contaminata da sostanze inquinanti provenienti da industrie, veicoli, centrali elettriche e molte altre fonti. Questi inquinanti rappresentano un grosso problema per gli effetti dannosi che possono avere nei confronti della salute o dell’ambiente in cui viviamo. Il loro impatto dipende da vari fattori, come ad esempio la quantità di inquinante dell’aria al quale si è esposti, la durata dell’esposizione e la pericolosità dell'inquinante stesso. Gli effetti sulla salute possono essere di piccola entità e reversibili (come un’irritazione agli occhi) oppure debilitanti (come un aggravamento dell’asma) o anche fatali (come il cancro).I principali inquinanti dell’aria sono: il monossido di carbonio, gli ossidi di zolfo, gli ossidi di azoto, l’ozono, il particolato, il radon, il benzene, l'asbesto, gli idrocarburi policiclici aromatici (IPA) ed il cloruro di vinile.

Le piogge acide Con il termine piogge acide si intende generalmente il processo di ricaduta dall’atmosfera di particelle, gas e precipitazioni acide. Se questa deposizione acida avviene sotto forma di precipitazioni (piogge, neve, nebbie, rugiade, ecc.) si parla di deposizione umida, in caso contrario il fenomeno consiste in una deposizione secca. Solitamente l’opinione pubblica fa invece coincidere il termine piogge acide con il fenomeno della deposizione acida umida. Le piogge acide sono causate essenzialmente dagli ossidi di zolfo e, in parte minore, dagli ossidi d'azoto, presenti in atmosfera sia per cause naturali che per effetto delle attività umane.

Il buco nell'ozono La stratosfera terrestre contiene una concentrazione relativamente alta di ozono, un gas costituito da tre atomi di ossigeno (O3) e che rappresenta un vero e proprio schermo nei confronti delle pericolose radiazioni ultraviolette (raggi UV) provenienti dal sole. Ogni anno, durante la primavera dell’emisfero australe, la concentrazione dell’ozono stratosferico nell’area situata in prossimità del Polo Sud diminuisce a causa di variazioni naturali. Purtroppo, a causa degli inquinanti rilasciati in atmosfera, sin dalla metà degli anni settanta questa periodica diminuzione è diventata sempre più grande, tanto da indurre a parlare del fenomeno come del “buco dell’ozono”. Recentemente si è comunque individuato un assottigliamento della fascia di ozono anche in una piccola zona al polo Nord, sopra il Mare Artico, fatto che potrebbe preludere alla formazione di un altro buco dalla parte opposta. In effetti il fenomeno non rappresenta nient’altro che l’aspetto più evidente della generale e graduale diminuzione dell’ozono nella stratosfera. Il problema è estremamente importante in quanto una riduzione dell’effetto schermante dell’ozono comporta un conseguente aumento dei raggi UV che giungono sulla superficie della Terra. Nell’uomo l’eccessiva esposizione a questi raggi è correlata ad un aumento del rischio di cancro della pelle, generato a seguito delle mutazioni indotte nel DNA delle cellule epiteliali. I raggi ultravioletti possono causare inoltre una inibizione parziale della fotosintesi delle piante, causandone un rallentamento della crescita e, nel caso si tratti di piante coltivate, una diminuzione dei raccolti. I raggi UV possono anche diminuire l’attività fotosintetica del fitoplancton che si trova alla base della catena alimentare marina, causando di conseguenza uno scompenso notevole a carico degli ecosistemi oceanici.

L’ effetto serra L’effetto serra è un fenomeno senza il quale la vita come la conosciamo adesso non sarebbe possibile. Questo processo consiste in un riscaldamento del pianeta per effetto dell’azione dei cosiddetti gas serra, composti presenti nell’aria a concentrazioni relativamente basse (anidride carbonica, vapor acqueo, metano, ecc.). I gas serra permettono alle radiazioni solari di passare attraverso l’atmosfera mentre ostacolano il passaggio verso lo spazio di parte delle radiazioni infrarosse provenienti dalla superficie della Terra e dalla bassa atmosfera (il calore riemesso); in pratica si comportano come i vetri di una serra e favoriscono la regolazione ed il mantenimento della temperatura terrestre ai valori odierni. Questo processo è sempre avvenuto naturalmente e fa sì che la temperatura della Terra sia circa 33°C più calda di quanto lo sarebbe senza la presenza di questi gas. Ora, comunque, si ritiene che il clima della Terra sia destinato a cambiare perché le attività umane stanno alterando la composizione chimica dell’atmosfera. Le enormi emissioni antropogeniche di gas serra stanno causando un aumento della temperatura terrestre determinando, di conseguenza, dei profondi mutamenti a carico del clima sia a livello planetario che locale. Prima della Rivoluzione Industriale, l’uomo rilasciava ben pochi gas in atmosfera, ma ora la crescita della popolazione, l’utilizzo dei combustibili fossili e la deforestazione contribuiscono non poco al cambiamento nella composizione atmosferica. Il Comitato Intergovernativo sul Cambiamento Climatico (Intergovernmental Panel on Climate Change, IPCC) nel suo Rapporto del 2007 ritiene che la temperatura media del pianeta sia aumentata di circa 0,76°C dalla fine del XIX secolo. Inoltre, sulla base delle tendenze attuali di emissione dei gas serra, vi è la stima di un ulteriore aumento della temperatura media terrestre tra 1,1 e 6,4°C nel corso di questo XXI secolo. Il conseguente cambiamento climatico comporterà delle implicazioni estremamente significative a carico della salute dell’uomo e dell’integrità dell’ambiente. Il clima infatti influenza fortemente l’agricoltura, la disponibilità delle acque, la biodiversità, la richiesta dell’energia (ad esempio per il riscaldamento o il raffreddamento) e la stessa economia.

FINE