BEATRICE BERTOZZI SANU a.a. 2009/2010.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Gli antichi Romani a tavola
Advertisements

Il Satyricon “I loved you, Giton, and I still do. I can’t share you with others, because you’re a part of me. You are me, you’re my soul. My soul belongs.
IL SIGNOR IO prima parte. Sono cresciuto giocando con gli amici. Sono cresciuto ancora e sono diventato un ADOLESCENTE Vi voglio dire come ho fatto!
I negozi alimentari Food stores.
Per una festa speciale tiriamo fuori il servizio più buono!
Letteratura E Cibo Chiara De Nicola.
Le preposizioni DI e DA.
Istituto Comprensivo Centro Scuola Garibaldi classe VA a. s
Come stavano a tavola gli antichi Romani?
LA SPESA LE GRANDI CENE IL VINO CURIOSITA LE CUCINE.
ATENE AIidigitALI Scuola Primaria - classi quinte
Scuola primaria C. Goldoni
IL GOMITOLO DISEGNA UNA STRADA...
LA LUCCIOLA Tanto tempo fa, quando gli animali potevano parlare, un ragno invitò a cena una lucciola. La lucciola si preparò e, quando calò la sera, andò.
Noi, la terra e … … la vendemmia
COLACIO. J SLIDES PRESENTA APRI LAUDIO Colacio.j 001 Clicca per cambiare diapositiva.
Il mio anniversario Questo anno
GIOCHIAMO CON LE EMOZIONI
Che piacevole esperienza il gruppo riflessioni degli alunni di quarta A Salsasio a.s
Gli amici della fattoria
IL MIO COMPLEANNO QUEST’ ANNO
Il mio compleanno.
Uscire con un altra donna
Benedetta Ceccarini II SANU Metodologie Didattiche 2009/2010
L' ALIMENTAZIONE DEI FEUDATARI
Incontro Esperienza di continuità
L'alimentazione Scuola “Barzaghi” Lodi Classi IV B e V.
«Ho conosciuto don Giosy quando era ancora giovanissimo: era esuberante, senza maschere, limpido negli occhi dentro l'anima, capace di entusiasmarsi, pieno.
L'Evangelista San Marco racconta.
La storia di Mosè. La storia di Mosè Gli Ebrei continuarono a camminare Gli Ebrei continuarono a camminare. Di notte Dio illuminava il loro cammino.
La crepa nella brocca Non cliccare Accendere l’audio.
Il 16 maggio noi delle classi prime siamo andati a visitare la fattoria di Heidi. Appena arrivati abbiamo fatto colazione. Una volta messi i grembiulini,
...Una storia d’amore e di aiuto reciproco
Francesca Sciarra Sanu II
I SENTIMENTI Alberto e Gabriele.T.
Letteratura e cibo Alessandra Liguori II SANU. Osservando… In questa presentazione si è voluto far notare quanto la cucina e gli alimenti in sé siano.
Cliccare Un gruppo di giovani laureati e bene inseriti nelle loro carriere, stavano conversando sulle loro vite in una riunione di ex compagni di studi.
Modulo 5 Il menu.
FARE I CESTI CON I VIMINI UN LAVORO DEI NOSTRI NONNI: 2 DICEMBRE 2010
Istituto Comprensivo “A. Manzoni” Buseto Palizzolo
Avventura al campo estivo
INCONTRO CON L’AUTORE CLASSE 4^.
L’alimentazione romana.
L’abbigliamento Popolo raffinato e bello, gli egiziani dedicarono sempre molta attenzione all’abbigliamento e alla cura della persona. La veste femminile.
Mastellina Tanti, tanti anni fa, in un piccolo villaggio, vivevano un uomo e una donna. Prima essi avevano abitato in una città, in un palazzo bello e.
Evangelizzare col cuore Un episodio importante per me è accaduto in Giappone. C’era una famigliola in alta montagna che mi fece sapere tramite l’insegnante.
Anno C 20 gennaio 2013 Domenica II tempo ordinario Musica: Salmo 95. Cantabo Domino (3’) Cappella antiqua di München.
L’ALIMENTAZIONE NELL’ANTICA ROMA
IL FORNO.
Il PEPE Fa bene o no?. Nome: Piper Nigrum Famiglia: Piperacee Origine: paesi dell’Asia tropicale Età: almeno anni Habitat: cresce solo nelle foreste.
Avanzamento con clic del mouse Ingredienti: 500 grammi di vitello; 2 salsicce; 2 carote; foglie di lattuga intere sale, olio. Facoltativo: pepe, mezzo.
“In verità in verità vi dico: uno di voi mi tradirà” Giovanni XIII, 21.
Le stoviglie degli antichi Romani e le loro abitudini alimentari
Avanzamento con clic del mouse Occorre innanzitutto dotarsi di un fornellino a spirito (di quelli per fonduta, ad esempio) anche economico, come questo.
Antichi Romani – A Tavola! La Cucina Romana Antica
LO SPECCHIO.
Contesto: La cena Mamma Papà Francesco Matteo Io Nonna
Il mio compleanno. Il mio compleanno In questi giorni le persone fanno molte spese. Come sai, sta arrivando di nuovo la data del mio compleanno. Tutti.
L’alimentazione romana.
Ti racconto la croce Lo sguardo di Gesù verso i suoi discepoli.
Il menu e le regole di servizio
Il banchetto della cuccagna Vergato, anno Domini 1433.
Le misteriose ricerche del conte Pon. 13 aprile Caro Diario…. Oggi al pon abbiamo letto Ventimila leghe sotto i mari, mi sono piaciuti molto questi primi.
Quattro settimane per prepararsi alla nascita di Gesù
Favole per un anno Chiedo scusa alla favola antica se non mi piace l'avara formica io sto dalla parte della cicala che il più bel canto non vende... regala!
La prima colazione La seconda colazione Lo spuntino La merenda La cena.
XI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO ANNO C Lc 7,36-8,3.
I frutti della terra I prodotti alimentari e gli ingredienti usati nella cucina romana erano numerosi, anche se molti erano riservati a pochi privilegiati.
Transcript della presentazione:

BEATRICE BERTOZZI SANU a.a. 2009/2010

Famosissimo l'episodio della cena di trimalchione raccontato nel Satirycon di Petronio. Grazie ai personaggi, alle consuetudini e tradizioni descritti dall'autore, si fa risalire l'opera all'età neroniana (I sec d.C.).

Il protagonista del romanzo è Encolpio, che in prima persona racconta le avventure accadutegli durante un viaggio fatto in un’imprecisata località dell’Italia Meridionale assieme a Gitone e al giovane Ascilto. Dopo diverse vicende, i tre ricevono l’invito per un banchetto a casa del liberto arricchito Trimalcione, dove saranno ospiti assieme ad altri personaggi appartenenti al rango sociale del padrone di casa. Nella sala della cena ogni elemento è approntato allo scopo d’impressionare: abbondanti portate e libagioni, bizzarre scenografie, numeri di varietà, mimi, musica ed esibizioni varie.

UNO SGUARDO AL MENù..... Gli antipasti All’inizio della cena c’é sulla tavola un asinello di bronzo corinzio con due bisacce, una piena di olive bianche, l’ altra di olive nere. Ci sono anche salsicciotti caldi su una graticola d’ argento e, sotto la graticola, prugne di Siria e chicchi di melograno.Poi viene portato un gran vassoio con una cesta nella quale si vede una gallina di legno con le ali aperte a ventaglio, come fanno questi animali quando covano. Due schiavi cominciano a frugare nella paglia e trovano delle uova di pavone che distribuiscono ai commensali. Dentro ogni uovo c’è un beccafico bello grasso immerso nel rosso d’uovo pepato.

“ A questo colpo di scena, Trimalcione volge il capo, e « Amici, - dice, uova di pavone ho fatto mettere sotto la gallina. Ma ho paura, per bacco, che ci sia già la famiglia! Ad ogni modo, proviamo se sono ancora da bere. Si, si possono bere ». Riceviamo dei cucchiaini da mezza libra almeno e rompiamo quelle uova rivestite di pasta frolla. Io però fui a un pelo dal gettar via la mia porzione, ché in effetto mi pareva ci fosse già il pulcino. Ma poi, quanto sento da un commensale di vecchia data « Qui dev'esserci qualcosa di buono », frugo con la mano dentro il guscio e trovo immerso nel tuorlo pepato un beccafico bello grasso. '' SATYRICON CAPITOLO 33

....Segue un grande trionfo da tavola, di forma circolare, con i dodici segni dello zodiaco disposti in giro; e su ognuno di essi c’é una pietanza corrispondente; per esempio, sul Toro una bistecca di manzo, sui Gemelli testicoli e rognoni, sul Leone fichi d’ Africa, sulla Vergine la vulva di una giovane scrofa; sulla Libra una bilancia che porta in un piatto una torta e nell’ altro una focaccia; sui Pesci due triglie. Nel centro, poi, c’é un favo di miele in mezzo all’erba. Dopo che quattro servi hanno sollevato la parte superiore del trionfo, spunta un vassoio con pollame, ventresche di scrofa e una lepre. Agli angoli del trionfo si vedono quattro satiri intenti a versare da piccoli otri una salsa piccante sopra alcuni pesci.

Il cinghiale In seguito arriva un gran vassoio con dentro un cinghiale immenso. Dalle sue zanne pendono due cestelli, uno pieno di datteri freschi, l’altro di datteri secchi. Tutt’intorno ci sono porcellini fatti di pasta dura, che sembrano attaccati alle mammelle. Agli ospiti viene data la possibilità di scegliere fra tre maiali vivi (rispettivamente di due, tre e cinque anni), che possono essere cucinati subito. Il cuoco provvede immediatamente a sventrare il cinghiale, dal quale vengono fuori salsicce e sanguinacci. Il vitello Su un vassoio di duecento libbre viene portato un vitello con l’elmo in testa. Allora uno schiavo, vestito come un guerriero greco, gli si scaglia contro armato di coltello e lo fa a pezzi. Subito dopo le porzioni vengono offerte ai commensali.

PER CONCLUDERE.... Le torte Sulla tavola viene collocato un trofeo pieno di torte, al centro del quale si erge un gran Priapo di pasticceria, che porta nel grande ventre uva e frutta d’ ogni genere. Durante tutto il pranzo ci sono per gli ospiti vino abbondante, musica e canti di giovani schiavi mentre si conversa sugli argomenti più disparati.

Dove si consuma il banchetto? Alla cena, nella casa dei più ricchi era riservata una stanza particolare: il triclinium, di solito lunga il doppio della sua larghezza , che prendeva il nome dai letti a tre posti (triclinia) dove si stendevano i commensali. Gli invitati avevano a disposizione coltelli, stuzzicadenti dal doppio uso con un piccolo cucchiaino a forma di manina ad una estremità che veniva usato per pulirsi le orecchie , e cucchiai di varia forma. Niente forchette, che non erano conosciute, per cui era necessario lavarsi frequentemente le mani tra una portata e l'altra: compito assolto da servi che versavano acqua profumata da anfore e fornivano un tovagliolo per asciugarsi le mani. Tovagliolo che avevano anche i commensali che per lo più se lo portavano via al termine della cena con le pietanze che erano avanzate

“Noi eravamo ormai giunti al triclinio....“ Satyricon capitolo 30

SITOGRAFIA BIBLIOGRAFIA Diotti Angelo- Dossi Sergio - Signoracci Franco,“Millennium”. Letteratura, antologia, autori latini. Editore:  SEI  SITOGRAFIA   www.taccuinistorici.it (visitato il 30 aprile 2010) www.latinovivo.com (visitato il 30 aprile 2010) http://www.archeoempoli.it/cucina.htm (visitato il 30 aprile 2010)