6 giugno 1964 = operazione Overlod Conferenza di Teheran – Rosevelt garantisce lapertura della grande offensiva del 1944 = 2milioni di soldati, preparativi militari navali aerei terrestri Sistema difensivo tedesco sulle coste francesi tanto esaltato dalla propaganda nazista = grandi elementi di debolezza; Esercito francese molto debole, mal organizzato e di seconda qualità.
Fin dal primo giorno, disponendo di una schiacciante superiorità (specialmente navale e aerea) le truppe da sbarco alleate riuscirono a attestarsi saldamente sulle coste della Normandia; nei giorni seguenti i contrattacchi delle riserve corazzate tedesche vennero respinti e quindi gli alleati poterono potenziare metodicamente la testa di ponte (disponendo del completo controllo delle comunicazioni marittime) e intralciare l'afflusso dei rinforzi tedeschi (grazie alla superiorità aerea).
–Le successive settimane della Battaglia di Normandia – furono caratterizzate dai prematuri tentativi di sfondamento delle forze inglesi nel settore di Caen (respinti con perdite dalle forze corazzate tedesche) e dal lento progredire degli americani nel settore occidentale della testa di ponte (battaglie nel bocage normanno). Un primo grosso successo americano fu la conquista del porto di Cherbourg (27 giugno). Sull'Invasionfront (nome dato dai tedeschi alla battaglia di Normandia) le forze tedesche, nonostante la loro inferiorità, si batterono bene come sempre, infliggendo perdite e disputando il terreno; in particolare le Panzerdivision si dimostrarono degne della loro fama, ma alla lunga la loro battaglia divenne senza speranza.
Dopo un nuovo fiasco inglese a metà luglio (Operazione Goodwood), il 25 luglio l'Operazione Cobra sferrata dagli americani nel settore di Saint-Lô provocava infine il crollo del fronte tedesco; Hitler, reduce dall'attentato del 20 luglio, testardamente proibì la ritirata e invece impose un contrattacco per chiudere lo sfondamento (Operazione Lüttich). Il suo inevitabile fallimento avrebbe provocato la sconfitta definitiva dei tedeschi. La sacca di Falaise (in cui le forze tedesche rischiarono di rimanere completamente circondate) si chiuse solo in parte (17 agosto), a causa di errori alleati, e quindi una grossa parte dell'esercito tedesco dell'Ovest riuscì a sfuggire ripiegando rovinosamente verso la Senna.
Fin dal 15 agosto un nuovo sbarco alleato in Provenza (Operazione Dragoon) suggellava la disfatta tedesca all'ovest: ai primi di settembre l'avanzata sembrava ormai inarrestabile (nonostante la perdita di circa uomini) e la sconfitta tedesca definitiva (oltre perdite subite). Il 3 settembre gli inglesi entravano a Bruxelles, l'11 settembre le prime truppe alleate raggiungevano il confine tedesco, i reparti corazzati americani del generale Patton, estremamente mobili, superavano la Mosa e la Mosella e raggiungevano la Lorena (19 settembre).