Stamattina mi hanno chiamato in portineria: c’era qualcuno che aveva chiesto di me... Scendo e lo raggiungo in sala: era un signore distinto, probabilmente di una certa età (ma se la portava decisamente bene!) e aveva gli occhi da bambino, con un sorriso che infondeva fiducia.
Buongiorno, Sr. Paola! Come sta? Buongiorno! Bene, grazie. E lei? Gli faccio un sorriso... Chissà chi è... Lui mi conosce, ma io no... eppure... devo averlo visto da qualche parte! Devo chiederle un favore...
Conosce questa persona? Non si presenta e va subito al dunque... Vediamo un po’ che succede... Dica, dica! Conosce questa persona? E come no??? Mi allunga un foglietto. C’erano scritti proprio il TUO nome e cognome!!!
Non è il tipo che usi queste cose, ma se ne intende, pare!!! Avrei bisogno di farle avere una notizia... E’ urgente, ma non riesco a contattarla coi mezzi che uso di solito... Ho saputo che lei se la cava bene con l’informatica: siti, mail, msn, Skype... Le manca Facebook, ma si può migliorare! Non è il tipo che usi queste cose, ma se ne intende, pare!!! Sorrido di nuovo...
Ma cosa sta dicendo? E’ uno dei soliti imbrogli promozionali... L’aiuterò volentieri! Cosa devo comunicare? Che dalle 00:00:01 del 1° gennaio saranno accreditati sul suo conto 31.536.000... SCHERZA?!?!? Ma cosa sta dicendo? E’ uno dei soliti imbrogli promozionali... No, no: è proprio così! Allora, può pensarci lei a comunicarglielo? Guardandolo, capivo che non poteva ingannarmi... Da qualche parte l’avevo proprio visto, ma non osavo chiedergli chi fosse! D’accordo... Va bene, va bene... Trentunmilionicinquecentotrentaseimila... E... ci sono delle clausole?
Ma... Da parte di chi devo dire? Nessuna clausola... Sono sul suo conto: questo basta! Può utilizzarli bene o – addirittura – meglio; può sprecarli, buttarli, regalarli, goderseli, farli fruttare... Può farne quello che vuole! Glielo dica! Ma... Da parte di chi devo dire? Ai miei tempi bastava un mazzo di rose rosse... Da uno che l’ama follemente, dica così... Be’, vista la cifra, direi proprio di sì...
Be’, se lo sa di chi si tratta... ringrazierà personalmente... Può darsi... sa, molto spesso capita che non ci si renda neanche conto dell’accredito... Come dice?!?! Non ci si rende conto di trentunmilionicinquecentotrentaseimila... Cominciava a girarmi la testa... Lui continuava a sorridere... Grazie, allora, della cortesia, Sr. Paola! trentunmilioni... cinquecento... trentasei... mila... AIUTO!!! Di nulla, si immagini!
Adesso devo andare! E’ stato un piacere! E grazie ancora! Grazie a lei! Il piacere è tutto mio! Vado subito a informare della notizia! trentunmilioni... cinquecento... trentasei... mila... Prima di andarsene, il distinto e sorridente signore mi ha messo in mano un foglietto. L’ho aperto quando ormai il portone si era chiuso alle sue spalle.
Mi sono dimenticato di dirti che si tratta di secondi! Cara Sr. Paola, Mi sono dimenticato di dirti che si tratta di secondi! Sono tutti i secondi che compongono l’anno che sta per aprirsi... Specificalo bene a quella persona, per favore! Ti ringrazio ancora e... l’accredito sarà anche sul tuo conto! Con amore tuo Dio ECCO PERCHE’ AVEVO L’IMPRESSIONE DI AVERLO GIA’ VISTO!!!
Auguri, allora! Buon anno nuovo, con i tuoi trentunmilioni cinquecento trentaseimila secondi tutti da vivere, regalati da Uno che ti ama follemente! Dono ricevuto, dono da donare... Sr. Paola