Media e forme del potere. Punto di partenza: la prospettiva di Castells M. Castells: Comunicazione e potere (UBE, Milano 2009; ed. or. 2009) Il potere.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
FORZA E DEBOLEZZA DEL WEB 2.0 NEL DISCORSO PUBBLICO ITALIANO Fausto Colombo.
Advertisements

Il modello organizzativo della scuola: aspetti essenziali
COME COSTRUIRE LA PARTNERSHIP Unità formativa 3.2 Reti locali, nazionali e transnazionali.
ORGANIZZAZIONE DI GRUPPI E DI RETI. tesi Viviamo lera della complessità. Culturalmente non possiamo più prescindere da una prospettiva sistemica, né dalla.
Émile Durkheim: Le Conseguenze Sociali del Capitalismo
Capitolo 1 Concetti politici.
CURRICOLO D’ISTITUTO IPOTESI DI LAVORO ZELO BUON PERSICO.
Lapproccio delle capabilities Coinvolgere i cittadini nella discussione pubblica relativa alla definizione di opzioni e priorità. Quando il processo decisionale.
La sicurezza urbana Lezione 05 Corso di Formazione in Sicurezza Urbana Milano, 11 dicembre 2007.
Teoria dello Stato e del Controllo Sociale Lezione 04 Corso di Formazione in Sicurezza e Mitigazione del Rischio Milano, 24 febbraio 2009.
Organizzazione e programmazione
Lavoro.
Media e forme del potere. Punto di partenza: la prospettiva di Castells M. Castells: Comunicazione e potere (UBE, Milano 2009; ed. or. 2009) Il potere.
INTERVENTI DI COMUNITA 2011/2012 e.p. Dellai, e.p. Banal TERZO INCONTRO.
Approfondimento Prof. ssa Elisabetta Donati
LE POLITICHE DI SVILUPPO LOCALE
PSICOLOGIA DELL’EDUCAZIONE Felice Carugati e Patrizia Selleri
Corso di SOCIOLOGIA POLITICA A.A Clementina Casula docente:
►Attività di ricerca-azione►
Per una pedagogia delle competenze
1 © Paolo Ferrario: riproduzione riservata solo ai partecipanti ai corsi di formazione Paolo Ferrario Università degli.
La costruzione e lo sviluppo delle competenze a scuola
Corso per operatori pastorali della comunicazione « Parlare a tutti incontrare ciascuno » Capire il territorio, servire la comunità Milano, 20 novembre.
Il sistema amministrativo italiano e il suo “personale”
Servizio Sociale e teorie di riferimento
Il rapporto della psicoanalisi con la tradizione della cultura occidentale Si tratta ora di mettersi all'opera, leggendo le fonti e stendendo i vari capitoli.
Trasparenza e rendicontazione in sanità
La teoria sociologica.
L’organizzazione del programma:
DA ÉLITE A SCIAME. GLI INTELLETTUALI-PUBBLICI DALLA SOCIETÀ INDUSTRIALE AL MONDO GLOBALE.
I paradigmi della ricerca sociale
I paradigmi della ricerca sociale
Comitato metodologie 9 luglio 2010 Costituzione di una rete per linnovazione metodologica nella produzione statistica.
Strategia e processo di pianificazione strategica
Migliorare la comunicazione
Composizione grafica dott. Andrea Dezi CORSO DI SOCIOLOGIA Docente Prof. Bugarini Unità 22 I SEMESTRE A.A
La costruzione sociale del corpo
Orientamento e life skills
curricoli di scuola e didattica del territorio
Come e perchè studiarlo
Processi di significazione e negoziazione culturali
© Paolo Ferrario: riproduzione riservata esclusivamente ai partecipanti al corso di formazione Prof. Paolo Ferrario – Corso Esperto in valutazione.
Corso di scienza Politica Prof. Ozzano Lezione 14
RIPENSARE IL PROPRIO RUOLO DI DOCENTE e LA TRASMISSIONE DEI SAPERI Associazione Il progetto Alice.
Corso di Laurea in Management dello sport Le organizzazioni sportive
Analisi dell’opinione pubblica
Donne e Uomini percorsi condivisi
4. COSTITUZIONE E COSTITUZIONALISMO
L’Alternanza scuola lavoro nel Liceo Economico Sociale
POLITICA E SCIENZA POLITICA
CHE COS’È LA SOCIOLOGIA?
COSTITUZIONE E COSTITUZIONALISMO. RAPPORTO REGOLE / ORDINE SOCIALE AMBIGUITÀ DEL CONCETTO DI COSTITUZIONE ancora perseguibile l’dea di una Costituzione.
Corso di Sociologia economica prof. Marino Regini Lezione 1. Presentazione LA SOCIOLOGIA ECONOMICA.
Lezione 15 La politica locale.
Capitolo 3 Regime, sistema politico, Stato
Per una cittadinanza planetaria attiva, interculturale.
10 azioni per lo scheduling su Grid Uno scheduler per Grid deve selezionare le risorse in un ambiente dove non ha il controllo diretto delle risorse locali,
La partecipazione fra teoria e pratica:nodi metodologici, sfide e scenari futuri.
LA DIFFERENZA DI GENERE NELLE POLITICHE E NELL’ANALISI SOCIALE
2. LO STATO E I SUOI ELEMENTI COSTITUTIVI
1  Aree di attività in cui i contributi individuali non sono discernibili;  Situazioni di produzione di gruppo o di squadra.
Il sistema politico. Cosa è e come studiarlo
Ragionare per paradigmi
Corso di Sociologia Generale
Master PubliCom febbraio 2010 diritto della comunicazione pubblica Prof.ssa Paola Marsocci.
Talcott Parsons e il funzionalismo
L’ANALISI DEI BISOGNI DI FORMAZIONE Laboratorio per la formazione Spi Atto Primo Gruppo Arancio Lido di Camaiore 1- 3 febbraio 2011.
Università di Roma Tre Facoltà di Scienze della Formazione Corso di Laurea in Servizio Sociale A.A – 2016 Tecniche e Strumenti Professionali LA SUPERVISIONE.
POLITICA E SCIENZA POLITICA
L’analisi dell’esperienza: alcuni concetti chiave Competenze emergenti e occupazione nel turismo A.A
Transcript della presentazione:

Media e forme del potere

Punto di partenza: la prospettiva di Castells M. Castells: Comunicazione e potere (UBE, Milano 2009; ed. or. 2009) Il potere è la capacità relazionale che permette a un attore sociale di influenzare asimmetricamente le decisioni di altri attori sociali… (p. 1) Le relazioni di potere sono inquadrate dal dominio, ossia dal potere che è insito nelle istituzioni della società (ibid.)

Cardini dellanalisi di Castells Ricognizione bibliografica sulle dissertazioni sul potere e tentativo di sintesi: la violenza, la minaccia di ricorrervi, i discorsi disciplinari, la minaccia di mettere in atto la disciplina, listituzionalizzazione delle relazioni di potere come dominio riproducibile e il processo di legittimazione (…) interagiscono nel processo di produzione e riproduzione delle relazioni di potere nelle pratiche sociali e nelle forme organizzative (p. 4-5)

(continua) Ne discende la classica distinzione (Parsons) fra – potere su (persone): transitivo – potere di (fare qualcosa): intransitivo Il potere non è localizzato in una specifica sfera sociale o istituzionale, ma è distribuito sullintero ambito dellazione umana (p. 7)

Stato e potere Crisi del nazionalismo metodologico (Beck) Non scomparsa, ma ridimensionamento del suo ruolo fra potere e contropotere Tre dimensioni: globale, nazionale e locale Il ruolo delle reti: altri tempi, altri spazi

Castells e la società delle reti Ambiguità della nozione: – La rete come concetto astratto, radicato nelle scienze biologiche – La rete come strumento storico materiale (lunga ricognizione bibliografica, cui si dovrebbe aggiungere H. Innis) – La rete come lattuale web (rete di reti): vedi il continuo slittamento del termine nodo.

Prospettiva critica Locchio di Foucault: – Non guardare alla materializzaione del potere in dominio, ma al discorso che soggiace e che lo rende possibile come la sua forma (rimando allidea kantiana?) – Dunque sottolineare che ciò che conta non è che la forma del potere cambia, ma che poteri oggettivamente diversi sono possono o meno sottendere la stessa forma-potere

Conseguenze possibili Alcune forme della rete potrebbero essere totalmente diverse da quelle dei media tradizionali eppure sottendere la medesima forma potere Esempio chiaro in Foucault è la distinzione tra potere di sovranità e potere disciplinare

sovranitàdisciplina Prelievo/spesa Cerimoniali Espugnazione esaustiva del corpo (gesti tempo comportamento) Controllo costante: globalità e continuità Anteriorità fondatriceVisibilità continua e permanente resa possibile dalla scrittura Non isotopia (eterogeneità): cè visibilità solo dal basso in alto, non dallalto in basso. Isotopia: gerarchia rigida ed efficace degli elementi Processi di somatizzazione intermittente Processi di individualizzazione

Il potere disciplinare … una serie costituita dalla funzione- soggetto, dalla singolarità somatica, dallosservazione perpetua, dalla scrittura, dal meccanismo della punizione infinitesimale, dalla proiezione della psiche e (…) dalla distinzione normale-anormale. M. Foucault, Il potere psichiatrico, Feltrinelli, Milano 2010, p. 65 (ed. or. 2003; lezioni tenute al Collège de France nellAA 1973/74).

Jeremy Bentham, Panopticon, 1787

I tratti del panopticon secondo Foucault (Storia del potere psichiatrico, 1973/74) Non modello di carcere, ma più in generale di istituzione (asylum secondo Goffman) Non schema, ma meccanismo, moltiplicatore, intensificatore (conferisce a coloro che lo dirigono una forza erculea, secondo Bentham)

Tratti essenziali Forma anonima del potere Disindividualizzazione o disincarnazione del potere (non importa chi è presente nella torre centrale: quindi potenzialmente qualunque cittadino). Cinghia del potere che scorre continuamente attraverso la torre centrale. Stato di visibilità permanente da parte del recluso.

Tratti essenziali 2 Panopticon significa: – da un lato che tutto è visto e di continuo – dallaltro il potere esercitato non è altro che un effetto ottico Il panopticon rappresenta uno schema formale per la costituzione – di un potere individualizzante – di un sapere che verte sugli individui